Eccomi finalmente, dopo ricerche scolastiche di gruppo, caffè ed ammazzacaffè nel giro di sole poche ore e una dura lotta contro un router wi-fi poco propenso a collaborare e tanto altro!
Mi spiace dirlo, ma tutti i vostri messaggi mi hanno confusa. Ma anche tanto. Devo assolutamente capire la battuta sul caro(CARO) Astrodaidanger, ne va della mia stessa vita! O sommi, illuminatemi la via del guerriero che capisce. (?)
CITAZIONE
Ciao Nora,
ottimi spunti per l'inizio di questa tua prima FF, esposizione chiara malgrado che ti sei cimentata in uno stato altalenante fa l'incubo, il sogno e la realtà. Il materiale su cui lavori ti permette di spaziare nella fantasia come preferisci, perché hai tanti argomenti, se vuoi , da sviluppare.
Bella l'idea dei titoli utilizzando la simbologia dei fiori: con poco dici già dove vuoi arrivare.
Il linguaggio: percepisco, e capisco, la fetta di postare: la fretta non paga, e noi non scappiamo... prenditi il tempo di lasciar sedimentare ciò che hai scritto, leggi e rileggi, è tutto di guadagnato per la qualità del tuo racconto e per la tua soddisfazione personale.
Sempre inerente al linguaggio, sebbene io sia l'ultima a poter dire qualcosa, tengo a darti la mia personalissima impressione, che tra l'altro ho già avuto con il tuo primo scritto: il messaggio che vuoi dare e il linguaggio che usi per trasmetterlo sono, a volte, in antitesi.
Mi spiego meglio: per scene d'amore, cerca un linguaggio più emozionale possibile. Per scene di sofferenza, non devi solo "pugnalare" il malcapitato soggetto delle tue attenzioni (il principe tanto per cambiare), ma devi fare in modo di trasmettere a parole le stesse sensazioni a che legge... ecco, senza voler apparire saccente, perché non è quello che voglio, è forse prendendoti più tempo che riuscirai a dare più sfumature al tuo racconto.
Diverso è se vuoi far ridere/sorridere... ma allora c 'è chi si cimenta molto meglio di me in questo genere di scrittura, che a me personalmente appare difficile da realizzare ma che apprezzo moltissimo come lettrice.
Ansia nel postare? Parli proprio con quella giusta!!!!... Dicono che con il tempo ci si abitui...dicono!!!
Complimenti ancora...
Ciao a te, Pianetazzurro! Ti ringrazio, cercare di essere chiara pensavo fosse impossibile, ed invece sono contenta di sapere di aver centrato l'obiettivo, nonostante tutto!
Ancora grazie, mi piace spaziare nella fantasia ed in un contesto come quello di Ufo Robot Goldrake, imho, c'è possibilità di sviluppare tante idee. Spero solo di riuscire a sviluppare quelle prefissate senza incombere in un tremendo intreccio senza soluzione. Cosa che a mio malgrado è successa una volta.
Una terza volta grazie.
Rileggere, attendere, verificare, lasciar correre e sedimentare il racconto... è uno dei miei più grandi difetti, evitarli. Più che fretta di pubblicare, ho come una sorta di soddisfazione improvvisa, che poi sfocia nella pubblicazione. Appena finito di scrivere una qualunque cosa penso: "O mio dio, sono riuscita davvero a scriverlo? Lo devo pubblicare prima che me ne penta!" Lo stesso discorso si applica con il disegno, non solo con la scrittura. Se non pubblico un mio lavoro all'istante o nel giro di ventiquattr'ore, comincio a vederlo con occhio differente, quasi disprezzo e per vergogna o altro, lo abbandono nel dimenticatoio della cartella "Fanfiction" o "Disegni a caso" del deskopt. Spero che non sia una reazione anormale.
Per il linguaggio: concordo appieno. Dovrei lasciar passare un po' più di tempo e cercare di trovare uno stile adatto alle scene, cosa che non so fare quasi per nulla. Anche a costo di prendere lezioni private di scrittura creativa, farò del mio meglio!
Scrivere per far ridere è un'impresa titanica,(anche perchè molti dicono che ho un umorismo nero di un'anziana, non proprio il massimo direi!)e leggerne di storie ben riuscite è una stupenda sensazione.
Abituarsi? Ma ne sei proprio sicura? xD
Ancora grazie!
