Go Nagai Net

Pianetaazzurro FF Gallery: commenti, ... per chi avesse voglia di commentare...

« Older   Newer »
  Share  
Eliodora
view post Posted on 14/3/2015, 20:06     +1   -1




:pianto: :pianto: :pianto: :pianto: :pianto: :pianto:

Al momento posso solo rispondere con parole non mie...Le prendo in prestito da Montale, che certamente le scrisse con altri intenti ;) ma mi sono balzate in mente alla fine della tua bellissima fiction:

[...] Non domandarci la formula che mondi possa aprirti,
sì qualche storta sillaba e secca come un ramo.
Codesto solo oggi possiamo dirti,
ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.

:farofflook.gif:

Ci si sente...;)
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 12:21     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,655
Reputation:
+703
Location:
Roma

Status:


Mi si erano appena rimarginati i polsi!!!
Altro che cinque chili, il fegato del principe è cresciuto di almeno altri tre nell'ultima puntata ed ha cambiato colore, ora è di un bel verde smeraldo!
La speranza è l'ultima a morire, per fortuna, e noi speriamo, speriamo tanto!

Rinnovo il ritornello: giù col morale che schifo stare allegri, giù col morale la guerra non c'è più; giù col morale davvero non è il caso di avere l'alluce ficcato dentro il naso... ecc.
Alluce e naso di chi lascio libertà di scelta.

Bella ff, ottima opera prima e speriamo non ultima; per i miei gusti troppo dolore e disperazione senza una luce chiara all'orizzonte, ma io sono quella del lieto fine a tutti i costi. Complimenti!
:clap: :clap: :clap: :clap:

P.S. Ecco perché il Goldrake2 ondeggiava durante l'addio, altro che "saluto" erano i postumi della sbornia!! :asd: :asd:
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 12:31     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,795
Reputation:
+332
Location:
lost in the stars

Status:


CITAZIONE
P.S. Ecco perché il Goldrake2 ondeggiava durante l'addio, altro che "saluto" erano i postumi della sbornia!! :asd: :asd:

Ecco Calatea, proprio non sei capace di un minimo di serietà.

L'ultimo capitolo mi è piaciuto davvero molto... :clap:
Prometto commento generale e più approfondito nel pomeriggio!
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 15:18     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,655
Reputation:
+703
Location:
Roma

Status:


CITAZIONE
Ecco Calatea, proprio non sei capace di un minimo di serietà.

E' il mio modo di reagire alle lacrime... sob sob sob!
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 18:37     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,795
Reputation:
+332
Location:
lost in the stars

Status:


Il silenzio mi pare ancora una volta uno degli elementi dominanti: la fisicità, qualcosa di poco presente nell'anime, ha grande importanza in questo racconto, e quello che le parole non riescono a dire si comunica col corpo, con l'amore o con una corsa in moto.
Proprio per questo motivo, le poche parole pronunciate assumono un rilievo ancora maggiore: se posso permettermi un'osservazione, non sempre è chiarissimo chi le dice... così come non sempre è evidente di chi sia il punto di vista, che a volte cambia all'interno dello stesso capoverso, ad esempio nella scena al mare tra Alcor e Maria. Un "a capo" in più, senza aggiungere parole, potrebbe forse aiutare a seguire meglio; e anche più tardi, il fatto che Alcor abbia cercato conforto bevendo è inserito in modo così veloce che si nota appena e può spingere a rileggere.
A parte questo li sentimenti sono resi con efficacia, e preparano al magone della scena finale, resa alla perfezione...

Sapere come sarebbe andata a finire non allevia la tristezza: hai saputo descrivere il momento dell'addio e le emozioni nel cuore dei personaggi con immagini dolorose e calzanti, e, ahimè, molto poco consolatorie... credo che questo sia uno dei capitoli più riusciti, forse uno dei più sentiti.
:clap: :clap: :clap:

Sono d'accordo con Calatea, un'intensa opera prima che ci auguriamo sia presto in compagnia di altre... ed io a differenza di lei non sono affatto una fan del lieto fine, quindi colpisci pure allo stomaco! ;)
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 18:51     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,655
Reputation:
+703
Location:
Roma

Status:


Attente che vi scateno contro Astrocoso. Se bussano alla porta con due colpi... attente ai piedoni. Non si scherza con il lieto fine! Astrodandaigher!!!!

