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GUN FRONTIER: RECENSIONE DELL'ANIME TRATTO DAL MANGA DI LEIJI MATSUMOTO

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view post Posted on 22/11/2018, 20:03     +1   -1
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Io SONO la Girella

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GUN FRONTIER: RECENSIONE DELL'ANIME TRATTO DAL MANGA DI LEIJI MATSUMOTO


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view post Posted on 22/11/2018, 20:33     +1   -1
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Gun Frontier è un posto strano. Qui, al chiaro di luna e al sibilare del vento, all'ululato dei coyote e all'incedere della polvere che copre ogni atrocità commessa, si consumano storie di ogni tipo. Pistoleri e samurai incrociano il proprio acciaio in una terra che accoglie popoli da ogni dove, ma ne accetta solo pochi. Dietro l'epopea di uomini incredibili si nasconde una denuncia all'odio e al razzismo, una critica agli orrori della guerra e della violenza: temi che non potrebbero provenire da altri se non da Leiji Matsumoto, il maestro che tra il 1973 e il 1975 produsse un manga western che sarebbe stato il padre spirituale di Capitan Harlock, Galaxy Express 999 e tanti altri. Un manga da cui soltanto nel 2002 lo studio di Vega Entertainment trasse un adattamento anime, arrivato in Italia grazie a Yamato Video soltanto in tempi recenti - così come pure l'opera cartacea, grazie a Goen. Diretto da Soichiro Zen, con la supervisione di Matsumoto stesso, l'anime traspone i tre volumi di cui si compone l'opera cartacea ed è stato recentemente edito in un box DVD distribuito da Koch Media.

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view post Posted on 22/11/2018, 20:35     +1   -1
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Il Western di Matsumoto
In un Far West selvaggio e desolato, due figure erranti viaggiano di città in città spostandosi laddove li porta il vento. Sono Franklin Harlock Jr., un pistolero dalla mira infallibile, e Tochiro, un individuo basso e con le gambe storte, dai tratti asiatici e con una pessima vista, un handicap compensato da un'abilità senza pari nell'uso della spada. Gun Frontier è il luogo in cui si svolge l'avventura di due protagonisti che, ai fan più puristi delle opere di Leiji Matsumoto, ricorderanno palesemente gli eroi più iconici creati dal sensei. Anzi, c'è da dire che - così come avviene nella maggior parte del multiverso matsumotiano - il design dei protagonisti di Gun Frontier ha gettato le basi per permettere al sensei di modellare le fattezze dei protagonisti di grandi capolavori come Capitan Harlock e Galaxy Express.
Ogni episodio dell'anime costituisce, nella maggior parte dei casi, una storia autoconclusiva che viaggia sul filo conduttore di un grande plot principale: la ricerca delle proprie origini. Harlock e Tochiro sono infatti sulle tracce della tribù del piccolo asiatico, un popolo di samurai che fu torturato e cacciato dai coloni americani, che devastarono i loro territori e li costrinsero a un esodo senza fine. I due sono legati da un rapporto intenso dovuto a trascorsi dolorosi che soltanto l'incedere del racconto potrà svelare allo spettatore; un'amicizia profonda e sincera, mai intaccata, ma messa alla prova dall'avvento di Sinunora: una giovane donna dai tratti europei, bionda, formosa, bellissima.

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La donna che tutti vorrebbero, tranne Harlock e Tochiro: due eroi solitari per i quali la lealtà e la giustizia, a dispetto dei loro metodi grotteschi e poco ortodossi, conta più di ogni altra cosa. I tre, dopo essersi conosciuti nel primo dei tredici episodi di cui si compone la produzione, viaggeranno per le lande di Gun Frontier e incontreranno orrori di ogni tipo, perpetuati da una misteriosa organizzazione che sembra legata a doppio filo alla scomparsa dei cari di Tochiro: la frontiera americana dipinta da Leiji Matsumoto è un luogo in cui le situazioni e i personaggi più assurdi si mescolano ad atrocità indicibili. Nell'arco di uno scarso minutaggio, ogni puntata dell'anime riesce a metterci davanti una certa dose di comicità mista a temi forti come la guerra e lo stupro: un esodo, fatto di oscurità e sofferenza, di ricerca e speranza. Pur focalizzando tutta la narrazione sui tre eclettici protagonisti, Gun Frontier è un affresco culturale e tematico, che dipinge ora la forza dell'amore, ora il fascino della morte.

