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Violence Jack Riassunti, analisi e note

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Xed
view post Posted on 19/6/2010, 01:26 by: Xed     +1   -1




Ciclo 3: Mondo Saotome (Volume 5)

Riassunto:
CITAZIONE

Il flashback che apre la storia vede protagonista Mondo Saotome, e la sua ascesa da leader delle rivolte studentesche a vero e proprio leader di un gruppo terroristico rivoluzionario, "Le Zanne di Dio", grazie all'aiuto dell'amico Tatsuma Mido.
Eventualmente la polizia finisce per scoprire il loro covo e stermina tutti i membri delle Zanne, mandando in fuga Mondo e Mido. I due finiscono però per essere arrestati, e proprio mentre vengono trasportati in carcere avviene, ormai distante da loro, il terremoto del Kanto.
Un anno dopo, Mido e Mondo, ormai nel braccio della morte in attesa della loro esecuzione, decidono di fuggire nel Kanto, ormai divenuto una terra di nessuno, l'unica in cui sarebbero in grado di vivere.
Tre mesi dopo mettono in pratica il loro piano di fuga, e dopo giorni e giorni di viaggio giungono finalmente alle coste del Kanto, la loro terra promessa.
Una volta raggiunta la costa a nuoto, i due vengono approcciati da alcuni membri dei Kanto Flesh Eaters che tentano di reclutarli, ma Saotome, irritandoli con la sua ironia, scatenerà un combattimento.
Il combattimento si protrarrà a lungo, ma malgrado l'inferiorità numerica Mondo e Mido ne usciranno vincitori, mettendo in fuga i pochi sopravvissuti della gang che li aveva attaccati.
I due decidono di concedersi un attimo di riposo, che viene però interrotto dall'improvvisa apparizione di Violence Jack, che era stato avvertito del loro arrivo dalla sua aquila d'oro.
Jack li libera entrambi dalle loro manette, e poi li confronta per scoprire il motivo del loro arrivo nel Kanto.
Una volta sentitolo paragonare il Kanto ad una "terra promessa", Jack decide di dimostrargli che in realtà non è nient'altro che un inferno e li attacca, rendendo entrambi privi di sensi in pochi secondi.
Mentre i due sono privi di sensi, Jack li sottopone a quella che chiama una "prova": li costringe, nel loro subconscio, a vivere in prima persona l'apocalisse del kanto più e più volte.
Proprio quando sono sul punto di fuggire da Tokyo prima del terremoto, i due vengono bloccati dall'enorme figura di Violence Jack che emerge dal suolo, e si ritrovano istantaneamente sopra una montagna di scheletri.
Jack rivelerà ai due che quegli scheletri sono in realtà le vittime del terremoto, che sono stati loro a mostrargli quelle terribili visioni e che, in base alle loro azioni, non li ritengono degni di vivere nel Kanto.
Improvvisamente gli scheletri prendono vita e assumono le sembianze degli ex-compagni di Mondo e Mido, che hanno perso la vita assieme agli altri durante il terremoto.
Una volta che i due si rendono conto che i loro amici sono morti assieme agli altri, però, anche questa illusione svanisce, e i due vengono risucchiati dal mare di scheletri che li spinge fin fuori il Kanto.
I due però decidono di non scoraggiarsi di fronte al giudizio degli spiriti, e scalano di nuovo la parete di roccia del Kanto.
Jack, che li osserva affiancato da una donna e un bambino con fattezze simili alle sue, si chiede verso quale direzione i due ragazzi faranno pendere l'ago della bilancia nella sua lotta con slum king.
Jack ordina al bambino di tenerli d'occhio, e questi si trasforma in un'aquila dorata e continua a seguirli mentre si avventurano per le lande desolate del Kanto.

