Omaggio a Goldrake in 40 capitoli, uno per ogni anno che festeggiamo, e in 40.000 battute di “parole in qualsiasi stile proposte”.
Omaggio pure, umile e terra-terra, ad un libro per me geniale, con cui abbiamo giocato recentemente nei Quiz…
Buon divertimento a tutti e cento di questi giorni, Goldrake!GOLDRAKE 40
1. Storico
Martedì 4 aprile 1978, alle ore 18.45, su Rete Due, la futura Rai 2, andava in onda per la prima volta in Italia “Atlas UFO Robot”, ovvero “Goldrake”, il cartone animato giapponese che avrebbe rivoluzionato la storia della TV italiana e avrebbe guadagnato per sempre un posto d’onore nel cuore dei suoi giovani e giovanissimi spettatori.
Actarus, il misterioso ragazzo che trascorre le sue giornate lavorando alla fattoria Shirakaba, è in realtà Duke Fleed, principe del lontano pianeta Fleed distrutto da un crudele invasore, re Vega.
Ora Vega minaccia anche la Terra, ma Actarus la difende a bordo del suo potente robot Goldrake, insieme al suo padre adottivo, il professor Procton, e ai suoi fedeli amici, fino alla vittoria finale!
2. Vetero leghista
El quater del mès de april ’78, quand el partit minga l’era ancor nasüü, ma ‘l avev già dur, che te van a far ‘sti terùn de la TV di Stato? Quel carozùn che è là al sud, a Roma ladrùn? Sfido mi, tutt se decide là, ale spale de noialtri, neh? Be’, che ti van a far? Ti van a trasmetèr una roba de robò, che mi me parea Mandrache, ma invece l’era Goldrache, che l’era pure ‘na rivista sporcaciùn de qualche ann prima, e che parlava de un garzùn de stala che le pias la vaca e de punt in bianc se mete a guidar un cornut alt come un campanin, che però ‘l avev dur pure lü e facev föra tutt li cativùn, co l’aiut de ‘n vecio bafùn sapientùn e de ‘na tusa che avev le tete piccole, ma l’era ‘n tocch de gnocc tosta pure lei, neh? Mi minga mel’ potrò mai dismentegar.
3. Neo leghista
Il 4 aprile 1978, quando qui s’era ancora tutti bianchi, razza pura, ariani-cristiani-4/4, e tutto filava liscio come l’olio, il mondo andava come un orologio e non c’era assolutamente niente di cui preoccuparsi, la Rai, Radio televisione ITALIANA mandò in onda niente meno che un cartone animato GIAPPONESE. Incoscienti! Criminali! PRIMA GLI ITALIANI!
Un principe in incognito, alla guida di un robot, respingeva un’invasione aliena. Macché alieni! Erano extra-comunitari nipponici! Ecco poi come ci siamo ritrovati! Siamo invasi! La barca è piena! Se ci fossimo stati noi al governo allora, li avremmo affondati a cannonate i musi gialli! Li avremmo spianati con le ruspe, occhi a mandorla maiali!
Piaceva? Fu un successo strepitoso tra gli autoctoni più giovani?
Buonisti! Finti ingenui! Quinte colonne dell’invasore! L’ITALIA AGLI ITALIANI!
4. Grillino
Il 4 aprile 1978, un martedì (il dettaglio è importante: noi analizziamo, non ci facciamo fregare dai padroni del vapore), alle 18.45, il servizio pubblico televisivo, quello pagato da noi, con i nostri soldi, con le nostre tasse, decise senza consultare nessuno – normale, chiaro, così funziona il monopolio! -, né tantomeno noi, i contribuenti, quelli che pagano di tasca propria! Decise, dicevo, di mandare in onda “Goldrake”: fu un incredibile successo!
C’era Actarus che menava colpi a destra e a manca, faceva neri tutti gli oppressori, i politicanti, gli eurocrati, i banchieri! Sfido io: era un principe! Nascosto dietro le apparenze di umile lavoratore c’era lui, un tipo duro, un rivoluzionario!
Lui, da solo alla consolle del suo robot, con un click faceva fuori un mostro, con un doppio click ne faceva fuori due. Sì, perché uno vale uno! Goldrake vale Jeeg, Jeeg vale Boss, Boss vale Heidi, Heidi vale Candy, Candy vale Goldrake!
Lui era uno di noi! Quando si incazzava, gli giravano le stelle! Lui metteva in movimento cinque, dieci, cento, mille stelle! Con un triplo click ne inceneriva tre di mostri, in una volta sola!
Disoccupazione! Click! Boom!
Malgoverno! Click! Boom!
Corruzione! Click! Boom!
