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È morto Freak Antoni

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view post Posted on 12/2/2014, 21:53     +1   -1
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Roberto “Freak” Antoni, il cantante e leader degli Skiantos, è morto stamattina a Bologna, dopo una lunga malattia. Aveva 59 anni. Con il suo gruppo punk-demenziale ha scritto pagine indimenticabili, ironiche e mai banali.
Mancherà ad un paese in cui, come diceva nel titolo di un suo libro, “non c’è gusto ad essere intelligenti”.

http://www.repubblica.it/spettacoli/musica...ntoni-78357427/
 
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view post Posted on 13/2/2014, 09:27     +1   -1
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Cacchio! Dispiacere massimo! Riposa in pace amico
 
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view post Posted on 13/2/2014, 12:29     +1   -1
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Un vero peccato: a Bologna mancherà molto, qui il suo ricordo è molto forte.
 
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view post Posted on 13/2/2014, 14:02     +1   -1
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Lo incrociavo spesso quando studiavo a Bologna, in giro per la zona universitaria. Non sempre del tutto sobrio... ma all'autore di "Vortice" si perdona questo ed altro
http://m.youtube.com/watch?v=hp7jWz-RlCQ
 
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view post Posted on 13/2/2014, 17:19     +1   -1
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Persona stravagante, con sette note del tutto personali!!
Peccato!
 
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view post Posted on 15/2/2014, 07:54     +1   -1
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Ma sapete una cosa? Sto "giovanotto " aveva propio ragione. Non c é gusto ad essere "intelligenti "....
Propio ieri mi é accaduta una cosa che mi ha mandato un po in.... paranoia (?)....
Parlottando con una persona mi sono ritrovato a citare una frase di hannibal lecter (il famoso qui pro quo) ... e nel vedere il mio interlocutore disorientato mi é uscito uno scontatissimo "ma come? Non conosci il silenzio degli innocenti? " . Alche mi sono visto consegnare un bel po di letame verbale dove, nel concreto, "stare a cercare, interessarsi, leggere e discutere di cose comunque surreali é una perdita di tempo ".
Per carità.... conoscere il silenzio degli innocenti, indubbiamente, non é sintomo di intelligenza, ma quantomeno sentire opinioni negative sul dedicarsi a conoscere e andare oltre la materialità mi lascia sempre basito.
Personalmente non credo di essere piu "intelligente "di nessun altro, ma quantomeno, non ho mai amato dedicarmi (solo) all esteriorita delle cose e dei fatti, ma dedicarmi soprattutto a ciò che può stuzzicare il mio ingegno e la conoscenza stessa. Vedere bollate queste attitudini come inutili mi fa intristire.
Si mi rende triste, perché a sto punto dedichiamoci solo al culto del vestirsi bene, vivere alla grande e camminare come delle pecore in fila.
Per quanto la discussione con questa persona si sia dimostrata inutile, ho voluto dare un senso a tutto ciò per capire meglio il punto di vista del mio interlocutore, difatti alla mia domanda "scusa ....ma allora tu di cosa parli con i tuoi conoscenti, visto che interessi verso il conoscere non ne nutri? ".
La risposta é stato un generico "....di altro ".
Diceva dante "fatti non foste x vivere Come bruti ma per conoscere virtù e conoscenza " .... a quanto pare il messaggio non é passato.
......forse dovremmo farci una catena di SMS su wazzap ....................................................


Si. Non c é gusto ad essere "intelligenti ". Perché a capire ciò che dici sono davvero in pochi.
 
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view post Posted on 15/2/2014, 08:35     +1   -1
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Interessante il fatto che il tipo in questione non abbia specificato "altro" cosa?

«Ecco perché ancora oggi io vo d'intorno investigando e ricercando...se ci sia alcuno...che io possa ritenere sapiente; e poiché sembrami che non ci sia nessuno, io vengo così in aiuto al dio dimostrando che sapiente non esiste nessuno» (Socrate)

L'ignoranza di Socrate intesa come non conoscenza e quindi curiosità di sapere. Nessuno sa TUTTO di TUTTO, per fortuna, altrimenti le conversazioni sarebbero di un noioso!
 
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view post Posted on 16/2/2014, 10:58     +1   -1
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La cosa triste è vedere alcune cose escluse da ciò che vale la pena sapere perché "inutili". La storia dell'arte inutile... la musica inutile... la letteratura inutile... per molti conta solo ciò che procura ricchezza - quindi uno sport come il calcio è utile perché può darti la possibilità di diventare multimilionario, gli sport minori sono per "sfigati". Questa cosa la vedo tutti i giorni a scuola, non solo tra i figli ma soprattutto per i genitori.
Infatti se arte musica o letteratura portano ricchezza improvvisamente diventano temi degli di discussione.

C'è poi il rovescio della medaglia: ieri parlavo con la figlia sedicenne di una mia amica, studentessa modello al classico. Lei ascolta solo musica classica ed evita come la peste i computer, dicendo che i libri sono meglio.
Ora, chi mi conosce sa che sono librodipendente, ma come si può dire che la carta è meglio dei megabyte? Sono due cose diverse, con usi a volte sovrapponibili ma che soprattutto si possono integrare, come ai tempi in cui sedici anni li avevo io si poteva solo sognare. Se vuoi notizie aggiornate in tempo reale, spiacente, il web è mille volte meglio. Se vuoi trovare immagini, non c'è storia.
E la musica: lei insisteva "Ma non puoi dire che il Lago dei Cigni è brutto". Mai pensato niente di simile. Io cercavo solo di farle capire che anche il rock, il jazz, eccetera, possono essere belli. Spero che si tratti solo di radicalismo adolescenziale: quella ragazza si sta privando di una buona fetta di vita, e conosco altri giovani, ed adulti, con lo stesso atteggiamento.

Per quanto mi riguarda, quoto Calatea, ed aggiungo Terenzio: "Homo sum, humani nihil a me alienum puto". Sono un essere umano, non ritengo estraneo a me nulla di ciò che è umano: e tutto ciò che può accrescere la mia conoscenza, in qualsiasi campo, è ben accetto, nella consapevolezza che quanto non so sarà sempre molto più di ciò che so.
 
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view post Posted on 16/2/2014, 12:01     +1   -1
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Cultrice della carta anche io. Uno dei profumi della mia infanzia: quello della pizza del fornaio unita a quelle del giornale e del topolino freschi di stampa.
Adoro i libri che ho imparato ad apprezzare un po tardi ma che ho divorato e divoro. Non di meno apprezzo il libro digitale: pratico, comodo, occupa lo spazio del lettore ed è leggero: portatevi in giro sulla metro un libro da 1000 pagine!!!
Il web poi: è possibile trovare tutto in pochi attimi (connessione permettendo :asd: :asd: ). Immagini, spiegazioni, chiarimenti.
Vero Paola: quante cose non so, e quante ho dimenticato.
Povera fanciulla quante cose si perde!! Speriamo che crescendo lo capisca!
 
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