Giuro nel thè non c'erano foglioline strane...
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 19:03     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,795
Reputation:
+332
Location:
lost in the stars

Status:


Sappi Calatea che io mi sono appena invitata a casa tua (così impari a divulgare il tuo indirizzo). E che mi auguro che Astrocoso soffra il solletico ai piedoni...
Non si scherza con i funghetti, Calatea! :wub:
@pianetaazzurro: abbi pietà, quando l'ho conosciuta si impressionava per una scena di tortura piccina picciò, poi si è messa a menare di gusto . Vedrai che presto imparerà ad apprezzare anche le scene tristi... ;)
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 19:33     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,655
Reputation:
+703
Location:
Roma

Status:


Era thè e lo ha bevuto anche il marito che non mi pare che abbia sofferto effetti collaterali... aspetta sta litigando con il suo pc che non si avvia e ci parla... magari qualche effetto...

Ok facciamo così: la prossima volta raccolgo il fiume di lacrime e vedo di ricavarne un business... hai visto mai che il mio rubinetto facile porti qualche vantaggio?
Paola vieni quando vuoi, lo sai che non ho problemi... magari i problemi li hanno i miei ospiti perché noi siamo molto poco convenzionali :D :D :D :D
 
Top
view post Posted on 15/3/2015, 22:13     +1   -1
Avatar

Professore della Girella

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
3,814
Reputation:
+93
Location:
Regio Insubrica, zona dei tre Laghi

Status:


Grazie, grazie e grazie per aver letto fino alla fine questa mia "opera prima", spero di non avervi fatto consumare troppi fazzoletti!!! :wub:

Sto riscrivendo la risposta, perché la prima mi è sparita al momento che l'ho inviata al sito!!!!

@ Eliodora... prenditi tutto il tuo tempo, è prezioso per tutti!!!... e non è mai abbastanza. Bellissima la frase di Montale, calza perfettamente. Oserei aggiungere questa: noi abbiamo dei sogni per la vita, la vita ha dei progetti per noi, a cui dobbiamo piegarci!!!

@ Calatea: bellissima la tua ipotesi sul barcollamento del Goldrake 2... ci potrebbe anche stare data l'entità della sbronza del suo pilota. Tu poco convenzionale? Mai pensato il contrario! Meglio poco convenzionale che banale.
Tu ami i lieto fine, è normale... ora non mi è riuscito, ma il principe è ancora vivo... gli si può sempre dare una seconda possibilità :innocent.gif: :innocent.gif: :innocent.gif:
Grazie mille per i tuoi commenti giornalieri sempre pertinenti e azzeccati!!! Sono stati preziosi.

@ Shooting: il linguaggio del corpo è qualcosa che mi affascina, non posso farne a meno! Spesso dice molto di più delle parole. Lo uso molto, nella mia quotidianità e nel mio lavoro... una ricerca appagante.
Mille grazie per le tue considerazioni tecniche: ne faccio tesoro!!
L'ultimo episodio, vero, è uno di quelli che ho sentito di più, e oltretutto l'ho scritto fra i primi. Dovevo arrivare a quel punto, con quella tensione, e non è stato per niente un lavoro facile...

Non resterà un'opera unica... oggi la febbre è ricomparsa, e la traccia del "sequel" è scritta... :innocent.gif: :innocent.gif: ... ma ora ho bisogno di ricaricare le batterie!!!

Ancora grazie mille a tutti/e :face5.gif: :face8.gif:
 
Top
view post Posted on 26/3/2015, 18:43     +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Administrator
Posts:
21,237
Reputation:
+2,339
Location:
Verona, città di Emilio Salgari.

Status:


Finalmente sono riuscita a mettermi in pari con la lettura.
Primo lavoro? Niente male, complimenti! :clap: :clap: :clap: :clap:
C’è anche il fatto che, scegliendo di non avere cattivi ed evitando al massimo le discussioni, ti sei davvero complicata la vita: tenere in piedi un racconto prevalentemente basato su sentimenti, dubbi, pensieri e ricordi non è semplice. Qui poi si tratta di un racconto LUNGO, il che è ancora più difficile. Complimenti ancora.

