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THE INCREDIBLE TIDE (conan il ragazzo del futuro), Alexander Key

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Lilyxlove
view post Posted on 10/11/2010, 12:52     +1   -1




THE INCREDIBLE TIDE
(L'incredibile ondata)

E' la storia di un ragazzo diciassettenne che trascorre cinque anni isolato su una isola rocciosa senza sapere se qualcun altro fosse sopravvissuto all'olocausto nucleare. Dopo essere stato soccorso, si rende conto che la sua prima vera avventura è appena iniziata...

Il mondo è stato effettivamente devastato da una guerra nucleare innescata da due grosse nazioni, e gran parte dei continenti è sprofondata sotto gli oceani. L'ambiente è ostile, il cielo è grigio e bruciato, la rabbia degli uomini è tanta... In un mondo simile, solo due tipi di società umana possono sopravvivere: c'è chi intende salvare la vecchia tecnologia pre-bellica, cercando di restaurare le antiche nazioni, e c'è invece chi, come un nutrito gruppo di ragazzi e ragazze, si ritrova a ricostruire una società pre-industriale, non più succube delle "diavolerie tecnologiche".
E' in un ambiente come questo che compare la figura di Conan, il quale comincia a guadagnare la stima delle persone che hanno scelto di vivere in un mondo non tecnologico, fino a diventare il loro capo e condottiero.

Il titolo in questione si riferisce alla enorme e distruttiva ondata che segue allo sprofondamento dell'intero continente che nel cartone animato si chiama Indastria (Episodio 19).

Giudizio di Hayao Miyazaki sul romanzo di Alexander Key:
"Quello che mi aveva affascinato del libro era il suo messaggio principale: alla caduta di qualsiasi 'grande civiltà' prendono sempre il sopravvento dei 'primitivi', non intesi in termine negativo, ma come persone dotate di una grande forza vitale, piene di salute e che vogliono ricostruire un nuovo mondo. E' la loro pulsione vitale che mi ha catturato."
(Da "Mangazine" n.28, Ottobre 1993)

Prime righe del libro: Gli uccelli marini, unici amici di Conan, lo svegliarono all’alba con le loro strida e lasciando cadere sassi sulla sua capanna. Il ragazzo si trascinò fuori impaziente e corse fino alla piccola spiaggia, sicuro che un branco di pesci fosse entrato in una delle sue trappole. Ma scoprì ben presto che le trappole erano vuote - eppure i gabbiani e gli storni continuavano a volteggiargli intorno, facendo un gran baccano.
Cosa stavano cercando di dirgli?

Edited by Minerva X - 9/11/2021, 17:09
 
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view post Posted on 10/11/2021, 17:48     +1   -1
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

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Come scrissi nel topic dedicato a Conan mi sembra quasi incredibile di come Hayao Miyazaki sia riuscito a creare un tale capolavoro dell’animazione da un racconto così scialbo(un altro colpo di genio per me dopo quello di Stanley Kubrick con “Shining”).
A parte il fatto che è stato tradotto davvero male(perlomeno l’edizione che ho letto io) ma davvero questo racconto non è niente di che, al di là del bellissimo messaggio di cui si fa portatore(l’amore per la natura, il disprezzo contro ogni forma di militarismo e di oppressione dittatoriale) non c’è nient’altro da rilevare, l’ho trovato insipido, sia nella narrazione che nei personaggi(sono lontani le profondità psicologiche ed emotive del Conan e della Lana di Miyazaki).
Sostanzialmente un discreto libro per ragazzi ma per me troppo semplicistico e poi manca totalmente quella poesia che caratterizza la serie animata.
Si può leggere ma per me siamo distanti anni luce dalla bellezza dell’opera animata di Miyazaki.
 
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1 replies since 10/11/2010, 12:52   189 views
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