Per sempre insieme ai fedelissimi, col suo guru baffuto astro-spaziale, fino al “Vaffa” finale!
Che favola azzeccata! Gran riscontro di pubblico… Inossidabile, anche quarant’anni dopo…
5. Veghiano
Settantatré settimane terrestri prima della Sconfitta Finale. Seconda visione.
Il comandante Hydargos riflette inquieto: gli sembra di aver già vissuto quella situazione, come se si ripetesse per la seconda volta, tale e quale; cambiano solo i nomi e i commenti sonori.
E’ preoccupato, perché quel pianetucolo infido si sta rivelando un grattacapo non indifferente: Duke Fleed, il suo acerrimo nemico, è saltato fuori all’improvviso con il suo robot malefico, a rompergli le uova nel paniere. Dove si nasconda tra un combattimento e l’altro, non è chiaro: alcuni rapporti dei servizi informativi dell’Impero accennano ad un fantomatico travestimento da allevatore di bestiame, ma non vi è niente di sicuro.
I servizi informativi terrestri, invece, sembrano stranamente molto più a conoscenza di tutti i retroscena della campagna di conquista veghiana, tanto che hanno prodotto un report audio-visivo articolato in 74 file riservati, che però, - chissà perché? -, hanno deciso di mostrare a larghe masse di abitanti del pianeta, mediante apparecchi in grado di trasmettere immagini a distanza. Probabilmente si tratta di una tattica di difesa psicologica preventiva…
Il report è stato diffuso per la prima volta nell’arcipelago che il grande Vega aveva scelto come testa di ponte per la conquista del pianeta: ha riscosso un discreto successo. Ora inizia per la seconda volta agli antipodi, in una penisola a forma di stivale: qui già il primo file ha suscitato un’ondata di entusiasmo popolare! Forse sarebbe stato meglio cominciare la conquista dalla penisola-calzaturificio…
6. Vegano
4 aprile 1978: il lavaggio del cervello carnivoro sbarca alla TV di Stato e conquista i cuori dei giovanissimi con i mezzi più sottili: va in onda “Goldrake”, l’eroico principe spaziale che combatte gli invasori alieni con il suo super robot, ma nei ritagli di tempo si dedica con gran piacere all’allevamento di bestiame a scopo chiaramente alimentare. Sebbene non vengano mai mostrate scene esplicite di zoofagia, il sospetto che le vacche e gli altri animali della fattoria in cui Actarus lavora siano destinati alla macellazione ed al consumo umano permane forte, con la sola eccezione, forse, dei cavalli, verso i quali si rileva una lodevole tendenza all’empatia da parte del protagonista e di molti personaggi secondari, tendenza che, tuttavia, non scongiura la loro reclusione in stalla e conseguente sfruttamento come forza lavoro. Fortunatamente, con il procedere della serie verso gli episodi conclusivi, l’attenzione degli sceneggiatori si concentra maggiormente sulle vicende belliche, fino alla vittoria finale dei terrestri sugli alieni.
7. Burocratico
Oggetto: implementazione trasmissione nuova serie televisiva a disegni animati.
Con la presente, si porta a conoscenza quanto segue. Vedi
infra.
Il secondo canale di trasmissione del Servizio televisivo nazionale, denominato “Rete Due”, indi, come da atti allegati in calce, “Rai 2”, ha inserito nella programmazione settimanale la serie televisiva a disegni animati proveniente dal Giappone, “Atlas Ufo Robot”. La serie in oggetto consta di 74 (settantaquattro) episodi. Il primo episodio della serie in oggetto è stato trasmesso in data odierna, alle ore 18.45.
Si registra ragguardevole riscontro positivo in capo al pubblico infantile e giovanile.
Si trasmette altresì esposizione sintetica del contenuto della serie di cui
supra.
L’avente diritto di successione al trono del distrutto pianeta Fleed, non altrimenti noto a codesto ufficio, se non tramite e mediante la visione della serie televisiva in oggetto, contrasta, con gli adeguati mezzi risultanti a sua disposizione, l’aggressione a scopo di conquista messa in atto contro il pianeta Terra dalle autorità governative e militari del pianeta Vega, parimenti non altrimenti noto a codesto ufficio, se non [vedi
supra].
Il suddetto avente diritto, nei periodi di stasi del conflitto, si occupa di zootecnia, inquadrato nei ranghi del personale dipendente dell’azienda agricola nipponica denominata “Fattoria Shirakaba”. I documenti comprovanti l’esistenza in essere del testé citato rapporto di lavoro sono intestati allo pseudonimo di “Actarus”.
Tra gli adeguati mezzi risultanti a disposizione del regnante
in pectore va annoverato
in primis il gigante meccanico denominato “Goldrake”, munito di dotazioni atte alla difesa ed all’offesa parimenti.
