| Per me la televisione è cambiata totalmente, altroché. Non centra proprio nulla con ciò che programmavano dagli albori fino agli 80. Nei 90, è iniziato il processo con lo squallore di Non è la Rai, il moltiplicarsi dei Tg, fino ai 2000, dove c'è stato il cambiamento totale e lo stagnamento cronico che dura fino ad oggi. Pazzesco come programmi spazzatura sono 20 anni che vanno avanti. E perfino roba come Striscia, le Iene ecc., per me, dovrebbero chiudere. 20 anni! E quali trasmissioni hanno mai avuto una durata simile!? Roba come Drive in, fantastico, Bim bum bam e Ciao Ciao nei loro format originali (non quelli degli ultimi anni anonimi) e tanti altri, avevano una durata. Qui Maria de filippi, la mafiosa della tv, tra amici, uomini e donne e c'è posta per te, ha rincoglionito gli italiani creando un danno che perdura da 20 anni! 20 anni!!!
E' vero che ci sono tanti canali, oggi, ma è miseria in termini di share, la massa continua a guardare i 7 canali principali e sono quelli che contano. Per fortuna ci sono programmi ottimi che tengono a galla la nostra tv, e che altri paesi si sognano. Il problema degli anime in tv è che la "nuova" animazione non conquista più come quella del passato. Molta di quella del passato aveva un pubblico che spaziava dai 1-90 anni. QUella di oggi? Per creare qualcosa dovrebbero fare un contenitore come quelli del passato, per ragazzi, e far passare roba nuova e classica. E dovrebbero scegliere persone capaci di selezionare gli anime. ALtrimenti avremo cose per otaku estremi come le serie che la Dynit sceglie - rilasciando interviste che fanno ridere peraltro.
Non sono d'accordo neanche su Celentano. Io sono tra i pochissimi che ha apprezzato. ROba simile in Italia è rarità, soprattutto con certe tematiche. Se cose così le avrebbero fatte i jap. molti si sarebbero messi a pecorina, citando l'ultimo ep. come tra le cose più grandiose mai viste in tv, tra citazioni a Godzilla, potere delle donne, demolizione di tutto e rinascita. E sottolineo che ci sono serie tv animate peggio ma considerate capolavori. Comunque sono gusti, per carità. Ma la grandezza di Celentano non si discute. E' sempre stato avanti, anche come presentatore. Mai uniformato. Fuori dagli schemi. Il suo fantastico è stato straordinario. Svalutation anche. Rockpolitik non ne parliamo. La lite con Bowie? Incomprensioni tra giganti. Mica uno toglie all'altro!!! Sicuramente c'erano degli accordi di non parlare di politica, di questioni come aborto e altro. Nel momento in cui Celentano indirizzò la conversazione su quei temi Bowie si infastidì (e lo si nota), per poi dichiarare che non si sarebbero più visti.
Celentano, come Battiato, Mina, ecc.ecc sono tra i personaggi più grandi che abbiamo avuto. Non appartengo a quelle persone che lanciano le pietre.
P.s. Riccardue, hai visto il cofanetto di Adrian? Forse ti sei sbagliato, per quello che so non è mai uscito. Solo la colonna sonora si trova in vinile e cd (in quest'ultimo con booklet di Manara).
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