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Luci e ombre di Gun Frontier
Gun Frontier vive di una doppia anima. Da un lato abbiamo protagonisti carismatici, dal background tragico, abbiamo una scrittura che ruota prepotentemente attorno alla psicologia di Harlock, Sinunora e soprattutto del piccolo Tochiro. Sull'altro piatto della bilancia, però, la trama inciampa fin troppe volte in comprimari inesistenti e antagonisti poco incisivi, senza contare un finale fin troppo aperto che vorrebbe sapere di agrodolce ma, alla fin fine, lascia una sensazione di netta incompletezza. Per questo motivo, e per diverse scelte di sceneggiatura, l'anime finisce per sdoppiarsi in maniera ambigua tra una visione crudele (ma anche critica) del razzismo e delle discriminazioni, ma anche in un amalgama di risvolti al limite del grottesco che, in più di un'occasione, finiscono per diventare parodia di loro stessi.


La morte finisce col diventare un banale gioco al limite dello spericolato, la violenza sessuale si trasforma in barzelletta per il numero esageratamente alto di situazioni scabrose in cui Sinunora - sinuosa e ambigua rappresentazione della figura femminile, forse lontana dall'ideale che in seguito ha sviluppato Matsumoto - finisce vittima degli abusi più crudeli. L'eccessiva ciclicità del racconto, poi, rende la scrittura fin troppo ripetitiva: lo schema narrativo si ripete per 13 episodi con crismi piuttosto simili tra loro e la sensazione, insomma, è che il fascinoso immaginario western sia stato (in alcuni punti) bellamente sprecato da una mente geniale come quella del sensei Matsumoto.
Va detto che anche sul piano visivo l'anime soffre di alcune flessioni: tolto il design dei protagonisti, tutto il resto del worldbuilding imbastisce delle fattezze mediocri.

Il box home video
Edito da Yamato Video e distribuito sul mercato da Koch Media, il box DVD di Gun Frontier offre il solito cofanetto cartonato, che include la confezione contenente in tutto 5 dischi. Allegato al packaging troviamo il solito booklet, con all'interno sinossi degli episodi, character design e curiosità sulla serie anime. Il comparto estetico, pur non soffrendo di sbavature a livello di risoluzione, offre una visuale in 4:3. La generale pulizia visiva, però, permette di non soffrire dell'assenza del 16:9.
Comprimari e antagonisti sono fin troppo abbozzati, così come i fondali e la profondità di campo non restituiscono sempre una sensazione di coerenza e dinamismo. In ciò, l'adattamento di Vega Entertainment è una riproposizione 1:1 della versione cartacea, semplice e imperfetta esattamente come la grafica della serie anime, a cui va il merito di essere un pelo più dettagliata rispetto al manga - probabilmente perché agevolata anche dall'utilizzo dei colori. Sul fronte delle animazioni, invece, la produzione risulta piuttosto anacronistica, nonostante agli inizi del nuovo millennio (ma già durante gli anni Novanta) l'industria dell'entertainment nipponico ci ha regalato esempi ben più fulgidi. In tal senso, Gun Frontier rispecchia l'anima del prodotto originale: vuole essere "vecchio", narratore di un racconto fuori dal tempo. Nonostante i difetti tecnici, e un design che vi ricorderà fin troppo quello dei veri capolavori di Matsumoto (attenzione, però: il manga di Gun Frontier è antecedente ai lavori più noti del sensei), nell'epopea western di Harlock e Tochiro si riconosce l'anima di Leiji-sama, il suo rigetto per la violenza, la sofferenza di un popolo sperduto e senza una casa. Temi che, ancora oggi, sono attualissimi: riecheggiano nei decenni, esattamente come le urla di dolore che si levano tra le dune di Gun Frontier.


