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Capitan Herlock endless odissey

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view post Posted on 29/5/2013, 16:52     +1   -1
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CAPTAIN HERLOCK : the endless odissey.....


Space+Pirate+Captain+Herlock+-+The+Endless+Odyssey


....fino a un paio di mesi fa ancora non avevo avuto modo di guardare questa serie di appena 13 episodi.
Nonostante gli applausi quando uscì in terra madre.
Nonostante la shin vision l avesse portata in italia in pompa magna....
Nonostante avessi acquistato i DVD un paio di anni fa e sebbene la mia visione del primo episodio risalisse a poco piu di 3 anni fa.........
Non avevo mai avuto modo di cominciare a guardarmi ENDLESS ODISSEY...........
"Un motivo ci sarà " direte voi, ebbene il motivo c é, ed é pura pigrizia.
Si. Pigrizia.
Perche un opera del genere va vista. Assolutamente.
Detto questo, passiamo alla serie.....

CAPITAN HERLOCK é una sorta di "rivisitazione " della saga classica di Harlock, a cura di RINTARO ( http://it.m.wikipedia.org/wiki/Rintar%C5%8D)
dove in modo egregio e a tratti "filosofico " viene affrontato il tema dell eterno cammino di Harlock. Dove vediamo questo eroe che si ritrova a fronteggiare un nemico massimo dell umanità.
A differenza, peró, di raflesia, stavolta viene promesso un nuovo regime ben piu cupo dove terrore e annichilimento totale delle cose dominano.
Una sorta di Chtulu al passo coi tempi, che si annida nelle menti degli uomini mettendoli l uno contro l altro, dominati dalla sola paura! ...ma questo é solo uno degli aspetti di questa nuova nemesi....
In questo frastuono di terrore, la figura di Harlock si staglia Come unico baluardo per la salvezza!
In questi 13 episodi la sua immagine é molto piu silenziosa e carismatica che mai. Protagonista della serie, ma che resta sempre a margine. Il piu delle volte a parlare di se sono piu gli animi che aleggiano lungo l anime, che lui stesso.
Un uomo il cui nome ispira nei cuori sentimenti forti e netti. Che tu sia un suo nemico, o un suo alleato, il solo udire il suo nome fa tremare il cuore! ....
Esprimere a parole l immagine che viene data di Harlock mi risulta difficile....dovete vederlo, perché a mio vedere si é riusciti ad ottenere un ottimo risultato, piu delle serie precedenti.
Il plot centrale é molto interessante, toccando in modo molto specifico la scienza rendendola fantascienza credibile.
....forse unica "pecca " é che la regia é lenta.
Immaginate il Matsumoto poi classico, con le sue "lentezze ", stavolta esagitatele all ennesima potenza!
Il tutto, a volte, risulta infatti eccessivamente lento, dove sebbene ci sia azione, i protagonisti si muovono in modo forse un po troppo ferruginoso... ma nel complesso il tutto lascia un Buon retrogusto, che non delude ...soprattutto un fan di vecchia data come me!
Quindi pollice in su per ENDLESS ODISSEY, spero la guarderete!!!
 
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view post Posted on 29/5/2013, 17:53     +1   -1

Ill.mo Fil. della Girella

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L'avevo vista anni fa quando uscì. E' praticamente un remake di Harlock, anche se c'è, curiosamente, un riferimento alla famosa saga di Harlock contro Mazone, all'inizio, e questo lo farebbe ritenere un sequel di quella storia: ma non è così, visto che qui Tadashi è un'altra persona, e così pure Mayu.

E' una storia assai cupa, con dei nemici che praticamente sono dei non esseri (i Noo) e possiedono i corpi umani. Sono praticamente dei non-morti con grandi poteri. Ma anche qui Harlock si rivela una roccia indistruttibile: persino i mostruosi Noo arrivano a temere l'incredibile resistenza del capitano.

Il clima di morte che aleggia nelle storie di Harlock (il teschio e le ossa incrociate, i personaggi che si sacrificano spesso, i solenni funerali) qui è spinto fino all'estremo, perdendo un pò il suo lato romantico-poetico, sempre presente, comunque, ma meno efficace - secondo me - rispetto alla serie classica.