Analisi:
Il fulcro di questa storia è, senza dubbio, il rapporto paradossale fra Saotome Mondo e Tatsuma Mido.
I due ci vengono presentati immediatamente come due killer senza scrupoli e senza rimorsi, per cui la rivoluzione è soltanto un pretesto per scatenare quanta più violenza possibile.
Sono gli unici due personaggi nell'intera opera che si recano nel Kanto di propria spontanea iniziativa (escludendo una missione di salvataggio che avrà luogo fra molti volumi), e lo fanno perché vedono quella terra di violenza come la realizzazione di tutti i loro sogni di vita.
A rendere più grottesco questo circolo di violenza è il rapporto estremamente infantile tra i due:
La loro amicizia è assolutamente pura e innociente, e si scambiano spesso battute di livello assolutamente bambinesco. I loro comic relief, più che strappare una risata assolutamente fuori contesto, hanno lo scopo di rendere ancora più macabro il loro uccidere gioioso e spietato. L'unico momento in cui Tatsuma sembra avere dei ripensamenti, infatti, si scoprirà essere solamente un suo modo di prendere in giro l'amico.

Osservazioni:

Saotome Mondo e Tatsuma Mido, i protagonisti di questa storia, sono mutuati da "Guerrilla High".
Saotome e Tatsuma in Guerrilla High:

(Tatsuma Mido ha un aspetto molto femminile, il che lo porta più volte a travestirsi da donna malgrado sia un uomo.)
Saotome e Tatsuma in Violence Jack:

Guerrilla High era un manga satirico che trattava, in maniera talmente estremizzata da trasformarsi in un western, la tematica delle rivolte studentesche avvenute in giappone durante gli anni '60.
Quel manga, come Mao Dante, fu lasciato incompiuto per via delle vicende editoriali della rivista su cui veniva pubblicato. L'apparizione dei due personaggi sulle pagine di Violence Jack è, quindi, una sorta di seguito spirituale alle loro vicende, per quanto non sia possibile incastrare le due continuità.
(Le rivolte studentesche, in Violence Jack, sono rappresentate in modo realistico, al contrario della versione romanzata di Guerrilla High. Inoltre, Tsubasa Nishikiori, un altro personaggio di Guerrilla High, riapparirà più avanti in Violence Jack in vesti totalmente diverse.)
La caratterizzazione dei due personaggi varia significativamente fra i due manga, ma è possibile ricostruire un'evoluzione logica fra la loro apparizione in Guerrilla High e quella in Violence Jack:
In Guerrilla High, Saotome e Tatsuma entrano spesso in conflitto riguardo alla natura della loro rivoluzione:
Se Saotome ammette di agire puramente per sete di sangue, Tatsuma sostiene fermamente gli ideali della rivoluzione, opponendosi a uccisioni inutili.
Scopriamo però più avanti che quella di Tatsuma altro non è che una maschera, e basta una semplice provocazione di uno studente a farla crollare e a farlo scatenare in tutta la sua furia omicida, che lo spingerà a uccidere tutti gli studenti di una scuola che avevano appena liberato.
Quello che ci appare in Violence Jack è un Tatsuma Mido per certi versi più "adulto", e quindi più conscio della sua natura infantile: anche lui, come Saotome, vuole semplicemente uccidere quanto più possibile per divertimento, per gioco.
Il riconoscimento della loro affinità di spirito è ciò che li porta ad un amicizia così assoluta e indissolubile, come vedremo soprattutto nei prossimi volumi.

In questo volume abbiamo ulteriori indizi sui poteri metafisici di Violence Jack:
Non solo è fortemente implicato che sia stato lui a creare le allucinazioni di cui sono stati vittima Saotome e Tatsuma, ma nelle ultime pagine lo vediamo accompagnato da una versione femminile e una infantile di sé stesso:

Ci viene rivelato che l'aquila dorata che aiutava Jack a sorvegliare il Kanto altri non era che una trasformazione della sua versione infantile, e presumibilmente ciascuna di queste 3 forme ha il potere di trasformarsi nello stesso modo.
 
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5 replies since 11/5/2010, 15:03   8611 views
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