Quando i sintetizzatori cominciarono ad affiancarsi o a prendere il posto delle chitarre, il risultato fu accusato di freddezza e artificialità. In realtà credo che la musica elettronica dei primi anni ’80 grondi sentimento… a parte appunto gli Ultravox, perfino gli apparentemente algidi Kraftwerk possono dare i brividi, la loro freddezza è, almeno secondo me solo apparente, sembra voler nascondere un’emotività che si ha forse paura a scoprire. Andando più avanti, i testi spesso serissimi dei Depeche Mode innestati su musichette orecchiabili o i racconti di gioventù perduta dei Soft Cell sono tutto fuorché freddi. Il parallelo con le critiche di pochi anni prima verso i diseducativi e violenti cartoni giapponesi (che si diceva fossero completamente animati al computer, in contrasto con i sani cartoni made in USA) mi è venuto automatico. Forse le macchine facevano paura, forse si dimenticava che dietro le macchine c’era sempre un essere umano, sia che si trattasse di suonare che di manovrare. Ora la musica la fanno davvero i computer in automatico, e nessuno ci fa più caso. Forse era meglio negli anni '80. p
DIRE "meglio" o "peggio" e' sempre "complicato" . di fatto ORA ci sono delle techiche ,sia per i cartoni che per la musica, totalmente differenti ....in un caso piu "studiate" in altri casi "meno"
un esempio ? guarda....manco a farlo apposta proprio stamattina.... insieme a mia figlia sono andato sul sito di uno dei suoi cartoni preferiti (monster high) e ...guarda un po'...... http://it.monsterhighuniverse.com/webisodes/game/practice/
praticamente gli episodi (o meglio i web episodi) di questo cartone vengono fatti "in cinque minuti" grazie a softwere che ti permettono di decidere scene , movimenti e quant'altro. ora. la "freddezza" dei cartoni Jap di cui si parlava un tempo , che personalmente non vedo mai esistita... , e' tutt altra cosa rispetto a queste nuove saghe che non vengono piu' create COL SUDORE di matite e quant'altro.........
e , per tornare alla musica invece , l'"elettronica" dei depeche mode si e' certo evoluta in modo esponenziale riuscendo a plasmarla in modo incommensurabilmente fascinoso , rispetto a i primi tempi.
Proprio quello che volevo dire. Quello che mi fa specie è che se un tempo le macchine erano viste con qualche diffidenza ora ci si affida totalmente ad esse. Ma questo non vale solo per la musica, pensa agli abomini che creano i traduttori automatici (insegno inglese e in questo momento invece di bighellonare sui forum dovrei correggere i testi inviatimi dai miei alunni... che li hanno fatti scrivere - male - a google translate). Cavoli... ma una via di mezzo no? Ovviamente io i cartoni giappi non li ho mai trovati freddi, esattamente come la musica elettronica. Anzi... p
Penso che non si possa impedire il progresso e la sperimentazione: anche le musiche elaborate al computer sono state sperimentazione e poi sono diventate applicazione, lo stesso valga per i cartoni. Quello che rimarrà sarà solo il meglio, come quello che è rimasto degli anni '80 è solo il meglio (perché di immondizia ce ne fu tanta anche allora). Non mi preoccuperei più di tanto e continuo ad ascoltare solo quello che mi piace. Oggi c'è anche l'abitudine di modificare, migliorare la voce dei cantanti commerciali... basta fare un live e il castello di carte cade! Adoro i Depeche! Freddi de che? I testi sono molto profondi, ad avere il cuore per capirli.