NON SOLO FANFICTION29 marzo 2018Questa è già la mia seconda esperienza con la Casa Editrice. L'anno scorso, infatti, ho pubblicato il mio primo libro "Storie Interstellari". In questo secondo manoscritto, ho inserito come l'altra volta delle fanfiction. La differenza sostanziale è che, nelle prime pagine dell'opera e nell'ultima, io descrivo parti del mio vissuto personale e lo metto in relazione all’anime trattato, rilevando quanto mi sia stato di aiuto a sopportare momenti difficili e drammatici. In senso lato, la mia storia personale assomiglia a tratti a quella dei protagonisti e la loro vittoria finale mi fa ben sperare che possa essere anche la mia. Scrivere mi è stato di aiuto esattamente come vedere l'anime fin dalle prime sue trasmissioni. Ricordo che guardarlo mi faceva venire una grande forza interiore, un grande ottimismo, il mondo mi sembrava più bello e anche le persone. L'unico rammarico è che lo trasmettevano poco e i dvd ancora non li avevano inventati. Ora, invece, l'ho sempre a disposizione, unito alle analisi psicologiche, ai dossier, alle testimonianze sparse sul web.
1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
A scrivere seriamente ho iniziato tre anni fa e più scrivo, più mi viene facile continuare, più la fantasia viene stimolata a fare di più e meglio.
Quello che provo è di sentirmi di nuovo una persona che si realizza, mettere sulla carta cose che andrebbero altrimenti perdute, trasmettere agli altri le mie fantasie.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
L'inizio e il finale sono frammenti della mia vita vissuta in modo realissimo e purtroppo crudele.
Nella parte centrale ci sono racconti di fantasia seguendo lo stile della mia prima opera: "Storie interstellari".
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Significa per me che la società affronti una volta per tutte i temi che ho trattato senza paura. E' una piaga sociale enorme quella di cui parlo e per chi sa leggere tra le righe, spiega benissimo uno dei grossi motivi per cui la mia amatissima Italia, la mia patria, sia diventata un povero paese di mendicanti, dove viene bocciata e distrutta la piccola e media industria, dove viene derubato coi guanti bianchi chi ha messo a disposizione del prossimo tutto il proprio capitale personale. Tutti sanno, nessuno fa niente seguendo il motto: "morte tua, vita mia".
Si dice: "sono andati male in quel lavoro perché c'è la crisi". Ci chiediamo perché è venuta questa crisi? La vera causa?
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo è stata molto semplice.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Vorrei con me il libro: "Gabriella garofano e cannella" di Jorge Amado, perché parla dell'America Latina, del Brasile nei primi decenni del Novecento, della situazione politica, economica, della società arretrata che nel finale lascia intendere con cauto ottimismo, un avanzare del progresso socio-culturale.
6. Ebook o cartaceo?
Per me cartaceo, ma comprendo bene che l'ebook sia molto innovativo, pratico e anche più economico.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non ho deciso niente, è venuto da sé. Sono convinta che fosse destino.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
In meno di un anno ne ha già scritti due con la Vostra Casa Editrice.
Un aneddoto? Non saprei esattamente.
Chi mi conosce dice che dovevo per forza scrivere, alcuni hanno insistito e ho provato. Resta comunque il fatto che se nel 2014 non avessi riscoperto sul web la grande fama che ha l'anime protagonista dei miei racconti, dubito fortemente che avrei intrapreso questa strada.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
E' bello, emozionante, è tutto.
E per chi da lustri vive la "morte civile" lottando contro i mulini a vento e muri di gomma, è molto, molto di più.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Le due persone che hanno pubblicato su internet delle approfondite analisi sui personaggi che tratto.
I loro articoli profondi e dettagliatissimi mi hanno ispirato moltissimo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non l'ho mai provato, non saprei cosa dire; suppongo sia comunque una cosa utile e innovativa.
www.booksprintedizioni.it/public/l..._fanfiction.pdfINFORMAZIONE
Cliccando sulla copertina di ogni volume, appare di lato una dicitura dove è possibile lasciare un commento.
NON SOLO FANFICTION
Impressioni del nostro Correttore bozze
per il testo Non solo fanfiction dell’autore Elisabetta PretiBREVE SINTESI
L’Opera raccoglie dei racconti che hanno per protagonisti i personaggi della serie animata Atlas Ufo Robot. Actarus, Venusia, Rubina e gli altri sono calati nelle situazioni più disparate, a volte totalmente inventate, altre dipendenti da episodi del cartone animato. Il racconto che chiude il libro, invece, ha per protagonista il principe Alex, un personaggio creato dall’autrice.
OSSERVAZIONI SU ORTOGRAFIA E SINTASSI
Il testo era ben scritto, sono stati necessari solo pochi interventi sull’ortografia e la sintassi.
OSSERVAZIONI STRUTTURALI
Il libro è diviso in 15 capitoli più l’Introduzione e le Conclusioni.
ANALISI ETICA DEI CONTENUTI
L’Opera ha un alto potenziale etico, dal momento che riesce a trarre insegnamenti importanti dalla serie animata di Go Nagai; le battaglie di Goldrake trasmettono un messaggio positivo: alla fine il bene trionfa sempre sul male.
EVENTUALI ASPETTI LEGALI DA CONSIDERARE
Nessuno.
IMPRESSIONI DEL LETTORE
I racconti carpiscono da subito l’attenzione del lettore grazie alla loro scorrevolezza e ad una trama ben costruita. Il leggero umorismo che pervade molti degli scritti, inoltre, rende ancora più piacevole la lettura.
GIUDIZIO COMPLESSIVO
L’Opera si può considerare valida sia per quanto riguarda lo stile, semplice e lineare, sia per quanto concerne i contenuti. Questi ultimi, pur basandosi sulla serie animata che ha per protagonista Actarus e i suoi amici, presentano comunque grande originalità e una spiccata tendenza all’analisi interiore dei personaggi.
Questo è stato voluto e pubblicato nel suo sito dal semina... e poi eliminato a luglio 2019
NUOVO LIBRO DI FANFICTION SU GOLDRAKE
Dopo "STORIE INTERSTELLARI" (vedi link), l'autrice Elisabetta ha fatto un altro libro di racconti immaginari su Goldrake (con un cenno sul Grande Mazinga), sempre per opera della BookSprint edizioni, anche in occasione del quarantennale della prima trasmissione di Goldrake in Italia (realizzata nel 4 Aprile 1978). Potete ordinarlo qui. A differenza dell'altro libro, qui Elisabetta, oltre alle fanfiction, aggiunge anche alcune sue note personali sulle situazioni difficili che ha attraversato e di come Goldrake l'abbia aiutata a non scoraggiarsi. Avevo letto in passato di alcune persone che avevano raccontato di come Atlas Ufo Robot li abbia aiutati a non perdere l'ottimismo e a superare i momenti difficili che tutti affrontiamo nella vita, ma questa è la prima volta che leggo queste cose su un libro di fanfiction scritto da chi ha avuto un'esperienza diretta di queste cose. L'ultimo racconto, in particolare, descrive, anche se con nomi diversi, la storia nascosta di Goldrake descritta nelle analisi di Gerdha che avevo postato su questo blog, una cosa che mi ha sorpreso. I miei complimenti all'autrice e ai suoi lavori. Ormai Goldrake è diventato un fenomeno di costume, ogni anno compaiono diversi libri su di lui e in rete ci sono continue analisi o articoli su questo personaggio che tanto ha colpito la memoria degli italiani. E non solo loro...
Edited by .Luce. - 22/4/2024, 10:27