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Scenette di famiglia, ...tanto per riderci sopra

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view post Posted on 2/9/2016, 18:38     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Anche questa deve essere stata bella, solo che purtroppo non ne sono stata testimone: lo zio di mio marito che a più di settant'anni suonati ha bevuto il suo primo caffé espresso!
Lo hanno convinto i suoi figli una sera al ristorante... Insomma, gli portano il caffé e lui già fa una faccia strana: "Cos'è questa tazzina minuscola...?"
Quindi assaggia... assaggia piano... "Cough! cough!!! Ma cos'è questa roba!!! Argh!!!" Per mandarlo giù ci ha aggiunto chissà quanto latte... :rotfl:

Però sembra che adesso ci abbia fatto l'abitudine, a volte quando escono a cena dopo mangiato un buon espresso dice che ci sta. (Con un po' di pazienza lo italianizziamo, va'... :innocent.gif: )
 
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view post Posted on 28/9/2016, 16:45     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Colta dalla nostalgia, ultimamente mi sono proprio dovuta sorbire un intero CD di canzoni napoletane.

Arrivata a Franco Corelli che cantava "Fenesta che lucive", mio marito fa capolino dalla sua stanza del bricolage e chiede: "Ahemmm... siamo molto italiane oggi, o sbaglio...?"

Ma nooooo... :innocent.gif:
 
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nanohana68
view post Posted on 29/9/2016, 15:16     +1   -1




Mi è sorta una curiosità, ma dalle tue parti non andavano molto di moda Albano e Romina?
 
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view post Posted on 29/9/2016, 16:01     +1   -1
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Professore della Girella

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CITAZIONE (Delari @ 2/9/2016, 19:38) 
Anche questa deve essere stata bella, solo che purtroppo non ne sono stata testimone: lo zio di mio marito che a più di settant'anni suonati ha bevuto il suo primo caffé espresso!
Lo hanno convinto i suoi figli una sera al ristorante... Insomma, gli portano il caffé e lui già fa una faccia strana: "Cos'è questa tazzina minuscola...?"
Quindi assaggia... assaggia piano... "Cough! cough!!! Ma cos'è questa roba!!! Argh!!!" Per mandarlo giù ci ha aggiunto chissà quanto latte... :rotfl:

Però sembra che adesso ci abbia fatto l'abitudine, a volte quando escono a cena dopo mangiato un buon espresso dice che ci sta. (Con un po' di pazienza lo italianizziamo, va'... :innocent.gif: )

Meglio tardi che mai!
Come ha fatto a vivere tanti anni senza un caffè? :sick:
Devo dire però che mia nonna e suo fratello, a sentire parlare di uno che beveva il caffè ogni giorno lo prendevano per un drogato, un intossicato, uno da curare, invece un goccino di alcol ogni tanto faceva bene anche ai bambini! :innocent.gif: :innocent.gif: :innocent.gif:
Morale della storia: il caffè lo bevevo dai 17 anni in poi, ma stavo zitta! :innocent.gif: :innocent.gif:
 
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view post Posted on 29/9/2016, 16:18     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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@ nanohana
QUOTE
Mi è sorta una curiosità, ma dalle tue parti non andavano molto di moda Albano e Romina?

Mah, non saprei. Andavano di moda in tutta Italia a tempo loro, pensavo. :innocent.gif: Comunque a casa nostra si sentivano abbastanza spesso canzoni napoletane, forse perché la famiglia viene dal meridione, anche se poi si è trapiantata al nord Italia.

@ Stella di Fleed
QUOTE
Come ha fatto a vivere tanti anni senza un caffè? :sick:

Si vede che viveva di quello tedesco (quello che mio padre chiama "acqua passata attraverso carta assorbente)...
 
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view post Posted on 29/9/2016, 21:13     +1   -1
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Professore della Girella

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@Delari
CITAZIONE
Si vede che viveva di quello tedesco (quello che mio padre chiama "acqua passata attraverso carta assorbente)...

