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Psychedelic Furs

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view post Posted on 4/12/2010, 22:43     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Gli Psychedelic Furs (letteralmente: pelliccie psichedeliche) sono stati uno dei gruppi più poliedrici della cosiddetta New Wave inglese degli anni '80.
Essi nascono a Londra sul finire degli anni '70 dalle ceneri della rivoluzione punk, che mutò radicalmente il mondo del rock.
La formazione era puttosto atipica per quei tempi essendo formata da ben sei elementi: Richard Butler (voce), il fratello Tim (basso), John Ashton e Roger Morris (chitarre), Duncan Kilburn (sax) e Vince Ely (batteria).
Il loro stile era ovviamente influenzato dal furore punk, al quale veniva mescolata la psichedelia dei Velvet Underground e il glam-rock dei Roxy Music, senza dimenticare il pop-rock contemporaneo di David Bowie, che tralaltro si rivelerà un loro grande estimatore.
Il debutto avviene nel '79 con il singolo "We love you" a cui seguirà, l'anno dopo, il primo album intitolato semplicemente "The Psychedelic Furs" dove sono ben evidenti le influenze sopracitate. L'album è prodotto da Steve Lillywithe che proprio quell'anno produrrà l'album di debutto degli emergenti U2!
Il secondo album, "Talk talk talk" dell'81, sempre prodotto da Lillywithe, è decisamente più accurato del precedente e si divide tra sonorità dure e cupe (Dumb waiters, All of this and nothing) ed altre più solari e melodiche (Pretty in pink, She is mine).
Questi primi due lavori ottengono un buon riscontro soprattutto negli Stati Uniti, meta ambita da ogni musicista britannico.
Purtroppo però, a questo successo fanno da controaltare le prime crepe all'interno della formazione, che portano all'abbandono di Kilburn (il cui sax è ancora oggi molto rimpianto!) e Morris.
Il quartetto superstite non si perde però d'animo e vola proprio negli States per realizzare il nuovo album.
Prodotto da un'altro grande nome quale Todd Rundgren il terzo album, "Forever now" dell'82, volge verso l'elettronica offrendo un sound più ricco ed allo stesso tempo più melodico, come testimonia appieno il fortunato singolo "Love my way".
Perso per strada anche Ely, e ridotti a trio, i PF proseguono senza remore per la strada intrapresa e nell'84 sfornano "Mirror moves".
L'album, spesso ingenerosamente bollato come "commerciale" dai fan più puristi, consolida invece il successo della band soprattutto grazie ai fortunatissimi hit-singles "Heaven" (loro indiscusso cavallo di battaglia!) e "The ghost in you".
Ben presto anche il cinema, in un certo senso, si accorge di loro: nell'86 il regista Howard Deutch, ispirandosi alla loro vecchia hit "Pretty in pink", gira una commedia giovanile dal titolo omonimo (da noi intitolata "Bella in rosa") ed offre
agli stessi PF di reinterpretare per l'occasione il loro vecchio brano.
Quest'ennesimo positivo riscontro preparerà la strada al nuovo album "Midnight to midnight", pubblicato l'anno seguente, contraddistinto da un robusto pop-rock da discoteca.
Il 1988 è anno di bilanci e la band pubblica l'antologia "All of this and nothing" che si rivela tuttaltro che una banale raccolta di hits, affiancando ad essi anche tracce non pubblicate su singolo ma ugualmente interessanti, con l'aggiunta di un brano nuovo di zecca, "All that money wants", che segna il gradito ritorno di Vince Ely.
Nell'89 esce "Book of days", un album contraddistinto da suoni inaspettatamente cupi ed arrabbiati, anche se non mancano sporadici momenti melodici.
Nel '91, dopo l'ennesimo e definitivo abbandono di Vince Ely i PF, con un'estemporanea formazione a sei, eseguono il loro "canto del cigno" con il raffinato e melodico "World outside".
Trascorsi gli anni '90 ognuno per la propria strada (i fratelli Butler formeranno anche un nuovo gruppo chiamato "Love Spit Love"), nel 2000 i tre elementi originari rimettono in piedi la band e partono per un lungo tour tra Europa e Stati Uniti ben documentato nel bellissimo album live "Beautiful chaos" e dal DVD "Live at the House of Blues" entrambe del 2001.
Viene inoltre pubblicato un nuovo singolo dal titolo alquanto significativo: "Alive - for once in my lifetime".
Il resto del decennio trascorrerà senza alcun nuovo prodotto targato "Psychedelic Furs", ma in compenso vedrà i nostri impegnati in una continua, frenetica ed onestissima attività live durante la quale il buon Richard troverà anche il tempo di realizzare (nel 2006) il suo primo, omonimo, album solista!


