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Violence Jack Riassunti, analisi e note

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Xed
view post Posted on 17/6/2010, 17:47 by: Xed     +1   +1   -1




Ciclo 2: Hell's Wind (Volume 4)

Riassunto:
CITAZIONE
La storia si apre con un flashback pre-terremoto:
Jun Hono stà passando la serata insieme al suo fidanzato Tetsuya Tsurugi sulla sua macchina da corsa, quando i due vengono provocati da una banda di motociclisti che si lancia all'inseguimento. Ne consegue un incidente in cui Tetsuya perde la vita.
Jun, salvatasi miracolosamente, tenta di affidarsi alla polizia, ma si trova di fronte un muro di indifferenza: decide allora di inseguire i malviventi per conto suo, a cavallo della sua moto.
Proprio mentre li stà cercando, però, viene sorpresa dal terremoto del kanto.
Un anno dopo, Jun è ancora in sella alla sua moto, in cerca degli Hell's Wind che si dice siano ancora nel kanto.
Passiamo poi ad un villaggio in cui, malgrado le terribili condizioni del Kanto, una professoressa cerca ancora di istruire alcuni ragazzi, fra cui notiamo un certo Saburo Tenma.
Improvvisamente il villaggio viene attaccato dagli Hell's Wind, guidati dal loro leader, Dante l'immortale.
(altri due membri che ci vengono presentati sono Guro il turbine, che sfoggia una cicatrice sulla fronte, e Gokumon, un energumeno pelato.)
I malviventi cominciano ad attaccare la casa di Sabu, in cui si erano rifugiati anche i suoi genitori e la sua maestra, e dopo vari tentativi riescono a sfondare l'entrata.
Nel frattempo, rifugiatasi in un parco pubblico, Jun assiste casualmente alla trasformazione di Jack nella sua forma di uccello dorato.
Nel frattempo, al villaggio, gli Hell's Wind continuano a saccheggiare e maltrattare la popolazione.
La sera, quando ormai tutti gli abitanti sopravvissuti sono legati, Jun Hono comincia il suo attacco agli Hell's Wind mettendoli in fuga.
Durante la fuga, Guro porta con sé la maestra che si stava preparando a violentare.
La loro fuga viene bloccata dall'improvvisa apparizione di Violence Jack:
Il gigante uccide facilmente molti degli uomini di Dante, finché questi non decide di sfidarlo ufficialmente a duello.
Il duello si conclude con il ferimento di Jack e la fuga dei malviventi, con la maestra come ostaggio. Jun incarica Sabu di cercare aiuto fra gli adulti del villaggio e corre all'inseguimento.
Jun finisce però vittima di un imboscata, e Sabu non trova alcun aiuto da parte degli adulti: decide quindi di radunare i bambini del villaggio e di andare a salvare la maestra per conto loro. Jack si offre di aiutarli, a patto che siano loro a trasportarlo fino al covo degli Hell's Wind, perché le sue ferite gli impediscono ancora di muoversi.
Alla fine anche gli adulti decidono di collaborare, e riescono a portare Jack di fronte alla foresta in cui i malviventi si erano nascosti, proprio mentre Jun viene torturata. Jack raggiunge il loro accampamento e li trucida con facilità, liberando sia Jun che la maestra.
La storia si chiude con Jack che lascia il villaggio, salutato dai ragazzini e dalle due donne che ha salvato, e ponderando sul futuro di Saburo Tenma, che secondo lui un giorno finirà per sfidare a duello Ryu Takuma.

Analisi:
Questa storia è, per certi versi, speculare alla prima.
Entrambe si aprono con un flashback (Anche se in questo caso è più breve e, di conseguenza, meno pesante sulla storia), entrambe vedono Jack correre in aiuto di un gruppo di ragazzini attaccati da forze a loro superiori, e in entrambe Jack scopre in uno dei ragazzi uno dei potenziali leader del Kanto del futuro.
Le differenza principale fra questo ciclo e il precedente è che, dove nel precedente venivano introdotti i personaggi principali della serie (Violence Jack e Slum King), qui vengono introdotti Jun e Sabu, che avranno soltanto un'altra apparizione a testa.
L'impatto di questo ciclo sulla storia generale è quindi minimo, ma è comunque una lettura divertente e poco pesante che arricchisce l'universo di Violence Jack.



Osservazioni:
Jun Hono, la protagonista di questa storia, è presa da "Il Grande Mazinger", assieme al sui fidanzato Tetsuya Tsurugi.

Possiamo notare che l'aspetto di Jun e Tetsuya in questo manga è ispirato al manga originale di Nagai piuttosto che all'adattamento animato o al manga di Ota. Infatti, la pelle di Jun è bianca, e i capelli di Tetsuya hanno la stessa pettinatura che avevano nel manga originale piuttosto che nelle versioni reimmaginate.
Jun e Tetsuya nel manga di Nagai:

Jun come appare nell'anime:

Anche nel manga di Ota era inizialmente rappresentata come una ragazza bianca, ma proprio in occasione della storia sui problemi del razzismo il colore della sua pelle cambia improvvisamente.
Questo cambiamento è stato vagamente spiegato come un trucco applicato da Jun, ma nessuno dei protagonisti ne fà mai menzione, facendomi pensare più ad una retcon frettolosa che ad altro.
Jun Prima:

Jun Dopo:

Quello di prima era tutto un trucco eh!
(unica vignetta in cui si fà riferimento al fatto che Jun cambia colore della pelle da un capitolo all'altro)

In ogni caso, tanto nel manga di Ota, quanto nell'anime, la vita di Jun è tormentata dai suoi problemi con sé stessa e con il colore della sua pelle, tormenti che nella sua rappresentazione da parte di Nagai sono per gran parte assenti, anche se nel manga originale cade preda del nemico e a volte si dispera per la possibile morte di Tetsuya.
In Violence Jack invece non si lascia scoraggiare neanche per un attimo dalla morte del suo ragazzo e parte immediatamente in cerca di vendetta, e anche se successivamente alla sua apparizione in Violence Jack anche Nagai comincerà a disegnarla con la pelle scura, Jun avrà comunque un carattere molto risoluto.
In Mazinsaga viene rappresentata come una militare che si eccita solo in combattimento e con una punta di sadismo:

E in Z Mazinger è un'istruttrice di lotta con vestiti provocanti che non si fà scrupoli a fare battute pesanti di natura sessuale assieme a ragazzi minorenni.



Dante L'immortale è un riferimento al mostro del vecchio manga di Nagai, Mao Dante.

L'immagine sul casco di dante è appunto una versione stilizzata del suddetto mostro.

Volendo andare oltre il semplice riferimento, si può dire che l'arrivo degli Hell's Wind nella pacifica cittadina è paragonabile a un disastro naturale, così come lo è il passaggio di un mostro come Mao Dante (ispirato fortemente al genere Tokusatsu/Kaiju) in un centro abitato.
È notevole il fatto che Dante, ad esclusione delle bende che gli coprono il volto, non abbia alcuna caratteristica particolare o "mostruosa" che lo contraddistinga, rendendolo uno degli antagonisti di Violence Jack dalla forma più "normale": così umano, eppure pericoloso come un mostro (come Mao Dante, appunto), è la perfetta rappresentazione della ferocia nascosta in ogni uomo, che è il tema principale di Violence Jack.
 
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5 replies since 11/5/2010, 15:03   8611 views
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