| Ho preso l'ultimo dvd di Daimos con gli episodi finali della serie dal 41 al 44 che vedono l'epilogo della battaglia, ormai spostata nello spazio, tra Daimos e le forze di Baam.
Nella puntata 44 Erika ormai accolta da Olban come sua futura sposa accetta di provare la propria fedeltà al sovrano sparando a Kazuya. La principessa voleva utilizzare un proiettile anestetico con un microfilm con le istruzioni per poter penetrare nel satellite nemico, ma Guildo, l'assistente di Olban, sostituisce le pistole facendo si che Kazuya venga ferito quasi mortalmente. Riportato a Daimovic, ormai penetrata nello spazio nemico, Kazuya rifiuta di essere anestetizzato per poter essere in ogni momento vigile e intervenire in caso di attacco.
Le scene dell'operazione di Kazuya (legato con le cinghie al lettino e in preda al dolore) sono molto crude e ad effetto, così come è molto cruda la scena di Guildo che ricatta Erika immobilizzandola sul letto, scena che rimanda molto ad un abuso sessuale (cosa che però in realtà non è, poiché Guildo in cambio del proprio silenzio con Olbam, vuole solo la collaborazione di Erika contro Daimovic e non c'è nessuna scena che possa sottointendere una violenza avvenuta fuori scena).
Una volta che Daimos avrà sconfitto Guildo e il suo mostro (Erika dopo aver sparato al crudele generale ripagandolo con la stessa moneta, fuggirà con una navicella), le forze terrestri dovranno penetrare la barriera piramidale che protegge il piccolo Baam, mentre Richter e Laiza, per conto loro, riusciranno a intrufolarsi nel satellite e a sostituirsi agli officianti di culto per l'inaugurazione della nuova cappella.
Richter riuscirà ad eliminare Guerroier, ma fallirà contro Olban; Laiza perderà la vita dopo aver tentato di salvare l'amato principe. La cattiva di Daimos, così esce di scena, in maniera positiva, dopo essere stata artefice di numerosi piani malvagi, mostra il suo lato più umano e la sua appartenenza alla categoria di personaggio inaugurato da Mia di Combattler e proseguito poi con Katherine di Vultus da cui riprende anche alcuni comportamenti e situazioni tipiche (lo sparare a Richter per evitare che vada incontro al pericolo mortale, il pensare a lui in punto di morte, il rammarico di lui dopo averla persa ecc...).
Mentre Erika cerca di uccidere Olban sull'altare, fallendo, ma riuscendo a salvarsi grazie al provvidenziale intervento del fratello, Daimos riesce a superare la barriera nemica utilizzando al massimo il potere della Daimolight (si scompone molecolarmente per ricomporsi all'interno del satellite nemico) e Kazuya ha modo così di scoprire l'innocenza di Erika dalla morente Margarethe braccata dalle guardie del tiranno (anche la nutrice aveva scoperto solo alla fine le intenzioni della principessa che credeva veramente sedotta e corrotta dalle offerte del despota). Ne segue lo scontro tra Daimos e l'ultimo e più potente mostro nemico e la corsa contro il tempo per raggiungere la sala di motori del piccolo Baam, prima che il satellite si schianti contro Giove (Richter era riuscito ad uccidere Olban, ma il cuore di questo era collegato al sistema di "autodistruzione"). Vedendo Daimos adoperarsi per salvare il miliardo di Bahaamesi ibernati, Richter finalmente si ricrede sulle intenzioni dei terrestri e si sacrifica per salvare Kazuya (per curiosità, questo è l'unico episodio in cui si vede Daimos combattere in versione camion, anche se fa un po' strano che il robot, uscito reduce da tante battaglie, venga messo in difficoltà dalle semplici mitragliatrici che proteggono il passaggio verso la sala motori nemica).
Quindi si arriva al tanto sospirato lieto fine, pace tra i due popoli e ricongiungimento tra Kazuya e Erika.
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