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QUEEN EMERALDAS : il manga

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GODZILLA - GranMasterZilla
view post Posted on 8/8/2012, 15:57 by: GODZILLA - GranMasterZilla     +1   -1
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....dopo un paio di millenni dall acquisto...finalmente anche io ho ultimato la lettura di questi quattro volumetti dedicati alla famigerata Emeraldas,parto della fervidissima mente di Leiji "Luigi" Matsumoto.
Cosa dire?
tantissime sono le cose da dire ogni volta che si legge un opera di questo autore,e nonostante la breve durata del manga non si sfugge a tale regola .
il manga narra le vicende che hanno generato il personaggio di Emeraldas e alcuni degli incontri piu importanti della sua esistenza,fra cui ,ovviamente,Tochiro e Harlock. Grazie a un viaggio a ritroso nei suoi ricordi ci vengono narrate le origini di questo conturbato spirito e le principali vicende che hanno contribuito a forgiarlo.

Il manga é Una sorta di monologo interno che fa rivivere al lettore le memorie di questa donna silenziosa e solitaria .
Nella storia vi é come un immane impasto di presente e passato ,laddove non vi é crescita ,bensì essa viene mostrata attraverso brevi frammenti di esperienze che vengono sciorinati durante il suo viaggio.

Emeraldas,una donna desiderosa di viaggiare nel mare infinito dell universo ,si imbatte in un astronave pilotata da una donna morente, che come lei possiede uno spirito combattivo e indomito,la quale le donerà la nave con la quale lei possa appagare il propio desiderio di viaggiare .
Parallelamente viene narrata
la vita di Hiroshi Umino,un giovane terrestre che con una caparbietà unica si mette in viaggio grazie ad una navetta sgangherata .In piu occasioni i due si incontreranno ,fino a diventare compagni di viaggio.
Vengono in questo modo narrati alcuni avvenimenti per meglio comprendere l atteggiamento di emeraldas e la sua psicologia fino ad arrivare al fortuito incontro con Tochiro e Harlock alle prese con la costruzione della ARCADIA / ALCADIA.
dopo quell incontro la vita di Emeraldas cambia,facendo letteralmente passare in secondo piano il suo desiderio di viaggiare e rendendola una donna alla perenne ricerca di Tochiro del quale si innamorerà per il suo spirito forte e grandissimo carisma. l idealizzazione di Tochiro nella sua mente si staglia come una presenza quasi ossessiva,rendendola magneticamente legata a costui,tanto da farla affannare in modo quasi compulsivo nella ricerca dell ideatore dell Arcadia.

Questo é quanto appare a "occhio nudo" durante la lettura di questo manga...ma come ormai ben sapete non é mia abitudine fermarmi alle "apparenze" e finisco sempre per andare a scavare a fondo di personaggi e fatti che essi vivono...
Emeraldas,in generale,appare come un frammento solido di un puzzle appartenente all immane affresco creato da Matsumoto,ma se titoli come Harlock possono essere seguiti anche in standalone,quedto manga NO.
Alla fine questo é
un racconto quasi fugace per meglio spiegare chi é quel Fantasma che di tanto in tanto affianca l arcadia o il galaxy 999 e altre brevi apparizioni sparse qua e la...

Già...un fantasma...
Emeraldas si aggira con la sua nave lungo gli sperduti spazi come un essere etereo in continuo movimento,il cui nome incute timore nell animo ,ma anche speranza in chi desidera spezzare le propie catene.
Dopo l incontro con Tochiro,che lei continuerà a chiamare QUELLA PERSONA,questo aspetto viene ancora più esasperato ,fino a farla divenire compulsiva e affannata nella perenne ricerca di quest uomo di cui sembrerebbe innamorata.
....che poi io non sono sicuro si possa parlare di AMORE.
il magnetismo che lega E a T é un qualcosa di piu elevato,come se Esmeralda trovasse in costui la sua meta finale, il capolinea del suo eterno viaggio.
Viaggio che lei stesso dice voler continuare finche il suo corpo e la sua nave non saranno definitivamente corrosi fino a diventare pulviscolo .
inquietante vero ?
é come se questa donna sentisse dentro di se che la sua vera appartenenza é oltre la
carne ,e soprattutto l unico scopo della sua edistenza é l eterno viaggio,anche sotto forma di pulviscolo.

