Non mi aspettavo così presto la continuazione della storia, complimenti!
Innanzitutto un'osservazione: queste donne trattano questo mezzo elfo sconosciuto, ferito gravemente, come se fosse uno della loro famiglia. Parlano di lui come se lo conoscessero (
"bene, ogni tanto crolla, ma credo che un buon bagno caldo e una scorpacciata riusciranno a rimetterlo in sesto" ne parla come se fosse un fratellino scapestrato! ^^) Mi sembrano fin troppo familiari con uno sconosciuto che non sanno nemmeno chi sia, e che, per quanto ne sanno, potrebbe ucciderle o approfittare di loro. Mi sembrano un pò troppo ingenue...nemmeno un minimo di prudenza?
Anche il vecchio, non capisco bene il suo comportamento: dice che non si fida molto degli incantatori, però, quando capisce che forse lui è un incantatore, gli lascia in mano il libro pieno di "incantesimi elfici potenti"...mi sembra azzardato...come fa a capire se quel ragazzo elfo è buono o cattivo? Neanche lo conosce...
Inoltre, il demone che prende possesso dell'interno del ragazzo: come fa l'elfo a non preoccuparsi di questo? I demoni sono creature malvagie, che vogliono distruggere. Tenersi dentro un tipo simile è come minimo pericoloso...
Scusa queste osservazioni, ma mi interessa molto l'aspetto psicologico dei personaggi...è quello che mi attrae di più.
Stai sviluppando la storia con cura, attendo con interesse gli sviluppi...
PS: sono una piaga, lo so, ma...fai attenzione alla punteggiatura. In certi passi ci vorrebbe lo stampatello, in altri una virgola... è necessario perchè chi legge segua bene la storia...