image
I tre componenti fissi del gruppo: Richard Butler (voce), John Ashton (chitarra), Tim Butler (basso).

Edited by kotetsu73 - 5/12/2010, 11:06
 
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view post Posted on 4/12/2010, 22:54     +1   -1
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sigh!
non li conosco!!!!!!!!!!!!!!! Comunque nella fine degli anni 70 londra e' stata letteralmente infestata da gruppi punk ,new wave , metal che hanno dato MOLTO DA FARE alla Tatcher.

non per niente in quel periodo circolavano albums come questi :

image

IRON MAIDEN : woman in uniform
che e' palesemente dedicato alla tatcher e la sua guerra contro questi gruppi di ragazzi
"ribelli"

image
IRON MAIDEN : KILLERS
indovinate un po' chi e' quella mano che si accascia sul corpo di eddie .....e di chi quel sangue che cola dall'ascia.............

si racconta che questa copertina fu concepita dopo che la Tatcher avrebbe strappato
parecchi manifesti del gruppo dalla citta' di londra (senza fonte)
 
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view post Posted on 5/12/2010, 10:50     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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CITAZIONE (GODZILLA - GranMasterZilla @ 4/12/2010, 22:54) 
Comunque nella fine degli anni 70 londra e' stata letteralmente infestata da gruppi punk ,new wave , metal che hanno dato MOLTO DA FARE alla Tatcher.

I PF in realtà hanno davvero poco di punk... certo il sound che "infestava" la cultura musicale del momento in quel di Londra era indubbiamente quello, ma il loro imprinting era basato più sulla psichedelia dei tardi anni '60, che stemperavano con il glam rock allegro dei Roxy Music!
Il David Bowie cupo ed elettronico della cosidetta "trilogia berlinese" (Low-Heroes-Lodger) condiva la ricetta!

Questo é il video del loro pezzo più famoso... sicuramente l'avrai visto e ascoltato almeno una volta! :)
 
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view post Posted on 5/12/2010, 11:14     +1   -1
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no.
purtroppo non conosco la canzone....conosco il gruppo ma solo di nome.
come ti dicevo , gruppi come questi insieme a quelli piu' estremisti hanno fatto si che
si uscisse dai 60 con la loro musica e la inondazione culturale che stavano portando , per questo ho nominato i vari gruppi punk e co.

un altro esempio di gruppo che piu' di tutti ruppe le barriere e che diede il LA a questa rivoluzione musicale/culturale dando molto fastidio sai chi fu vero ?........




:)
 
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view post Posted on 5/12/2010, 11:24     +1   -1
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Essì, i Sex Pistols di Johnny Rotten poi tornato al suo vero nome (John Lydon) formando i Public Image Ltd, band new wave/dark che qualche punto in comune con i PF ce l'ha! Oltretutto Lydon e Butler spesso venivano confusi vista la somiglianza fisica! :)

Tornando al discorso punk/dark di protesta contro il sistema dell'epoca (e non solo) vale la pena segnalare i Killing Joke, di cui parlerò prossimamente! ;)
 
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view post Posted on 5/12/2010, 11:57     +1   -1
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ci conto!!!!!!!!!!!!!
e' uno di quei gruppi che conosco solo di nome ma non mi sono mai inoltrato!
 