Comunque, da vedere per gli appassionati. ^_^
 
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nagare_ryoma1979
view post Posted on 29/5/2013, 19:42     +1   -1




l'ho visto appena è uscito.
non è male come storia, anche se certi punti li trovo un po complicati.
io preferisco il genere io buono,tu cattivo, io sono forte e ti pesto a sangue.
qui invece si gioca molto sulla forza di volontà e sul non avere paura.
i disegni sono bellissimi
 
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view post Posted on 15/12/2017, 14:52     +1   -1
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Io sto finendo di guardarlo adesso. Mi mancano giusto le ultime tre puntate.
In questo periodo ho ripreso un pò tutti i lavori con Harlock come protagonista, perché a parte la serie classica le altre storie non le conoscevo. Quindi mi mancava questa, fra le versioni più recenti.

Certo che è un Harlock piuttosto cupo e duro, un pò più "decadente" (non nel senso di declino, intendo nel senso letterario) del personaggio comparso sia sul fumetto sia negli altri anime precedenti.

Sempre alto e magro, tutto vestito total black, ha sempre un grande fascino e un gran carisma, lo devo riconoscere.
Mi sembra che manchi un pò di quella poesia velata di nostalgia e filosofia (scusate la rima involontaria) tipica del personaggio anime degli anni settanta.

Comunque arrivo alla fine e poi vediamo!

 
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view post Posted on 15/12/2017, 16:07     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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L'ho guardato insieme a mio marito diversi anni fa: ricordo che ci piacque molto. Anche se per me la serie degli anni 70 rimane insuperabile.
 
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view post Posted on 15/12/2017, 18:10     +1   -1
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Io l'ho vista tutta
é a metà fra sequel della serie classica e un Remake
Infatti Yattaran si riferisce alla guerra contro Mazone nei primi episodi e Kiruda,in un altro episodio si ricorda di avere incontrato Harlock in un flash back,dove 'Alkadia,appare come nella serie classica
Però ci sono cose che l'autore ha sempre rimesso in discussione,come l'arrivo di Tadashi facendo intendere che non si siano mai incontrati con Harlock,oppure il personaggio di Mayu,che in questa miniserie ha ben due incarnazioni,la prima dove appare come amica di Tadashi adolescente e la seconda sempre bambina e rappresenta la terra,nell'aldilà dove c'è tockiro l'amico di Harlock ma anche quì l'autore mischia le carte in tavola,poichè Tockiro stesso,la coccola amorevolmente mentre è addormentata
Insomma,una miniserie bella sì,ma ora ci vorrebbe un vero e proprio seguito ufficiale
 
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view post Posted on 15/12/2017, 20:23     +1   -1
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Professore della Girella

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CITAZIONE (Delari @ 15/12/2017, 16:07) 
Anche se per me la serie degli anni 70 rimane insuperabile.

Concordo con te: per un insieme di ragioni, ha una completezza unica.
 
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view post Posted on 21/12/2017, 12:44     +1   -1
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Professore della Girella

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Ho finito di guardarlo.

Beh, devo dire che, nel complesso, l'ho guardato volentieri e mi è anche abbastanza piaciuto.

Come ho detto precedentemente, gli preferisco la versione degli anni '70 per varie ragioni. Ma a prescindere da ciò, ho piacere di condividere alcune mie riflessioni.

