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il miglior film di Hitchcock?

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Tenku
view post Posted on 4/12/2007, 17:56     +1   -1




Quale é secondo voi il miglior film di :dio: :dio: :dio: Alfred Hitchcock :dio: :dio: :dio: ?

Hitchcock é il mio regista preferito e ho visto vari suoi film. Quello che mi é piaciuto di piú é "Northwest passage" (in Italia "Intrigo internazionale") col magnifico Cary Grant. Se qualcun altro nel forum é un fan di questo regista, mi puó dire quale é il suo film preferito?

Se siamo in tanti, si puó an che fare un sondaggio! :diablo:
 
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view post Posted on 29/12/2007, 21:48     +1   -1
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di quelli che ho visto credo Psicho decisamente...
 
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kojimaniaca
view post Posted on 29/12/2007, 21:52     +1   -1




"La finestra sul cortile" mi era piaciuto molto
 
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Tenku
view post Posted on 7/1/2008, 14:20     +1   -1




Anche a me piacciono molto i film con James Stewart. :dio:

Sul versante horror psicologico vi consiglio la visione di "Rebecca" con Sir Laurence Olivier e "Doctor Nogorium" con Cary Grant e Ingrid Bergman, se non li avete giá visti!

 
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Rodan75
view post Posted on 7/1/2008, 14:22     +1   -1




La donna che visse due volte (Vertigo).
 
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Tenku
view post Posted on 7/1/2008, 14:26     +1   -1




Bellissimo.

ma non dovrei compromettermi con altri film, dato che ho indicato come preferito "Intrigo internazionale"... :via:
 
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Rodan75
view post Posted on 7/1/2008, 17:34     +1   -1




Il problema è che sono film talmente grandi che verrebbe spontaneo rispondere "tutti!" :D
 
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Tenku
view post Posted on 7/1/2008, 17:42     +1   -1




A me paicerebbe molto vedere anche i film muti di Hitchcock, fatti durante il periodo inglese, prima che il grande Regista andasse in America... son abbastanza introvabili.

Ho sentito su un documentario su La7 che per Hitchcock i dialoghi nei film sembravano inutli chiacchiere (nonostante alcuni suoi dialioghi siano strafamosi).
 
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Rodan75
view post Posted on 7/1/2008, 18:55     +1   -1




Più che altro Hitchcock considerava gli attori come un superfluo elemento: d'altronde è oggettivo che fosse soprattutto un tecnico, interessato alla tecnica, piuttosto che agli interpreti, alle loro motivazioni ed emozioni, eccetera. E infatti poi i suoi film hanno fatto scuola per tutto questo, dalla doccia di Psycho capolavoro di montaggio (dove non vediamo mai il coltello affondare nella carne) a Nodo alla gola girato tutto in pianosequenza...
 
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Tenku
view post Posted on 8/1/2008, 12:24     +1   -1




Secondo me il miglior attore nei film di Hitchcock é James Stewart: lo vedo partciolarmente indicato a rendere i dubbi e le ansie psicanalitiche che piacevano tanto al regista. Il protagonista deve essere un pó vittima della situazionme strana e surreale e poi si libera, scoprendo con la ragione la veritá, sbrogliando i fili del mistero che lo legavano.
Vertigo e The man who knew too much mostrano un uomo provato psicologicamente da un evento e che alla fine riesce a imporsi sulla realtá, vicendo i suoi fantasmi.

p.s.Non sapevo questo titolo: "Nodo alla gola". Spero loo facciano su Rai3 nel prosssimo fututo.

p.p.s.come secondo attore per i film psicologici di Hitchcock metto Gregory Peck.
Invece i film di Cary Grant sono piú avventurosi, secondo me.
 
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Rodan75
view post Posted on 8/1/2008, 12:52     +1   -1




Sono d'accordo, ma con tutta probabilità James Stewart è in valore assoluto il miglior attore che abbia lavorato con Hitch. Sicuramente più di Cary Grant, che per quanto mitico e di grande presenza aveva una minore capacità interpretativa.

