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| CITAZIONE (Knight1977 @ 15/3/2024, 13:58) CITAZIONE (taburn2001 @ 5/3/2024, 19:46) No, sempre lui e il fatto della macchina nel traffico...pare o nonno!  Sarebbe bello sviscerare la genesi di Mazinger per davvero. Come ho raccontato nel mio libro, il Mazinger non è assolutamente il primo robot gigante pilotabile dall'interno. L'innovazione di Go Nagai è stata il concepimento del modulo mobile (Pilder) innestabile nel robot, e il conferire al robot gigante l'aspetto di un "supereroe". Ma Nagai non ne parla mai. Ed ecco che, quindi, rispunta la macchina nel traffico. Secondo me Nagai non ne parla mai (ma bisognerebbe leggere il capitolo sullo Z in Gekiman, cosa che non potrò fare finché J-Pop non si deciderà a pubblicarlo...) perché sa benissimo che, a parte l'idea di fondo, l'iconicità di Mazinga è frutto degli artisti Toei. Lo stesso Pilder in origine non c'era, Nagai voleva una banalissima moto. Il Pilder l'ha proposto qualcuno in Toei durante le famose riunioni (in cui Go pare fosse spesso assente...) in cui si dovevano decidere i dettagli preliminari. Anche il conferire al robot gigante l'aspetto di un supereoe direi che sia stato frutto di un'intuzione (di nuovo, "banale") di qualcuno in seno a Toei. C'erano già frotte di tokusatsu a dare l'esempio da seguire ... Go lo abbiamo messo su un piedistallo noi fan, ma probabilmente per i motivi sbagliati (o, diciamo, molto "di facciata"). Non a caso la sua miglior interpretazione del concetto/idea dietro a Mazinger, quella a suo modo più originale, è molto postuma: Mazinsaga. Lì si può davvero dire che sia tutta farina del sacco di Nagai. La serie televisiva, giusto qualcosina è suo. Ma tutto partiva sempre da una richiesta di Toei, e non viceversa. Il vero colpaccio di Go rimane Devilman ... (scusate l'OT) |
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