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josomeda's fiction gallery - commenti, per chi vuole commentare

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Queen Fleed
view post Posted on 16/3/2016, 22:26     +1   -1




Buonasera, Josomeda! Buonasera, Forum!
Ho appena divorato il tuo racconto, Joso. La mano di Venusia che schiaffeggia Tetsuya è la mia mano! Pensa che, alcuni mesi fa, ho detto le stesse cose di Venusia ad un fan sfegatato del pilota del grande Mazinga che aveva accusato Actarus allo stesso modo. La sostanziale differenza, tra le due situazioni, è rappresentata dalle reazioni. Nel mio caso, il soggetto, emulo di Tsurugi anche nella vita reale, ha avuto una reazione civilmente inaccettabile mentre il tuo Tetsuya è riuscito a correggere la rotta, avvedendosi del proprio errore. Sei riuscito a rendermelo meno inviso.
Non posso far altro che complimentarmi, ancora una volta, per il tuo stile chiaro e scorrevole, sempre capace di avvincere il lettore.
:clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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view post Posted on 17/3/2016, 10:19     +1   -1
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srotolatore di girelle

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Ciao a tutte e grazie per i complimenti. Felice del vostro apprezzamento e di riuscire a dare a chi legge un po' di sano divertimento.
Partiamo con le risposte alle varie domande e spunti:
@Annushka: gli spunti partono dai mediometraggi, in particolare in questo caso entrano in gioco quelli in cui è coinvolto Goldrake. Ne "il Grande Mazinga vs. Goldrake" Vega ruba il Grande Mazinga dopo aver rapito Koji e distrutto (o danneggiato) il TFO. ed in tutto questo non c'è alcuna traccia del personale della Fortezza delle Scienze ed i Mazinger sono in un museo. L'azione si svolge in tempi rapidi (il furto e recupero sono nel giro di poche ore dal rapimento di Koji), ma possibile che non ci sia nemmeno una telefonata? direi che chiunque e non solo uno con il carattere mite e accomodante di Tetsuya potrebbe risentirsi. Il salto successivo è nello scontro con il dragosauro, dove Tetsuya arriva con il Grande Mazinga e compaiono anche Venus e Diana, ma i dialoghi tra i vari amici piloti sono piuttosto scarsi e legati alla situazione contingente. In quell'occasione, Koji incontra Sayaka e praticamente non si parlano e le robottesse vengono lasciate in seconda linea. E Koji sembra pronto a sacrificare Boss nonostante il loro legame, mente è in giro con il Goldrake 2. Tutto questo non ha alcuna spiegazione nei mediometraggi ed ho quindi voluto crearne una io. Ed un chiarimento tra Koji e Tetsuya, il primo dopo il tragico finale del Grande Mazinga, non poteva certo essere una pacata chiacchierata durante la cerimonia del the, secondo me.

@nanohana: Koji è un personaggio a me molto simpatico ed il suo profilo psicologico è stato uno dei primi temi che ho trattato nel forum, ben prima delle ff. qui trovi la vecchia discussione La lettera è sicuramente frutto della sua maturazione e delle riflessioni che ho già esposto in "prima volta": Koji ha visto con i suoi occhi cosa segue alla mancanza di spirito di squadra di Tez, pagando a caro prezzo con la morte del padre. Non direi che si senta messo in ombra rispetto a Duke, quanto che arrivi ad accettare il ruolo di guardaspalle che per uno come lui è sicuramente difficile da digerire. In fondo anche lui ha sempre mostrato spirito di sacrificio e desiderio di proteggere gli altri, anche se all'inizio dello Zeta è un ragazzino che deve crescere parecchio. Ed è proprio il desiderio di crescere a spingerlo a restare in seconda fila e prepararsi ad intervenire, ma non ha mai chiarito con nessuno questo aspetto e Tetsuya non è tipo da capirlo facilmente. Aggiungi il fatto che nessuno dei due è mai stato un fine oratore e direi che la lettera diventi una necessità per spiegarsi. In fondo mi resta in mente anche il primo episodio di Goldrake, dove Procton paragona Koji a quei giapponesi che sapevano vedere i benefici di un'apertura verso l'occidente per far crescere il Giappone stesso: Koji è un ragazzo pronto a vedere le conseguenze nel bene e nel male degli eventi, anche se spesso si comporta da scavezzacollo.