Buon linguaggio scorrevole e corretto, con qualche piccola, molto piccola, imprecisione soprattutto di punteggiatura. La vicenda ha un andamento molto lento e pensoso, e già le frasi poste all’inizio dei capitoli ci danno l’idea che le cose non andranno proprio benissimo. In effetti, all’inizio Actarus “muore” e “rinasce”, un circolo, quello della lotta, si chiude, e un altro comincia; solo che nessuno sembra essere felice di aver vinto la guerra e d’essere sopravvissuto. Voglio dire: sapevano che cosa significava aver sconfitto Vega, un nemico che non avrebbe lasciato alcuno scampo, e nessuno nemmeno lancia un grido di gioia? Va bene che Actarus all’inizio sembrava morto, e quindi qualunque festeggiamento sarebbe stato inopportuno; ma IMHO, e sottolineo IMHO, trovo un po’ strano che dei ragazzi giovani siano passati dall’incubo della guerra all’incubo del post guerra. Tutti percepiscono un qualcosa che non va, tutti sembrano cupi, silenziosi, introversi… mah, perdona la franchezza, ho faticato un pochino a vedere i “tuoi” personaggi come i “nostri” Actarus & C. (parlo io con quel che combino… ^^)
Cerco di spiegarmi meglio: detto e ripetuto che si tratta di un lavoro ben scritto, fatico a vedere Actarus che si spupazza Venusia sapendo di star per lasciarla per sempre. È proprio lui quando decide senza nemmeno chiederle il suo parere, lo vedo meno lui a comportarsi a quel modo. IMHO, Actarus, sapendo di dover partire, avrebbe evitato di legare ancora di più a sé Venusia. Avrei visto di più un sublime sacrificio “Non aspettarmi, fatti la tua vita”, da lui; tantopiù che la possibilità di incontrarsi ancora sembra davvero remota, per non dire impossibile. Mah, confesso che questo punto mi ha lasciato davvero perplessa.
Venusia è proprio lei, invece: silenziosa, matura, affidabile e, ovviamente, sofferente. Povera donna… ma è lei, l’hai descritta benissimo.
Maria, con le sue inquietudini, è a sua volta centrata, anche se IMHO, e sottolineo IMHO, decide un po’ in fretta di seguire il fratello. Va bene che è impulsiva, e molto, ma IMHO qui lo è stata un po’ troppo. Forse l’episodio ha sofferto un poco dell’assenza, presumo voluta, di dialoghi: un bello scontro fratello/sorella, come pure un ancora più burrascoso scontro Actarus/Alcor, magari con una scazzottata, IMHO avrebbe giovato; ma parlo io, che per mia natura sono poco portata al racconto lungo e totalmente introspettivo. I miei personaggi devono menare le mani, c’è poco da fare… :D
Veniamo ad Alcor: bellissima la sbronza (ci sta, ci sta…); ho però qualche perplessità circa i pensieri segreti del giovanotto. Bada bene, non sono omofoba, tutt’altro: solo, ce lo vedo pochino, come avevo detto ai vecchi tempi dei fumetti yaoi. Non mi sembrano due personaggi che si prestino a questo, ma quel che dico è rigorosamente IMHO. Tu comunque hai descritto il tutto con un tocco leggero ammirevole, un detto-non detto che dice tutto dicendo praticamente nulla. Una tecnica che ammiro molto e che trovo meravigliosa per parlare di argomenti difficili, senza appesantire la narrazione.
In conclusione: brava, davvero una buona opera prima. Adesso sarei curiosa di vederti trattare dei personaggi cattivi e gestire qualche dialogo. A quando la prossima? :face24.gif:
 
Top
view post Posted on 26/3/2015, 21:21     +1   -1
Avatar

Professore della Girella

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
3,814
Reputation:
+93
Location:
Regio Insubrica, zona dei tre Laghi

Status:


:face5.gif: :face8.gif: :face8.gif: :face5.gif: :wub: :wub: :wub: :wub: :wub: continuo??

Grazie mille Aster...!

CITAZIONE
sapevano che cosa significava aver sconfitto Vega, un nemico che non avrebbe lasciato alcuno scampo, e nessuno nemmeno lancia un grido di gioia? Va bene che Actarus all’inizio sembrava morto, e quindi qualunque festeggiamento sarebbe stato inopportuno; ma IMHO, e sottolineo IMHO, trovo un po’ strano che dei ragazzi giovani siano passati dall’incubo della guerra all’incubo del post guerra.

