GAIKING – LEGEND OF DAIKU MARYU2005 – Toei Animation, 39 episodi.Questo remake del famoso robot che combatte insieme al Drago Spaziale è un lavoro ben curato: per iniziare, vi riassumerò in sommi capi il contesto, poi vi descriverò i primi dieci episodi della serie
Il “
Daiku Maryu” di cui parla il titolo è il Drago Spaziale, una gigantesca astronave volante a forma di drago dove, oltre ad avere un equipaggio, ha una testa staccabile che forma il torace del robot Gaiking: le gambe e le braccia sono spedite dall’interno del Drago Spaziale stesso.
La struttura del Drago Spaziale è la stessa della prima serie, solo appare assai imponente. Pure il Gaiking della nuova serie somiglia molto al vecchio, tranne per alcuni piccoli particolari, tipo le fessure stile Mazinga che il primo Gaiking aveva a livello della bocca e che il Gaiking nuovo non ha.
Il pilota del Gaiking è un ragazzino, al posto dell’adulto della prima serie, una decisione che ha fatto storcere il naso a molti appassionati e onestamente anche a me, all’inizio della storia. Poi ho dovuto ricredermi…ma adesso andiamo avanti con la presentazione dei primi dieci episodi della serie, che presenterò qui come un blocco unico: così si può avere un’idea dello stile della storia.
Per cominciare, la storia inizia, come potete immaginare, col ragazzino:
Daiya Tsuwabuki, che, quando era bambino, era andato al largo in barca con suo padre, ma era comparso all’improvviso un mostro meccanico gigantesco che aveva fatto affondare la barca. Il padre era finito disperso e Daiya si era salvato solo grazie all’apparizione di una gigantesca astronave a forma di drago. Prima di svenire, aveva visto una ragazzina dai capelli verde-scuri che gli aveva dato un oggetto rotondo misterioso. Poi, quando Daiya si era ripreso sulla spiaggia, non c’era più nessuno. Da allora continua a dire quello che è successo, ma nessuno gli crede. Inoltre è sicuro in qualche modo che suo padre è vivo.
Ad un certo punto avviene l’inaspettato: due mostri meccanici giganteschi attaccano la città e Daiya, con un coraggio da incosciente, porta con sè una lancia stile Conan di Miyazaki e va così all’attacco dei due mostri grandi come palazzi. Onestamente, ripensando a questa scena, devo ancora capire se è stato un eroe o un cretino…comunque ha dato un indubbio effetto drammatico alla storia. Ad un certo punto, compare anche il Drago spaziale a mezz’aria. Daiya vede anche la ragazzina misteriosa di allora sul Drago, e si arrampica su una gru altissima gridando verso di lei per farsi sentire. Poi, ancora più temerario (o imbecille, fate voi), si lancia dall’altissima gru con la lancia in mano per piantarla su un occhio del mostro, come un novello Ulisse che vuole accecare Polifemo. Però un raggio traente che parte dal Drago spaziale blocca il ragazzo (per sua fortuna…) e viene attirato dentro l’astronave, dove la ragazza misteriosa gli dice che lui, Daiya, ha la fiamma dell’anima che gli permetterà di guidare Gaiking. Senza tante cerimonie, lo mandano subito a guidare Gaiking: anche se con qualche difficoltà, essendo la prima volta, sconfigge i due mostri.
Da allora, Daiya inizia a fare la conoscenza con i membri dell’equipaggio del Daiku Maryu: la ragazza, una sensitiva, si chiama
Ruru. Il capitano,
Garis, è un uomo misterioso che porta sempre una maschera e che Daiya, in qualche modo, nota che sembra che assomigli a suo padre (ricorda un po’ il rapporto tra Arin e il Capitano Dan del Danguard…). Un altro membro importante è la ragazza maschiaccio
Purya, pilota dello
Stinger (“pungiglione”), la macchina volante di equipaggiamento del Gaiking. Purya non ama molto essere messa da parte per il Gaiking e sfida Daiya a braccio di ferro, battendolo 15 volte (congratulazioni, ragazza…). Comunque, in questo frangente, si nota il carattere di Daiya: non è rabbioso o vendicativo verso Purya e ammette di essere un principiante appena salito sul Daiku Maryu. In breve riesce a farsi benvolere dall’equipaggio. Uno dei due mostri di prima non era stato completamente sconfitto, però, e torna alla carica: in questo secondo attacco, si nota che il Gaiking ha i pugni a razzo come Mazinga, ma NON tornano indietro…a scorno di Daiya. Poi capirà che, grazie a degli uncini che partono dalle spalle del robot, riuscirà ad agganciarli.
Dopo la seconda vittoria di Gaiking, il capitano Garis spiega a Daiya che i mostri vengono dal pianeta
Darius, che è DENTRO la Terra. E il Daiku Maryu dovrà dare battaglia proprio lì. Daiya sceglie di andare con loro: di sicuro suo padre è prigioniero sul pianeta Darius, secondo lui. Potrebbe essere il capitano suo padre, pensa Daiya, ma potrebbe anche non esserlo…Daiya torna un momento a casa sua dicendo tutto a sua madre: il Gaiking, il Daiku Maryu…poi la saluta e parte. Appena in tempo per affrontare il nuovo mostro di Darius, che usa una tattica kamikaze: si aggancia al drago spaziale, impedendo l’uscita del Gaiking. Daiya, a bordo dell’astronave Stinger, che era uscita prima dell’attacco del mostro, salta e si getta nell’occhio del Drago Spaziale, da dove raggiunge i comandi. Riesce a far staccare la testa e i componenti del Gaiking fuoriescono da un’uscita secondaria: il Gaiking si aggancia e vince facilmente il mostro.