@queen: anche Tetsuya cresce con gli anni, quindi la sua reazione più civile ci sta, specie dopo che Koji gli fa notare quanto stia prendendosela con la persona sbagliata. Ed in fondo anche Tetsuya non è così stupido, penso sappia imparare dai propri errori e credo che il sacrificio di Kenzo Kabuto sia per lui una costante fonte di rimorso e qualcosa con cui deve convivere. Da qui la capacità di fermare quel pugno ed accettare un dialogo, fino ad una riconciliazione finale di poche parole, in carattere con la sua immagine.

Ancora grazie a tutte ed a presto.
 
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view post Posted on 17/3/2016, 13:53     +1   -1
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Professore della Girella

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Ciao Joso, ben tornato in FF.

Molto bello il tuo racconto, si legge d'un soffio, ci si immagina la scena e si percepiscono gli umori dei protagonisti. È lo "josoverse", un figlio tuo, ma dopo un po' che ci prendi confidenza ci prendi anche gusto nel seguire le vicissitudini dei nostri eroi che, oso dire, sono rimasti orfani di Duke Fleed. Grande assente (ma non poteva essere altrimenti), ma ugualmente presente e capace ancora di influenzare la vita di coloro che non hanno mai smesso di subirne il fascino alieno (e per fascino vado ben oltre la definizione che ne darei come actarusmaniaca affetta da actarussite. - :wub: -ehm...!...Intendo quindi il magnetismo che il personaggio Duke Fleed sa esercitare su chi si relaziona con lui).

Leggo con piacere che, nonostante in FF le visioni e quindi le storie siano diverse e frutto delle nostre personali fantasie, noi tutti muoviamo questi personaggi con dei tratti in comune che ne riassumono l'essenza. C'é un sottobosco che ci accomuna, ed é fantastico vedere come ognuno di noi riesca a coglierne il senso e a utilizzarlo come meglio crede senza "stravolgerlo" nella sua unicità ...

Mi piace il tuo Koji, un ragazzo che sta cercando sé stesso, di cuore, senza scheletri nell'armadio, ma sovente messo a confronto con caratteri forti e "difficili", quali Tetsuya e Duke Fleed. Il suo personaggio "soffre" di questa posizione, ma tu gli dai voce e diventa un personaggio interessante e per nulla scanzonato e incosciente come potrebbe apparire ad un primo impatto.
Mi piace Venusia, fragile e forte allo stesso tempo, discreta e affascinante, per nulla complicata ( e in questo si riconoscere il suo essere ragazza di campagna)e autentica nei suoi pensieri. Mi piace come resta fedele ad un amore impossibile, che tu vuoi farci credere impossibile, ma che forse non é... chi lo sa che cosa scriverai in futuro!!!!
Bello Mizar cresciuto, così protettivo nei confronti di sua sorella nonostante lei gli avesse fatto da mamma...un piccolo uomo che cresce, fantastico!

Insomma... nello spazio di una stanza addobbata a festa hai mosso gli animi dei nostri beniamini con la tua ben nota maestria che ben ti definisce in questo piccolo mondo di bimbi mai cresciuti che siamo... (per fortuna direi)...!

Grazie e bentornato dunque. Spero di vederti passare presto anche dalle mie parti!!! :clap: :clap: :clap: :clap: :dio: :dio: :dio: :clap: :clap: :wub:
 
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view post Posted on 17/3/2016, 14:27     +1   -1
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srotolatore di girelle