Allora: giusta osservazione, ho omesso il giubilo, che in realtà mi ero immaginata... ma l'ispirazione "crepuscolare" è arrivata immediatamente, dopo poche righe, e ha avuto il sopravvento! Con tutto quello che ho fatto passare ai nostri, oramai l'occasione dei festeggiamenti è andata persa!

CITAZIONE
ho faticato un pochino a vedere i “tuoi” personaggi come i “nostri” Actarus & C.

Vero, li ho "incupiti", ma il finale è così, lo sappiamo tutti/e che lascia l'amaro in bocca: questa partenza é talmente triste, che tanto vale anticipare questo sentimento per darle una logica (almeno si piange per qualcosa)

CITAZIONE
fatico a vedere Actarus che si spupazza Venusia sapendo di star per lasciarla per sempre. È proprio lui quando decide senza nemmeno chiederle il suo parere, lo vedo meno lui a comportarsi a quel modo. IMHO, Actarus, sapendo di dover partire, avrebbe evitato di legare ancora di più a sé Venusia. Avrei visto di più un sublime sacrificio “Non aspettarmi, fatti la tua vita”, da lui; tantopiù che la possibilità di incontrarsi ancora sembra davvero remota, per non dire impossibile. Mah, confesso che questo punto mi ha lasciato davvero perplessa

La "tua" versione è la più logica: Actarus che come sempre si sacrifica a tal punto di farsi del male! Lasciarsi coinvolgere da una relazione è una svolta che effettivamente non ci si aspetterebbe da lui, soprattutto visti i suoi progetti. E infatti verso la fine, in momento di raccoglimento , descrivo Actarus non pentito ma comunque colto da sentimenti di colpevolezza, e infatti nel penultimo "quadro" (17.) spiego i sentimenti che prova Actarus, quasi chiedesse perdono di essersi "comportato" cosi fuori dagli schemi:

"Aveva solo un grande rimorso: Venusia.

Durante la guerra era riuscito a non illuderla, si era trattenuto, e quasi l’aveva respinta per non vederla soffrire a causa sua e non dover soffrire a sua volta. Ma alla fine le sue difese avevano ceduto, e si era lasciato coinvolgere da quell’amore che per molto tempo aveva cercato di allontanare; forse era accaduto per sfinimento, forse perché si era trovato in fin di vita, o forse perché desiderava provare l’ebbrezza di un sentimento a cui altre volte aveva dovuto rinunciare. Ma ora questo rendeva tutto più difficile."

Actarus piace perché è un "eroe sofferente senza macchia né paura": in realtà è solo apparenza, lui è un uomo come tutti, che a volte "sbaglia" (ma è un parolone in questo contesto), assecondando qualche volta anche i suoi desideri...

CITAZIONE
Maria,... decide un po’ in fretta di seguire il fratello. Va bene che è impulsiva, e molto, ma IMHO qui lo è stata un po’ troppo

Fosse stato per me l'avrei lasciata a Terra, ma l'hanno fatta salire s Goldrake e quindi mi sono dovuta creare dei precedenti: mi sono dunque immaginata una Maria impulsiva, giovane, che intravvede bene, ma è ancora influenzata da impeti immaturi, un mondo o bianco o nero, per cui all'impulsività ho aggiunto una "delusione", o meglio un'incapacità, dettata dalla gioventu, di vedere le sfumature inevitabili della vita e accettare i compromessi. E qui mi riallaccio con la figura di Alcor.

CITAZIONE
ho però qualche perplessità circa i pensieri segreti del giovanotto

... Alcor appare scioccato riguardo i suoi stessi pensieri: illusione o realtà da elaborare e accettare? Il dubbio resta volutamente, tanto da rendere Alcor spiazzato: Maria se ne rende conto ma non è in grado di aiutarlo ... crisi di coppia? crisi giovanile?... Beh una giustificazione al fatto che Maria parte anziché restare felicemente sulla Terra con Alcor, dovevo trovarla, e mi è venuta cosi.

I due ragazzi "tropo impetuosi e ancora immaturi" si lasciano cosi : "Lei, ora ne era certo, sognava un rapporto unico e privo di compromessi che lui in questo momento non era in grado di darle.
Forse lo scoprirsi così coinvolto dall’amicizia con suo fratello l’aveva portato a trascurare quell’amore ideale e immaturo che li aveva travolti con troppo impeto.
Non era stato in grado di soddisfare quella giovane donna, tanto speciale quanto fragile…. Provò un moto di rabbia e frustrazione: forse erano ancora troppo giovani per capire la complessità di quello che stava loro accadendo, e quanto si sentiva meschino per aver tradito la purezza dei loro sentimenti.

