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Candy Candy

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-Candy-
view post Posted on 7/11/2010, 02:08     +1   -1




Titolo originale: Candy Candy
Casa di produzione: Toei Doga
Anno di produzione: 1976
Genere di appartenenza: Shojo
Autrici: Kyoko Mizuki, Yumiko Igarashi
Sceneggiatura: Shunichi Yukimuro
Character Designer: Mitsuo Shindo
Regia: Hiroshi Shidara


La notorietà di Candy Candy nel mondo è seconda solo a quella della Coca-Cola.
Negli ultimi trent’anni, la storia dell’orfanella con i boccoloni biondi e le lentiggini ha accompagnato circa tre generazioni e toccato tutti i continenti, divenendo una pietra miliare nel panorama dell’animazione giapponese.
Le ragioni di un tale successo vanno a parer mio ricercate nella molteplicità di argomenti trattati, capaci di interessare anche un pubblico adulto, e nei sentimenti contrastanti che questo anime è in grado di suscitare in chi lo guarda. Coinvolgimento, commozione e divertimento, ecco ciò che lo spettatore è indotto a provare. Vi si trova di tutto e di più, i temi principali dell’amicizia e dell’amore vengono affrontati passando per una serie di problematiche di grande attualità ancora oggi, come l’ingiustizia sociale, il classismo, le discriminazioni razziali, lo sfruttamento del lavoro e persino la crudele inutilità della guerra.

Ideologicamente possiamo dividere il cartone in cinque parti. Nella prima assistiamo all’infanzia di Candy nella Casa di Pony, un orfanotrofio gestito appunto da Miss Pony e Suor Maria, due figure caritatevoli che saranno una guida per la nostra protagonista. Tra i bambini della Casa di Pony spiccano Annie, la timida moretta che per Candy è come una sorella, e Tommy, un fraterno compagno di marachelle, senza contare Clean, il tenero e buffo procione che accompagna Candy in ogni sua avventura. Fa la sua apparizione anche il Principe della collina il quale, trovando Candy in lacrime, pronuncia una delle frasi storiche dell’anime: “Sei più carina quando ridi che quando piangi”. Questa figura, che potremmo definire aleatoria, resterà nel cuore della ragazza per tutta la durata del racconto, acquistando connotati reali soltanto nell’ultima puntata.


Nella seconda parte vediamo una Candy ragazzina adottata dalla ricca famiglia Andrews per volontà del misterioso Zio William, di cui scopriremo l’identità solo alla fine. Qui conosciamo la grande maggioranza dei personaggi più importanti di tutto il racconto, tra cui il suo primo e sfortunato amore, Anthony, e i cattivi di turno, i fratelli Neal e Iriza Legan, che renderanno la vita di Candy un inferno. Sulla lavagna, dalla parte dei buoni troviamo invece Archie e Stear, due simpaticissimi ragazzi che allieteranno non poco la nostra eroina. Incontriamo per la prima volta anche il biondo Albert, personaggio fondamentale della storia a causa del suo fortissimo legame con Candy.
Nella terza parte, Candy viene iscritta ad una scuola molto esclusiva in Europa e, sulla nave che la condurrà in Inghilterra, la ragazza incontra Terence, il grande amore della sua vita. E qui è d’obbligo una parentesi su questo personaggio, che ha contribuito in larga misura al successo dell’anime. Terence è la quintessenza dell’eroe romantico, malinconico e tenebroso, insofferente alle regole e ad ogni forma di disciplina. Figlio di una famosa attrice di teatro ed egli stesso aspirante attore, questo giovane ribelle incarna più o meno il sogno di tutte le ragazze in età da marito: è sfacciatamente bello, appassionato, indisciplinato, si veste come un dandy e suona uno degli strumenti più struggenti al mondo, l’armonica. Non dimentichiamo che, appartenendo questo anime alla categoria degli shojo, la componente sentimentale è messa in primo piano, e quindi un personaggio maschile che funzioni è sicuramente una marcia in più.
Dopo l’incontro sulla nave, i due protagonisti si ritrovano nella stessa scuola, la rigida Royal Saint Paul School, dove Candy ritrova anche Annie, Archie, Stear e dove fa la conoscenza della dolce Patty.
Purtoppo, oltre ai vecchi amici dobbiamo sorbirci anche i perfidi fratelli Legan, che faranno la sfortuna di Candy anche in questo frangente. Infatti, dopo l’ennesima delle loro sordide macchinazioni, Candy e Terence decideranno di lasciare il collegio, ognuno per la propria strada.