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@pianetaazzurro, @annushka: parto dallo spunto di pianetaazzurro sul mio ritorno in sezione ff per scusarmi qui sul ritardo nel rispondere con miei commenti alle vostre ultime opere. Direi soprattutto questione di umore, più che di tempo. E se il dubbio è sulla quantità di acido, direi che il mio ultimo commento ad Aster era solforico, anche se non certo contro di lei.
Detto questo, e promesso che arrivo a breve a commentare le vostre meraviglie, torno a rispondere.
Mi piace vedere il josoverse come un universo narrativo libero, in cui i soli paletti dello shin mazinger sono ormai lasciati ed il percorso che affronto in quella sede è una rivisitazione totalmente mia di vari personaggi. Ed ho scoperto che alcuni spunti che (ci tengo a dirlo) ho elaborato in autonomia si ritrovano anche in versioni accreditate a livello mondiale, quali i manga dello Shin Mazinger che sto leggendo solo con la traduzione. Altri tratti sono idee totalmente personali e ben lontane da quelle che sono le storie classiche.
Altro divertimento è quello di dare corpo, voce e spesssore anche a quei fatti che non abbiamo visto da bambini, cercando di colmare i vuoti con qualche intervento di fantasia confinata dal rispetto delle storie ufficiali. Direi che i due lavori sono come dipingere da una parte e restaurare un quadro altrui dall'altra. Due forme diverse di opera in cui la mano è fondamentale. Ovviamente non tutti i quadri sono sempre e comunque arte, quindi non voglio certo darmi arie. Direi che spesso i commenti positivi sono anche troppo rispetto a quel che faccio, secondo me.
Ho voluto dare risalto anche a personaggi spesso lasciati in secondo piano, come Mizar e Shiro, rendendo loro un po' di giustizia nel far notare quanto sappiano essere abili in situazioni difficili. Sicuramente sono fratellini che sanno appoggiare i fratelli maggiori senza riserve e fanno spesso atto di protezione. L'intera famiglia Makiba è in fondo un esempio di unione e non posso che apprezzarlo e darne atto, rendendo l'idea che anche il padre sappia farsi da parte per il bene della figlia, ormai bisognosa di andare avanti per non restare in quel limbo in cui gli eventi l'hanno costretta.
Aggiungo anche che in fondo in questo universo non ho mai escluso io un ritorno di Actarus, ma la reazione di Koji e Venusia a fine anime mi dice che sono loro a vederlo razionalmente come improbabile. Il cuore può sempre sperare in un miracolo, ed a volte la guerra tra cuore e cervello lascia un campo di battaglia devastato. Venusia e Koji si sentono così, secondo me, e devono superarlo. Anche scendendo a patti con ciò che possono sperare di avere.
 
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view post Posted on 17/3/2016, 18:49     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Il festival delle incomprensioni: cose dette a metà o non dette o dette con le mani, ancora peggio. Quando si dice che un buon dialogo salva le terga, o la faccia nel caso di Koji, per fortuna Tez ha fermato il pugno prima di cambiargli i connotati. Fenomenale lo schiaffo, almeno la ragazza col caschetto si è sfogata su una guancia di pietra.
Il finale ha tre colori: uno per la tristezza del ricordo di persone amate che non torneranno (non ci posso neanche pensare!), l'altro per la serenità della pace ritrovata e l'ultimo per la speranza nel futuro.

Bellissimo lavoro! :clap: :clap: :clap: :clap:
 
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view post Posted on 17/3/2016, 23:09     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Ancora una volta parti da un anime per bambini per creare una storia adulta con dinamiche così realistiche da farle sembrare inevitabili: credo che d'ora in poi mi sarà difficile credere che le cose siano andate in modo diverso da come le descrivi tu in questo sequel - in realtà un dietro-le-quinte che inserisce perfettamente i mediometraggi all'interno della saga dei tre robottoni nagaiani.
I protagonisti ci sono tutti, anche quelli assenti come Umon e Danbei che regalano i vestiti della festa ai ragazzi della fattoria Shirakaba, e soprattutto Duke e Maria, la cui mancanza pesa nel cuore di chi li ha conosciuti e porta chi non li ha incontrati a volerne sapere di più.
Hai saputo alternare tensione e dolcezza, umorismo e orgoglio; un caleidoscopio di sensazioni e sentimenti che danno al lettore l'impressione di mescolarsi ai partecipanti alla festa e di ascoltarne i discorsi, assorbendone gli stati d'animo.
Oltre al molto apprezzato schiaffo di Hikaru, mi è piaciuta moltissimo l'entrata in scena di Tetsuya - sembra di sentire l'effetto di quella birra sulla sua voce - e il suo scontro con Koji, una molla caricata al massimo che si allenta in un attimo; la storia della rissa tra Koji e Tetsuya alla fine del Dragosauro, raccontata da tanti punti di vista che ne riflettono ciascuno un pezzettino per arrivare alla toccante lettera di Koji - una lettera che evidentemente era scritta da molto tempo e che aspettava il momento propizio per essere consegnata, inaspettatamente dal mittente. Koji appare molto diverso dall'immagine che siamo abituati a vedere e che lui abitualmente proietta, ma che a me è parsa perfettamente coerente con l'evoluzione che il suo personaggio ha nell'anime: non riesce a esprimersi a voce - del resto lui è uno dei tre "zucconi che guidano un robot", ma ha un cuore grande e sincero, e quando scrive, così come quando combatte, sa dimostrarlo.
Notevole anche il lavoro di ricerca per ricreare nei particolari l'atmosfera di un capodanno giapponese di 35 anni fa, che non toglie leggerezza ma aggiunge naturalezza alla storia. Un racconto bellissimo, grazie per averlo scritto!
:dio: :dio: :dio: :dio: :dio: :dio:
 
