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| Premessa: ho visto solo pochi minuti del video
Quello che ancora non è chiaro a molti è che la guerra non è più della Russia all'Ucraina, la guerra è delle autocrazie alle democrazie, nel tentativo di creare un nuovo assetto globale meno "occidentalocentrico", più spostato verso l'Asia.
Se dietro la Russia non ci fosse la Cina a sorreggerla (e se l'Occidente non se la fosse presa comodissima con le sanzioni, per paura di dover rinunciare al gas, ma avesse stretto subito al massimo) avrei proprio voluto vedere quanto tempo la Russia sarebbe riuscita a resistere. Ma la Storia non si fa con i se. Certo poi abbiamo i fabbricanti di scarpe di Vattelappesca di Sopra che si lamentano che non possono più esportare in Russia. O gli albergatori delle varie Riviere che si lamentano che "prima veniveno i turisti russi e ci portavano i soldi". O quelli delle boutique di Via Monte Napoleone o Via Condotti che ecc... ecc... Abbiamo fatto e continuiamo a fare errori, e li pagheremo in futuro. Il più grande, tra quelli che stiamo facendo ora, è far capire alla Russia che il fronte pro-Ucraina è sul punto di sfaldarsi da un momento all'altro, cosa che ovviamente allontana qualunque prospettiva di una sospensione del conflitto ("Se resisto ancora un po' questi sbracano"). Vedremo cosa succederà alle prossime elezioni in quel Paese ormai grottesco che sono gli Stati Uniti, se torna Trump alla Casa Bianca avranno vinto Russia & Co..
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