Ad addendum rispetto al dispositivo di cui
supra, è d’uopo menzionare i veicoli meccanici volanti attribuiti ai fedeli collaboratori del membro della succitata estinta Real Casa e il loro prezioso contributo, che si esplica unitamente a quello di un eminente rappresentante della comunità scientifica, il chiarissimo Professor Procton, Dottore in Scienze Astronomiche e Spaziali, fino al conseguimento della vittoria finale contro gli invasori, con conseguente cessazione dello stato di belligeranza e ristabilimento della pace universale.
In fede, _____________________________
Addì, 4 c.m. anno in corso.
8. Romantico
Oh, Actarus! Sei tu! Sei arrivato… quel giorno… non lo scorderò mai! Martedì 4 aprile 1978… l’aria già palpitava di primavera… i mandorli e i peschi punteggiavano le strade grigie di nuvolette bianche e rosate… gli uccellini cinguettavano in cerca dell’anima gemella… E tu eri lì, davanti a me!
Oh, Actarus! Non smetterò mai di ringraziare Rai 2, che allora si chiamava Rete Due, ma fa lo stesso, per averti portato fino a me dal lontano Giappone, la terra del Sol Levante e dei ciliegi in fiore…
Oh, Actarus! Quant’eri bello alla guida del tuo robottone, ma anche quando spalavi letame in quell’angolo di paradiso che era la tua fattoria… forse eri ancora più bello, perché qualche volta, con gli occhi assassini, cercavi la tua Venusia, quella fortunata ragazza, e ogni tanto le sorridevi persino…
Oh, Actarus! Non come quando combattevi contro quei veghiani insensibili… allora i tuoi begli occhi mandavano lampi d’acciaio! Ti scambiavi comunicazioni concitate con quel grand’uomo di tuo padre… Oh, come gli assomigli… Che emozione! Mi facevi quasi paura, ma poi erano sempre loro a prenderle, quei cattivoni, e tu ritornavi radioso, insieme ai tuoi amici davanti al tramonto infocato, a farmi sospirare…
Fino alla vittoria finale… dolce a amaro momento… perché tu, in realtà, tu… eri Duke! E Fleed, - oh, Actarus! – ti chiamava.
Pausa. Languidi sospiri e singhiozzi mesti. Poi un rumore secco, come d’espulsione rapida e decisa di aria e d’altro da cavità nasali, attutito dall’ostacolo provvidenziale di un morbido fazzolettino ricamato.Oh, Actarus!
9. Onirico
Era sera, sì… Non saprei dire esattamente di che giorno, di che anno… ma ricordo un particolare: un orologio enorme, fluido, colava sulla polvere di una spianata che pareva un paesaggio lunare, o forse un deserto di sale, non so…e sulle gocce dell’orologio si distingueva: 4… 4… 1… 9… 7… 8… 18… 45… 2…
Poi la scena si metteva in vorticoso movimento: da dietro l’orizzonte si alzava un disco cornuto, che si trasformava in un robot cornuto, che si trasformava in un gran pezzo di ragazzo foderato in casco e tuta da marziano, che si trasformava nello stesso pezzo di ragazzo in abiti civili… Ora sembrava un cow boy…
Poi mi ritrovavo a fluttuare nell’atmosfera (“Raggio antigravità!”), nel mezzo di una battaglia (“Lame rotanti! Alabarda spaziale!”): il giovane gaucho brandiva una pala gigantesca e respingeva l’assalto di un’orribile vacca corazzata, scagliandole contro l’arma impropria; poi la pala tornava indietro come un boomerang e si piantava dritta ai suoi piedi, in un enorme mucchio di mousse al cioccolato, o forse era qualcos’altro… Non sono sicuro, non saprei dire esattamente di che materiale si trattasse; so solo che provocava una sensazione fisica, una vertigine... In quel momento cominciai a precipitare! Giù, più giù, sempre più giù…! Che incubo!
Driiiin!
Fiuuu… che sollievo… ero nel mio letto! Provai a trattenere gli ultimi brandelli di sogno, il finale che la sveglia aveva strappato in mille pezzi: nuvolette rosa davanti al tramonto; ragazzi che si abbracciano, musica trionfale…
10. Telepatico
“…”
11. Telegrafico
04.04.78 ore 18.45 STOP Rete 02 STOP Messa onda serie nipponica Goldrake episodio 01 STOP Successone STOP Garzone fattoria Actarus respinge invasione alieni Vega STOP Trattasi principe Fleed pilota Goldrake STOP Aiuto padre et amici cari decisivo STOP
12. Ossimori
Un giorno di freddo tepore, in luminoso orario notturno, otto lustri sono passati, veniva trasmessa per la prima (seconda) volta, nel nostro Bel Paese sciupato, l’unitaria serie a puntate sul piccolo grande alieno terrestre, di nome Actarus-Duke Fleed, che alla guida dell’umano gigante robotico, fosco Drago Dorato, sconfisse il blando attacco rabbioso dei militi provenienti dall’orrida splendida Vega. Ne aveva ben donde, essendo il decaduto legittimo erede al trono del pianeta Fleed, precedentemente da loro distrutto in parte totale.
