Quando le sigle dicevano (...) e io capivo altro...

Anche io capivo così, pensando che intendessero che quando arriva Mazinga la probabilità di morie diventa altissima

E "picchia duro" sia! Io la capivo così, ma sarà che vedevo Futuro a ridosso di Uomo Tigre e la cosa aiutava...
Peraltro credo sia uno dei pochi casi in cui si sia fatto riferimento alle "mazzate" in modo abbastanza diretto (anche se metaforico), pur considerato che F non era certo un bullo.
Ma la frase rimane, più diretta di "combatti con forza" o simili.

Gordian - Sigla iniziale - Intro con attacco musicale e voce robotica (un po' come in Daitarn, ma meno effettata) : "Incastro bionico!"

Io, ovviamante (come un piccolo Bart Simpson) : " Incastro biooornecooornn !!!!"
Non contento, evoluto in "Incastro Bjorne Koorn!" , con tanto di spiegazione agli insipienti compagnucci di scuola : "Ehhh, sì. E' il grande segreto di Gordian! Chi ha inventato veramente la tecnica dell'aggancio? Guardate che mica il papà di Daigo l'ha presa dal niente... Va bene, l'Xtron. Ma l'incastro l'ha inventato uno scienziato svedese : Bjorne Koorn!!! "
E gli altri muti. (Dite che mi compativano...? )

La cosa mi ha poi negli anni divertito, canticchiare il motivetto nella mia versione era molto più carino e faceva sembrare di sapere lingue esotiche per i bambini di quegli anni.
Poi, improvvisamente, adulto, arriva IKEA ... E sboom! Non riesco a pensare ai mobili scandinavi senza che mi risuoni in mente "Incastro Bjorne Koorn!"
Ovviamente, visto che nella vita é sempre meglio sparigliare ed in fondo é anche divertente vedere lo sbigottimento degli altri di fronte all'inaspettato, folkroristico ed incomprensibile, mi son tolto lo sfizio di canticchiarla in una sede Ikea e di montare un mobile (non mio) facendo altrettanto, guardando sghignazzante chi mi aiutava e dando i nomi Protesser, Delinger, Garbin ai pezzi più importanti del mobile (pur conscio che questi ultimi non si innestavano esattamente a matrioska).
"Passami Protesser. ... Inserimento Protesser!!!!!"
"Passami Delinger. ... Inserimento Delinger !!!!!!!"
Idem per Garbin. E a giochi finiti, un liberatorio "Goooooooordiiaaaannn!!!!"
Vabbè, l'incastro biooornecooornn fa riferimento però all'uomo che entra e si interfaccia con il mezzo, dunque...
Era quello un armadio? Ci sarò saltato dentro, citando lo scienziato svedese? Ma soprattutto... mi avranno internato???
Quello che più conta è che sono qui a raccontarlo (e che per fortuna o scelta non ho mai avuto un'autovettura Volvo...! )

E ancora la cosa mi procura puerile gioia...

Hehehehe, anch'io sentivo "lapidi blu" (avevo rimosso... ). Mi piaceva anche, aveva un non so che di poetica decadente, per quanto ne potesse intuire un bimbo.
Pensavo fosse un riferimento metaforico o figurato a qualcosa relativo alla cultura degli Yamatai, esiliati e dormienti nel sottosuolo e dunque in un certo qual modo defunti (per cui le lapidi avevano senso) ed il colore blu fosse simbolico di pace eterna o legato a qualche aspetto della cultura Yamatai stessa o giapponese. Almeno così trovavo il senso ...
Mi piace ancor oggi più "lapidi blu" (per quanto l'immagine potesse essere forte per un ragazzino) che quei "lampi di blu" che sembrano ancor meno sensati, un po' buttati lì dal compositore ... Windows non c'era ancora, quindi nessun "blu screen" a cui far riferimento né nell'anime né nell'S.O. di Jeeg, sempre che ne avesse uno...

Se la leggenda metropolitana corrisponde al vero, ha sicuramente reso più leggera e adatta al pubblico la sigla, ma con perdita di un certo dramma e crudezza che invece i nipponici talvolta/spesso amano applicare a questi prodotti, anche se rivolti ad un pubblico giovanissimo. Perrò il cambio in corsa del testo renderebbe ancor più intrigante la storia (editoriale) dell'anime Jeeg. "Me piasce." (cit.)