... dalle mie parti si chiama "la purga"... :via: :asd: :asd: :rotfl: :rotfl: :innocent.gif:

Idem per il caffè americano... quello é ancora peggio!!! Ricorderò sempre mio marito che, dopo 10 ore di volo e in attesa di un altro all'aeroporto di Dallas, mi dice di aver bisogno di un caffè (legittimo certo, effettivamente...): io guardo stranita e chiedo se é sicuro, ma lui ne é convinto. Dopo 5 minuti si ritrova in mano un bicchiere che sembra quello della coca cola (ma quello grande eh...), con dentro una brodaglia color calzino strizzato che lasciava intravvedere ancora il fondo dell' immenso tazzone di cartone (ehm... c'erano anche il coperchio e la cannuccia coca-style). 5 secondi dopo la smorfia accompagnata da un "che schifo" e uno slancio di improvvisa generosità verso sua moglie (io). 5 minuti più tardi, dopo colpevole ricerca (ingrati!), il caffè guadagnava la tazza del WC (per intenderci, l'avessimo bevuto penso che quel caffè la tazza del WC l'avrebbe vista lo stesso e noi avremmo rivisto lui, il caffè, con grande sollievo dell'organo liberatosi di tale veleno... :sick: :diablo: )
 
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view post Posted on 30/9/2016, 07:08     +1   -1
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Comm.Grand.Pres. della Girella

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Devo essere controcorrente... a me il caffè americano piace, soprattutto quello fatto al bar con la stessa macchina dell'espresso ma ho anche una di quelle trappolette americane a casa... vero è che lo faccio abbastanza carico ;) e non spesso.
 
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view post Posted on 30/9/2016, 10:30     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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@ pianetaazzurro:
QUOTE
Idem per il caffè americano... quello é ancora peggio!!!

Mi ricorda la mia esperienza con il McCafé, qualche settimana fa. Di norma lo evito come la peste, ma avevo un appuntamento per lavoro. Mi faccio dare un cappuccino...
Argh! Invece della schiuma c'è un lieve alito di latte, e la tazza è due volte il normale ma il caffé non sa quasi di niente. Bah.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Mi è tornato in mente un altro aneddoto: ce lo hanno raccontato i nostri cognati, noi non eravamo presenti.

Erano in vacanza all'Est, e tra le altre cose visitarono un "parco naturale degli orsi". Tra le attrazioni si trovava un misuratore di forza con i contrassegni in tema, cioè: in basso l'orsacchiotto baby, poi l'orsacchiotto più cresciuto, dopo quello grande, infine quello grande e grosso).
Mio cognato si vuole cimentare e con il pugno dà un forte colpo al fungo che si trova alla base del misuratore.
"Ahiaaaaaaaaaaaaa!!!"
La mano gli fa male ancora per due giorni... ed era appena arrivato all'orsacchiotto baby.
Sua moglie ancora per qualche mese lo chiama con un nomignolo nuovo: "Il mio orsacchiotto baby!" :innocent.gif:
 
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view post Posted on 1/10/2016, 12:34     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Porello, che figura... ricordo un misuratore di forza, partiva da pappamolla, passava per vecchietta e signorina per arrivare a vero uomo... ma nessuno dei maschi osava provare! :D
 
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view post Posted on 1/10/2016, 16:56     +1   -1
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Allora: scenetta nostra, molto recente (sabato scorso):

Vado dall'estetista :innocent.gif: e lascio a casa i miei due uomini con l'accordo che mi avrebbero raggiunta più tardi per un giretto in centro. Un paio d'ore più tardi li ritrovo, padre e figlio (8 anni quasi), al Do-it vicino all'estetista intenti in grandi progetti. Vedendoli da dietro mi chiedo che razza di pantaloni avesse mai indossato mio figlio (vero era che durante il giro in centro avevo chiaramente detto che ci saremmo fermati a comprar pantaloni per lui, ma vero era anche che quando sono partita di casa l'asciugatrice stava terminando il suo ciclo e dentro c'erano appunto quelli che mio marito avrebbe dovuto fargli indossare).

Osservo stranita, mi chiedo dove mai li avessero recuperati, poi guardo meglio e noto che mio figlio se li tiene in vita perché un po' larghi... :huh.gif:
Morale della favola: erano i miei, jeans estivi a pinocchietto che avevo appena lavato e messo nella cesta del bucato!! In effetti per lui erano lunghi giusti, ma un po' larghi!! :rotfl: :rotfl: :rotfl: :asd: :asd: :asd:
Il marito scoppia a ridere (io lo guardo non sapendo a che pensare: doveva solo dare pantaloni e maglietta al figlio e per finire non c'é riuscito... mi astengo dai commenti se non nel dire "uomini" scuotendo sconsolata la testa), il figlio si sente "vestito da donna" e non ride affatto !!!

Un quarto d'ora dopo eravamo in centro, di filata al reparto abbigliamento bimbi! Noi che sorridevamo, mio figlio sfumava!!! :asd: :asd: :asd: :asd: genitori degeneri!!!
 