Decisiva per la mesta gioiosa vittoria fu la partecipazione sofferta e convinta degli amici e parenti del principe contadino.
Il successo italiano e nipponico della serie fu individuale e di massa.
13. Sinestesie
Nella luce odorosa di un giorno di primavera, quattro decadi or sono, quando già i rumori ristagnavano nelle vie cittadine, il liscio bagliore dei televisori italiani trasmise la ruvida fiamma dell’entusiasmo a migliaia di piccoli spettatori del primo episodio di Goldrake: l’afrore scabro del giovane garzone di fattoria Actarus spariva quando lui si avvolgeva magicamente negli aspri colori della sua tuta spaziale e riprendeva le sue vere sembianze di principe di Fleed, pianeta ridotto a sulfureo spettacolo dalla furia di Vega.
Actarus alla guida di Goldrake, insieme a suo padre e ai suoi amici, avrebbe salvato il verde profumo della nostra magnifica Terra dai rossi miasmi del vegatron e avrebbe conquistato il gustoso splendore della vittoria!
14. Allitterazioni
Aprile, primi giorni di primavera. Vari giovani volti rivolti al televisore; vi si rispecchiano, vi s’appassionano: è un’apparizione! Non siamo soli nell’universo, un avversario iroso, da lontano, tanto, attenta alla pace del nostro mondo. Ma non dobbiamo terrorizzarci, la Terra rizza le antenne anti alieni e li tiene a distanza. Ci prova! Va male. Ma v’è un difensore! Di fatto pare che si occupi d’altro, lo trovi lì a fare il fattore: il toro, la vacca, il vitello sono per lui la vita. E te lo spiego: uno spietato invasore ha devastato il suo pianeta natale, dalla tana, tale e quale ad un animale, l’ha spinto fuori violento; vi ha lasciato per sempre tracce del suo intervento. Ed ora, non contento, vuole anche la casa nostra. Oh, straniero eroe sconosciuto! “Shoot in!” hai gridato irato al tuo umano gigante robotico, deciso a ridare quello che hai sopportato. Se parti così, però, fai male: la fame di sangue il bene non consegue. Consenti agli amici di amarti: i morti non tornano, ma i torti si posson curare. Rare risate sentiamo più spesso, ora speri: l’entusiasmo mostra la strada della vittoria.
15. Giovanile romanesco
“Kuanno? Aspe’, aspe’, kuanno? Ner ’78? Er 4 aprile? Ma è kuanno i vekki se ciucciavano er dito e mettevano a letto l’orsakkiotto dopo Karosello!!!
E ke c’è da sape’? Mandarono in onda Goldreik per la prima volta? E c’ebbe un successone?
E te kredo!!! A kuei tempi non c’era gnente! No telegram, no instagram, no twitter, no snapchat, no whatsapp, no FB: gnente, proprio gnente, te diko. Pori vekki, glie tokkava akkontentasse…
Era fiko, dici? E xké?”
“Be’, primo, er supereroe c’era. Secondo, c’aveva la doppia vita. Scialla… non è ke metteva le korna alla regazza, è solo ke era un principe in inkognito, sotto kopertura… Terzo, era inkazzato nero xké gl’avevano sterminato la famiglia.”
“Ammazzahò! Beato lui!”
“Stai molto scialla t’ho detto, lui era ‘n bravo ragazzo, ce teneva! E infatti kuanno bekka gl’infamoni ke gl’hanno akkoppato i vekki, li fa neri. E meno male, xké kuelli stavano a ‘n pelo da la konkuista de la Tera…”
“Ammazzahò…”
“Evvabbe’, mika ha fatto tutto da solo: pure lui c’aveva ‘r giro suo… ‘Ndo vai senza giro? Da nessuna parte…”
16. Nostalgico
Era il ’78, 4 aprile, un martedì, me lo ricordo come fosse ieri. Noi, i ragazzi del ’67, del ’68, del ’69 e fai pure del ’70 e del ’71, e magari al limite, aggiungi i più precoci, le mascotte del ’72-’73, eravamo tutti uniti, come un sol’uomo, davanti al teleschermo. A quei tempi, si era più semplici, forse c’era meno scelta di oggi, ma tutto era di grande qualità. E, generalmente, le novità venivano accolte con favore. Bei tempi, quelli…
Be’, insomma, il 4 aprile ci fu una novità importante! Il Secondo, RETE DUE si chiamava allora, il logo era scritto tutto a lettere, in basso a destra, ce l’ho stampato in mente, mandò in onda per la prima volta, col titolo indimenticabile di “Atlas UFO Robot”, “Goldrake”, un incredibile cartone animato che veniva addirittura dal Giappone! Spettacolare! Strepitoso! Fu un colpo di fulmine, ci ritrovammo tutti innamorati! Eh, che tempi!
