ONE PIECE

Secondo me non c'è nulla di nocivo negli anime, nella fattispecie anime commerciali e di larga diffusione come possono essere oggi i vari dragonball, one piece ecc.ecc. e come ieri erano i robottoni, i cavalieri dello zodiaco e ti ci metto perfino Ken (dove scoppiavano le teste). Anzi di pù li ritengo pure programmi educativi e stimolanti.
Il discorso degli alcolici è un parallelismo fuoriluogo.
Cmq il minore oltre ad essere tutelato, và accompagnato nella sua crescita e non abbandonato davanti alla TV, che ripeto rimane pur sempre un mero elettrodomestico. E le problematiche dei giovani, dei minori non nascono sicuramente dal fatto se abbiano visto o meno goku dare una zampata in faccia ad un nemico o cose del genere, ma dall'educazione che ricevono, e dal modo in cui sono seguiti dai propri genitori.
Almeno questo è il mio pensiero.

Si, ognuno ha il suo pensiero e la propria sensibilità in materia.
Per me in alcuni anime ci sono messaggi devastanti se non vengono filtrati da genitori o nonni, o scuola, o chicchessia, ma comunque da un adulto solido che faccia da punto di riferimento.
Se la famiglia è forte e presente, i genitori saldi e presenti, non c'è zampata che faccia effetto. Concordo con te.
Purtroppo questa non è la realtà. Ci sono famiglie deboli e genitori altrettanto deboli, e oggi, attorno a loro, il vuoto pneumatico, e bambini lasciati in balia del nulla.
In quel caso un "elettrodomestico" che ti parla e riempie i tuoi vuoti può essere letale.
Non siamo tutti belli alti e biondi.

La censura dei cartoni è di una stupidità assurda. Inutile aggrapparsi a frasi tipo "Ma per i bambini non è adatto".
Scusate ma in tv si vede anche di peggio tra Telegiornali in orari di cena che parlano di vita reale e non di finzione e pseudo programmi che di educativo ed utile non hanno nulla.
Pensate che un cambio di orario cambi il risultato finale della censura? Da noi è così da una vita e la gente ci marcia sopra con il tipico motto "Poveri bimbi"

eh...poveri bimbi... davvero...

Esatto, la censura puo' entare in gioco per tutta una serie di motivi :

- cose socialmente accettabili per i giapponesi possono non esserlo per noi e viceversa.
- differenza del target televisivo, serie che in giappone vanno in onda per un pubblico adolescenziale da noi sono messi nel palinsesto per i giovanissimi.
Ergo alcune tematiche devono essere "aggiustate".
- infine ci sono le censure stupide senza capo ne' coda come ad esempio cambiare il nome di una citta' per un altra (Nuova Luxor per Tokyo ad esempio).
- oltre a questi motivi ci si puo' mettere anche un adattamente alla carlona (che non e' proprio censura in senso stretto ma comunque cambia la sostanza dell'opera).
- differenze culturali (e qui mi ricollego al punto primo) per cui non e' sempre facile capire il perche' di derminate situazioni, o modi di fare e allora si cerca di rendere il tutto piu' occidentale, in modo che possano essere capiti da quella che e' l'audience del prodotto. Bambini.

Ora e' da pochi anni che finalmente la RAI attraverso RAI4 trasmette in un orario da adulti serie anime incensurate. Cosa giusta e doverosa, ma quando si trasmette nel palinsesto dei bambini che lo si voglia o no la serie andranno edulcorate chi piu' chi meno.

Ma gli anime e manga come i comics, altro non sono che una finestra su culture diverse, se me li cambi a mo di polpettone che senso ha.

Oggi molti di questi prodotti, tra cui proprio Onepiece, con una base estremamente fantasy, sono pensati anche per una visione globale.

E poi parliamoci chiaro, una cosa è aggiustare qualche parola colorita e minimizzare scene con la presenza di sangue o estremamente violenta, se la serie viene proposta ad orari per minori e una cosa è oltraggiare un'opera artistica nel modo in cui ha fatto quella emittente americana.

Censura intelligente dove è strettamente necessaria, ma ognuno si prenda le proprie responsabilità e che si evitino questi scempi.

Non puoi neanche mostrare gente dentro una casa che usa linguaggi scurrili, programmi dove le donne si pestano per tronisti, tg con notizie di guerra, 18enni che ballano come oche sopra un bancone. Anche queste sono cose diseducative per i bambini.

In più, io non sto dicendo che Violence Jack deve vederlo uno di 8 anni, io dico che Violence Jack è fatto in un modo e nessuno ha il diritto di modificarlo per considerazioni sue.
Gli Anime non sono i Cartoni Animati.
I Cartoni Animati sono pensati per tutti, gli Anime sono pensati per ragazzi/e dai 14 anni in su.

