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DAITARN 3 CONTRO LUPIN 3! E il passato di Banjo!

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joe 7
view post Posted on 19/9/2010, 18:37 by: joe 7     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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Salve a tutti! Toshia mi ha proposto quest'idea, quella di uno scontro tra due leggende delle serie animate giapponesi: DAITARN 3 e LUPIN 3! Non so se ci siamo riusciti, ma di certo ci siamo divertiti parecchio! Sarà una storia a puntate, con in più qualche spiegazione per chi non conosce i personaggi!

Buona lettura! :inchino:

daitarnvslupinxpost.th

COVER

Daitarn 3 vs Lupin 3: il passato di Banjo

Tutto cominciò col classico golpe sudamericano. Il piccolo stato di Rurutu fu liberato dalla dittatura di Alcazar, dopo la ribellione guidata dal legittimo presidente Socorro. In questa guerra, i mercenari avevano dato un indispensabile aiuto, soprattutto i berretti blu, i famosi Bluebeller. Ora stavano festeggiando la vittoria nell’unico bar rimasto in piedi. Laggiù, la ventola sul soffitto girava pigramente, cercando di allontanare il caldo, senza grandi risultati. Nessuno però ci badava: avevano vinto. Tutti ridevano e bevevano, raccontandosi a vicenda le loro storie, gonfiandole fino all’inverosimile. Erano mercenari conosciuti e temuti in tutto il mondo. Soltanto uno di loro restava in silenzio, sotto la ventola, seduto coi piedi sopra il tavolo. Attorno a lui c’era il deserto: per quanto fossero coraggiosi e spietati, nessuno osava rivolgere la parola allo sconosciuto, che sorseggiava silenzioso e tranquillo il bicchiere di Bacardi che teneva in mano, mentre la bottiglia mezzo vuota sul tavolo attendeva di essere completamente svuotata. La cosa curiosa di questo personaggio era quella di avere un vestito elegante, giacca, pantaloni e cravatta, tutti neri, a parte la camicia bianca, che faceva risaltare lo scuro della cravatta. La sua barba nera, ispida e caprina, terminava con una punta all’insù sotto il mento e i suoi occhi erano perennemente coperti dalla tesa del cappello, anch’esso nero. Se lo si osservava con attenzione, si poteva notare la pistola che portava sotto la cintura, dietro la schiena: una 44 Magnum, assai potente e difficile da usare, tipica del pistolero professionista. Tutti lo conoscevano di fama: Jigen Daisuke, ricercato internazionale, pistolero, ladro e mercenario a tempo perso, appartenente alla famosa banda di Lupin III.
All’improvviso, una persona gli si avvicinò, mettendo sul tavolo un’altra bottiglia di Bacardi e un bicchiere.
“Posso farti compagnia, Jigen?”
L’altro sollevò impercettibilmente il capo, rispondendo con un sorriso:
“Red? Ma che sorpresa. Il comandante dei Bluebeller in persona. C’è posto, siediti pure.”
L’altro si sedette: anche se era un ragazzo ancora giovane, in poco tempo era diventato un comandante mercenario tra i più quotati, fondando il gruppo dei Berretti Blu, i famosi Bluebeller, con un’organizzazione quasi militare. Stranamente, erano diventati amici quasi subito, cosa insolita per un lupo solitario come Jigen. Red versò il Bacardi nel bicchiere e lo buttò giù con forza.
“Vacci piano, ragazzo” osservò Jigen “E’ roba forte!”
“Non m’importa” rispose lui, versando un altro bicchiere. Jigen rimase perplesso. Tolse i piedi dal tavolo e osservò bene l’altro: era pallido come un morto.
“Che ti è successo? Abbiamo vinto la rivolta, abbiamo avuto i nostri soldi…qualcosa non va?”
Dopo un attimo di silenzio, Red disse:
“Ho ricevuto una lettera da casa. Mia sorella Kelly è gravemente malata e sta morendo”
Jigen appoggiò il bicchiere sul tavolo.
“Mi dispiace.”
Red estrasse una foto dal portafoglio e la mostrò a Jigen. Il pistolero la osservò e disse stupito:
“Ma è una bambina! Accidenti, mi spiace davvero, Red. Se posso fare qualcosa…”
“Non si può più fare niente, purtroppo” rispose lui, versandosi un altro bicchiere di Bacardi. Lo bevve tutto d’un fiato e disse, col volto imporporato dal rum:
“Lascia che ti dica la mia storia. Sul perché è successo questo a Kelly. Devo sfogarmi in qualche modo.”
“Ti ascolto.”
“Conosci Daitarn 3?”
“Cos’è, una rete televisiva?”
“No, un robot gigante.”
Jigen fece una smorfia. “Detesto quei giocattoloni. Che c’entra questo Daicoso con te?”
“La mia storia ha a che fare con lui. Era iniziato tutto su Marte. Sai, avevano installato lì, segretamente, delle basi per esplorazioni e ricerche, finanziate da privati. Tra gli altri, c’era un tale che si chiamava Haran Sozo. Un cervellone, che aveva trovato il modo di tramutare gli uomini in cyborg immortali, che ha chiamato Meganoidi”
“Ed era andato fin su Marte per fare questa fesseria?” replicò Jigen, tirando fuori da un pacchetto una sigaretta smozzicata che si mise in bocca.
“Vallo a sapere perché. Gli scienziati sono tutti dei Pippi sballati. Comunque, questi Meganoidi alla fine si erano ribellati.”
“Mi stai raccontando la favola di Frankenstein, Red.” commentò Jigen con un sorriso, accendendo la sigaretta.
“In effetti…comunque, i capi della rivolta, Don Zauker e la sua donna, Koros, uccisero il professore e la sua famiglia. Sopravvisse solo il figlio, Haran Banjo, che scappò sulla Terra col Daitarn 3, un robot gigante costruito dal padre”
“Però! Tra le altre cose, aveva avuto anche il tempo di costruire un robot gigante? Invece di fare lo scienziato, uno stakanovista così avrebbe dovuto lavorare alla General Motors. Avrebbe guadagnato una barca di soldi.” disse Jigen soffiando in alto il fumo. Radik ignorò il commento e continuò la storia.
“Questo Banjo, insomma, era andato a vivere in una villa, insieme con Garrison, il suo maggiordomo. Poi lo avevano affiancato degli amici: Reika e Beauty, due ragazze, e Toppi, un ragazzino. Aveva combattuto contro i Meganoidi usando il Daitarn 3.”
“Va bene, Red, è la solita storia del robot gigante. Ma tu che c’entri?”
“Ci arrivo. Quando avevo fondato i Bluebeller, eravamo una banda di motociclisti ribelli e sbandati: i Meganoidi ci avevano contattato per vedere se volevamo diventare come loro.”
“Ah. E com’è finita?”
“In un primo tempo, avevamo accettato. A quei tempi, ci sentivamo trascurati e messi da parte: il fatto che qualcuno si interessasse tanto a noi ci faceva ringalluzzire. Eravamo giovani e fessi, che vuoi farci?”
“Allora avete combattuto contro il Daicoso? Questa non me l’avevi mai raccontata, Red: tu saresti dunque un cyborg?”
“Stavo per diventarlo. Però mia sorella Kelly mi aveva aiutato a cambiare idea. Da allora, io e i Bluebeller eravamo partiti per l’estero e ci eravamo fatti un nome.”
“E la storia del Daicoso coi Meganoidi com’è finita? Ha fatto piazza pulita dei cattivoni?”
“Sì. A quanto mi aveva scritto Kelly nella sua ultima lettera, Banjo era andato su Marte col Daitarn 3 e aveva fatto come Rambo. Koros e Don Zauker sono morti e i Meganoidi non ci sono più. Adesso Banjo gestisce la Solar Corporation.”
Jigen tossì all’improvviso, perché il fumo gli si era fermato in gola appena aveva sentito quella parola.
“La…la Solar Corporation? Il pilota del Daicoso è a capo di quella multinazionale?”
“Esatto. Ha replicato l’effetto dell’energia solare nelle macchine, tipo automobili o aerei, e le fabbrica. Vende in tutto il mondo. Sai, avevo sentito che il Daitarn era ad energia solare: forse è da lì che era partita l’idea.”
Jigen fece un fischio.
“Intraprendente, il tipo. Ma, tornando a tua sorella, cos’ha? Di cosa è ammalata?”
“Non si sa bene. Ma ho il sospetto di essere io il responsabile.”
“Tu?” disse stupito Jigen “Che c’entri tu?”
“Ero diventato un megaborg, cioè un essere grande come il Daitarn 3, insieme ai miei compagni. Una cosa insolita: di solito, era solo una persona che diventava megaborg. Questo infatti aveva provocato l’emissione di radiazioni particolari che, per un motivo non chiaro, potevano influenzare chi aveva il DNA simile al mio, come mia sorella Kelly. L’avevo scoperto solo più avanti. Alla fine di quello scontro col Daitarn, lei stava bene, ma poi si era sentita male un anno dopo: era una cosa ad effetto ritardato.”
Jigen non seppe più cosa rispondere.