Actarus era fantastico: di giorno lavorava come un bue alla fattoria “Betulla Bianca” – ma erano altri tempi quelli, altre tempre d’uomini… -, di sera o all’alba, insomma, quando serviva – mica come adesso che ai giovani devi chiedere tutto per favore, se è il momento giusto, se non hai altro da fare -, andava ad affrontare i veghiani a bordo del suo robot ipergalattico e gliele dava di santa ragione. Sì, perché lui in realtà era Duke Fleed, principe del pianeta omonimo, in precedenza distrutto dai veghiani, che ora volevano allungare le mani pure sulla Terra. Eh no, veghiani! Duke Fleed con l’aiuto di suo padre e della sua mitica squadra d’appoggio non ve lo permetterà!
GOLDRAKE, AVANTI!
Scusate, mi sono fatto trascinare… ma quelli sì che erano tempi…
17. Diario
Martedì 4 aprile 1978
Caro diario,
scusa se è tanto che non ti ho scritto nulla, ma oggi devo proprio farlo! Speriamo che mamma non mi scopre, perché dovrei essere già a letto!
Questa sera prima di cena, alle sette meno un quarto sul Secondo, ho visto un cartone nuovo che mi è piaciuto proprio tanto. Si intitola “Atlas Ufo Robò” e ha una sigla bellissima.
Anche il protagonista è bellissimo. Si chiama Actarus e corre molto veloce, fa anche dei salti in alto fenomenali e guida un grande robò di nome Goldreic.
Ha un nemico molto brutto, non ho capito bene come si chiama, ma è davvero brutto, con la testa a pera, le orecchie a punta e gli occhi rosa. Fa parte dei veghiani.
Poi mamma ha detto che era tardi e ha spento la TV e io non ho fatto in tempo a sentire il riassunto della prossima puntata. Me lo farò raccontare dalla mia compagna di banco Arianna.
Comunque spero tanto che Actarus ha anche tanti amici e che tutti insieme riescono a sconfiggere il suo nemico.
Buona notte… A domani!
18. Purista
Il 4 aprile 1978, alle ore 18.45, su Rete 2, andava in onda per la prima volta in Italia “Il Manuale dell’Automa ovvero dell’Oggetto Volante non Identificato”, cioè “Il Drago d’Oro”, il cartone animato giapponese che avrebbe rivoluzionato la storia della televisione italiana e avrebbe guadagnato per sempre un posto d’onore nel cuore dei suoi giovani e giovanissimi spettatori.
Arturo, il misterioso ragazzo che passa le sue giornate lavorando alla fattoria Betulla Bianca, è in realtà il Duca Flido, principe del lontano pianeta Flido distrutto da un crudele invasore, re Vega.
Ora Vega minaccia anche la Terra, ma Arturo la difende a bordo del suo potente automa Drago d’Oro, insieme al suo padre adottivo, il professor Prottone, ai suoi fedeli amici, fino alla vittoria finale!
19. Sinonimi
Il quarto dì, o giorno, d’aprile, del quarto mese o luna dell’anno, or sono otto lustri, di decadi quattro, dacché le Radio Audizioni Italiane, al volgo ed al popolo maggiormente e più note come Radio Televisione Italiana, mandarono in onda e trasmisero via etere la serie giapponese a disegni animati, “anime” per gli addetti ai lavori, dal titolo e nome “Atlas Ufo Robot Goldrake”: una prima assoluta, un evento iniziale, che ottenne e riscosse un vasto successo ed un ampio favore.
La trama e l’intreccio son presto svelati: veloce vi espongo l’oggetto. Si tratta e si narra di un gigante robotico, per chi non capisse, di un colosso automatico, alla guida del quale, continuamente, fedele pilota senza intervallo, vi è un principe alieno, il figlio del re di un pianeta lontano. Il corpo celeste in questione è stato completamente distrutto, nonché totalmente devastato, dalle armate omicide, milizie assassine, del crudele e perfido sire, re Vega.
