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L'uomo Tigre: il più grande eroe giapponese!

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view post Posted on 14/12/2008, 15:40     +1   +1   -1
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....sono convinto che almeno una volta in 30 anni vi siete fatti questa domanda!
Chi e' il piu' grande eroe ?
Chi e' quello che piu' si staglia sugli altri?

Non so voi , ma io una risposta me la sono data , gia' da diverso tempo.

Se vi va di leggere la mia opinione , mettetevi comodi che la prendero' un po per le lunghe!


Partiamo dal concetto di EROE :

CITAZIONE
L'eroe, nell'era moderna, è il protagonista di uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di sé stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune.

(wikipedia)


da questa breve descrizione ne deriva la ABNEGAZIONE DI SE :
CITAZIONE
abnegazione
[ab-ne-ga-zió-ne] s.f.

• Sacrificio di sé, dedizione

O meglio l'atto di mettere la propria vita dopo il bene di un ideale ben piu' elevato della propria esistenza.

A mio avviso il personaggio che piu' si sposa con queste definizioni (rullo di tamburi ) e' NAOTO DATE meglio a noi conosciuto come : L'UOMO TIGRE !

Come sono arrivato a questa conclusione ?
Bene! Cominciamo con una breve introduzione alla serie :


LA SIGLA :






Titolo originale-Tiger Mask-

(Parlato: Tora da!Tora da!Omae wa tora ni naru no da!!)
Shiroi matto no janguru ni
Kyoo mo arashi ga fukiareru
Ruuru-muyoo no akutoo ni
Seigi no panchi o buchikamase
Yuke,yuke!Taigaa,taigaa!
Taigaa Masuku!
Sanbon roopu no janguru ni
Hoeru yajuu no muhoomono
Shima no gaun o hirugaeshi
Yatsura no kiba o otteyare
Yuke,yuke!Taigaa,taigaa!
Taigaa Masuku!
Kusa mo ki mo nai janguru ni
Chi o yobu wana ga matteiru
Fea puree de kirinukete
Otoko no konjoo miseteyare
Yuke,yuke!Taigaa,taigaa!
Taigaa Masuku!


Traduzione:
(Parlato:Sei una tigre!Sei una tigre!Tu diventerai una tigre!!)

In una giungla dal bianco tappeto,
anche oggi la tempesta imperversera'.
Contro diavoli che non conoscono regole
sferra con forza il pugno della giustizia!

Va',va'!Tiger,tiger!
Tiger Mask!

In una giungla circondata da tre corde
dei fuorilegge,bestie urlanti!
Fa'sventolare il tuo mantello a strisce
e spezza le loro zanne!

Va',va'!Tiger,tiger!
Tiger Mask!

In una giungla che non ha ne'erba,ne'alberi,
trappole,che invocano sangue,ti attendono.
Superale combattendo lealmente
e mostra loro cosa vuol dire essere veri uomini!

Va',va'!Tiger,tiger!
Tiger Mask!



Trama
CITAZIONE
Naoto Date, un giovane orfano, scappa dall'orfanotrofio per diventare forte "come una tigre" ed avere la forza, da grande, di combattere le ingiustizie causate dalla sua condizione sociale. Entra quindi nelle spire dell’organizzazione criminale "Tana delle Tigri" dove, assieme ad altri orfanelli, viene allenato in modo disumano perché diventi un abile quanto spietato wrestler da mandare sui ring di tutto il mondo; per ogni incontro disputato, la Tana dovrà ricevere la metà del compenso del wrestler. Ma Naoto Date/Tiger Mask, tornato dopo dieci anni al suo orfanotrofio in Giappone, si ribellerà a tale obbligo: dopo aver deciso di aiutare tutti gli orfani come lui con il denaro da destinare ai suoi ex-capi, inizia la carriera da lottatore onesto. Comincia così un’interminabile serie di incontri mortali contro i sicari di Tana delle Tigri che cercheranno in tutti i modi di punire il suo tradimento.