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nanohana68
view post Posted on 20/3/2016, 18:03     +1   -1




Ciao Joso,
ho appena finito di leggere il tuo racconto su Jeeg e qualcosa devo assolutamente scriverti, perché l'ho trovato bellissimo, molto più bello del precedente. Vorrei dirti qualcosa che devi prendere come un grandissimo complimento, anche se potrebbe sembrare il contrario: man mano che leggevo mi sono sentita sempre più angosciata per le vicende di Hiroshi, del suo compagno e della sua famiglia; per l'atmosfera che ci fai vivere potrei paragonare il tuo racconto a un film di Hitchcock, di quelli bellissimi che però ti fanno stare male mentre li vedi (e anche dopo, tipo Gli uccelli...). Trovo che il tuo punto di forza sia stato questo: hai saputo trasmettere tutta la sofferenza di Hiroshi che si sveglia e scopre di non poter parlare, di non potersi muovere e poi pian piano capisce tutta la portata di quello che gli è stato fatto. La comunicazione con l'interfaccia Al (senza la acca, ma anch'io adoro Kubrick..), mi da semplicemente un senso di claustrofobia, sembra aprirti verso il mondo, ma in realtà filtra tutti i tuoi sentimenti e le tue idee; d'altra parte, non so se la cosa sia voluta, il computer Hal originale ne ha combinate di cotte e di crude, dobbiamo aspettarci qualcosa di terribile?
Hai anche saputo rendere benissimo il dolore della madre che abbraccia un essere meccanico freddo e liscio come la morte ed hai saputo rendere tutta la tempesta di sentimenti che agitano l'animo di Chibi, prima pronto ad accettare la nuova condizione dell'amico e poi vittima di un incubo terribile. Proprio l'incubo di Chibi è stata forse la parte che mi ha tenuto più col fiato sospeso, l'immagine di quell'essere meccanico che lo precipita dalla finestra per farne poi un cyborg come lui è semplicemente terrificante e trovo che sia stata un'ottima idea lasciare in sospeso la scelta del ragazzo: deciderà, nonostante tutto di restare con Hiroshi, oppure non ce la farà? Che dire, spero che tu abbia in programma un bel sequel in un futuro più o meno prossimo!
Bellissima anche la descrizione della spedizione alla ricerca della campana di bronzo, ma ormai ho capito che in fatto di descrizione di battaglie sei insuperabile e grandioso il finale con il risveglio di Himika e dei suoi generali: immagino che tu ci abbia voluto lasciare con il fiato sospeso in attesa di nuovi racconti!

Complimentissimi e grazie! :clap: :clap: :clap: :clap: :dio: :dio: :dio: :dio:
 
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view post Posted on 21/3/2016, 13:56     +1   -1
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srotolatore di girelle

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@nanohana: grazie a te per i complimenti. Certo, anche sentirmi dire che riesco ad essere angosciante nelle atmosfere che creo è un complimento, nessun dubbio in merito. (anche se la frase la usa spesso anche mia moglie, ed in quel caso non suona proprio come un encomio :) )
Dopo una prima prova con scene di battaglia, ho iniziato a tuffarmi nei meandri delle sensazioni e delle emozioni andando in profondità ed il risultato a quanto pare è stato apprezzato. Sicuramente il josoverse non è morto, il tempo è tiranno ma le idee ci sono ben oltre i semplici spunti e qualche file in lavorazione sulla mia chiavetta dei racconti c'è. Non ho ancora idea dei tempi di fine realizzazione ovviamente, sicuramente sono ancora lunghi e sicuramente questa volta si tratterà di un racconto più lungo e che pubblicherò solo dopo aver completato la scrittura, per poter agire liberamente con i riferimenti avanti ed indietro durante la scrittura.

