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| Ri-quoto pure io. E' vero che si tende a pestarlo, ma è anche vero che poi l'eroe pestato si risolleva più forte di prima. Se davvero lo si odiasse se ne farebbe appunto un vigliacco, una nullità, o gli si toglierebbe la sua naturale aristocrazia per farne un tirannello superbo e senza spessore. Oppure lo si coprirebbe di ridicolo (che è ben diverso dal continuo, amorevole sfascio che ne faccio io, che sono in realtà affezionatissima al mio bietolone preferito). E' proprio il fatto che sia un eroe capace di soffrire, ma allo stesso tempo un uomo forte e coraggioso, quello che ci piace di lui; e se non lo si pesta, queste caratteristiche non emergono. IMHO. Laurana: scusa, volevo citare il tuo post e per errore l'ho modificato. Sono reduce da un esame di judo e un saggio scolastico, cerca di capirmi...
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