La tecnica che uso di solito è la pittura digitale, in pratica si può usare il computer per colorare in modo simile ad una tecnica tradizionale, tramite un programma di grafica come Photoshop (ma anche Corel Painter, o Gimp, Paint tool SAI ecc.) e una tavoletta grafica - questa è assolutamente necessaria. Bisogna avere però almeno qualche nozione di base per poter cominciare, e con questo tutorial vorrei condividere con tutti ciò che ho imparato in tre anni di utilizzo di Photoshop, consultando decine di tutorial ma soprattutto osservando bene i lavori altrui.
Il programma che uso è Adobe Photoshop CS3 Extended. Per la pittura il più indicato sarebbe Corel Painter, imbattibile, ma ahimè un po' troppo pesante. La differenza principale che c'è tra Photoshop e programmi come SAI è che in quest'ultimo i pennelli sono già configurati per ottenere una resa naturale, mentre in Photoshop bisogna costruirli agendo su molti parametri, di cui ne conosco appena una piccola percentuale. Photoshop è una piattaforma nata per il fotoritocco, nessun altro programma di grafica può eguagliare la quantità e la qualità dei suoi filtri, ma in aggiunta ha uno strumento di ritocco manuale potente quasi quanto quello di Painter, solo che è più difficile da configurare perchè, appunto, è nato come strumento per fotografi piuttosto che per pittori digitali.
Ho più familiarità con questo programma, e più o meno si può fare tutto, quindi il mio tutorial sarà basato su Photoshop
cominciamo con il primo passo:
la scansione della matitaSi fà il disegno, che sia pulito e con la linea il più vicina possibile al risultato finale desiderato, senza indecisioni o troppi segni di costruzione (a meno che non si voglia proprio colorare uno schizzo)
-Con un buon scanner, si acquisisce l'immagine in toni di grigio a 300 dpi.
si otterrà un disegno piuttosto chiaro e poco contrastato, così:
dunque il primo intervento che dovremo fare sarà di aggiustare il contrasto tra bianco e nero, agendo sul menù levels
dalla finestra LEVELS, bisogna spostare i triangolini evidenziati, quello a destra per incrementare il bianco, quello a sinistra per il nero, e quello centrale per i grigi e i mezzi/toni (utile per correggere il contrasto delle fotografie)
aggiustiamo i livelli in modo che il bianco sia abbastanza puro, e la matita più evidente, con un risultato del genere:
( :/ questa matita ha un difetto: l'ho fatta con una mina HB qualche mese fà, e oggi ho corretto alcune cose con una 2B, e la differenza si nota troppo... beh, pazienza)
ora bisogna
isolare la matita dal bianco di fondo:
-dal menù layers, si passa a quello channels (canali), e tenendo premuto il tasto CTRL si clicca col tasto destro del mouse sopra l'icona nel menù dei canali
la nostra matita verrà selezionata, evidenziata da una linea tratteggiata. Poi:
-invertire la selezione -- premento il tasto SHIFT+CTRL+I
-impostare i colori bianco e nero, premendo il tasto D
-creare un nuovo layer, e si riempie la selezione premendo semplicemente ALT+CANC
-togliere la visibilità al background (cliccando sull'occhio a sinistra del layer, nell'apposito menù)
-creare un altro layer (2), spostarlo sotto l'1 e riempirlo di bianco.
---prima però bisogna aver annullato la selezione caricata in precedenza, dal menù select>deselect, oppure premendo CTRL+D
---impostare il bianco come colore di primo piano (nel nostro caso avevamo impostato il bianco e nero, quindi basta invertire l'ordine dei due premendo il tasto X)
---riempire il layer di bianco, con lo strumento secchiello o con ALT+CANC
siccome la scansione era in toni di grigio, siamo ancora in modalità grigi, bisogna quindi impostare il modo RGB
si aprirà poi una finestra di dialogo che chiederà se vogliamo unificare i livelli prima di cambiare modalità, si sceglierà di NON unificare (don't merge)
a questo punto abbiamo la nostra matita libera su un layer trasparente, pronta per essere colorata a mano libera.
Isolare la matita è necessario per poter colorare senza 'perderla'. Con questo procedimento possiamo mantenere tutta l'espressività della matita naturale a differenza delle lineart vettoriali tipiche del cell-shading.