Una piccola precisazione su Al: non è una citazione di Kubrick ma di Quantum Leap, meraviglioso telefilm con un grande Scoot Bakula la cui vita viene sconvolta ed un ottimo Dean Stockwell che è l'amico necessario in situazioni del genere. La scelta di Hiroshi nel nome riflette anche il rapporto tra i due protagonisti del telefilm.

Altra piccola curiosità è sui commenti passati, che meritano una menzione: una parte interessante delle discussioni sugli scritti è stata animata da Gotan sugli aspetti tecnici, se di tuo gusto troverai chiarimenti sulle incarnazioni meccaniche del J.E.E.G. e molti ottimi esempi grafici attinenti. Quella è stata una dissertazione divertente e continua che ha molto arricchito questo thread. ovviamente il racconto in sè non ne necessita, ma è stato un bel lavoro anche quello, secondo me.
Grazie ancora per i complimenti, spero di non farti soffrire troppo nell'attesa del prossimo capitolo del josoverse.
 
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view post Posted on 21/3/2016, 14:45     +1   -1
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srotolatore di girelle

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@s_s: a credito di una risposta, che di partenza è un semplice "grazie".
I nostri beniamini hanno ormai preso vita nel nostro immaginario, e spesso la vita è un caleidoscopio di sensazioni e situazioni che ci si muove intorno mentre noi facciamo programmi. Anche questa festa si svolge così: Koji pianifica una mossa per smuovere Hikaru, ottiene l'aiuto degli amici e poi si trova ad affrontare Tetsuya in un modo che non aveva previsto, ma trova il modo di disinnescare la situazione. Hikaru pianifica una serata ufficiale in cui sarà costretta a restare sotto i riflettori per quanto non lo ami, ma trova alcune orecchie amiche ed un momento insperato di sfogo. Sayaka ancora in prima volta c'era già passata, trovandosi a passare dal bagno caldo giapponese tanto desiderato ad un confronto con un Koji che lei non sa più chi sia. Altri restano in disparte a guardare lo svolgersi degli eventi, ed agiscono in scena solo in modo sommesso, come Boss e Shiro. Anche Tetsuya ha in mente di rendere pan per focaccia a Koji, ma finisce per riabbracciare quel fratello con cui non ha mai saputo relazionarsi bene.
Rende l'idea perchè in fondo è quel che capita a ciascuno di noi: ci facciamo migliaia di film in testa e non ci prendiamo quasi mai.
Per i dettagli e la ricerca, è un lavoro che trovo stimolante e divertente e so bene di non essere l'unico a pensarla così. Ed è un altro modo per chi scrive di arricchire il proprio bagaglio di cultura ed esperienze: ora ad una cerimonia giapponese potrei capire qualcosa di più di quel che vedo intorno, ed è una prospettiva interessante.
Grazie a te dei complimenti, delle dritte e del tuo contributo alla ricerca dei dettagli.
 
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view post Posted on 21/3/2016, 14:50     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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La dissertazione sugli aspetti tecnici dei mecha mi era stata ispirata molto probabilmente dalla forte presenza di elementi adulti e intimistici che hanno portato la mia attenzione a focalizzarsi sugli aspetti più frivoli e collaterali, magari non indispensabili alla lettura della fiction in se, ma comunque presenti e frutto di un ragionamento dell'autore alla base.
Può sembrare strano ma si riesce a cogliere la differenza tra quando un autore sorvola su un particolare accessorio che ritiene irrilevante e quando invece gli dedica attenzione e tutti i particolari dei mecha di J.E.E.G. mi apparivano ben ragionati e frutto di un'attenta elaborazione. Insomma sapevo che esistevano risposte alle domande che ponevo.
Anche questo è un aspetto interessante della fruizione di una narrazione scritta : la possibilità di estrapolare un determinato particolare dal contesto e dedicarvi un'attenzione più selettiva, quando invece la visione di un anime, specie in televisione o al cinema (in dvd è già diverso) tende a essere giocoforza più "passiva" e globale
 
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view post Posted on 21/3/2016, 14:55     +1   -1
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srotolatore di girelle

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@gotan: wow! grazie mille! che tu abbia colto la differenza e notato anche quella cura, è un ulteriore elemento di enorme soddisfazione!
 