Ma allora io comincio a non capire qual è il nocciolo del problema: se ci sono i DVD con le versioni integrali, se ci sono i canali con le versioni integrali.. dove sta lo scempio? Dove sta la limitazione della liberta individuale?
Ci sono semplicemente versioni pensate per bambini trasmesse ad orari dove è probabile che ci siano soprattutto bambini davanti alla TV , ed adulti che se storcono il naso davanti alle censure possono vedersi la serie in un altro modo.
E poi ci sono mamme che spengono "l'elettrodomestico" proprio di brutto così evitano in blocco che ci entrino i BIP del Grande Fratello e le ochette che portano solo Lelly Kelly altrimenti sono brutte e non trovano marito.

Direi che stiamo tutti a posto, no?

Qualche volta la modifica dell'opera e' necessaria. E non sto parlando soltanto di manga, anime etc... Considera il problema della trasmissione dei film in widescreen sui nostri televisori. Per decenni abbiamo avuto opere letteralmente distrutte nel passaggio pan&scan. Ma era una necessita' perche' altrimenti ti ritrovavi a guardare il film su un francobollo da quanto era grande l'immagine. Che fa, si vieta di trasmettere l'opera in tv ? E anche oggi succede la stessa cosa ma al contrario, film dei anni 30-40-50 che vengono menomati per essere trasmessi su una tv widescreen perche' nessuno vuole le bande nere laterali.

E vero anime, manga e comincs sono una finestra su una cultura diversa dalla nostra. E noi possiamo accedere a queste opere non "modificate". Il passaggio in tv ha le sue regole, ci sono orari dedicati ai bambini, e quello che passa in questa fascia viene "edulcorata". Si puo' essere d'accordo o meno ma queste e' la realta'.

Se colpa ce' e' a monte. Si' critico i giapponesi perche' sono loro che concedono in licenza le loro opere per i mercati esteri. Perche' non pongono condizioni e limiti alle censure a cui l'opera potra' andare in contro ?
E poi non dobbiamo guardare ai giapponesi come guardiani dalla purezza artistica eh. Anche da loro ci sono le censure belle e buone. Cosa credi che gli anime che passano in quella che e' la fascia per bambini non siano edulcorati ?
Se vuoi vedere anime incensurati o compri i dvd, oppure aspetti che l'anime venga trasmesso in qualche fascia serale (molto tardi). Quindi come vedi i problemi ce li hanno loro come ce li abbiamo noi.



Gli americani portano da decenni una guerra contro il fumo. Pensa che in certe parti vietano il fumo persino in luoghi pubblici all'aria aperta. Ovvio che vadano nel pallone quando il/i personaggi di un anime si mettono a fumare come turchi. Che messaggio danno ai bambini ? La stessa cosa succede nei film, guardali e dimmi dove stanno gli eroi che fumano. Stesso concetto. E una guerra sotto l'egida del politically correct e gli anime e non solo loro ci vanno di mezzo.
Ripeto finche' queste censure restano in tv mi puo' stare anche bene visto e considerato che l'opera incensurata e' disponibile in dvd o blu-ray o su qualche tv notturna a pagamento.



Quella emittente americana manda one piece nell'orario per i bambini. Cosa ti aspettavi ? Siamo seri.


Se ognuno si prende le proprie responsabilita' allora occorre che i primi a prenderle siano i giapponesi. Eh si perche' sono loro che danno in licenza le opere, sono loro che dettano le condizioni. Se a loro sta bene cosi', vuol dire che poi in fin dei conti non ci tengono cosi' tanto alla purezza artistica. Dico bene ?

Edited by Cobra - 1/12/2011, 20:36

Dici bene si, ce poco da fare.

[QUOTE=DevilSlash,1/12/2011, 20:06 ?t=59030690&st=15#entry481123592]

Scusa ma questa e' una idiozia bella e buona.
Ti devo fare una lista di anime indirizzati a tutti ma proprio a tutti ?

Heidi
Conan il ragazzo del futuro
Remy
Sherlock Holmes
Les mysterieuses cites d'or
L'ape maia
Belle e Sebastian
Astroboy
Jenny la tennista
Lady Oscar
Kimba il leone bianco
La principessa zaffiro
Il mondo magico di paul
e tanti altri....

Questi secondo te non sono anime ? Ne avessimo dippiu' di anime di questo calibro invece delle schifezze ecchi, fanservice e moe che hanno reso l'animazione nipponica contemporanea una squallida copia di quello che era decenni fa.

Be dai Conan e Lady Oscar proprio per tutti non direi almeno non per i bambini, ecco diciamo cosi.

Però è ovvio che esistono anime per ogni fascia di età ed e proprio per questo che mi chiedo (ironicamente) per quale motivo le tv insistono a prendere in considerazione anime come DragonBall e Onepiece e piazzarli a quegli orari??

Devo ricordarvi che le repliche di Dragonball z in onda alle 13:00 fanno ancora 2.000.000 di telespettatori?

Ovviamente non sono scemi.

Ma come detto da Cobra, il problema è a monte.

Come è successo con me da piccolo quando vedevo Voltron, i bambini di oggi scopriranno solo da grandicelli come erano realmente gli anime che gli venivano proposti in tv.

Bello non è, ma purtroppo è la realtà. Pazienza.