Nodo alla gola è il titolo italiano di Rope, sempre con Stewart ;)
 
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Homunculus
view post Posted on 10/3/2008, 18:03     +1   -1




CITAZIONE (Tenku @ 4/12/2007, 17:56)
Hitchcock é il mio regista preferito e ho visto vari suoi film. Quello che mi é piaciuto di piú é "Northwest passage" (in Italia "Intrigo internazionale")

Il titolo originale di Intrigo Internazionale è North by NorthWest.
CITAZIONE (Tenku @ 7/1/2008, 14:20)
Sul versante horror psicologico vi consiglio la visione di "Rebecca" con Sir Laurence Olivier e "Doctor Nogorium" con Cary Grant e Ingrid Bergman.

Ti riferisci a Notorius - L'Amante Perduta (in inglese Notorius) che non è un "horror psicologico" bensì un thriller di spionaggio.
CITAZIONE (Tenku @ 8/1/2008, 12:24)
Secondo me il miglior attore nei film di Hitchcock é James Stewart: lo vedo partciolarmente indicato a rendere i dubbi e le ansie psicanalitiche che piacevano tanto al regista

Non sono d'accordo, James Stuart ha sempre interpretato ruoli "di facciata" basandosi più o meno sempre sul solito clichè, senza allontanarsi mai troppo dal genere di "bravo ragazzo" a cui lo aveva iniziato Frank Capra (La Vita è Meravigliosa, Mister Smith Va a Washington...) e sia in Vertigo che in Rope non si discosta da questo personaggio. Ovviamente ciò nulla gli toglie come attore ma non penso che nessuno dei suoi ruoli si possa definire "psicologico".
CITAZIONE (Tenku @ 8/1/2008, 12:24)
come secondo attore per i film psicologici di Hitchcock metto Gregory Peck.

Gregory Peck ha lavorato con Hitchcock in due sole occasioni. Io ti Salverò con Ingrid Bergman, un giallo psicologico (in senso lato) di scarso valore e Il Caso Paradine, un melodramma giudiziario. Perciò non vedo come tu possa essere arrivato a tale conclusione.
CITAZIONE (Rodan75 @ 8/1/2008, 12:52)
James Stewart è in valore assoluto il miglior attore che abbia lavorato con Hitch. Sicuramente più di Cary Grant, che per quanto mitico e di grande presenza aveva una minore capacità interpretativa.

Scusami, ma questa è una vera bestemmia. Cary Grant è uno dei più grandi attori della storia del cinema che è riuscito ad infondere ad ogni personaggio una classe inimitabile ed ogni suo film ne è una prova inattaccabile.

Comunque, il più bel film di Hitchcock è senza dubbio Il Club dei 39 (The Thirty-Nine Steps) del 1935.

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Tenku
view post Posted on 10/3/2008, 21:04     +1   -1




Olà son contento che ci sia un altro amante di Hitchcok!! :diablo:

Ho commesso un errore scrivendo "Nogorium"...e non me ne ero acorto.hai fatto bene a farmelo notare.

Non ho capito perchè non trovi abbastanza psicologicii film con Gregory Peck.. :huh.gif: Nel "caso Paradine" si mette in luce la psicologia del brillante avvocato, che s'innamora dell'assassina e cerca di incolpare addirittura un innocente pur di averla,senza rendersi conto che è l'uomo che si suiciderà il vero uomo che la ragazza ama; "io ti salverò" lo trovo senza ombra di dubbio psicologico, perchè mette in scena un trauma infantile che si ripercuote per tutta la vita del protagonista (non lo sottovaluterei; forse dici "giallo" in senso lato perchè la suspens che viene dal timore del colpevole, che non si sa mai se è Gregory o qualcunaltro, si dia alla fine, e tutto si spiega col trauma infantile?).