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view post Posted on 22/11/2018, 20:37     +1   -1
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Gun Frontier è un'opera ambigua: abbiamo, da un lato, una visione western oscura e violenta accompagnata da protagonisti carismatici, ma dall'altro un worldbuilding superficiale e un ritmo eccessivamente ciclico e ripetitivo del racconto. Si avverte, forte, una denuncia di Leiji Matsumoto al razzismo e alla violenza, temi che tuttavia finiscono con l'essere esasperati diventando parodia di loro stessi. L'adattamento animato soffre degli stessi problemi dell'omonimo manga originale, ma in generale la produzione non può mancare dagli scaffali dei veri appassionati alle opere del sensei: si può grazie al lavoro di editing di Yamato video e alla distribuzione di Koch Media del box DVD, che senza sbavature propone contenuti che riteniamo soddisfacenti ai fini della fruizione casalinga. Gun Frontier è un prodotto per i fan accaniti di Matsumoto, che riusciranno in qualche modo ad apprezzarlo e a scorgervi al suo interno una miriade di riferimenti.


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view post Posted on 22/11/2018, 20:39     +1   -1
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È una sorta di far west che racconta la storia del viaggio di Tochiro e Harlock da parte della Frontiera senza legge (Gun Frontier) alla ricerca degli abitanti del villaggio di Arroyo Samurai, che furono massacrati dall'organizzazione del sinistro Darkmeister. Cercano i sopravvissuti e in particolare la sorella di Tochiro, Shizuku, che è un'esperta che lavora l'acciaio e una grande inventrice. Quindi incontreranno Sinunora. Fanno un po' di lavoro per sopravvivere (per esempio, omicidio su richiesta) e viaggiano di città in città nell'ambiente ostile e selvaggio del confine senza legge.

Personaggi
Tochiro Oyama, doppiato da: Kappei Yamaguchi (ed. giapponese), Luigi Rosa (ed. italiana)

Il protagonista della storia, facente parte dei sopravvissuti di Arroyo Samurai, una città di immigrati giapponesi misteriosamente assassinati, con sole poche eccezioni. Il suo scopo è quello di trovare i sopravvissuti tra la sua gente e la sorella Shizuku, senza porsi problema alcuno su gli ostacoli che potrà trovare davanti a sé. Utilizza abilmente una Shikomizue, pistola con cui però sbaglia sempre a prendere la mira per via della mani troppo piccole, tuttavia compensa nell'arma bianca grazie a una spada che porta sempre con sé. Nonostante porti gli occhiali, afferma che oltre un paio di piedi vede tutto sfocato. La sua statura è anormalmente bassa e grazie al suo mantello che indossa sempre riesce spesso ad evitare ferite fatali causate dalle armi da fuoco, in quanto i suoi nemici non sanno mai quanto sia piccolo il suo corpo. È un forte bevitore.
Franklin Harlock Jr., doppiato da: Eiji Takemoto (ed. giapponese), Alessandro Maria D'Errico (ed. italiana)

Capitano di mare divenuto un pistolero, deve la sua vita a Tochiro, al quale è molto fedele e quindi lo porta in America con la sua nave. Harlock è un maestro d'armi, velocissimo nell'estrarre la pistola e far fuoco con grande precisione. Inoltre è in grado di capire quando Sinunora cerca di usare lui e Tochiro per le sue ragioni mai troppo chiare. È anche un tipo abbastanza enigmatico e silenzioso, spesso borbotta ed evita ogni menzione al suo passato. Ha una cicatrice a forma di X su una guancia, che viene poi rivelato in seguito che gli fu causata in uno duello con la spada avvenuto contro Tochiro sulla nave di Harlock quando erano ancora nemici.
Sinunora, doppiata da: Rica Matsumoto (ed. giapponese), Marcella Silvestri (ed. italiana)

È la donna che si unisce a Tochiro e Harlock alla fine del primo episodio. Bella e abile, non funge da damigella in pericolo in quanto è molto brava a manipolare le persone per ottenere ciò che vuole e scampare dai pericoli (nel corso della serie verrà rivelato che è un'esperta del comportamento umano). Inizialmente si avvicina al duo di amici per poterli spiare e fare rapporto all'organizzazione per cui lavora, ma con il proseguire della storia i suoi sentimenti muteranno anche grazie alle generosità disinteressata di Tochiro. Il suo vero nome non viene mai menzionato, tranne che da un uomo chiamato Baron De Noir F. Tat Endale, che sembrerebbe essere suo marito, che l'ha chiama "Anrei" ma il suo discorso viene interrotto prima che possa svelare il nome completo.
Shizuku, doppiata da: Chisa Yokoyama (ed. giapponese), Valentina Favazza (ed. italiana)