Adesso, attualmente, l’erede in esilio, delfino fuggiasco, ha trovato riparo e rifugio sicuro qui sulla Terra, l’azzurro pianeta, e volentieri ha piacere di condurre e menare una vita serena e bucolica, un’esistenza agreste, tranquilla.
Ma il malvagio nemico, cattivo aggressore, attenta alla pace, scompiglia la quiete. Il garzone e fattore getta la vanga, della pala si disfa e di slancio, con impeto, si trasforma in guerriero pilota. La metamorfosi è impressionante, stupefacente, ma non sufficiente: non basta ad avere ragione e a prevalere sull’antagonista e avversario. La vittoria sarà conseguita ed il successo ottenuto solo mediante l’ausilio e l’aiuto degli amici più cari, dei sodali fraterni, e del padre scienziato, colui che, sapiente, l’aveva adottato.
20. Sillogismi
Se Goldrake è un anime robotico e un anime robotico è stato trasmesso per la prima volta in Italia il 4 aprile 1978, Goldrake è stato trasmesso per la prima volta in Italia il 4 aprile 1978.
Se Goldrake è ancora ricordato da chi lo vide quarant’anni fa e ciò che dopo quarant’anni si ricorda ancora è un grande successo, Goldrake è un grande successo.
Se Actarus, il garzone della fattoria Shirakaba, è il pilota di Goldrake e Goldrake è pilotato dal principe di Fleed, Duke Fleed, Actarus è Duke Fleed.
Se Actarus da solo non sconfigge Vega e Vega viene sconfitto da Actarus con l’aiuto di tutti i suoi amici, Actarus viene aiutato da tutti i suoi amici.
21. Disambiguazione
Martedì 4 aprile 1978
(se cerchi “Anno del sequestro Moro”, vedi anche la voce “Politica Italiana degli anni ‘70”), alle ore 18.45, su Rete Due, la futura Rai 2, andava in onda
(se cerchi “Surf”, vedi anche la voce “Sport acquatici”) per la prima volta
(se cerchi “Inventore della pila”, vedi anche la voce “Italiani famosi”) in Italia
(se cerchi “Noi con l’Italia”, vedi anche la voce “Elezioni 2018. Liste”) “Goldrake”
(se cerchi “Dragone Dorato”, vedi anche la voce “Esseri mitologici”), il cartone animato giapponese che avrebbe provocato una rivoluzione
(se cerchi “Moto di rivoluzione della Terra intorno al Sole”, vedi anche la voce “Astronomia”) nella storia della TV italiana e avrebbe guadagnato per
(se cerchi “Segno moltiplicatore”, vedi anche la voce “Aritmetica”) sempre un posto d’onore
(se cerchi “Dove piazzo a sedere mia suocera”, vedi anche la voce “Protocollo e Cerimoniale”) nel cuore
(se cerchi “Cardiologia e cardiochirurgia”, vedi anche la voce “Medicina interna”) dei suoi giovani e giovanissimi spettatori.
Actarus
(se cerchi “Cactus”, vedi anche la voce “Piante grasse”), il misterioso ragazzo che passa
(se cerchi “Uva passa e zibibbo”, vedi anche la voce “Tesori di Trinacria”) le sue giornate lavorando alla fattoria
(se cerchi “Leather Factory. Accessori in pelle”, vedi anche la voce “Manifatture”) Shirakaba
(se cerchi “Sciroccata”, vedi anche la voce “Psicologia e psichiatria”), è in realtà Duke
(se cerchi “Duke Ellington”, vedi anche la voce “Jazz”) Fleed, principe del lontano pianeta Fleed distrutto
(se cerchi “Di strutto. Di grasso. Di lardo”, vedi anche la voce “Grassi animali”) da un crudele invasore, re
(se cerchi “Seconda nota della scala cromatica musicale”, vedi anche la voce “Notazione musicale”) Vega
(se cerchi “Frugivoro esclusivo”, vedi anche la voce “Alimentazione alternativa”).
Ora Vega minaccia anche
(se cerchi “Protesi alle anche”, vedi anche la voce “Ortopedia”) la Terra, ma Actarus la
(se cerchi “Diapason”, vedi anche la voce “Acustica”) difende a bordo
(se cerchi “Bordeaux, carminio, sanguigna”, vedi anche la voce “Articoli per Belle Arti”) del suo potente
(se cerchi “Viagra. Sempre potente”, vedi anche la voce “Inibitori enzimatici”) robot Goldrake, insieme
(se cerchi “Insieme per l’Europa”, vedi anche la voce “Elezioni 2018. Liste”) al suo padre adottivo, il professor Procton
(se cerchi “Proctologo”, vedi anche la voce “Speriamo di non capitarci mai”), e ai suoi fedeli amici
(se cerchi “Amici”, vedi anche la voce “Maria De Filippi”), fino
(se cerchi “Sottile”, vedi anche la voce “Carta igienica”) alla vittoria finale
(se cerchi “Finale Ligure”, vedi anche la voce “Elenco Comuni italiani”)!
