CITAZIONE (GODZILLA - GranMasterZilla @ 28/10/2010, 23:37)
?ma lo sai che hai ragione?
facciamo una cosa.
facciamo una BELLA COSA.
facciamo finta che io e te siamo I CAPOCCIA di questa nazione.
Domani.
Domani facciamo licenziare TUTTI.
Domani facciamo licenziare ogni singolo dipendente pubblico da tutto il paese.
Via i medici dagli ospedali! Tanto un giorno si e uno no commettono errori...VIA!
Poi , nei comuni , sbattiamo fuori tutti i dipendenti! Cacchio 8 su 10 sono marci! che ce ne facciamo? Sbattiamo fuori anche gli altri 2 e non se ne parla piu' ! no?
Tanto la gente e' matura....si autogestira' egregiamente!
Bene, fai finta di non capire.
Evidentemente pensi che ci sia una differenza biologica tra gli esseri umani che abitano in Lombardia tale per cui quello che fanno da noi 4000 dipendenti pubblici servono 25000 in Sicilia per farlo.
Pensala così che vuoi che ti dica, so cosa ti direbbe un siciliano perbene che ti sentisse ragionare così, ma ci sono anche delle signorine che leggono per cui mi esimo :-)
Pensa pure che creare posti di lavoro significa stampare più euri e assumere gente nel pubblico anche se inutile invece che creare posti di lavoro in aziende che stanno sul mercato.
Tieniti i tuoi amati forestali calabresi, gli 8 dipendenti pubblici in eccesso ogni 10 in Val d'Aosta e sentiti felice se diventerai un libero professionista e tu dovrai pagare tasse per mantenere questi intoccabili ma tu perderai il lavoro se non sei efficiente e se non abbassi i tuoi prezzi mentre loro si lamentano che il loro stipendio rimane uguale (poveretti).
Magari proprio uno di loro se avrà bisogno di te ti scarterà: perché se sei idraulico o elettricista il dipendente pubblico può trovarne uno straniero che costa meno di te (straniero che ammiro perché molti di loro lavorano molto più di noi e meritano molto di più dal nostro paese), ma tu il dipendente pubblico che magari spiega a tuo figlio "sono una insegnante di disegno, non spiego perché non è nelle mie mansioni" (come è successo a me) se cerchi di cambiarlo ti sentirai dire dal Preside di tuo figlio "ho le mani legate, cercate di mettervi d'accordo con lei" (come è successo a me).
Tanti auguri...
CITAZIONE (Freya72 @ 29/10/2010, 08:18)
Visto che sono un'impiegata statale, mi sento particolarmente chiamata in causa..... anche perché mi sento molto spesso apostrofare "voi statali ecc. ecc." e sono veramente stufa !!!
Uno dei miei amici è uno statale stufo come te di avere cattiva fama.
Probabilmente quello che consigli di fare verrebbe da sé se la meritocrazia si iniziasse ad applicare a tanti dirigenti che prendono stipendi sicuramente più alti del tuo e permettono le consulenze inutili, le auto blu e magari non sanno neanche che si possono usare le videoconferenze.
Ma, mi dispiace per te, ma fino a quando non si applicherà la meritocrazia sia ai dirigenti sia ai dipendenti di fasce più basse dovrai godere di cattiva fama e avere uno stipendio probabilmente più basso di quello che meriti: questo perché il tuo collega meno capace e meno diligente di te resterà al suo posto e macchierà anche la tua reputazione.
Se tu avessi a che fare con un tribunale per una causa e fossi fortemente danneggiata da un magistrato incapace che ti sbatte in galera per un errore e ti fa marchiare come delinquente prima di scoprire che non è vero niente e poi vedessi bello tranquillo questo magistrato venire promosso per avanzamento automatico di carriera tu staresti a ragionare freddamente con una considerazione del tipo "Lui ha sbagliato ma ci sono tanti magistrati capaci che fanno il loro lavoro bene" oppure istintivamente odieresti l'intera categoria?
Mio padre è artigiano (lavora da solo con mio zio) e un'azienda gli deve 7000 euro: sono spariti e un avvocato gli ha spiegato che non gli conviene nemmeno far causa che spenderebbe di più. Tu al suo posto cosa penseresti della burocrazia.
Hai ragione a chiedere agli altri di mettersi nei tuoi panni...ma prova anche tu a metterti nei loro, anche perché sono convinto che come tutti anche tu nella tua vita ti sei ritrovata a dover gestire un problema creato dalla burocrazia e che in un paese civile non sarebbe stato un problema...
CITAZIONE (isotta72 @ 29/10/2010, 09:41)
Quoto Amon.. mentre si legge di storture abnormi sul numero di persone a busta paga in alcune strutture regionali o provinciali, soprattutto al Sud, io ieri vado alla prima riunione della classe elementare di mio figlio, dove i due maestri, imbarazzati, chiedono ai genitori di portare, per ogni bambino: carta igienica, sapone lavamani, carta asciugatutto e 10/20 euro a genitore a seconda della possibilità perchè i fondi per carta da fotocopie/ gessi / toner non ne vedono più da otto anni... otto anni ... zero fondi...
Ti cito una ricerca così di destra che è stata fatta da ragazzi della organizzazione giovanile dell'allora PDS ed è stata illustrata ad Amato anni fa.
Insomma non mi sembra proprio una cosa di destra.
Da anni sentiamo dire che l'università in Italia ha bisogno di soldi, ci si investe poco: loro sono andati a fare i conti e hanno visto che in percentuale e come entità di soldi l'università italiana non prende molto di meno di altri paesi.
Il punto, dicevano loro, è la loro distribuzione: altrove arrivano più soldi ai giovani ricercatori e meno soldi ai cattedratici, cattedratici che cmq devono continuare a meritarseli.
Fai un giro nella scuola che ti chiede soldi per fotocopie e altro.
Quanti bidelli ci sono? sono tutti necessari?
Quanto prende il Preside?
Ci sono insegnanti di ruolo da anni a cui si poteva abbassare un poco lo stipendio in tempi in cui molti lavoratori se lo sono fatti abbassare pur di non avere licenziamenti nelle loro aziende?
Sicuramente il tuo Preside non ha il potere di fare questi tagli: quindi taglia quello che può e lo scarica sulle famiglie. Non può fare altro grazie allo scaricabarile che parte dal governo.
Ma siamo sicuri che se li potesse fare e li facesse la scuola non potrebbe funzionare decentemente e senza chiedervi di pagare ciò che non dovreste pagare?