Naoto , ragazzino sofferente per la condizione di orfano , giura avanti ad una tigre di diventare come lei un giorno :
Una scena ricca di pathos e drammaticita' che grava sull animo del ragazzino come un martello che incalza su un ferro rovente , forgiando il suo spirito e la sua essenza per sempre.
Dopo aver passato anni in tana delle tigri , una tremenda organizzazione , Naoto viene preparato e forgiato per la lotta !

I primi incontri di NAOTO sono sanguinosi e violenti.
Scene veramente al limite della censura dove questo uomo mascherato infierisce sui mandati della tana per sfogare tutta la rabbia in lui contenuta.
La serie va avanti cosi' per diversi episodi , mostrando un personaggio cinico e violento che non ha nessuna pieta' per i suoi avversari e bada solo ai forti guadagni legati alle vittorie . Unico prezzo da pagare e' una ingente tangente in danaro per ogni vittori !

La serie ha un vero e proprio crescendo prima con questo OVERKILL di lotte
per poi sfociare nel totale cambiamento del personaggio :
Venuto a conoscenza di un orfanotrofio e in particolare dopo aver guardato nell anima di KENTA , un bambino appartenente all orfanotrofio , cambiera' completamente il suo atteggiamento :
La violenza , seppur presente , ora non e' piu' finalizzata alla vendetta , ma essa passa in second'ordine quando prende la decisione di aiutare economicamente questi bambini , che come gia' successo a lui versano in una condizione che logora l'essere !
Naoto , senza mai rivelare la sua identita' e recando con se un dolore immane nel vedere questi bambini abbandonati , elargisce danaro e quant'altro purche' essi almeno versino in una condizione tale da rendere la loro vita vivibile.
D'altro canto la tana delle tigri pretende ancora la sua tangente , che verra' pero' negata , e con la promessa di smantellare TANA DELLE TIGRI la serie andra' avanti per circa 100 episodi .

Il personaggio che ci viene introdotto ha una bivalenza incredibile :
Sul ring forte e spietato , ma con i bambini che lui "difende" egli e' un dolcissimo uomo che reca sempre regali e da fondi per il loro mantenimeto

Naoto appare come un uomo solo e solitario , che porta con se un dolore
immenso , tutto cio' che gli permette di andare avanti sono propio questi ragazzini per i quali lui spera un futuro ben migliore del suo.
La serie e' molto drammatica e il protagonista e' ben delineato :soprattutto si nota il tremento spacco nella sua vita ambivalente dove il piu' forte dei due sembra proprio L'UOMO piu' che la TIGRE per via della sua capacita' di tenere dentro tutto quel dolore che lo accompagna DA SEMPRE.

per la genesi del personaggio date un occhiata alla seconda parte del primo episodio : https://www.youtube.com/watch?v=12017vMekZQ&feature=related



Edited by GODZILLA - GranMasterZilla - 14/12/2008, 16:07
 
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view post Posted on 14/12/2008, 16:13     +1   -1
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l'ultima puntata



l'ultimo episodio dell uomo tigre porta il personaggio ad una situazione veramente estrema :
Durante il suo ultimo incontro infatti viene SMASCHERATO !
In una scena di grande tristezza Naoto viene smascherato davanti a tutti , inclusi quei bambini a cui faceva tanto bene e che solevano guardarlo da dietro uno schermo .


La scena finale mostra un Naoto che ride e piange allo stesso momento con le sue mani che stringono la maschera che aveva celato il suo viso per tanto tempo .
Un canto del cigno struggente dove l'eroe sembra dire "e' la fine! e' la fine di tutto"




Per me , questa serie , per via di tutto il suo carico emotivo porta ad essere NAOTO DATE il piu' grande eroe dei cartoni giapponesi , dove lui piu' di tutti porta dentro un dolore ed un abnegazione che va ben oltre quella di qualunque altro eroe.
Ma ovviamente la mia e' soltanto un opinione che puo' non essere condivisibile , sta di fatto che e' sicuramente una delle serie piu' verosimiglianti rispetto a molte altre.

a voi la parola !
 