22. Numeri al Lotto
1 e 33!L’Italia e l’Anne ‘e Cristo
(più ‘na ‘nticchia, ovvero la Trinità e la Quaterna): dove e quando tutto accadde.
2 e 15! ‘A Piccerella e ‘o Guaglione: i telespettatori.
72 e 19! ‘A Meraviglia e ‘a Resata: quello che successe ai telespettatori.
56! L’Eroe…
87!…lavora
e…
29!…combatte
contro…
38 e 71! … l’Alieno, Ommo ‘e Merda,
e contro77!‘e Riavulille (i Diavoli).
12!‘O Surdato
li riempie38! ‘e Mmazzate (di Bastonate)
e chillo cade62!muorto acciso (morto ammazzato)!
9! L’Aiuto
che gli danno19! gli Amici.
40!Così lui vince!
90! ‘A Paura: quella che è passata.
20!‘A festa: quella che si fa dopo la vittoria.
23. Codice Fiscale
GLD RKE 78F04H501F*
(*) L’indicatore “H501” si riferisce al Comune in cui insiste la sede centrale della Rai, Radio Televisione Italiana. La lettera “F” è scelta volutamente dal sistema Sogei e si riferisce al pianeta di origine del titolare del presente Codice Fiscale.24. Sms
4/4/78 W Goldrake! M Vega! Actarus TVTB! TVTTTTB!!! 6 tutti noi!
25. Whatsapp
IERI
Ciao a tutti
[Faccina sorridente]! Scusate il disturbo
[Faccina che fa l’occhiolino]!
Grande notizia!
Domani sarà il compleanno
[Trombette con coriandoli e Torte con candeline] di Goldrake
[Draghetto verde e Pepita d’oro]!
40 anni dalla sua messa immonda in Italia!
In onda, NON immonda. Scusate
[Faccina che alza gli occhi al cielo]“Non è la Rai”… e invece era proprio la Rai
[Faccine con le lacrime agli occhi, che si sganasciano dalle risate], Ray Bradbury!
Rai 2, NON Ray Bradbury. Scusate di nuovo
[Faccina che sbuffa nuvolette di rabbia dal naso]Vengo al dunque.
E’ che sono così contenta di questo anniversario
[Faccina con sorriso ampio] che vorrei condividere con voi
[Grande cuore rosso] tantissime cose… Ma non voglio rubare troppo tempo
[Faccina innocente con aureola].
Va bene, sintetizzo
[Faccina appoggiata su due dita, in atto di chiedersi: “Di che si tratta?”]Actigrip, figlio del prof. Procion, è in realtà Duke Flebo, il principe di un pianeta sterminato da Vegan.
Qui sulla Terra lavora in una fattoria, ma se serve, prende il suo mitico
[Mani che applaudono, ripetute molte volte] robot e sbadiglia tutti gli alieni cattivi con l’aiuto dei suoi amici buoni.
Evvai!
[Pollicioni alzati, ripetuti molte volte]Vi piace? Siete contenti? Allora tutti invitati alla festa!
[Pacchi regalo, ripetuti molte volte]Non mancate! A presto!
[Faccina che scocca il bacino]OGGI
Oddìo ragazzi!
[Faccina Urlo di Munch] Quando mi sono messa a correre ho sbagliato tutti i nomi
[Faccina che piange a dirotto]!
Ho messo pure sbadiglia invece di sbaraglia!
Scusaaaaaateeeee!
26. Forum
4/4/1978! Che bomba! Che ficata! I mod del forum “Rete Due Rai.net” postarono per la prima volta un anime robotico. Ricevette subito un sacco di “mi piace”! Un botto di utenti lo quotarono alla grande e lo votarono in massa, nel sondaggio dedicato.
La storia: il super robot Goldrake è pilotato da Duke Fleed, il principe di un pianeta distrutto da Vega, un alieno cattivo. Duke Fleed ora sta sulla Terra e qui è conosciuto con un nick e un avatar: il nick è Actarus e l’avatar è il ritratto di un cowboy anni ’70. Con il suo super robot difende il nostro pianeta, ma da solo rischia sempre di perdere; spesso va pure OT e si mette a zappare, a mungere vacche e cose del genere. Per fortuna, grazie al nick si è fatto un sacco di amici e ogni tanto trollano alla grande, ma poco, perché lui è un tipo serio. Comunque gli amici sono importanti, perché alla fine
con il loro aiuto, riesce a bannare per sempre Vega dall’universo.