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nanohana68
view post Posted on 21/3/2016, 20:25     +1   -1




Grazie Joso,
devo dire che mi interessano sia gli aspetti tecnici che psicologici, per cui con calma recupererò quella parte di discussione animata da Gotan che mi hai segnalato: per il momento sto leggendo le fiction, ma per motivi di tempo leggo pochissimi commenti postati in passato (in effetti leggere tutto sarebbe un'impresa improba!).
Anzi, mi scuso se già avevi avuto occasione di spiegare l'origine del nome Al: io non conosco Quantum Leap, per cui avevo subito pensato a Kubrick.

PS: ehm, ehm, due parole sul "fanciullo"... avevo letto da qualche parte che avevi fatto fare pipì ad Actarus, ma che gli avessi anche fatto raddrizzare la Torre di Pisa non me l'aspettavo proprio! Sono morta dal ridere!
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:

PPS: un pensiero per la strabiliante tuta da combattimento, che non solo riesce a far scomparire gli abiti terrestri del principe, ma è anche capace di smaterializzare gli scarti liquidi organici (immagino che l'azoto verrà riciclato come concime chimico!)
:asd: :asd: :asd:
 
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view post Posted on 31/8/2018, 10:29     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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"Terra 2018"

Si dice: “beati gli ultimi…”… arrivo comunque da tutti, pant, pant. :dribble:

Una storia di adesso e con tanti personaggi come piloti: il nemico non molla.
Certo che fatico non poco ad immaginare i nostri eroi con l’aspetto che potrebbero avere nel 2018.
Si tratta veramente di un coinvolgimento a livello mondiale!
E non bastano, perché vedo che c’è bisogno di “scomodare” Goldrake su Fleed! Argh!
Il loro incontro è molto toccante, dopo così tanti anni di assenza; Venusia in particolare.
E il finale mi ha davvero soddisfatta! :clap:



"ACTARUS E I SUOI AMICI ALLA RISCOSSA"

Lascio qui il mio commento, visto che la pagina della gara è chiusa e Alcor non ha una sezione commenti personale.
Storia attuale, Venusia sta col suo principe, ma dalla Terra chiamano per i soccorsi!
Hanno una bella famiglia e da quanto vedo, Maria non è affatto cambiata!
Incontrano Haran Banjo! Avrei voluti vederli!
Gaiking. Addirittura la madre di Rubina… Tetsuya, Koji, l’unione fa la forza.
Rigel in Italia, mi fa piacere.
Tutti insieme appassionatamente a quanto pare: è il tutto molto fantasioso e simpatico. :clap:

Avete tutti molta fantasia, davvero!



In entrambi i racconti, ogni tanto ho visto qualche imprecisione di battitura, forse dovuta alla fretta: per il resto, tutto ok!
 
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view post Posted on 3/9/2018, 09:04     +1   +1   -1
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srotolatore di girelle

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Luce, intanto grazie mille per aver letto e per il commento. Io sui commenti sono orribilmente indietro e sempre più in affanno, quindi altro che ultimi e altro che beati ;)
Mi sono divertito a ragionare partendo da qualche spunto dell'ultimo Infinity e da spunti che ho seminato in altri miei racconti per tracciare un futuro dei nostri beniamini coerente con tutti ciò che sappiamo o ho immaginato, ed ho voluto mettere insieme questi pezzi come omaggio per l'anniversario, ma in mezzo ho aggiunto anche il desiderio di togliermi qualche sassolino e commentare quel che succede purtroppo nel mondo reale, in maniera velata.
Il finale rende omaggio a tante cose, dalle riflessioni sui personaggi e sull'immagine che abbiamo sempre avuto di loro al desiderio di chiudere la cosa ad un po' di fan service, in effetti....
grazie del tuo tempo e a presto
 
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view post Posted on 3/9/2018, 10:28     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Dato che a suo tempo avevo dato il mio voto, mi sembrava giusto anche commentare e sono molto in ritardo, la sezione è anche chiusa.
Essere ultimi non è certo un problema, siamo sempre qui, no? Io, avendo abbastanza tempo mi faccio avanti, ma chi ha casa, lavoro, famiglia, eccetera... ne rimane davvero poco, non basta mai.

Ho visto che tutti avete scritto delle cose molto originali e per niente scontate. Un bel modo per celebrare degnamente il cartone animato più bello e immortale del mondo (almeno secondo me). :dio:
 
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