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view post Posted on 30/12/2020, 22:30     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Aggiornamento:

Nel 2009 John Ashton, clamorosamente, lascia il gruppo desideroso di lanciarsi in nuove esperienze musicali.
Nonostante il grande vuoto lasciato dal loro vecchio sodale, i due fratelli Butler continuano tenacemente a tenere vivo il nome del gruppo, seguitando a calcare le scene con una rinnovata formazione a sei, tra nuove entrate e graditi ritorni.
Il decennio che seguirà continuerà a vedere il gruppo impegnato in una instancabile attività dal vivo ma ancora senza alcun nuovo prodotto discografico, se si eccettua il brano "Litte miss world" eseguito esclusivamente in concerto.
Tutto questo fino all'estate del 2019 quando viene finalmente annunciata la futura pubblicazione di un nuovo album in studio. Il disco, intitolato "Made of rain", vedrà la luce esattamente un anno dopo a causa dello scoppio della pandemia e si presenta al pubblico come un lavoro decisamente maturo e raffinato, suonando classico e contemporaneamente al passo coi tempi.
 
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view post Posted on 31/12/2020, 11:07     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ma qui in Italì quand'è stata l'ultima volta che sono passati in tour?
 
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view post Posted on 31/12/2020, 13:27     +1   -1
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A quanto pare nell'84, nel periodo di maggior riscontro commerciale, quando uscì "Heaven". All'epoca neanche li conoscevo 😔
 
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Ill.mo Fil. della Girella

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Ammazza,una vita fa.... Strano che non abbiano fatto una capatina a reunion avvenuta. Il decennio 2000-2010 è stato il riflusso più riflusso di sempre,tutto tornava di moda,soprattutto verso il 2007-8 si raggiunse l'apice del revisionismo musicale anni '80.... Avremmo apprezzato anche loro se fossero passati a trovarci!!
 
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view post Posted on 31/12/2020, 14:50     +1   +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Intanto mi fa piacere, come sempre, sentire di un altro italiano che li conosce e li apprezza. *^^* In Italia purtroppo sono davvero assai di nicchia. Io li conobbi quando pubblicarono "Midnight to midnight" nell'87 grazie a DeeJay Television, che ne intervistò anche il cantante... altrimenti, forse, neanche li avrei scoperti.

Su YouTube ci sono alcune testimonianze televisive di quando vennero ad esibirsi quì da noi... tipo questa:
 
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view post Posted on 31/12/2020, 14:52     +1   -1
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... e questa:
 
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view post Posted on 31/12/2020, 18:30     +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Beh,più che me credo che ad apprezzarli parecchio possa essere stato il Bassanelli,visto che tempo addietro postava roba new wave early '80s sul suo antico canale! (e chissà,forse pure oggi continua a postarli) .
Io li ho conosciuti di striscio e per caso,nel senso che una canzone dei Nirvana è dichiaratamente ispirata a un loro brano (Sister Europe) e quindi inevitabilmente diedi un ascolto,ma non ho mai approfondito più di tanto. Tra i miei vinili c'è molto punk '77 inglese e derivati,ma poco post-punk e ancor meno new wave... Sono band e canzoni che se il dj di turno "mette su",in radio o nei locali rock, ascolto volentieri,ma lì mi fermo.
Colla new wave io strippo solo quando mi capita di ascoltare "Turnin' Japanese" dei Vapors , quella mi manda ai pazzi!! (in senso positivo) <3
 
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view post Posted on 1/1/2021, 20:17     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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CITAZIONE (Riccardue @ 31/12/2020, 18:30) 
una canzone dei Nirvana è dichiaratamente ispirata a un loro brano (Sister Europe)

Quale quale?? :?
I Foo Fighters ne hanno fatto proprio una cover ma dei Nirvana non ricordo un brano somigliante
 
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view post Posted on 1/1/2021, 20:48     +1   +1   -1
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Ill.mo Fil. della Girella

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Questo.

Nelle note di copertina della raccolta in cui venne incluso, Cobain scrisse qualcosa tipo "Spero che gli Psychedelic Furs non ci facciano causa".
In effetti il riff di chitarra è MOLTO simile a quello di Sister Europe. La canzone non più di tanto.
 
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