Scusate, non voglio spoilerare il finale!
27. In famiglia
“Voio la tivvuuù! Voio la tivvuuù! Voio la tivvuuù!
Goooooooooldreeeeeeic! Avanti!
Uforobò! Uforobò! Uforobò! Uforobò!”
Uhmmm, ci risiamo! Ai primi d’aprile va su di giri, amore di mamma… devo chiedere alla pediatra quella tisanina alla camomilla che gli ha fatto tanto bene la primavera scorsa…“Lame rotantiiiiiiiiiii!”
“Scendi subito dal divano!”
“Alabarda spazialeeeeeee!”
“Metti giù lo scopettone!”
Maledetto Vega, ti sconfiggerò!“Buono, amore di mamma…”
“Duke Fleeeeeeed!”
“Arturo! Levati subito la tuta da ginnastica rossoblù di tua sorella e il casco della moto di papà e infilati almeno il gilet marroncino, che solo con la maglietta gialla prendi freddo!
E fila a lavarti! Sei così inzaccherato che pare che arrivi dritto da una stalla! Marsch!”
Maledetto mostro Mam Mam, te la farò vedere io!
No! Non ce la faccio! Devo chiamare gli amici! “Amiciiiii! Dove siete? Padreeee! Dove seiiii?
E questo cos’è?
Oh, no! Camomillatron! AAAAARGH!
Non so quanto ancora potrò resistere!
AAAAAAAAH!
Aaaaaaaah…
Aah… zzz…aah… zzz…aah…”
“Che c’è, amore di mamma?”
“Zzzzzzzzz…”
28. Culinario
Piatti forti
Atlas UFO Robot Goldrake
Difficoltà: bassa
Preparazione e cottura: 3-4 settimane
Dosi per: 1 porzione da 22 minuti circa
Costo: basso
Presentazione
La primavera è in arrivo! Vi proponiamo una ricetta classica, veloce ed economica, di sicuro effetto: Atlas UFO Robot Goldrake. Approdata sulle nostre tavole giusto quarant’anni fa dall’esotica tradizione gastronomica del Sol Levante, non perde la sua freschezza ed è apprezzata largamente, soprattutto da chi l’ha assaggiata da bambino. Il gusto forte e delicato insieme soddisfa un po’ tutti i palati, anche i più esigenti.
Ingredienti
Robot invincibili 1
Veicoli ausiliari 3
Piloti 1 alieno + 3 terrestri
Nemici 1 a piacere tra: re megalomane, generale schizofrenico, ufficiale superiore frustrato, scienziato bionico.
Mostri spaziali 1 a puntata
Identità del protagonista 2 (pilota alieno, erede al trono di pianeta distrutto, e lavoratore agricolo terrestre, allevatore di bestiame)
Parenti del protagonista attualmente in vita 2 (padre adottivo e sorella naturale)
Amici e collaboratori assortiti 1 mazzo
Per guarnire
Tramonto fiammeggiante q. b.
Discorso memorabile 1 punta
Musica trionfale e/o struggente a piacere
Preparazione
Per realizzare 1 porzione da 22 minuti di Atlas UFO Robot Goldrake, per prima cosa mostrate il nemico, che avrete avuto cura di scegliere precedentemente, intento a macchinare il piano con il quale è sicuro di sconfiggere il protagonista; poi introducete il pilota alieno nel robot invincibile, portate a temperatura di battaglia ed avviate l’espulsione dalla base. A parte, avvolgete accuratamente il nemico nel mostro spaziale di puntata. Quindi, completate l’espulsione del robot invincibile dalla base e, appena raggiunta l’incandescenza, mettetelo a contatto con il mostro spaziale contenente il nemico. Lasciate rosolare fino a che constaterete l’impossibilità del pilota alieno allo stato puro di avere ragione del nemico. Quindi, introducete gli amici e i collaboratori più adatti selezionandoli dal mazzo; prima di introdurli nella battaglia è consigliabile associarli ciascuno al veicolo ausiliario di pertinenza; aggiungete ad intervalli regolari gli interventi razionalizzanti del padre adottivo del protagonista; portate alla sconfitta il nemico di puntata. Pochi secondi prima del termine della cottura, spolverate il tutto di tramonto, unito ad una punta di discorso memorabile.
Consiglio
Per esaltare il gusto della preparazione, alternate a vostro piacimento le identità del protagonista.
La pietanza si accompagna bene con musica trionfale e/o struggente.
29. Parole crociate a schema libero
Edited by Annushka18 - 27/3/2018, 11:11Attached Image: Schema