Per quel che riguarda il link, ricordati che puoi modificare i testi dei tuoi post (solo dei tuoi, e non il titolo: questo possono farlo solo i mod). Quindi, se vuoi puoi copiare il link alla discussione alla fine della prima puntata, o se preferisci puoi chiedere aiuto.
Il racconto: intanto, finalmente una storia il cui protagonista non è Duke Fleed (vero, ci sono anche i racconti di joso. Ma sono una minoranza, e spesso Duke spunta anche lì).
La prima parte sembra quasi una sceneggiatura o un pezzo teatrale: tutto dialogo, veloce e vivace, ben congegnato e puntuale.
La seconda parte, con il flash-back che mostra cosa c'era realmente nella mente di Tetsuya durante la discussione, permette, insieme alla prima, di presentare la situazione presente e passata con chiarezza e senza troppe spiegazioni. Direi che funzioni molto bene.
La terza parte, con l'ulteriore flash-back di Kabuto che ricorda le passate esperienze dei suoi piloti, è altrettanto veloce e divertente: i due giovani futuri eroi sono disegnati in modo un po' estremo, ma coerente con le personalità che conosciamo loro. Poi, per pilotare robottoni, forse essere un po' matti aiuta
In ogni caso, ho la sensazione che in questo momento ad avere la meglio sia Jun... o forse è solo solidarietà femminile
Un paio di appunti formali: carina l'idea di parlare di Tetsuya in seconda persona (c'è un motivo particolare?). Ma quando esclama, rivolto a sé stesso, "Accidenti però, la mia moto-jet! ", lo fa, necessariamente, in prima: dovresti segnalare il passaggio dal discorso riportato al discorso diretto in qualche modo - virgolette, corsivo... E poi, non sono sicura che "donzella" sia un elemento presente nel suo lessico (ma ammetto che dovrei rivedermi le puntate).
Poi, mentre la parte dal punto di vista di Tetsuya è ambientata "mezz'ora prima", quella che ha come protagonista Kenzo mi sembra sia cronologicamente successiva alla prima: per chiarezza, aumenterei visivamente lo stacco con un'altra riga vuota, e magari se vuoi anche i puntini.
Ecco, come vedi grandi scempi non ne hai fatto, anzi! L'impressione è quella di grande cura nella scelta delle parole e buon senso del ritmo. Non vedo l'ora di leggere il seguito! Intanto, complimenti, anche per il coraggio di postare - l'ansia c'è sempre, ma la sensazione della "prima volta" è indimenticabile... brava!