La prese dolcemente fra le braccia e cullandola la trascinò a riva…. Sotto il sole tiepido, rimasero stesi sulla sabbia ad aspettare quella scintilla che li avrebbe portati ad appartenersi per l’ultima volta, nella speranza che, in un futuro incerto, più adulti e consapevoli, i loro cuori si sarebbero riconciliati senza più segreti né pretese."


CITAZIONE
ce lo vedo pochino (Alcor), come avevo detto ai vecchi tempi dei fumetti yaoi. Non mi sembrano due personaggi che si prestino a questo,

Allora, questa è la mia stessa impressione, infatti la loro coppia come elaborata negli yaoi non ce la vedo (a parte la grafica magnifica... due gran bei ragazzi!!)... e non sono andata in quella direzione anche se mi sono preparata il campo: mi sembra di aver ben delineato i sentimenti di Actarus, lasciando nel dubbio quelli di Alcor, che però sente che non è il momento di andare in quella direzione, perché Actarus non gli sembra ricettivo, e lui stesso non è in chiaro. Non ho mai nascosto in altri thread, di "vedere" in Alcor questa possibile svolta sentimentale...è una mia percezione, vedremo che cosa ne farò, per il momento mi sono "divertita" ad indagarla e ipotizzarla

CITAZIONE
Adesso sarei curiosa di vederti trattare dei personaggi cattivi e gestire qualche dialogo. A quando la prossima

... continua :via: :via: :via: e la traccia è c'è ... la "febbre" è tornata!! Mi rendo conto che ora sono libera da vincoli, ma fino a che punto posso inventare personaggi? Non è facile dare un senso" reale" ad un situazione totalmente "fantastica", senza cadere nell'impossibile anche per una situazione dominata dalla libertà conferita dalla fantasia. Dovrò forzatamente essere meno introspettiva e più d'azione... Vedremo come me la caverò... del resto il Principe è partito lascando molti punti in sospeso. Quello che so per certo è "che se la va a cercare", e soffrirà (mah oramai ci ha fatto il callo)...

Chiaro, giocando sul dualismo Actarus/Duke, se finora ho lavorato con Actarus, ora lavorerò con Duke, che percepisco più "selvaggio", alieno, temibile ed irrequieto, rispetto all'Actarus che aveva elaborato una vita sulla Terra, dove avrebbe voluto restare!

Grazie ancora!!
 
Top
Eliodora
view post Posted on 30/3/2015, 17:09     +1   -1




È finalmente giunto il momento di onorare una certa promessa....;)

Quando, nei giorni passati, seguivo i tuoi scritti (di corsa, per causa di forza maggiore) la sensazione prevalente era quella di un' oppressione al cuore e di uno struggimento che non mi erano nuovi, erano le sensazioni che aveva suscitato in me la visione delle ultime tre "maledette" puntate e che mi avevano accompagnato negli anni, quando vi ritornavo di sfuggita con la memoria e da cui mi ritraevo all'istante, per evitare ricordi tenacemente vividi e dolorosi.

Ho finalmente un po' ( più ;) ) di tempo, e sono andata a rileggermi la tua fiction, pensando che rivederla per la seconda volta, con maggiore calma e attenzione, mi avrebbe, in qualche modo, fatto mutare prospettiva. Ma così non è stato...;)

Lo struggimento e il magone sono gli stessi, anzi, si può dire che sono aumentati...e questo mi succede quando chi scrive è così in gamba da trascinarmi nel vortice dei suoi pensieri e delle sue parole e al contempo tocca corde comuni e sentimenti condivisi...

Non so chi ha detto che quando piangiamo , alla visione di un film, piangiamo sempre su noi stessi (un po' come quando sognamo sognamo sempre di noi - e questo lo ha detto Freud ;) ): credo che con questa fiction, tu come scrittrice e io come lettrice , siamo dovute venire a fare i conti con tutte le emozioni, le sensazioni, le delusioni, tutto l'inespresso che ci ha accompagnato dalla visione dell'anime, tanti anni fa...e su cui ritorniamo come falene, perché quel fuggire (ecco, manco a dirlo, lapsus freudiano) tra le stelle ha tradito noi per prime che insieme a Venusia abbiamo imparato , parafrasando una tua stessa espressione che mi è piaciuta moltissimo, come nel cielo possano accadere cose terribili, oltre la poesia delle stelle: cose terribili come una partenza - verso altre stelle ed altri mondi - che sa tanto di abbandono, come un abbandono che è un tradimento , come un tradimento che rappresenta di fatto una fine, se accade nelle ultime puntate di una serie che è tanto durata e che tanto è stata amata, come una fine che sembra una fuga, tanto frettoloso e approssimativo e deludente è stato il finale...

