CITAZIONE (H. Aster @ 9/5/2012, 23:21)
cosa c'è di particolarmente fantascientifico?
servirebbe un lungo discorso, qui buttò là due idee, ma prese da sole possono sembrare delle emerite scemate.
in generale, mentre nell'Inferno a essere "potente" è il singolo episodio, il singolo dialogo, in Paradiso no (tranne qualche eccezione, personaggi e dialoghi sono "noiosetti") ma la vera forza è l'INSIEME della cantica. ad esempio, mettendo insieme i pezzi, risulta che l'universo è un immenso organismo il cui DNA è costituito dagli angeli --- e la luce fa da mRNA.
oppure, la "rosa dei beati", che poi è un anfiteatro, risulta essere un ologramma.
quanto al Purgatorio, si tratta di un Viaggio all'Eden, là dove fu creato Adamo ed ebbe inizio la Storia umana. è un mito che mi affascina alla follia. Dante vede perfino l'Albero del bene del male e il Serpente che tentò Eva. a partire di lì, la seconda cantica riflette sull'intera Storia umana... da Adamo in poi, appunto.
ma la cosa più forte di tutti è che la Divina Commedia NON è un viaggio nell'al-di-là, ma nell'al-di-qua: l'inferno è sottoterra, il purgatorio è agli antipodi ma sulla Terra, il paradiso coincide con l'universo stellato. le tre cantiche potrebbero essere chiamate: Il mondo come è (inferno) - come era (purgatorio, Eden) - come sarà (paradiso, ossia "nuovi cieli e nuova terra").
ciao, scusa la pippa...