| Un'altra grande opera del Maestro Go Nagai è sicuramente "koutetzu Jeeg"(titolo originale). Un cartone(ANIME) rimasto nei cuori di molti nostalgici trentenni!(come il sottoscritto) La cosa che rende questo cartone diverso dagli altri, è sicuramente il fatto che per la prima volta un personaggio si trasforma in in robot, invece di pilotarlo! Molto accattivante anche la forma simile al L'uomo simbolo della Michelin,con colori sgargianti:IL giallo(per il petto),il verde (per le gambe)e blu(per il collo e le braccia).Senza dimenticare la parte(secondo me..)più bella di Jeeg: ovvero la TESTA! Chi di noi da piccolo non andava alla ricerca della testolina di gomma da appendere al collo come Hiroshy?(a distanza di 20anni..ne ho una a casa!!) Ma parliamo della storia vera e propria: il Professor Shiba trovò una campana di bronzo durante uno scavo archeologico.Tale campana derivava da un'antica civiltà scomparsa(il popolo Yamatai), su di essa vi erano antichissime incisioni che, narravano la civiltà a cui era appartenuta. Tecnologicamente avanzata seppur millenaria,la civiltà, presto si sarebbe risvegliata,secondo le incisioni della campana. Il professore fu deriso chiedendo il consenso della comunità scientifica mondiale .Cerco' allora di continuare i suoi studi senza l'appoggio di nessuno,tranne i suoi collaboratori più fidati(Prof. Dairi).Fece un'esperimento il Prof.Shiba sul proprio figlio , mettendo in fin di vita ,il nostro eroe(hiroshy),che venne coinvolto in un'esplosione .... Personaggio principale della serie,è un 25enne giovane pilota di Formula 1(no Teenager..visto che Shoorty suo fedele assisitente è quasi maggiorenne). Figlio del Prof. Kirijio Shiba,che grazie ad un potete"segreto",è quasi immortale.Si narra che il giovane Hiroshy (nato da pochi giorni),rimase convolto in una terribile esplosione,rimanendo in bilico tra la vita e la morte, durante un'esperimento scientifico del padre.Per salvare il proprio figlio, il Professore gli impiantò una campana di bronzo.(trovata durante una sua escursione,appartenuta al popolo Yamatai)Questa rimpicciolita e messa nel cuore di hiroshy,lo rende pressocchè immortale(la notiamo già dalla prima puntata -quando viene travolto da una macchina da corsa!), e capace di trasformarsi in un robot D'acciaio: il nostro "Mito" appunto… Jeeg. Grazie poi all'aiuto dell'assistente del padre: Miwa,potrà mediante il lancio dei componenti;effettuato da un Jet(big-shooter) completare la sua trasformazione. Il suo rapporto col padre è combattuto, lo vede come una figura sempre lontana da casa a lavorare al suo progetto tenuto segreto fino al momento della sua morte. Incontrare un personaggio fuori dal comune, un personaggio che ci affascina con la sua sensibilità, con la sua umanità, con la sua forza d' animo: è questa la prima impressione provata quando abbiamo conosciuto Hiroshi Shiba. Hiroshi è un "tranquillo" (béh mica tanto) ragazzo con la passione per la formula uno e una vita del tutto normale. La sua famiglia è composta dalla madre, premurosa casalinga, la sorellina e il padre, stimatissimo scienziato che lavora nel laboratorio. Questa normalità viene infranta il giorno in cui Hiroshi vede tornare a casa il proprio padre in fin di vita, poichè è stato aggredito dai soldati aniba. Da allora la sua vita gli sembrerà andare a rotoli per non raddrizzarsi mai più. Fino a quel momento Hiroshi era ignaro di tanti segreti che il padre celava, sopratutto sulla sua natura, e il modo in cui li apprenderà durante la serie è più che traumatico. L'antica civiltà dell' Impero Yamatai si sta risvegliando dal sonno millenario che conduceva nelle viscere del sottosuolo e intendono reclamare il proprio diritto a vivere sulla Terra che un tempo dominavano. Alla scoperta di questa verità, Hiroshi prova uno shock immenso che gli causa non indifferenti problemi psicologici, visto che si sente "diverso" da tutti gli altri e per questo si crede non amato. Da qui ne scaturisce anche una rabbia incontrollabile per quello che gli è stato fatto e la difficoltà a capire questa propria natura diversa. Rifiuta la scelta del padre, che ha ritenuto inevitabile questo sacrificio del figlio per far fronte alla minaccia aniba, ribellandosi al proprio destino. A volte rifiuta persino di andare a combattere, ma non è vigliaccheria o capricci, semplicemente rifiuta quella parte diversa di se stesso. Tuttavia, durante la serie, si accorgerà di non essere affatto solo come egli crede, ma la sua famiglia, la sua compagna di tante battaglie (Miwa), i suoi amici (Don e Pacho), gli faranno capire che la diversità non eclissa affatto la sua personalità, la sua generosità, il suo vero essere, qualità che riconoscono in lui e per il quale lo amano. E' una lezione di vita che Hiroshi riceve, e noi con lui, che gli darà la forza e il coraggio di vincere e salvare la Terra.
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