Ti ringrazio delle precisazioni: è chiaro che a te piace Hitchcock e il cinema (purtroppo a me non piace Woody Allen: ho visto Zelig e Manhattan (ho visto anche Ciao Pussy Cat, dove Allen pè solo attore) e non mi son piaciuti; questo per dire che non ho più visto un film di Allen dopo questi).
Non concordo però ancora sulla tua preferenza per Grant a scapito di Stewart nei film di Hitchcock. E' ovvio che l'ultima parola spetterebbe al Maestro e non la si può purtroppo avere. Non sapevo che Grant avesse fatto altri film con Hitchcock; diversamente che per altri argomenti (romanzi, storia, etc) i cui m informo in internet o sui libri, per i film aspetto quello che passano sui canali (La7, Rete4, etc) o che trovo su dvd. Suppongo che se guardassi in internet troverei tutti i film di Htchcock coi rispettivi attori; io perferisco tuttavia guardarmi i film, uno a uno, senza essere direttamente o meno influenzato dai pareri di altri.
Continuo a trovare Stewart più espressivo di Grant nei film psicologici.
A me piacciono entrambi, e i loro film sono insuperabili ai nostri giorni. Secondo me, il prptagonista di un film psicologico (per lo meno in un film di Hitchcock) deve in primo luogo mettere in scena soprattutto le sue ansie e paure da superare: traumi, dubbi angoscianti, etc.. Non so se adesso siano stati sperimentati altri tipi di genere psicologico, ma per me il genere primcipe, quello che mi piace di più, è quando c'è una situazione di ansia che permane per tutto il film, che viene ingigantita dalla mente del protagonista (sono io il colpevole? in "Spellbound", devo parlare oppure no, in "Io confesso", etc...).
Stewart esprime molta più ansia di quanto fa Grant. E' vero che nel film "Intrigo internazionale" Grant è vittima del caso e della fortuna, ma non è mai spaventato, affronta le situazioni che ha davanti con coraggio e determinazione; i suoi film (Notorius e Intrigo Internazionale e Caccia al ladro) sono molto più avventurosi di quelli di Stewart.
Stewart è vittima di ansie e paure e le esprime, con la voce, con l'espressione, con uno svenimento, etc...; lui si che è vittima del caso (sempre la situazione si risolve per intervento di altri personaggi). Stewart è un uomo qualnque, che si trovoa a fronteggiare situazioni che pena sjiano impossibili (gli raipiscono il figlilo, assiste a un omiciido e non può fare niente, etc..). Grant è: uom d'affari, spia addestrata, ladro arrampicamuri. Se ci fosse uno scontro tra i 2, pare chiaro che sarebbe Grant a vincere.
Nei film di Hitchcock la psiche del personaggio è importante e Grant e Stewart la esprimono a modo loro. ognuno reagisce come meglio crede, e poi c'è comnque il caso. In Intrigo internazionale, se non accorresse la polizia, Grant precipiterebbe giù dalla montagna nella scena penultima.
Non ho visto tutti i film di Grant, ma in quasi tutti (meno quello che ho citato) è ricco, dalla parlantina brillante, e conquistatore di donne. l suo humor è costante (lo trovo sempre). puoi citarmi un film in cui Grant non corrisponda a questo genere? (premetto che non ho tono di replica, ma solo di curiosità: se c'è,vorrei vederlo e me lo cercherei su dvd o aspetterei che lo trasmettano).
Concludo, anche se è chiaro, che io pereferisco Stewart a Grant, pur avendo come film preferito uno con Grant.