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view post Posted on 1/10/2016, 17:32     +1   -1
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Fratello di Trinità e Bambino

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Mi raccomando, che non ti sfiori l'idea di non lasciarli più soli a rinunciare all'estetista. Vabbé che sono maschi, ma devono imparare a stare in piedi (parlo io, coi miei tre imbranati... :via:)!
 
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view post Posted on 6/10/2016, 08:58     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Scenetta avvenuta a Verona, una ventina di anni fa. C'era un lieve tremito della terra di notte, non un vero terremoto; comunque, mio zio si alzò dal letto e andò in giro per la casa a controllare.

Sua moglie, per nulla intimorita dal suolo che ballava, era rimasta a letto. Ad un tratto lui tornò in camera e le disse, allarmatissimo: "Ma che fai lì - c'è il quadro!!"
Mia zia si era dimenticata del quadro appeso alla parete sopra il letto, antico e raffigurante una Madonna col Bambino... con una cornice di legno, grossa e pesante...
Mia zia, raccontandoci di quella notte: "Ho fatto uno ZOMPO da quel letto - che non vi dico!!
 
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view post Posted on 6/10/2016, 11:23     +1   -1
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Estate 2015: la famigliola di giretti che viveva nel nostro tetto decise che in fondo non era niente male l'idea di approvvigionarsi in casa nostra di prelibatezze varie; in fondo la fruttiera era a portata di mano, la dispensa pure e quindi vai di furterelli notturni. Ovviamente l'attacco é stato scoperto immediatamente dalla sottoscritta che, dovendo partire qualche giorno più tardi, s'é data alla caccia. I due più "esperti" mi hanno dato filo da torcere, il terzo invece, forse alla sua prima incursione, ha svegliato la sottoscritta alle tre del mattino mentre impaurito se ne stava a "sbraitare" sul cornicione della porta del bagno. Evidentemente non sapeva come scendere da li. Ci ho pensato io, che alla fine mi sono posta il problema di dove metterlo alle tre del mattino. In quattro e quattr'otto mi sono inventata una "gabbia di fortuna" affinché non scappasse fino a mattina ma non soffocasse. Per farla breve ho usato una pentolona (di quelle da pasta) con sopra un coperchio forellato tenuto ben saldo dallo scotch.
Non certa che il pelosetto non volesse tentare lo fuga ho piazzato lui e il suo contenitore in mezzo alla vasca da bagno (vuota) e ho chiuso la porta del bagno (cosi se scappa resta limitato alla sala da bagno, piccolina invero, e lo riacchiappo subito.)
Mi rimetto a dormire dopo tutto il trambusto. Verso le quattro e mezza rientra mio marito (era di picchetto e nulla sapeva della mia avventura ghiresca), ovvio mi sveglio, e lui mi chiede, sapendo che la sera precedente avevo lasciato macerare della frutta nello zucchero per poi farne una marmellata:
lui:" Come mai c'é la marmellata in vasca da bagno? "
io: "é un ghiro!"
Lui: "ah... per un attimo ho creduto tu non fossi del tutto a posto!
io: " no, sono io che credo che tu non sia del tutto a posto a pensare così di tua moglie!"
Guardo l'ora: quasi le 5... é oramai l'alba ed é dalle 3 che sono in ballo con la storia del ghiro!!!


... In mattinata il ghiro fu liberato molto lontano da casa...
Come ci sono entrati i ghiri in casa? Dalle finestre ribaltate!!!
 
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view post Posted on 6/10/2016, 16:55     +1   -1
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Professore della Girella

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Non è propriamente una scenetta di famiglia ma è come se lo fosse.
Molti anni fa avevo un responsabile ben più anziano di me e tipicamente emiliano, un'ottima persona come team leader ed una formidabile buona forchetta. Non era altrettanto abile con la conoscenza delle lingue straniere.
Per un convegno andammo a Siviglia.
In un momento libero dalle conferenze andammo a visitare un museo e proprio in quel momento gli venne indispensabile espletare una necessità fisiologica...con la serenità di un bimbo a cui scappa, apostrofo' la bigliettaia con questa richiesta ( a voce MOLTO alta, nel caso l'interlocutrice non sentisse...):
"Eschius mi, donde sta' il bagnos, la tualett?"

L'altro mio collega, mio coetaneo, ed io ci siamo spiaccicati a terra dal ridere...
 
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view post Posted on 8/10/2016, 15:55     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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@ Daisuke
QUOTE
con la serenità di un bimbo a cui scappa, apostrofo' la bigliettaia con questa richiesta ( a voce MOLTO alta, nel caso l'interlocutrice non sentisse...):
"Eschius mi, donde sta' il bagnos, la tualett?"

Ah, ah, questa è bella... :rotfl:
 
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