Da allora inizia il viaggio: il Drago Spaziale deve andare nel “Mondo Interno”, chiamato Darius, per sconfiggere il cattivo omonimo. Il Generale Darius inizia a fare la sua prima apparizione: enorme e poco visibile, quasi un’ombra, è gigantesco rispetto ai quattro comandanti, che sono a grandezza umana:
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Nouza: è il comandante più impetuoso. Per lui la guerra e il combattimento è tutto.
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Suspage: ambiguo e capace di fare piani sottili e ingannevoli, è il primo ad affrontare Gaiking.
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Vestaanu: l’unica donna, intelligente e calcolatrice
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Proist: col viso coperto perennemente da un casco, è un’incognita. E’ il più pericoloso dei quattro.
Il Drago Spaziale passa attraverso un tunnel dimensionale e affronta il primo ostacolo: una divisione di Darius, insieme ad un mostro meccanico, per un attimo provocano la disfatta. Da qui, proprio mentre la sconfitta sembra inevitabile, il capitano Garis dice a Daiya la frase che sarà di base per tutta la serie:
“Dal fondo della disperazione, agisci e fai il miracolo!”Una volta riusciti ad entrare nel mondo di Darius, l’equipaggio del Drago Spaziale è considerato un criminale dalla popolazione residente, grazie alla propaganda di Darius. L’ambientazione è un po’ stile Guerre Stellari. Il comandante Suspage, l’ambiguo, attacca con una flotta di mostri-uccello uguali: lo scontro ricorda un po’ quelli di Gundam, coi Zaku tutti uguali.
In seguito, il ragazzo pilota del Gaiking, Daiya, cerca di trovare un suo ruolo nell’equipaggio del Drago Spaziale quando non guida il Gaiking: in questo momento della storia, si fa la conoscenza coi membri dell’equipaggio. Alla fine, Daiya lavorerà in Sala Macchine, insieme alla ragazza
Shizuka, vestita quasi da cameriera e coi capelli perennemente coperti da una frangetta stile Beetle Bailey. Ha una forza decisamente fuori dal comune. Nel nuovo attacco di Suspage, Daiya, che ha imparato a conoscere il Drago Spaziale, trova una scorciatoia per raggiungere prima del previsto la cabina di pilotaggio del Gaiking e sconfiggere il mostro.
Successivamente, il Drago Spaziale trova rifugio in un anfratto a contatto col mare: l’equipaggio inizia a rilassarsi sulla spiaggia, mentre nasce del tenero tra Ruru, la ragazza che Daiya aveva visto la prima volta, e Daiya stesso. L’avversario che compare stavolta è un vecchio soldato dell’armata di Nouza, che vuole riabilitarsi in battaglia: in pratica, quasi senza volerlo insegna al Gaiking come combattere. Lo scontro è sospeso per un imprevisto e il vecchio soldato viene ammazzato da Nouza per punizione.
Successivamente, Purya, la pilota dello Stinger che ha Daiya in antipatia, fa uno scherzo al pilota del Gaiking che ha delle conseguenze inaspettatamente tragiche: Daiya rischia la vita. Però Purya si riscatta salvando Daiya e combattendo insieme al Gaiking combinando l’astronave Stinger col robot.
Nella storia successiva, Lee, il pilota del secondo veicolo di supporto del Gaiking, ha delle crisi di coscienza che però vengono superate grazie anche all’aiuto di Daiya e del capitano Garis, che ha con l’equipaggio il rapporto quasi come quello di un padre per i figli.
Nel decimo episodio, è Ruru ad essere in difficoltà: nonostante questo, riesce a combattere col Gaiking facendo combinare il suo batiscafo col robot.
Fin qui ho riassunto i dieci episodi…
Ora posto qui le osservazioni di Sanshi, il curatore del Gaiking Legend Net, che è il sito italiano su gaiking. Il link è nel banner in fondo al post.
Buongiorno a tutti! Qui elencherò le varie differenze tra l'edizione televisiva giapponese e quella in Dvd (sempre giapponese..).
TV & DVD - Le differenzeEpisodio 3A sinistra abbiamo i frame della versione televisiva andato in onda su Tv-Asahi, mentre a destra abbiamo gli stessi frame, ma corretti, da Toei nella versione Dvd.
(Queste sono solo alcune sequenze, ma basta fare un confronto tra il video italiano e quello con il fansub e noterete queste correzioni; addirittura la foto del padre di Daiya in cornice nella versione giapponese televisiva si nota che scompare e riappare in un paio di sequenze, mentre invece nella versione dvd è sempre presente).
Lo stesso master ricorretto presente nei Dvd è stato utilizzato per l'edizione italiana andata in onda su Hiro.
Episodio 5
Altri esempi di differenze tra le due edizioni, in questo caso si è scelto di mostrare il video dell'edizione italiana a confronto con l'edizione giapponese televisiva. (destra - corretto; sinistra - con errori)
SIGLA JAP