Non considero "Notorius" film di spionaggio. Di spionaggio per me sono i film con Sean Connery. Ingrid Bergman passa tutto il film divisa tra l'amore per Grant e il dover fingere l'amore per un altro uomo.A me qui sembra ci sia solo sullo sfondo lo spionaggio e che tutto giri su questa sofferenza amorosa. La scena che mi ha colpito di più è quando lei si accorge che i 2 ex-nazisti (madre e figlio) vogliono avvelenarla.

E' vero che Stewart ha sempre la faccia del bravo ragazzo. Ma anche Cary Grant non si discosta molto dal suo personaggio di uomo rafffinato dal dialogo brillante (pensa un pò alle tante commedie che ha fatto, tutte con una donna che si innamora di lui (a parte "Walk Don't run", limitatamente a quelle che ho visto). James Stewart è più il bravo padre di famiglia. A me piacciono entrambi. Hitchcock ha fatto più film con Stewart che con Grant. Stewart si trova sempre in situazioni di ansia, paura, etc... e per me le esprime magnificamente (de gustibus... :prof: ); Gary Grant invece ha sempre in mano il controllo della situazione.. In "Intrigo internazionale", ed è per questo che m piace il film, non si lascia intimorire, ma supera brillantemente le avversità, senza mai perdere il suo humor. Stewart è in ansia per suo figlio per tutto "The man who knew too much", è sconvolto dal dubbio in "vertigo", cerca di smascherare un copevole, e non può muoversi per fare le ricerche da solo in "The rear window"; Grant invece non ha paura neanche quando in "Intrigo internazionale" cercano di ucciderlo facendolo investire da un aereo e ha paura solo per un istante, quando capisce che la donna di cui è inamorato è stata avvelenata e la porta subito in ospedale in "Notorius". Grant domina nei film di Hitchcock, Stewart si muove all'interno dei film. Per questo mi piace il film di cary Grant, ma l'attore migliore di Hitchcock è Stewart.

Ti ringrazio del riferimento al film che ti è apiciuto di più, così posso andare a cercarmelo (p.s.non guardo mai nei cataloghi o negli elenchi di internet; mi fido solo dei libri e dei dvd o cassette che trovo esposte in vetrina (sono conservatore da questo punt di vista).
 
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Homunculus
view post Posted on 11/3/2008, 15:49     +1   -1




Tu confondi i temi dello “psicologico” con quelli classici del dramma e del melodramma (che hai ben descritto per quanto riguarda Il Caso Paradine) cioè la delineazione psicologica dei personaggi, presente in ogni film di Hitchcock ma che non ne fa un genere. Tieni anche presente che il genere “psicologico” non è legato automaticamente a una psiche malata, il trauma (direi abbastanza banale anche per l‘epoca) riportato in Io Ti Salverò non ne fa un film psicologico.
Come esempio di film psicologico potrei suggerirti di guardare i film di Woody Allen, sia film più recenti come Match Point e Sogni e Delitti, sia altri come Crimini e Misfatti o Mariti e Mogli. Qui l’attenzione è interamente dedicata alla psiche dei personaggi, cioè a come i pensieri ne influenzino le azioni, sul loro processo di elevazione o autodistruzione e dove la storia altro non è che un escamotage, una scusa, per poter rappresentare e discutere questo.

Su Intrigo Internazionale devo corregerti: Roger Thornhill non è altro che una vittima degli eventi, non compie un passo senza essere guidato e manipolato da coloro che veramente tirano i fili. Riesce più di una volta a salvarsi solo grazie alla fortuna del Caso (che sin dall’inizio si afferma come tema principale) come appunto nella scena dell’aereoplano, in cui l’aereo si schianta proprio contro l’autocisterna che il protagonista, dopo vani tentativi di nascondersi, aveva fermato per chiedere aiuto (un vero e proprio deus ex machina).
Inoltre la carriera di Cary Grant è estremamente varia ed eclettica, non è assolutamente un attore di genere. Quello che tu chiami “humor” e che, come hai detto, mantiene fino alla fine è quella classe di cui parlavo prima, quel suo proprio e particolare savoir faire che ha contribuito a farne uno dei più grandi attori della storia del cinema e che Stewart non è mai riuscito a destreggiare appieno, o almeno senza mai raggiungere il livello di Grant.

