CITAZIONE (Maldie71 @ 27/1/2016, 10:53)
Tutto questo mi conferma ancora di più quanto le religioni, compresa la cattolica siano contraddittorie e create ad uso e consumo di potenti che manipolano le persone usando la religione.
Se siamo creati da Dio, Allah, pincopallo o come lo vogliamo chiamare, allora non c'è nulla di male nella nudità, perchè anche il corpo e non solo l'anima, è stato creato da Dio.
Premetto che esiste il creazionismo stupido ed esiste il dato di fatto che non c'è una spiegazione scientifica esaustiva ed assodata dei fatti pre-big-bang, quindi il concetto di "creato da Dio o altri nomi alternativi" non lo apro su questo. Purtroppo, nel Creato sono compresi anche zanzare, rompiscatole ed idioti. E la società civile tende a tutelare almeno le ultime due categorie, quindi turiamoci il naso.
CITAZIONE (T.C. the Punisher @ 27/1/2016, 11:37)
Ma dai... che cretinata, che nazione bigotta e senza palle che siamo...
E lo scopri adesso, soprattutto sul senza palle? due marò in India purtroppo sembra il titolo di una commedia, ma è una vera farsa attuale.
CITAZIONE (lo sciacallo di sestri p. @ 27/1/2016, 12:47)
Uno che viene ospite non può lamentarsi. Non gli piacciono? Guarda altrove semplice
Beh, anche gli ospiti possono lamentarsi: se invito qualcuno a casa mia e lo costringo a sorbirsi 72 ore di filmini delle vacanze o dei primi passi dei miei figli qualche reazione negativa me la aspetto.
Ma questo è un po' diverso, direi.
CITAZIONE (shooting_star @ 27/1/2016, 15:38)
CITAZIONE (Dr. Zoidberg @ 27/1/2016, 14:02)
CITAZIONE (shooting_star @ 27/1/2016, 11:30)
...quello del governo italiano di "accontentare" l'ospite è stato un errore, simile a quello di certe maestre che non fanno il presepe per non offendere gli alunni musulmani (alla gran parte dei quali, per la mia esperienza, il presepe non fa nessun effetto, tanto collaborano volentieri alla decorazione della scuola).
Fare il presepe è certamente più divertente che studiare ma a scuola non andrebbe fatto, non per rispettare gli alunni di altre religioni ma perchè la scuola dovrebbe essere laica.
Stesso discorso per il crocifisso.
CITAZIONE (shooting_star @ 27/1/2016, 11:30)
Altro sarebbe stato presentare al ministro iraniano un pranzo a base maiale cotto nel vino, servito da fanciulle vestite da strip-bar
Esattamente dove sarebbe la differenza?
Da noi il maiale e il vino sono permessi, anche l'omissione di quelli sarebbe "piegarsi" per "accontentare" l'ospite.
Pienamente d'accordo sul primo punto: io sarei contro anche al crocifisso in aula, per lo stesso motivo. Quello che volevo dire è che la gran parte dei musulmani con cui ho avuto a che fare non ha mai mostrato fastidio per le, opportune o no, manifestazioni natalizie a scuola, e che la preoccupazione di non offenderli non mi sembra così fondata. D'altra parte mi ricordo bene che alle elementari la mia maestra cattolica ultrabigotta portava in palmo di mano un mio compagno testimone di Geova ed è arrivata a difenderlo quando in visita alla chiesa di S: Francesco a Modena, vicino alla scuola, lui definì "di cacca" le splendide, per valore artistico e non religioso, terracotte della Deposizione del Begarelli. Tra fondamentalisti ci si capisce, pare.
Sul secondo punto invece dissento. Il maiale e il vino sono permessi,come dici tu, non obbligatori. Così come non servo carne ai miei amici vegetariani, presentare a qualcuno, chiunque, un cibo a lui o lei inaccettabile per motivi religiosi o etici sarebbe scorretto; e lo stesso vale per il vestiario delle cameriere - ma una tenuta provocante credo non sarebbe adatta nemmeno per il presidente di qualsiasi altro stato, quale che sia la sua religione, no?
Diverso il discorso per il vino in tavola, quello basta non berlo.
Chissà come mai, s_s sono d'accordo con te
mi permetto di distinguere sulle scuole cattoliche dove il crocefisso ci può tranquillamente stare (se non sei d'accordo, vai in una scuola aconfessionale) e di dire che in tutte le scuole, comprese quelle non statali dovrebbe comunque essere presente la bandiera in ogni aula.
D'accordissimo su tutto il discorso del servire ai pasti cibi sgraditi per qualsiasi motivo (semplice aspetto di buona ospitalità) e sull'idea che il fondamentalismo acritico sia sempre un danno (ne abbiamo visto qualcosa anche da queste parti, in tutte le direzioni).
Sulla possibilità di aggiungere decorazioni anche in scuole aconfessionali, la domanda che pongo è "che fastidio da?"
se uno non crede, è un semplice simbolo vuoto;
se uno crede in altro, è doveroso rispettare anche le opinioni altrui;
se uno non è in grado di rispettare le usanze altrui, si isoli senza dar fastidio:
ad esempio, se consideri errata qualsiasi rappresentazione della figura umana
se non vuoi smettere di fumare, evita i locali pubblici
se per te assumere medicinali è sbagliato, non rompere le palle a chi decide di curarsi.
vi immaginate il sistema sanitario di uno stato che si adegua a precetti come evitare trasfusioni o somministrazione di farmaci? eppure non sarebbe come togliere la cappella dagli ospedali?