| ||
Ciao Amica Mia!
Semplicemente ciao, come recita una canzone dei Modà. Ho letto la tua "shottina" questa mattina, mentre ero in treno, in un vagone mezzo pieno (o mezzo vuoto). Non canticchiavo, ma sorridevo dalla testa ai piedi! Qualcuno mi ha guardato effettivamente un pò stupefatto! E' che ho continuato a divertirmi anche dopo la discesa dal treno. Continuo a divertirmi anche adesso, che sono davanti al pc con 100mila finestre aperte ( ). Probabilmente continuerò a farlo anche dopo : insomma, oggi potrei offrire una caffè a tutti! Insomma, questi maledetti Veghiani, non vogliono lasciarci proprio in pace! Per fortuna che le "proprietà espansive di quel gas prodigioso" hanno rimesso le fondamenta della torre sbilanciata su solida roccia. E poi, che dire, senza il nostro fulgido eroe che perfora il cuscino malefico, la città sarebbe andata senz'altro perduta... Grazie di cuore per questo breve racconto: poche scene molto dinamiche, tempi tecnici perfetti... non so perchè, ma mi sono immedesimata nella coprotagonista e mi sono vista "pesantemente" seduta sulla poltroncina d'ufficio, con la schiena "contro lo schienale flessibile della sua postazione"...chissà perchè... |