Il Principe ama tutti, sebbene caratterizzato come bietola , e ci può stare, in un anime che era nato come mecha, per cui le questioni sentimentali non potevano essere messe in primo piano. Però potevano anche non essere trattate del tutto, bastava limitarsi al rapporto amicale fra ragazzi in guerra (Alcor e Actarus) e al rapporto fratello-sorella con Maria.
Con approccio gentile e discreto è stata sviluppata la figura di Venusia. Le donne Giapponesi (la cui immagine risale agli anni '70 e che probabilmente rispetto alle occidentali erano più castigate) sono discrete, l'amore è cavalleresco e non viene gridato ai 4 venti. Qui sta il fascino del gioco delle ombre e dei veli, del vedo e non vedo, ... per cui, più vedo l'anime, e più vedo questa storia, avvolta tra veli e nebbia come giusto che sia, mantenuta privata dai due protagonisti e solo delicatamente accennata... La maschera più grande è proprio la "Venusia combattente" giusto per farla rientrare nei ranghi dell'anime e, forse, per renderla un po' antipatica per il suo essere fuori dagli schemi
Che senso avrebbe avuto la puntata 37 se non quello di lasciar intendere un sentimento particolare tra i due? All'occasione rispolverato... un po' come la cicatrice rossa, che va e viene in funzione delle necessità, ma che ha un senso proprio ...
Com'è che siamo arrivate qui? Andando come al solito OT OT OT?
Il principe interagisce in maniera ben definita con gli altri: mettete Alcor o Maria al posto di Venusia e niente quadra, sarebbe trasgressione e doppio senso... tematiche non da infanzia! Con Venusia viene dipinto anche l'animo di un alieno, principe, che prova sentimenti come l'amore per una compagna...
IMHO ovvio