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Icarius
view post Posted on 15/12/2008, 00:41     +1   -1




Naoto Date, per spessore morale, grandezza d'animo e spirito di sacrificio è senza dubbio uno dei più grandi eroi dell'animazione giapponese.
Un uomo capace di capire chiunque, ma che nessuno capirà mai fino in fondo.
Un uomo capace di consolare chiunque, ma cui nessuno darà mai sollievo ai suoi tormenti.
Naoto è un solitario. Non per scelta.
Il suo estremo sacrificio compirà il suo destino nell'unico modo possibile.
I cartoni made in Japan ci hanno regalato altre grandi figure di eroi completamente votati ad una causa, ad un ideale, attraverso rinunce e sacrifici.
Ken il guerriero, Actarus, Hiroshi, Aran Banjo, Harlock.
Ma nessuno raggiunge i tratti epici e drammatici di Naoto.
Quel ragazzino che un giorno scappò via, dicendo di voler diventare un tigre, è diventato per intere generazioni qualcosa di più: una figura eroica dai tratti leggendari, che ci ha insegnato come il bene assoluto valga qualsiasi sacrificio.
 
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view post Posted on 15/12/2008, 01:38     +1   -1
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Talebano della Girella

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Fosse solo una questione di sacrificio, aggiungerebbe poco agli altri eroi. Per me il bello dell' "Uomo Tigre" è la "caduta" finale. Dopo tanti sacrifici per migliorarsi, per abbandonare il sentiero di lottatore violento e spietato, Naoto cede al suo "lato oscuro" facendo una vera mattanza del Capo della Tana delle Tigri.

E' un tema pesantissimo: crea un cortocircuito enorme nello spettatore, ci fa chiedere per un istante "come lo dobbiamo giudicare" e immediatamente ci fa dare una risposta: se occorre "giudicarlo" lo si fa dalla perseveranza delle sue azioni, dal lavoro che ha compiuto su se stesso. E' un finale bellissimo perchè ci fa capire a livello emotivo che una mancanza, una caduta (come tante possono capitarne nella vita di ognuno) non può condannare chi ha cercato di fare del bene per tutta una vita.
Io credo che, più del sacrificio, l'Uomo Tigre insegni la compassione.
 
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view post Posted on 15/12/2008, 09:42     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Naoto è anzituto un uomo pieno di rabbia.
E' nato orfano e questa condizione che gli viene fatta considerare come una colpa, lo spinge a non voler essere più un poveraccio, a commiserarsi perchè non ha una famiglia.Sceglie la via della lotta perchè è quella dove può diventare ricco e sfogare la sua rabbia.
Ovviamente sceglie una via sbagliata perchè quei sodli che guadagna sono soldi sporchi.

La sua scelta di cambiare è dovuta al fatto che non vuole che i bambini come Kenta, quelli dell'orfanotrofio diventino come lui, il "diavolo giallo";questo lo comprende bene dopo le parole di Ruriko che vede che questi bambini orfani lo ammirano e lo vedono come un eroe.In partica capisce di essere diventato un modello da non-seguire.
Il suo obiettivo principale non è tanto quello di cambiare ma di non far diventare altri come lui; per far questo sceglie di combattere la Tana delle Tigri, un'organizzazione criminosa che sceglie proprio gli orfani o i bambini disagiati per allenarli a diventare killer senza scrupoli.

E' vero che nell'ultimo episodio uccide il capo dell'organizzazione ma perchè se lo avesse solo sconfitto, non sarebbe servito a nulla;la Tana delle Tigri sarebbe stata rifondata e avrebbe continuato ad assoldare altri bambini a diventare dei demoni.
Penso che questo stia alla base del suo cambiamento nelle prime puntate: da Diavolo giallo a primo avversario di Tana delle tigri.

in questo senso, sì è un eroe.non sò se il più grande eroe giapponese, ma uno dei più forti.
 
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Rubina71
view post Posted on 15/12/2008, 09:55     +1   -1




Mi permetto di usare le parole di Christopher Reeve perchè anche per me il vero eroe non è tanto colui che sa compiere gesta straordinarie, ma chi riesce ad affrontare le difficoltà della vita, anche le peggiori, con coraggio e determinazione! Allora ciò che sembrava impossibile diventa possibile, perchè: NIENTE E' IMPOSSIBILE!!!