La quarta parte coincide col rientro di Candy in America, dove la ragazza decide di iscriversi alla scuola per infermiere Mary-Jane. E’ in questo periodo che la presenza di Albert sarà una colonna portante per la vita della ragazza, che si troverà costretta a dire addio per sempre al suo amore Terence.

La parte conclusiva è quella più breve, e si può riassumere in una serie di colpi di scena che finalmente apriranno alla nostra eroina le porte della meritata felicità.

GALLERIA DEI PERSONAGGI


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CANDY


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TERENCE


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CANDY E TERENCE


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ALBERT


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IL PRINCIPE DELLA COLLINA


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ANTHONY


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ANNIE


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STEAR E ARCHIE


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PATTY


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LA CASA DI PONY


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Per le immagini ringrazio il sito www.paffio.it
 
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isotta72
view post Posted on 7/11/2010, 09:05     +1   +1   -1




Bella recensione Candy!!

Quando ero bambina a casa mia c'erano le due fazioni: io con i robottoni, mia sorella con Candy, Charlotte, Peline, Anna dai Capelli rossi , pallavoliste varie e poi Kiss Me licia e Georgie..
Praticamente due binari paralleli e lotta all'ultimo sangue tra giornaletti e figurine..

Il primo punto d'incontro fu Lady Oscar..

Devo dire che ho mantenuto un'atavica antipatia per il persnaggio, dovuto al ricordo zuccheroso che avevo maturato durante l'infanzia.. mi ricordo che facevo il tifo per ... come si chiamava la cattivona... Iriza? Per me era un mito...aveva un fratello carogna allo stesso modo se non ricordo male.
Credo che sia un anime dalla trama piuttosto articolata, e con qualche personaggio maschile dall'indubbio fascino, come Terence..che preferivo di gran lunga ad Anthony, essendo moro, capellone e tormentato.. :rotfl:

Ma dovrei riguardare la serie, per un giudizio un pò più articolato..
Di sicuro i fan sites si sprecano.. ho cercato un paio di immagini tempo fà per un mio disegno per un racconto di Aster e ne ho trovati un sacco ed una sporta.. è un personaggio tutt'ora molto amato e su cui ancora si discute e si disegna tantissimo.

Grazie Candy!
 
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-Candy-
view post Posted on 7/11/2010, 10:32     +1   -1




Grazie Isotta :wub:
Cmq Candy è una serie che andrebbe riguardata in età adulta, ha un sacco di spunti di riflessione e i personaggi sono ben caratterizzati, ce n'è più di uno che ti piacerebbe incontrare realmente nella vita :) Terence poi, che te lo dico a fare, è l'amore della mia vita...

Io da bambina guardavo tutti i cartoni, mi piacevano gli shojo così come i robottoni, le serie comiche come Gigi la trottola e Yattaman, Sam ragazzo del West, Judo Boy, Polymar e Kyashan... insomma, veramente di tutto...
 
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isotta72
view post Posted on 7/11/2010, 10:42     +1   -1




A me la TV la dispensavano con il contagocce..non ho visto tanta roba all'epoca.. :29784128hj5.gif:
 
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-Candy-
view post Posted on 7/11/2010, 10:45     +1   -1




CITAZIONE (isotta72 @ 7/11/2010, 10:42) 
A me la TV la dispensavano con il contagocce..non ho visto tanta roba all'epoca.. :29784128hj5.gif:

Io stavo tranquilla solo con le barbie e i cartoni, motivo per cui mi hanno abboffato di entrambi, per disperazione :asd:
 
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Freya72
view post Posted on 7/11/2010, 20:12     +1   -1




All'epoca nutrivo un'avversione profonda per Candy, tutti quei piagnistei mi davano sui nervi. Ho sempre preferito l'azione e il ritmo delle serie robotiche e le atmosfere fantasy delle mayokko. Se guardavo le puntate di Candy era solo perché c'era Terence.
Ci sono poi un altro paio di motivi che mi resero particolarmente antipatico quest'anime: 1) io ho i capelli biondi che tendono al rosso e ho le lentiggini, all'epoca mia madre mi mandava a scuola con i codini e quindi le prese in giro "tarzan tutte lentiggini" si sprecavano !
2) l'avversione che raggiunse il culmine quando per un Natale - non ricordo l'anno - mi trovai sotto l'albero la bambola di Candy e i miei cugini invece i robot.... quanto li ho invidiati..... avrei frullato non lo so dove quella bambola.... ma per i miei i robot erano "da maschi" e quindi.....

