Votes taken by GianniAlcor

Nessun finale è bello perché se hai amato la serie è spesso un addio a persone che sentivi quasi come tue amiche.
Quindi voterei Mazinga Z.
Perché da lì parte il Grande Mazinga quindi non è un finale

Grassie :-)


Ti dirò: la mia ipotesi è che Malaspina (come gli altri doppiatori) non conoscessero i primi 2 capitoli della trilogia e neanche il manga di Go Nagai.

La storia della sigla di Goldrake (gli autori non sapevano praticamente nulla del cartone e l'hanno scritta rispetto alle 2-3 intuizioni che avevano avuto ma è bellissima) è significativa in questo senso.

Questo ha portato Malaspina e altri, nella costruzione dei personaggi, a snaturarli in parte rispetto all'originale giapponese (tra l'altro se ho capito bene la serie è arrivata dopo essere passata dalla Francia...e magari la traduzione italiana nasce da una traduzione dal francese e non dal giapponese).

E questo è stata la nostra fortuna: perché l'Actarus "snaturato" da Malaspina è molto meglio di quello giapponese in molti aspetti.

Il Goldrake gridato come fa Malaspina rende insipido il Dizer go giapponese perché è un urlo dove il grande doppiatore mette sia il rombo di tuono della guerra sia la sofferenza dell'Actarus che non vorrebbe combattere ma DEVE...c'è una sofferenza così espressa nell'originale..non so, forse no...

Insomma, viva lo snaturamento se questo è creativo e migliora le cose :-)
In fondo la prima domanda da porsi di fronte a un'opera d'arte dovrebbe essere "mi piace o no?" e non "è fedele all'originale"?

P.s.: per i colti, i grandi scultori come Canova e Michelangelo si richiamavano alla scultura classica pensandola fatta di (stupende) statue bianche come quelle che hanno creato loro.

Non erano fedeli all'originale.

Le statue greche erano colorate e anche munite di collane (statua di Athena ad Atene).

Quelle bianche erano le copie fatte dagli scalpellini romani.

Insomma è un po' come se dicessi di ispirarmi alla grande arte del 900 perché copio le fotocopie in bianco e nero dei quadri di Van Gogh :-)

rischierò...se poi qualcuno (non io perché mi accaloro sulle cose ma non prendo di mira le persone) se la prende con me perché qualcuno parla di cartoni animati con una certa passione è un suo diritto, sopravvivo nella vita reale a cose molto più pericolose :-)

E poi vedo al Parco Nord d'estate gente che urla ogni domenica per una scopa d'assi persa molto peggio che in queste discussioni e poi la domenica dopo sono ancora lì a giocare :-)

E ti assicuro che se non urlassero non si divertirebbero più :-)

Leggendo le risposte di Ieko ho scoperto che Koji non solo non era nella storia originale ma è stato imposto agli autori di Goldrake che si sono pure incavolati quando hanno saputo di doverlo infilare in quell'anime.

Mi sono ricordato allora di come l'autore di Sherlock Holmes abbia iniziato a maltrattare il suo personaggio quando non ne poteva più di lui ma il pubblico lo forzava a scriverne ancora.

E ho fatto 2 + 2 :
Koji in Goldrake è privato del suo robot, mostrato come arrogante (pugno a Actarus), troppo impulsivo come dice Procton, pasticcione (Righel sul TFO)

Che sia semplicemente lo scherzo di autori che se lo sono visti imporre?

Ovviamente la fama di Koji ha fatto reagire i suoi fan e alla fine il suo personaggio ha avuto il suo spazio, ma fino all'ultimo gli autori di Goldrake gli hanno messo i bastoni fra le ruote, niente Mazinga neanche alla fine, la donna che ama se ne va, lui pilota professionista risulta in battaglia di poco migliore di Venusia che non ha praticamente neanche la patente di guida :-)

E se da quel che so Koji non ha più avuto apparizioni in cartoni per 20 anni cmq alla lunga ha vinto lui: è riapparso negli anni 2000 in Mazinkeiser e Shin MAzinger oltre che in Dynamic Heroes ed è rimasto cmq in gran parte del mondo nel cuore dei fan più di Actarus che dopo gli anni 70 non ha avuto altre apparizioni animate.

Alla faccia degli autori di Goldrake :-)

(del resto anche Sherlock Holmes alla fine ha vinto sul suo autore...)

Potrei soffermarmi sul fatto che questo secondo me non è vero per qualche particolare, ad esempio le musiche che sono lontane da quelle di Mazinga Z o Goldrake.
La realtà è che ieri sono stato sveglio fino alle 2 e mezza dopo una giornata di episodi visti su youtube perché non ce la facevo a mollare prima di vedere la fine della storia.

Certo ci sono dei cigolìi nella trama, per esempio mi stona che gli Akron attaccano Elios e poi dicono che il legittimo imperatore di Elios è il loro comandante supremo.
Però ci sono vari elementi che secondo me rendono la storia superiore anche a quella di Goldrale e Mazinga e forse fin troppo complessa per una serie.

Tra questi direi il continuo gioco per cui il nero non è solo nero e il bianco non è solo bianco: il cattivo anche il più cattivo ha le sue ragioni, il buono anche il più buono ha i suoi scheletri nell'armadio.

Kento è un furfantello ma è anche un principe, Kloppen è il male assoluto ma si riscatta etc..un gioco di sorprese che tiene attaccati allo schermo.

Inoltre lo schema dei mecha generalmente mi sembra sia:
- partenza della storia
- singole battaglie, magari con un'evoluzione
- battaglia finale da uno-2 episodi, generalmente 2

Qui la trama è più complessa: la battaglia si sposta dalla terra allo spazio (distruzione della base lunare) già molti episodi prima della fine mentre in Goldrake la battaglia spaziale segna la fine della serie qui è solo l'inizio di una fase.
Inoltre, altro aspetto che mi sembra più sviluppato che in Goldrake e non solo in lui mi sembra il rapporto con gli altri pianeti e la loro ribellione e non è poi così chiaro come un impero di vari pianeti sparisca per un attacco a una base alla sua periferia.

Noi sappiamo solo della ribellione di Rubi e di altre ribellioni, qui è descritta una costruzione di alleanze con aspetti anche problematici e passi indietro.

Quindi io direi che sulla trama per quel che so è la migliore mai creata per un robottone.




Al di là della trama per gli altri aspetti che hai citato parlerei in senso positivo di "manierismo", cioè dopo i grandi come Leonardo, Raffaello e Michelangelo non era facile essere così innovativi e quindi i grandi artisti che li hanno seguiti come il Parmigianino hanno raccolto il meglio della loro lezione per avere prodotti meno "nuovi" ma tecnicamente eccelsi.

Per cui la navetta che va nella testa del robot, il robot che si compone di più parti, il cervello di un essere vivente messo in un robot e gli altri particolari che tu segnali sono cosa già vista ma sono messe insieme molto bene e molto meglio che altrove.

Con il manierismo si chiude una stagione...ed è anche fisiologico che dopo anni di robottoni il genere dovesse avere un riflusso...se non per carenze di idee per la stanchezza del pubblico.

Io comunque continuo a sperare in un seguito, la serie ha avuto molto più successo di Gaiking...tra l'altro ho letto che è stata la pioniera dell'home video nel suo genere...chissà