Per quel che riguarda più strettamente l'uomo tigre, lui nell'ultima puntata uccide il capo di tana delle tigri in modo crudele e fugge perchè si vergogna di fronte ai bambini dell'orfanotrofio dell'esempio dato, ma tempo dopo Naoto ha il suo momento di riscatto: veniamo a sapere dal secondo uomo tigre che Naoto è morto per salvare una persona. Più riscatto di così, sacrificare la propria vita per salvarne un'altra....

Edited by Rubina71 - 15/12/2008, 10:54
 
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view post Posted on 15/12/2008, 23:44     +1   -1
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Talebano della Girella

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CITAZIONE (Althea @ 15/12/2008, 09:42)
E' vero che nell'ultimo episodio uccide il capo dell'organizzazione ma perchè se lo avesse solo sconfitto, non sarebbe servito a nulla;la Tana delle Tigri sarebbe stata rifondata e avrebbe continuato ad assoldare altri bambini a diventare dei demoni.

Io invece non sono d'accordo su questo punto. Per me è palese che l'uccisione del Capo della Tana delle Tigri non sia voluta "a freddo". L'Uomo Tigre scende sul ring per sconfiggere il boss di Tana delle Tigri, non per ammazzarlo. E, sul ring, la sua idea iniziale è di batterlo con le regole, per dimostrare che è ciò per cui ha combattuto finora, i valori che ha portato avanti, quelli sono "vincenti". Anche perché, ammettere il contrario, significa pensare che Naoto mandi a monte la ragione stessa per cui ADESSO combatte volontariamente.
Semplicemente, nellos contro Naoto perde la bussola, "gli si chiude la vena", come si dice da queste parti. Perchè tecnicamente (anche se con mille scorrettezze) il suo avversario l'ha sconfitto, strappandogli la maschera. Lo ha umiliato, ha portato via tutto. E in un certo senso, sconfigge l'Uomo Tigre perchè lo costringe per un momento a "scendere al suo livello".
Però è questo il punto: il fatto che un eroe possa venir sconfitto - e sconfitto anche su un piano morale - non lo rende certo meno eroe.
 
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garbin78
view post Posted on 17/12/2008, 19:02     +1   -1




CITAZIONE (Icarius @ 15/12/2008, 00:41)
Naoto Date, per spessore morale, grandezza d'animo e spirito di sacrificio è senza dubbio uno dei più grandi eroi dell'animazione giapponese.
Un uomo capace di capire chiunque, ma che nessuno capirà mai fino in fondo.
Un uomo capace di consolare chiunque, ma cui nessuno darà mai sollievo ai suoi tormenti.
Naoto è un solitario. Non per scelta.
Il suo estremo sacrificio compirà il suo destino nell'unico modo possibile.
I cartoni made in Japan ci hanno regalato altre grandi figure di eroi completamente votati ad una causa, ad un ideale,....Ma nessuno raggiunge i tratti epici e drammatici di Naoto.
Quel ragazzino che un giorno scappò via, dicendo di voler diventare un tigre, è diventato per intere generazioni qualcosa di più: una figura eroica dai tratti leggendari, che ci ha insegnato come il bene assoluto valga qualsiasi sacrificio.

Assolutamente d'accordo...inoltre è stato uno dei primi cartoni che ho visto per intero...molte scene veramente strazianti, dolorose e commoventi, dove si faceva strada l'indole generosa di Naoto...la dolorosa realtà dell'orfanotrofio...e quella sprezzante della vita secondo le regole di Tana delle Tigri etc... :pianto:
Soprattutto, questa generazione di cartoni, visti con gli occhi di un bambino rappresentavano per così dire delle "vere e proprie lezioni...di vita..." (senza nulla togliere alle ns. esperienze ed all'educazione ricevuta dalle ns. Famiglie... :dio: )
 
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view post Posted on 17/12/2008, 20:06     +1   -1