Non so quale potrebbe essere la mia reazione oggi.
 
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view post Posted on 7/11/2010, 20:21     +1   +1   -1
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Oltre i confini del cosmo,destinazione l'infinito universo girellaro!

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ho rivisto tutta la serie di candy un paio di anni fà,e devo dire che in più di qualche episodio....mi sono commosso!

la parte finale poi....è tutta un dramma! :pianto:
 
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venusia71
view post Posted on 7/11/2010, 22:49     +1   -1




Innanzitutto complimenti per la rece, Candy!!!

la serie di Candy l'avevo vista più o meno tutta e devo dire che mi era piaciuta, ma non mi aveva appassionato del tutto, anche se ci sono degli episodi che ricordo bene ancora oggi!
Va beh! scontati gli episodi in cui Candy e Terence si conoscono o si baciano: erano proprio fatti bene per me!
altri momenti molto ilari erano quelli legati al periodo in cui Candy era alla scuola per infermiere... quel: "NON SI CORRE NEI CORRIDOI!!!!" che le veniva urlato tutte le volte dalla preside della scuola per me è mitico!

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

Altra scena che per me è rimasta nella storia è quella in cui Candy si cala dalla torre in cui era stata rinchiusa da Iriza e Neal.

Stupendo il rapporto che ha con Albert che poi alla fine altro non è che il suo tutore.

drammatico e ben fatto, l'episodio della morte di Stear.
 
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view post Posted on 9/11/2010, 22:18     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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All'epoca avevo visto la serie a tratti (ad esempio, non ho mai visto la morte di Stear), e mi era piaciuta, anche se trovavo Candy un po' troppo frignona. Controcorrente già allora, amavo poco Terence preferendogli Albert... ma vabbé, io sono anche quella che si era innamorata di Zuril.

E' una serie che penso anch'io che vada rivista da adulti, e che rivedrei davvero volentieri. Comunque, ne ho un bel ricordo, se nei miei racconti strapazzo Candy è perchè pesto col batticarne chi amo (ti lascio indovinare cosa faccio a quelli che non sopporto).^^
 
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Lela72
view post Posted on 9/11/2010, 23:33     +1   -1




Complimenti per la recensione Candy!
Da bambina adoravo questo personaggio. Comprendevo che la sua vita era una lezione di coraggio e di forza d'animo. La vita non regala nulla e lei di questo ne ha fatto tesoro.
Se non sbaglio questo anime ha dato vita a una bella controversia. Esso è ispirato allo Shojo della Igarashi che a sua volta si è ispirata al romanzo della Mizuki, che, peraltro, ha partecipato alla creazione del manga. In seguito ne è nata una battaglia legale tra le due che ha portato al riconoscimento del copyright ad entrambe le autrici.
Ho sempre avuto la netta sensazione che la storia, in realtà fosse, rimasta incompiuta...ma il manga, rispetto all'anime, rende un finale che, francamente, non mi aspettavo. Ci sono rimasta un po' male...
 
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view post Posted on 9/11/2010, 23:36     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Se non ricordo male, era ispirato al romanzo "Papà Gambalunga".
Là però l'epilogo era diverso: lei s'innamorava e sposava proprio il suo tutore, Papà Gambalunga appunto (come lo chiamava tra sé e sé lei, che l'aveva solo visto da lontano e con cui aveva un rapporto epistolare).
 
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Lela72
view post Posted on 9/11/2010, 23:39     +1   -1




CITAZIONE (H. Aster @ 9/11/2010, 23:36) 
Se non ricordo male, era ispirato al romanzo "Papà Gambalunga".
Là però l'epilogo era diverso: lei s'innamorava e sposava proprio il suo tutore, Papà Gambalunga appunto (come lo chiamava tra sé e sé lei, che l'aveva solo visto da lontano e con cui aveva un rapporto epistolare).