La matita isolata su un layer trasparente serve sia a colorare sotto di essa, che a colorare solo quella: cliccando sul quadratino a scacchi, si bloccano i pixel trasparenti, e si può colorarla a piacimento.
In questo esempio, ho aggiunto un layer (3) su cui ho tirato una pennellata arancio per far vedere il colore sotto la matita, e una pennellata rossa sul layer 1 della matita con i pixel trasparenti bloccati.
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Ora che abbiamo la nostra lineart a matita su un layer trasparente, possiamo iniziare a colorare, creando diversi layer nuovi, dividendo quanto possibile gli elementi dell'immagine gli uni dagli altri per poterli modificare meglio, esempio: per colorare un personaggio dovremo creare un layer per la pelle, uno per i capelli, uno per gli abiti e così via. Per rinominare un layer, basta fare doppio click sul nome del layer ed inserire il nome.
Prima di cominciare il colore, conviene osservare bene il disegno e bilanciare lo spazio vuoto con il soggetto, aumentando o diminuendo la dimensione del canvas secondo quanto necessario.
bisogna stare attenti che questo disegno non 'galleggi' in uno spazio inutilmente ampio, o che sia compresso nei margini tipo tonno in scatola XD
Le dimensioni del canvas, ovvero del foglio 'bianco' su cui lavoriamo, si modificano da questo menù:
nello schema con le freccette, dobbiamo scegliere in che modo aumentare le dimensioni del foglio. Nell'esempio, il nostro canvas si trova al centro, e le frecce vanno in tutte le direzioni, quindi quando aumenteremo la larghezza (width) e l'altezza (height) in cm o pixel, questa verrà ripartita equamente in tutte le direzioni. Ma se per esempio vogliamo soltanto aggiungere un po' di spazio in alto, bisogna cliccare sulla freccia in basso, dove ho evidenziato con un puntino rosso: la casella bianca si sposterà lì, e Photoshop considererà il margine basso come 'fissato', così aumentando l'altezza del foglio si creerà soltanto dello spazio in alto, e non ci sarà bisogno di centrare di nuovo il disegno nel foglio.
Il primo passo da farsi, nella pittura digitale, è lo sfondo. Per molti è un tasto dolente, a volte rappresenta un problema
ma è necessario creare prima l'ambiente di sfondo e accennarne i colori, perchè questi influiscono sui colori del soggetto, e sul risultato finale. Quindi bisogna armarsi di pazienza e affrontare subito questo passo.
Quì ho creato tre layer posizionati
sotto la matita: uno per il cielo, uno per il tronco dell'albero e uno per la chioma. Quindi ho steso un po' di colori, il mio obiettivo era una colorazione tenue per lo sfondo e più compatta per i soggetti, quindi ho iniziato così:
le pennellate sono date a mano libera, senza preoccuparsi di restare precisamente nei margini della matita, nè più nè meno come si farebbe con un pennello vero.
Il pennello che ho usato per stendere questi colori, è un semplice airbrush che poi ho modificato di volta in volta per adattarlo.
Questa è la finestra standard dei pennelli:
brush presets è la lista di pennelli già preimpostati a corredo di Photoshop.
la lista di opzioni sotto i brush tip shape, sono le regolazioni che si possono applicare al pennello selezionato, alcune di queste sono fatte esclusivamente per l'utilizzo con la penna ottica.
Non mi metterò qui a spiegare nel dettaglio il menù pennelli, ma è bene sapere che il menù più utile è
brush tip shapeperchè da qui si potrà regolare:
diameter - la dimensione del pennello
hardness - i bordi più o meno sfumati del pennello - regolando questo a 0% si ha un airbrush, al 100% equivale ad un pennarello dal segno netto
spacing - da qui si regola la fluidità del segno. Uno spacing sopra il 20% mostrerà sempre l'impronta della punta del pennello, rendendolo 'ad anelli', mentre abbassandolo un po' la pennellata sarà più liscia e fluida.
il cerchio con la freccia invece, serve a modificare la forma del pennello, e renderlo più ovale e/o inclinarlo a piacimento. E' utile per imitare una colorazione tipo pennello piatto, o a spatola.