Taglia le spese, comprami un Gunpla

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Ahem, nn per dire ma, il concetto del buono che si ribella al luogo in cui ha avuto la sua consacrazione a comnbattente a causa della terribilr cattiveria e che mina a sgominarla è un concetto vekkio fin dai tempi dei samurai, in giappone un racconto simile è un classico. In occidente poteva sembrare avveniristico nel 70, ma avolerrla vedere sotto il profilo della cultura giapponese l'uomo tigre non diceva proprio niente di nuovo (chi conosce la storia di IGA e FUUMA o di Keiji il magnifico o la storia della caduta sel monaco Tenkai sa di cosa parlo) insomma la letteratura giapponese è piena zeppa di eroi che si ribeellano alle proprie origini contro un tirannico potere che hanno sperimentato sulla loro stessa pelle. Un po' come i racconti drrago/cavaliere qui da noi.
 
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Icarius
view post Posted on 17/12/2008, 23:54     +1   -1




Sawa, lo stereotipo dell'eroe che abbandona il suo ambiente (regno o quel che sia) non è solo una caratteristica dei samurai e della letteratura orientale.
In occidente, sin dall'antichità classica abbiamo esempi di eroi e dei che si ribellano al loro luogo di origine, per diventarne poi i peggiori nemici.
E la letteratura epica cavalleresca continua poi a sfruttare questo filone narrativo.
In ogni epoca, e probabilmente in ogni paese, l'eroismo e l'ingiustizia hanno sempre ispirato grandi gesta e grandi storie.
 
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jan_valek
view post Posted on 25/12/2008, 23:11     +1   -1




sempre trovata una serie con una carica sentimentale in più, Naoto con i suoi conflitti interni, il suo migliore amico, che muore in maniera tragica, alla fine, violentissima, ma con un suo perchè, una violenza esasperante, ma senza di quella non avrebbe senso la serie,........avete ragione, Naoto Date è un eroe.
 
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view post Posted on 19/8/2010, 18:05     +1   -1
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ma guarda te cosa ho ripescato!
 
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venusia71
view post Posted on 19/8/2010, 20:25     +1   -1




mi ricordo che lo guardavo sempre!
e poi me lo sono andata a pescare nelle reti private!
vero! l'uomo Tigre era, è e resterà un EROE!
mi ricordo la forza e la violenza degli incontri e la "dolcezza" e il senso di protezione nei confronti dei bambini dell'orfonatrofio.
dieci giorni fa ho regalato il primo cofanetto a mia cugina, nella speranza che le potesse essere da lezione.
 
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amon114
view post Posted on 19/8/2010, 20:57     +1   -1




Un anime meraviglioso con la puntata finale più emozionante della storia Dell animazione
 
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-Candy-
view post Posted on 18/11/2010, 10:43     +1   -1




Decisamente un bel thread ;)

Naoto Date è un eroe, e su questo non ci piove. "L'uomo tigre" è un cartone che, nonostante la violenza delle scene, insegna i valori dell'onesta e della lealtà, del coraggio, dell'amicizia, della generosità e dell'abnegazione verso i più deboli (difende i buoni, sa cos'è l'amore...). In altre parole, è uno degli anime più complessi e completi di sempre, con un finale che lascia cmq un po' di amaro in bocca, perchè il bene vince servendosi del male. Naoto infatti ha la meglio su Grande Tigre solo quando il suo lato oscuro prevale sulla sua coscienza, quando come diremmo a Napoli "se cummogl a vist e ll'uocchie". Dopo aver perso la maschera la rabbia monta dentro Naoto in un'escalation pazzesca, la scena in cui piange e ride contemporaneamente è da brividi. Io l'ho sempre vista così: il pianto come manifestazione del dolore di tutta una vita, dell'umiliazione nell'aver mostrato a tutti il proprio volto, soprattutto ai bambini dell'orfanotrofio, e il riso come consapevolezza della propria condizione, come accettazione della rabbia e conseguente decisione di disintegrare il nemico. Il lottatore violento che è stato per anni prende il sopravvento e la missione è compiuta, Tana delle Tigri è ormai sconfitta, ma il prezzo da pagare è altissimo... Naoto dovrà fare i conti con la sua coscienza e allontanarsi dai suoi affetti, la sua storia è cominciata da solitario e finisce da solitario.
 
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