Infatti! E' per questo che ci sono rimasta male :29784128hj5.gif:
 
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view post Posted on 9/11/2010, 23:41     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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Dunque...Candy Candy...bè, devo dire la verità: anche se sono un maschietto, Candy la conosco bene. Non solo ho visto da piccolo il cartone animato, ma ho anche letto il fumetto della Fabbri. Erano i miei primi contatti col fumetto giapponese e mi incuriosiva e intrigava questo diverso modo di raccontare, diverso dai Tex e Topolino...

I personaggi erano azzeccati ed indimenticabili: Stear e le sue invenzioni assurde, Archie il dandy, Albert che va in giro per il mondo, Annie l'indecisa, Patty l'amica semplice che ti sta vicino, Anthony il principe, Terence il "bello e maledetto", Iriza l'emblema dell'invidia, Neal il debole e vigliacco...per non parlare dei personaggi secondari, tutti ben definiti (Miss Pony e Suor Maria...)

Ho riflettuto spesso su certe situazioni che avevo trovato sconcertanti sulla storia, cercando di trovarne le soluzioni...ne avevo parlato anche su un forum su Candy che parlava di queste cose. Ti lascio qui il link alla pagina (ne ho parlato anche alla pagina successiva):

http://candycandy.forumfree.it/?t=2941328&st=105

Inoltre, qualche disegno su Candy l'ho fatto, ma pochi, per la verità...nonostante l'apparenza, Candy non è semplice da disegnare! Ti lascio qui i link:

http://candycandy.forumfree.it/?t=37944531

Infine, ti posto qui l'ultimo disegno di Candy che ho fatto, insieme a Terence e ad un mucchio di altre persone che festeggiano il Natale...vediamo un pò se le conosci tutte!! :nagai:

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-Candy-
view post Posted on 9/11/2010, 23:47     +1   -1




CITAZIONE (Lela72 @ 9/11/2010, 23:33) 
Complimenti per la recensione Candy!
Da bambina adoravo questo personaggio. Comprendevo che la sua vita era una lezione di coraggio e di forza d'animo. La vita non regala nulla e lei di questo ne ha fatto tesoro.
Se non sbaglio questo anime ha dato vita a una bella controversia. Esso è ispirato allo Shojo della Igarashi che a sua volta si è ispirata al romanzo della Mizuki, che, peraltro, ha partecipato alla creazione del manga. In seguito ne è nata una battaglia legale tra le due che ha portato al riconoscimento del copyright ad entrambe le autrici.
Ho sempre avuto la netta sensazione che la storia, in realtà fosse, rimasta incompiuta...ma il manga, rispetto all'anime, rende un finale che, francamente, non mi aspettavo. Ci sono rimasta un po' male...

Io in fatto di manga sono totalmente ignorante, in vita mia ho letto solo Georgie e Caro fratello, e infatti ho saputo del finale originale di Candy soltanto nel 2005, quando ho scoperto che in rete c'era tutto un mondo che ruotava intorno ai cartoni. Inutile dire che non lo considero nemmeno, per me Candy è fatta per stare con Terence, tutto il resto è noia :)
La controversia legale che si è risolta nel copyright congiunto è stata una mazzata per i fan, visto che le due stronzissime ora si ostacolano a vicenda, e chi ci rimette siamo noi... anche se ingiusto nei confronti delle autrici, per noi sarebbe stato molto meglio se la battaglia legale si fosse risolta a favore soltanto di una soltando di loro. Però non si può mai dire, stiamo sotto al cielo e una delle due potrebbe anche morire :innocent.gif: :asd:
 
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view post Posted on 9/11/2010, 23:49     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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CITAZIONE (H. Aster @ 9/11/2010, 23:36) 
Se non ricordo male, era ispirato al romanzo "Papà Gambalunga".
Là però l'epilogo era diverso: lei s'innamorava e sposava proprio il suo tutore, Papà Gambalunga appunto (come lo chiamava tra sé e sé lei, che l'aveva solo visto da lontano e con cui aveva un rapporto epistolare).

Complimenti, Aster! E' vero, ci sono delle somiglianze tra la storia di Papà Gambalunga e Candy...e tra l'altro, il finale di Candy non mi piaceva proprio per quello. Comunque, una curiosità: hanno fatto anche l'anime di Papà Gambalunga, come vedi qui sotto. :nagai:

 
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72 replies since 7/11/2010, 02:08   4701 views
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