Viaggiare,andare,partire,cercare ,staccarsi da cio che si vive per cercare altro...temi carissimi a Matsumoto ,che ritroviamo in ogni singola opera da lui ideata.
L uomo viene indicato in modo assoluto alla ricerca di un qualcosa che é distante da se,qualcosa che lo faccia sentire appagato nell animo e che gli dia la sua giusta collocazione ,che non é mai la realtà che vive.
Che sia un altro pianeta dove sostare,che sia L ATTO DI ANDARE STACCANDOSI DA TUTTO,che sia la ricerca di una persona che sosta nell anima, l uomo é sempre insoddisfatto e in continua lotta x coronare i sogni che cela nell anima che arde continuamente.

Ma non tutti gli uomini matsumotiani sono cosi,basti leggere le pagine della regina dei mille anni o di Cap Harlock x capire come Matsumoto si scagli spesso contro l astenia che permea la società.
In particolare in questo manga vengono affrontate anche altre pessime attitudini dell uomo come l indiscriminata violenza verso i piu deboli,il classismo e la fame di onnipotenza.
tutti "sentimenti" verso i quali Esmeralda si dimostrerà impietosa.

alla fine del manga vengono proposti due racconti brevi autoconclusivi abbastanza inutili che esaltano il mito dei pirati.
divertessement puramenre superflui.

Da evidenziare altre tre particolarità di questo manga:
una la si trova nella postfazione ,dove E viene indicata come la gemella di Maetel (la tizia di Galaxy 999 la quale altri non é che colei che poi vedremo ricoprire il.ruolo di regina dei mille anni - diavolo d un matsumoto! é tutto collegato!) ma devo dire che non ho ben capito se per gemella si intende che sono uguali...o se c é consanguineità!
Poi vi sono i continui riferimenti alla saga dei Nibelunghi.
Emeraldas sarebbe una sorta di versione Matsumotiana di un personaggio di questa saga,di cui ora mi sfugge il nome,la quale vive lo stesso destino della nostra eroina.
Leggendo a destra e a manca note su Harlock e compagnia cantata,piu volte ho letto che per lui quella saga é stata fonte di ispirazione,tantevvero che vi é anche un manga (e relativi OAV) che ne portano il medesimo titolo.
Infine...sono rimasto un po perplesso di come il personaggio di Hiroshi umino venga oscurato dopo l arrivo di Tochiro.Si ha come la sensazione che ad un certo punto l autore si sia stufato di quel personaggio e l abbia messo da parte....ma stiamo parlando sempre di Matsumoto...che nulla lascia al caso ! Ogni tassello al suo posto,insomma!

IN CONCLUSIONE
...anche quest opera si é mostrata molto "eterea",dal tocco sempre fine e ricco di valori intimistici.
forse un opera un po troppo pretenziosa,che lascia un finale cosi aperto, da restare non poco delusi, che fa intendere in modo fin troppo palese che l opera appartiene a qualcosa di parecchio piu ampio.
a mio avviso ,consigliato solo x chi segue/ha seguito piu opere relative a questo universo.

infine vorrei aggiungere una nota puramente personale....
io sono fermamente convinto che UN UOMO NON PUÓ narrare le vicende di una donna che vuole esprimere se stessa.
la mente di una donna non funziona come indica Matsumoto,soprattutto dopo l incontro con Tochiro.
Emeraldas é un personaggio puramente maschile che di femminile ha solo l esteriorità.

COME FUNZIONA LA MENTE DI UNA DONNA? mi chiederete......
ma io non posso dirvelo,perche sono uomo anch io...



POST SCRIPTUM:

per meglio comprendere come vengono innestate le vicende di Emeraldas nel Matsumotoverse vi consiglio questo thread:
https://gonagai.forumfree.it/?t=50044046

 
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