-Ataru- |
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| Mi diverto, oltre a cercare d'inventarmi qualche scenetta divertente di suo, a giocare con le parole (e i nomi) stesse, anche se certe volte il tutto è fine a se stesso. Per esempio, mi è stato chiesto perchè nel primo racconto ho usato le parole, per dividere le scene, "intro" "entro" ed "antro". Se intro sta per introduzione (e precede la narrazione di eventi passati), per gli eventi presenti ho usato entro e antro solo perchè parole assonanti con intro, ma il loro significato nulla c'entra col modo in cui le ho usate.
Grazie per i complimenti.
Ah, la seconda e la terza storia (che posterò sabato) riprendono in gran parte due racconti che avevo scritto a inizio anno per il Gingattaigo (dal quale ho ripreso pure i disegni e i nomi dei personaggi), perchè le idee che vi avevo messo mi piacciono così tanto che ho voluto riusarle. Poi però le successive storie saranno "inedite" (probabilmente riprenderò giusto l'idea di un Apocalypse Longevah come "nemico finale"). Praticamente 'sto Astrodandaiger, almeno inizialmente, è un Gingattaigo-revisited.
Edited by -Ataru- - 14/11/2013, 16:28
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