Parto con l'equipaggio.
I componenti sono più o meno sempre quelli, magari un pò invecchiati (soprattutto il medico di bordo, mentre la cuoca appare sostanzialmente uguale alla Masusan "storica" e il capo ingegnere è sostanzialmente ed emotivamente identico), Yattaran invece è più riflessivo e pacato, Yuki addirittura un pò bambolona.
Mi dispiace per Meeme, che è decisamente in secondo piano, perchè mi è molto simpatica, era un personaggio indovinato e qui invece fa praticamente una comparsata quasi occasionale. Le sue conversazioni con il capitano a suon di ocarina, arpa e alcool aggiungevano un'atmosfera di intimità familiare e di fidata dimestichezza reciproca. Ma se l'intento era di proporre una versione hard rock, prendo atto della scelta degli autori!
Quanto a Tadashi ed al professore, malgrado le loro vicende siano decisamente diverse, il ragazzo conserva comunque l'impulsività da preadolescente e la "candida" voglia di vendetta per il padre che si scontrano con l'apparente disorganizzazione dell'equipaggio dell'Arcadia (un tema sempre presente sia nel manga sia nell'anime anni '70) e con l'amara verità da lui appresa nel finale.
Shizuko Namino, infine, appare fugacemente all'inizio della storia come segretaria del professore e conclude rapidamente la sua apparizione con un'amara riflessione sulla sua esistenza virtuale, di sapore quasi asimoviano.


Harlock (anzi Herlock) si presenta come la leggenda di se stesso (se vi ricordate, infatti, nel manga originale addirittura si presenta a Tadashi dicendo "La gente mi chiama Capitan Harlock..[...]": quasi come se arrivasse prima la fama poi il personaggio).
E' senz'altro spoetizzato rispetto ai nostri ricordi, ma d'altronde mancano la piccola Mayu che lo rendeva un personaggio più morbido e paterno, e anche l'aliena Meeme, di cui ho detto prima, che aggiungeva quel tocco di intimità che li rendeva quasi una grande famiglia.
Come disegno, anche lui sembra, come dire, più vecchio: il volto appare meno liscio, quasi con ombreggiature (almeno a me sembrano tali), i lineamenti stessi sono induriti (il naso è più spigoloso e anche il mento, tanto che la cicatrice che gli attraversa orizzontalmente il viso pare ancora più marcata) e l'andatura è lenta , quasi claudicante in alcuni momenti.
Il tintinnio degli speroni così come gli improbabili scricchiolii del legno mi piacevano e erano diventati una caratteristica intrinseca come l'avere la benda sull'occhio destro, ma qui evidentemente hanno scelto di non riproporli.
Al Capitano hanno dato poche battute: sono prevalentemente imperativi sul da farsi o comandi riguardo la nave, non ci sono discorsi filosofici sulla libertà di espressione, nessuna ocarina folk.
L'unica frase in cui parla di se stesso (e che mi viene in mente adesso mentre sto scrivendo) è quando confessa a Tadashi di non avere un posto dove stare. La pronuncia come una dolorosa constatazione, stando di spalle al ragazzo, senza indossare il caratteristico mantello nero, nella sua stanza, alla presenza di Meeme che sta arpeggiando silenziosa.
L'occhio sinistro guarda sempre con durezza, è quasi feroce quando si trova vis a vis con l'antagonista Noo.
Quanto alla voce, va da sè: il timbro del doppiatore è cupo, profondo come l'animo del Capitano.
L'unico momento in cui il suo sguardo si ammorbidisce è quando incontra Tochiro nella dimensione alternativa: il sopracciglio sinistro si rasserena e l'occhio si illumina.

L'accompagnamento musicale l'ho apprezzato: mi sembra piuttosto curato e coerente con la storia.

Sulla sceneggiatura, dopo le mitiche mazoniane e gli umanoidi di SSX, nonchè i meccanoidi di Cosmo Warrior Zero, stavolta affronta questa specie di zombie (li considero tali, visto che Noo, questa sorta di entità malefica che assoggetta l'umanità utilizzando la paura, si appropria dei corpi morti degli individui, manipolando l'anima del defunto).
Quindi questa volta non ci sono scontri di tecnologia, ma di forza mentale, direi, visto che il Capitano, per sconfiggere Noo, deve dimostrare di non avere paura.
Forse questo fa il paio con la conclusione: se Tadashi vuole diventare un uomo, un vero uomo, deve dimostrare di essere in grado di uccidere l'assassino del padre...Ma questo non lo sapremo mai, visto che l'animazione si conclude con una scena western da sfida all'Ok Corral: Tadashi da un lato che impugna la pistola del Capitano (che gli ha dato lui stesso!) e Harlock dall'altro, brandendo la sua spada - fucile.
 
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