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.Luce.
view post Posted on 22/4/2023, 18:43 by: .Luce.     +1   +1   -1
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Professore della Girella

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PIANGE IL TELEFONO

1_267

Luogo: Base lunare Skarmoon.
Rubina ha appena saputo che Duke Fleed è ancora vivo e si reca alla base di corsa, ora si trova nei suoi appartamenti per prepararsi all’incontro con lui. E’ un momento importante e decisivo, ora la sua vita sentimentale può cambiare, l’importante è non sbagliare nessuna mossa.

Sappiamo della passione che Zuril prova per lei e vuole conquistarla.
Lei non ne vuole ovviamente sapere.
Zuril telefona a Gandal, il quale si trova abbastanza vicino a Rubina e a tratti riesce a vederla, mentre lo scienziato è dalla parte opposta della base.

Zuril va identificato nella parte di Domenico Modugno, Gandal nel ruolo, logicamente adattato alla situazione, di Francesca Guadagno.
Consiglio di sintonizzarsi con la melodia in sordina anche nelle parti non cantate, perché è molto più suggestiva.

ZURIL: Pronto? Ascolta, Rubina è vicino a te? Devi dire a Rubina c'è qualcuno che…

GANDAL: Posso provare a chiamarla, ma sta facendo il bagno, non so se può venire.

Rubina sta uscendo dalla vasca tutta gocciolante, ed è coperta da un piccolo asciugamano pastello; davanti all’armadio spalancato della sua camera, osserva i vari capi d’abbigliamento per decidere cosa sia meglio indossare.

ZURIL: Dille che son qui, dille che è importante, che aspetterò…

GANDAL: Ma tu, hai fatto qualche cosa a Rubina? Prima mi ha detto: “Digli che non ci sono.”

ZURIL: Ma dimmi, è già arrivata qua, è bella la sua casa, su Rubi come va?

GANDAL: Credo bene, solo che di te non vuole parlare.

“Vediamo… Allora, è primavera inoltrata, questo abito a fiorellini può andare.”
Dopo qualche istante, piuttosto arrabbiata: “Ma no! Cosa sto facendo? Se Duke Fleed mi vede con questo vestito da educanda, ricomincerà con la solita tiritera: “Sembri un fiore, sei bella, fai figura, stai bene, bla, bla, bla. Io voglio andare al sodo invece! Ci siamo visti otto anni fa, il tempo dell’asilo è finito da un pezzo per tutti e due mi pare! Una bomba sexi devo essere!”

ZURIL: Dille che son qui che soffro da sei anni, l’aspetto già.

GANDAL: Mi parevano qualcuno in meno… Però, il tempo come vola!

ZURIL: Piange il telefono perché lei non verrà anche se grido ti amo
lo so che non mi ascolterà.
Piange il telefono perché non hai pietà, però nessuno mi risponderà.


“Questo completino nero sadomaso è l’ideale. Minigonna con le borchie, tacco venti, spilloni, guanti e stivali lunghissimi. Smalto e rossetto neri.”
Dopo qualche istante, con disappunto: “No, non sono convinta, non va affatto bene. Sospettoso com’è, potrebbe pensare che voglio ferirlo con queste potenziali armi e se mi scappa anche questa volta, chi lo ripiglia più?”

ZURIL: Piange il telefono, perché lei non verrà anche se grido ti amo,
lo so che non mi ascolterà.
Piange il telefono perché non hai pietà però nessuno mi risponderà.
Ricordati però, piango al telefono l'ultima volta ormai
ed il perché domani tu lo saprai.


Falla aspettare!

GANDAL: Sta uscendo…

“Ho trovato, ecco cosa mi metto! Vestitino semi trasparente, corto e svolazzante: apparentemente casto, ma che non lascia quasi nulla all’immaginazione, ballerine ai piedi.
Quando arrivo alla radura dei fiori gialli dove gli ho dato appuntamento, qualche istante di fermo immagine, in modo che possa vedermi bene. Mi metterò controluce, così le trasparenze saranno in risalto, poi gli corro incontro. Immagine bucolica, apparentemente casta e innocente.
Al primo accenno da parte di lui che gli sembro un fiore, lo gelerò così: “Qui c’è un magnifico letto di fiori, approfittiamone! Poi, con la mano lo butto a terra e il resto verrà da sé!
Una spruzzata di profumo “Malizia”: mi pettino con la testa in giù, così i capelli diventano belli gonfi, lacca a volontà e sono pronta.”

ZURIL: Falla fermare!

GANDAL: E’ andata via!

Rubina sta attraversando il corridoio col suo trolley. Di vestiti è meglio averne un certo numero, non si sa mai. Il completino nero sadomaso giace sul fondo insieme ad altri di tutti i colori e lunghezze; del resto, mica vuole fare solo un salutino al suo principe. Ora che l’ha beccato, ha deciso di tenerselo ben stretto e per sempre.

ZURIL: Se è andata via… allora addio…

La pantera cosmica sta decollando, lasciando dietro di sé una nuvola di fumo nero.
Rubina ha azionato i motori al massimo ed è quasi arrivata.
Buona fortuna!



FINE


 
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