La conclusione purtroppo era quella, e da essa non si poteva prescindere: sei stata bravissima a riempire il vuoto che ancora sentiamo con una straordinaria analisi e ricostruzione delle situazioni e dei sentimenti dei nostri personaggi, con uno scavo interiore e una sofferenza in cui, correggimi se sbaglio, confluiscono le esperienze dolorose della vita reale (ciascuno di noi purtroppo ha vissuto , credo, l'attesa lancinante di buone notizie riguardo un proprio caro in qualche anonimo corridoio di ospedale, ciascuno di noi ha sentito sulla propria pelle e nel proprio cuore la mancanza di senso e la spaventosa sensazione di sospensione che accompagna una perdita, reale o metaforica).

Actarus che perde la sua umanità, così faticosamente perseguita e raggiunta, man mano che con la mente e col cuore , prima ancora che fisicamente, si allontana dal pianeta azzurro che lo ha salvato e che egli ha salvato, è come se, estinto il debito di riconoscenza, ritornasse ad essere un "estraneo" a se stesso prima ancora che per gli altri...

Perché noi sappiamo, prima ancora di lui, meglio di lui, che ciascuna esperienza ci segna irreversibilmente, che per tornare indietro nel tempo non serve tornare indietro nello spazio, che la ricerca di quello che si è perduto può essere proficua solo se avviene dentro di noi...

Lo imparerà il nostro Duke, lo imparerà ancora una volta a sue spese e alle spese di quelli che gli sono cari e che gli vogliono bene...

Lo ha imparato Procton, che in quell'abbraccio così paterno ed affettuoso a Venusia è come se cercasse una consolazione per se stesso...lo imparano via via tutti i personaggi della tua fiction, ad esclusione di Venusia, forse, che l'ha già imparato tanto tempo fa, a sue spese, e che lo lascia andare proprio mentre gli dice: "Resta!".

Ora che ci rifletto, nella tua fiction lo imparano tutti in un abbraccio, dato o solo desiderato, o addirittura temuto...

Bellissima la tua fiction, struggente e crepuscolare, malinconica e ammaliante...mi perderei quasi, in essa... :wub: :wub: :wub: :wub: :wub:

Ma ciascuno di noi ha sviluppato i suoi personalissimi anticorpi ai mali del vivere...;)

I miei sono indubbiamente connessi ad una forma di ottimismo che, confesso, talvolta sconfina nella dabbenaggine, se così si può dire... talvolta rimane allo stato latente, ma quando sembra essere stato debellato, rispunta virulento...

Abbiamo più volte sviscerato assieme "quelle" puntate...mi piace pensare che tra i nostri tutto sia stato chiarito da tempo...il non detto e il non esplicitato non sempre è sinonimo di non vissuto e non reale...
Abbiamo convenuto quantomeno su un'ambiguità di segni: sarò una fanatica del lieto fine ma non sempre una partenza è la fine di tutto, come diceva quella canzone? ...La lontananza è come il vento... ;)

Che dire di più? Ho dimenticato di dirti bravissima? A dire il vero mi sembra un po' poco...;)

:dio: :dio: :dio: :dio: :dio: :dio: :dio: :dio: :dio: :dio:
 
Top
view post Posted on 30/3/2015, 21:38     +1   -1
Avatar

Professore della Girella

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
3,814
Reputation:
+93
Location:
Regio Insubrica, zona dei tre Laghi

Status:


@ Eliodora...vorrei usare anche le "faccine" ma stasera il PC non me le apre!!

Grazie, grazie, grazie ...