Nello stendere i colori dello sfondo, può sorgere qualche indecisione, a volte non si ha un'idea precisa di 'come' vorremmo che sia l'immagine finale - se drammatica o allegra ecc. in questo caso sarebbe utile provare a modificare i colori, provando la versione più scura o più chiara, più grigia o squillante di un colore per trovare lo spunto più adatto. Il metodo digitale ci viene in soccorso, permettendo di correggere i colori ogni volta che si desidera - io lo faccio spessissimo in quanto non ho una vera istruzione artistico/pittorica alle spalle, e vado un po' a occhio XD
Il colore si può regolare attraverso lo strumento Image>adjustments>hue and saturation (questa regolazione verrà applicata solo al layer attualmente selezionato)
questa è la finestra dei controlli di hue (tono) saturation (saturazione, intensità) e lightness
da qui, spostando i 3 cursori a sinistra o destra si può modificare del tutto un colore, se si vuole un risultato uniforme si spunta l'opzione 'colorize'
dopo aver dato le basi, e un accenno di ombreggiatura allo sfondo per stabilire la provenienza della luce, passiamo ai
soggetti, anche qui creando nuovi layer separando i vari elementi
In questa fase, sia per lo sfondo che per i soggetti, è meglio
lavorare con poco ingrandimento, perchè bisogna tenere sott'occhio tutto l'insieme. Questo è un problema tipico del digitale, perchè non succederà mai in una tecnica tradizionale che uno lavori con il naso appiccicato al foglio, mentre in digitale è possibile zoomare all'inverosimile, ed è un vantaggio a doppio taglio perchè si può finire con l'aver fatto un lavoro splendido in un dettaglio (di solito succede lavorando sui visi) salvo poi restare schifati dalla visione intera
Fatte le basi, si passa alle rifiniture, ombre, luci, dettagli, tratteggi.
In questo caso, le ombre le ho fatte tutte su layer in modalità normale, senza mai ricorrere al multiply, scegliendo un colore abbastanza vicino a quello di base.
Si clicca con il tasto di sinistra sul quadratino del colore di primo piano (foreground) e si apre la finestra del colore, e il puntatore del mouse diventa un contagocce.
Cliccando sull'area dove vogliamo fare l'ombra, sceglieremo il colore seguendo una diagonale di 45°, per scegliere un colore più scuro ma anche più saturo.
si fanno dunque le ombre, tenendo conto della provenienza della luce, e sfumando la pelle con un po' di rosa/arancio spento quà e là, sulle giunture delle dita, i palmi delle mani, le labbra e moto leggermente anche sulle guance. (non fate caso alla lineart di Kurenai, perchè ci ho pasticciato un po' per fare una prova)
ora si aggiunge un tocco molto interessante :ele9hu.gif: : le texture ^^
si cerca sul web una foto adatta, o ce la facciamo per conto nostro, di un materiale che possa rendere un buon effetto da sovrapporre al nostro disegno, per dargli quell'irregolarità tipica del tradizionale ma che è davvero impossibile ottenere in digitale.
Di solito uso foto di rocce, in questo caso ho trovato una immagine di questo tipo (l'ho rimpicciolita parecchio)
si carica l'immagine
si desatura completamente, dal menù image>adjustments>desaturate
si seleziona tutto select>all e si copia
poi si torna sul nostro disegno, si seleziona il layer su cui si vuole sovrapporre la texture (nel mio caso, il layer del tronco dell'albero) e si incolla (paste).
A questo punto vedremo l'immagine della texture grigiastra che copre orrendamente ogni cosa... niente paura ^^
dal menù dei layer si modifica il blend in
overlaye vedremo che la trama della texture si sovrapporrà all'immagine sotto, arricchendola di dettagli e irregolarità che ricordano una pittura naturale. A volte si rende necessario regolare l'opacità del layer, perchè il risultato può essere troppo intenso, quì ho regolato su un 52%
in ultimo faremo i capelli, su un layer
sopra alla lineart, perchè così il risultato sarà più naturale (per tratteggiare i capelli dovremo utilizzare lo shape dynamics dal menù pennelli)
i capelli si fanno tratteggiando molto con un colore più scuro, seguendo l'andamento naturale dei capelli
a questo punto l'immagine è finita
spero che il tutto sia abbastanza chiaro ^^ se ci sono dubbi chiedete pure
Edited by kojimaniaca - 27/10/2009, 22:58