Sabato prox: Lupin scende in campo!

Commenti: potete postarli qui: https://gonagai.forumfree.it/?t=50887256

Potete scaricare il file della storia in formato word cliccando sull'allegato postato alla fine.

NOTE:


jigendaisuke.th
JIGEN DAISUKE. E' il braccio destro di Lupin III. Abilissimo pistolero e misogino totale, a volte viaggia per conto suo, ma spesso agisce a fianco di Lupin.


thumbnmail radik01.th
RED (a volte RADIK o RAD): ragazzo a capo di teppisti-soldati chiamati Bluebeller o Berretti blu. Ha lavorato per i Meganoidi contro Banjo, ma l'amore della sorellina Kelly lo ha rimesso sulla giusta strada.


kelly200x200.th radikelelly.th
KELLY: sorellina di Radik


banjol.th
HARAN BANJO: l'eroe che pilota il Daitarn 3.


beautyx.th
BEAUTY TACHIBANA: assistente bionda di Banjo.


reika.th
REIKA SANJO: assistente bruna di Banjo. Agente dell'Interpol.


toppi.th
TOPPI: ragazzino amico di Banjo


garrisonz.th
GARRISON TOKIDA: fedele maggiordomo di Banjo


donzauker.th
DON ZAUKER: misterioso capo dei Meganoidi.


koros.th
KOROS: aiutante di Don Zauker e comandante in seconda dei Meganoidi.

Edited by joe 7 - 9/6/2014, 17:39
 
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