Probabilmente le canzoni che io detesto sono belle... ma non le sopporto lo stesso (mentre quelle citate da Delari mi sono fondamentalmente indifferenti). Non sparatemi, non è colpa mia se non mi piacciono
1)
We Are the World. Per due anni, ogni giorno, una mia compagna del liceo ha salutato il suono dell'ultima campanella intonando "There comes a time...". La cosa è finita nel giugno 1986 (maturità). Quando la collega di musica organizza lo spettacolo di Natale, sento ancora i crampi allo stomaco.
2)
Caruso di Lucio Dalla. Premesso che di Lucio preferisco i pezzi meno recenti, quello che mi dà fastidio è il mix di napoletano con l'accento bolognese, quel "Surriento" che ci sta (IMHO) come i cavoli a merenda e l' "assai" che diventa "sai". Lo so che sono menate... ma se la radio la passa tolgo l'audio.
3) Praticamente ogni canzone pop/ rock storpiata da Pavarotti. Che secondo me doveva limitarsi a cantare - bene - l'opera, e divulgare quel genere musicale. Ha organizzato splendidi spettacoli per scopi umanitari: ottimo, ma quando cantava con Bono mi sembrava un corpo estraneo. Solo a me?
3)
Prisencolinensinainciusol di Celentano: e qui l'odio tocca livelli feroci. Quando mi sono resa conto che mi il cantante mi stava turlupinando, spacciando per una lingua parole senza senso, l'ho cancellato dalla musica che avrei ascoltato da lì in avanti: dovevo essere in prima o seconda elementare. Peccato perché Azzurro è una bella canzone, ma infatti l'ha scritta Paolo Conte.
(quanto adoro l'anonimato dei nick...
)