CITAZIONE
Lo struggimento e il magone sono gli stessi, anzi, si può dire che sono aumentati

Ho iniziato a scrivere una FF laddove personalmente mi mancava tutto, per capire, per trovare una soluzione a una storia chiusa frettolosamente... e anziché migliorare il magone ed alleviare il senso dell'abbandono, ho peggiorato il tutto. Non è dunque il lieto fine quello che cercavo, ma un senso a qualcosa a noi ben noto, quindi se tristezza doveva essere, almeno che fosse "giustificata", vera, e non perché l'"opera" è rimasta incompiuta e conclusa.

CITAZIONE
Non so chi ha detto che quando piangiamo , alla visione di un film, piangiamo sempre su noi stessi (un po' come quando sogniamo sogniamo sempre di noi - e questo lo ha detto Freud ;) ): credo che con questa fiction, tu come scrittrice e io come lettrice , siamo dovute venire a fare i conti con tutte le emozioni, le sensazioni, le delusioni, tutto l'inespresso che ci ha accompagnato dalla visione dell'anime, tanti anni fa...e su cui ritorniamo come falene, perché quel fuggire (ecco, manco a dirlo, lapsus freudiano) tra le stelle ha tradito noi per prime

...
Non si viene a patti solo con le emozioni suscitate da una storia come questa, ma con le nostre emozioni più profonde, quelle della vita reale, attraverso le quali interpretiamo tutto, e lo dici tu stessa qui:
CITAZIONE
con uno scavo interiore e una sofferenza in cui, correggimi se sbaglio, confluiscono le esperienze dolorose della vita reale

CITAZIONE
...abbandono che è un tradimento , ... tradimento che rappresenta di fatto una fine

CITAZIONE
Actarus che perde la sua umanità, così faticosamente perseguita e raggiunta, man mano che con la mente e col cuore , prima ancora che fisicamente, si allontana dal pianeta azzurro che lo ha salvato e che egli ha salvato, è come se, estinto il debito di riconoscenza, ritornasse ad essere un "estraneo" a se stesso prima ancora che per gli altri

... in qualche thread ho scritto che era giusto che il Principe partisse: sta nella logica di come è strutturato l'anime, sta nella logica di del popolo che lo creato, MA non ho mai detto che avesse fatto bene. Ma appunto chi torna su Fleed è Duke... e anche lui dovrà compiere un suo percorso a ritroso per ritrovare Actarus

CITAZIONE
Ma ciascuno di noi ha sviluppato i suoi personalissimi anticorpi ai mali del vivere....I miei sono indubbiamente connessi ad una forma di ottimismo che, confesso, talvolta sconfina nella dabbenaggine, se così si può dire... talvolta rimane allo stato latente, ma quando sembra essere stato debellato, rispunta virulento...sarò una fanatica del lieto fine ma non sempre una partenza è la fine di tutto

Non è dabbenaggine, è vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto, e si sa, allunga la vita.
La partenza... partire è come morire, oppure è un nuovo inizio

Vedremo...

Grazie tante ancora
 
Top
view post Posted on 12/4/2015, 12:42     +1   -1
Avatar

Comm.Grand.Pres. della Girella

Group:
Super Mod
Posts:
5,795
Reputation:
+332
Location:
lost in the stars

Status:


Bellissimo Claudia! In sogno si esplorano gli angoli nascosti dell'anima, quelli che noi stessi non conosciamo e che forse nemmeno esistono ma potrebbero...
Ci hai coinvolti nei sogni e negli incubi di Koji, e l'incubo non è solo paura di perdere l'amico in battaglia, ma di perdersi in una parte di sé che gli fa paura.
Non sarò certo io a fustigarti :clap: :clap: :clap:
ho sognato di peggio... :via:
 
Top
view post Posted on 12/4/2015, 13:44     +1   -1
Avatar

Fratello di Trinità e Bambino

Group:
Administrator
Posts:
21,237
Reputation:
+2,339
Location:
Verona, città di Emilio Salgari.

Status:


Premesso che come sogno non è poi così terrificante, visto che è facile sognare ben di peggio... o almeno, a me è successo... più che altro mi dà da oensare la reazione di Koji da sveglio. Voglio dire... non è che ci ride su, o si dice "ma che vado a sognare?" o si precipita da Sayaka, e dalle sue curve, per saggiare la propria mascolinità; no, povero caro, la sua è la reazione di chi sta scoprendosi desideri omo, e pure repressi... un bel caos. Ma porello...

:clap: :clap: :clap:
 
Top
1006 replies since 1/3/2015, 23:41   15004 views
  Share