Rispondo a tutti con questo post
Prima di tutto vorrei ringraziarvi per i commenti, e l’attenzione, sono un aiuto enorme per capire dove le cose non vanno e uno stimolo per continuare(a rompere le scatole in futuro
).
Verissimo, Aster, il primo capitolo è il più difficile, soprattutto perché è all’inizio del racconto che ci si gioca l’attenzione o meno di chi legge e da lettrice so che delle volte si può abbandonare completamente la lettura per un ‘via’ sbagliato.
Ho riscritto quelle prime pagine fino alla nausea e non sono ancora del tutto sicura che vadano bene.Ma insisto
L’ambientazione, nelle mie intenzioni, è nordica e di conseguenza anche i nomi, un po’ da incubo lo ammetto, sono un ripescaggio (Salbard viene dalle isole Svalbard, AsenKor da Asen Kor, RunKirya da rune e valchiria….) e tanto per complicare le cose ho voluto un ‘pre nomen’, si Kojima hai ragione, (spero sia corretto ) che indicasse la famiglia o la dinastia d’appartenenza per i nobili,poi, anche il titolo di guardiano invece di re.
Però il vero problema ad un certo punto è stato proprio questo ambiente….ovvero dove, geograficamente, si svolgono i fatti? in che periodo ? non ci troviamo nel nostro mondo né in una fantomatica era ‘iboriana’ quindi se inizialmente il guardiano ed il suo seguito si muove con massicci cavalli da guerra…ora ci sono i batif (più in là li mostrerò )
Ho affollato questa prima parte di molti personaggi,ma ne ho tagliati via anche altri, però non riuscivo a sfoltirli maggiormente, sembravano tutti necessari
, per gli sviluppi del racconto. Forse ad un certo punto non si capiva bene se parlavo del miliziano Hudrun o di AsenKor….ma la confusione era del tutto voluta perché AsenKor è un miliziano….non mi sento per niente offesa dalle tue osservazioni,Joe, anzi mi aiutano
Il titolo del racconto però rimane una nota dolente, per quanto mi sforzo a pensarci non ne trovo uno!
Se ci sono altri dubbi o perplessità …o se volete solo dirmi ‘basta, per pietà!’…apprezzo ogni commento^^
Spero che questo disegno con i nomi possa fare un po’ di chiarezza