Giusto per precisare: Hitchcock non ha fatto più film con Stewart che con Grant, sono alla pari (quattro a quattro).

Edited by Homunculus - 11/3/2008, 18:47
 
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Tenku
view post Posted on 12/3/2008, 00:08     +1   -1




Ti ringrazio delle precisazioni: è chiaro che a te piace Hitchcock e il cinema (purtroppo a me non piace Woody Allen: ho visto Zelig e Manhattan (ho visto anche Ciao Pussy Cat, dove Allen pè solo attore) e non mi son piaciuti; questo per dire che non ho più visto un film di Allen dopo questi).

Non concordo però ancora sulla tua preferenza per Grant a scapito di Stewart nei film di Hitchcock. E' ovvio che l'ultima parola spetterebbe al Maestro e non la si può purtroppo avere. Non sapevo che Grant avesse fatto altri film con Hitchcock; diversamente che per altri argomenti (romanzi, storia, etc) i cui m informo in internet o sui libri, per i film aspetto quello che passano sui canali (La7, Rete4, etc) o che trovo su dvd. Suppongo che se guardassi in internet troverei tutti i film di Htchcock coi rispettivi attori; io perferisco tuttavia guardarmi i film, uno a uno, senza essere direttamente o meno influenzato dai pareri di altri.

Continuo a trovare Stewart più espressivo di Grant nei film psicologici.
A me piacciono entrambi, e i loro film sono insuperabili ai nostri giorni. Secondo me, il prptagonista di un film psicologico (per lo meno in un film di Hitchcock) deve in primo luogo mettere in scena soprattutto le sue ansie e paure da superare: traumi, dubbi angoscianti, etc.. Non so se adesso siano stati sperimentati altri tipi di genere psicologico, ma per me il genere primcipe, quello che mi piace di più, è quando c'è una situazione di ansia che permane per tutto il film, che viene ingigantita dalla mente del protagonista (sono io il colpevole? in "Spellbound", devo parlare oppure no, in "Io confesso", etc...).
Stewart esprime molta più ansia di quanto fa Grant. E' vero che nel film "Intrigo internazionale" Grant è vittima del caso e della fortuna, ma non è mai spaventato, affronta le situazioni che ha davanti con coraggio e determinazione; i suoi film (Notorius e Intrigo Internazionale e Caccia al ladro) sono molto più avventurosi di quelli di Stewart.
Stewart è vittima di ansie e paure e le esprime, con la voce, con l'espressione, con uno svenimento, etc...; lui si che è vittima del caso (sempre la situazione si risolve per intervento di altri personaggi). Stewart è un uomo qualnque, che si trovoa a fronteggiare situazioni che pena sjiano impossibili (gli raipiscono il figlilo, assiste a un omiciido e non può fare niente, etc..). Grant è: uom d'affari, spia addestrata, ladro arrampicamuri. Se ci fosse uno scontro tra i 2, pare chiaro che sarebbe Grant a vincere.

Nei film di Hitchcock la psiche del personaggio è importante e Grant e Stewart la esprimono a modo loro. ognuno reagisce come meglio crede, e poi c'è comnque il caso. In Intrigo internazionale, se non accorresse la polizia, Grant precipiterebbe giù dalla montagna nella scena penultima.

Non ho visto tutti i film di Grant, ma in quasi tutti (meno quello che ho citato) è ricco, dalla parlantina brillante, e conquistatore di donne. l suo humor è costante (lo trovo sempre). puoi citarmi un film in cui Grant non corrisponda a questo genere? (premetto che non ho tono di replica, ma solo di curiosità: se c'è,vorrei vederlo e me lo cercherei su dvd o aspetterei che lo trasmettano).

Concludo, anche se è chiaro, che io pereferisco Stewart a Grant, pur avendo come film preferito uno con Grant. :innocent.gif:
 
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50 replies since 4/12/2007, 17:56   1021 views
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