La sorella di Tochiro, è una delle sopravvissute di Arroyo Samurai che è stata rapita dall'organizzazione per creare armi molto potenti grazie alla sua esperienza nel lavorare l'acciaio e delle sue abilità di inventrice.
Darkmeister

Il capo dell'organizzazione che controlla il mondo. Desidera far diventare schiavi Tochiro e gli altri immigrati giapponesi per sfruttare la loro conoscenza superiore sul metalcraft (conosciuto come Stardust Steel) per creare armi senza precedenti da utilizzare in guerra per rovesciare il governo americano. Il suo volto non viene mai mostrato in quanto presumibilmente coperto da una maschera ma ha delle unghie molto lunghe.
Manga
Il manga è stato scritto da Leiji Matsumoto e fu serializzato sulla rivista Play Comic edita da Akita Shoten, dal 1972 al 1975. I capitoli sono stati poi raccolti in tre volumi tankōbon dal 20 dicembre 1977 al 20 febbraio 1978. Nel 1988 fu ristampato ed ampliato dall'autore originale.

In Italia la serie è stata pubblicata da RW Edizioni sotto l'etichetta Goen nella collana Dansei Collection dal 9 giugno 2012[5] al 23 febbraio 2013[6].

Volumi
Nº Data di prima pubblicazione
Giapponese Italiano
1 20 dicembre 1977 9 giugno 2012[5] ISBN 978-88-6712-017-8
2 20 gennaio 1978 8 settembre 2012[7] ISBN 978-88-6712-042-0
3 20 febbraio 1978 23 febbraio 2013[6] ISBN 978-88-6712-043-7
Anime

Scena della serie animata raffigurante da sinistra verso destra: Tochiro, Franklin Harlock Jr. e Sinunora
In seguito all'opera cartacea fu prodotto un adattamento anime trasmesso su AT-X dal 28 marzo al 20 giugno 2002.

In Italia la serie giunse direttamente in DVD pubblicata inizialmente da Fool Frame e poi in seguito da De Agostini e Yamato Video[1]. Inoltre venne trasmessa su Man-ga dal 29 dicembre 2017[2][3] al 23 marzo 2018.

Episodi
Nº Titolo italiano
Giapponese 「Kanji」 - Rōmaji In onda
Giapponese Italiano
1 Partenza per Gun Frontier
「ガンフロンティアへの出発」 - Gan furontia he no shuppatsu 28 marzo 2002
29 dicembre 2017
2 La distruzione della città senza alcool
「酒のない町の崩壊」 - Sake no nai machi no hôkai 4 aprile 2002
5 gennaio 2018
3 La canzone della carne di cavallo nella grande tempesta di sabbia
「大砂塵馬肉の歌」 - Dai sajin baniku no uta 11 aprile 2002
12 gennaio 2018
4 Duello sotto la pioggia
「雨の殺し合い」 - Ame no koroshi ai 18 aprile 2002
19 gennaio 2018
5 Elogio a Gambe Storte
「ガニマタ賛歌」 - Ganimata sanka 25 aprile 2002
26 gennaio 2018
6 Spade di samurai nella terra deserta
「荒野のサムライサーベル」 - Kôya no samurai sâberu 2 maggio 2002
2 febbraio 2018
7 La stanza delle illusioni
「幻の閨」 - Maboroshi no kei 9 maggio 2002
9 febbraio 2018
8 Wild Utamaro
「ワイルド・ウタマロ」 - Wairudo utamaro 16 maggio 2002
16 febbraio 2018
9 Winchester e il duello a Midland City
「ウンチシターとミダランド・シティーの血闘」 - Unchishitâ to midarabdo shitei no kettô 23 maggio 2002
23 febbraio 2018
10 Piccoletto furente
「怒りのチビ」 - Ikari no chibi 30 maggio 2002
2 marzo 2018
11 L'archibugio di Jama City
「ジャマシティのマッチロック」 6 giugno 2002
9 marzo 2018
12 Shitalnen
「シタルネン」 - Shitarunen 13 giugno 2002
16 marzo 2018
13 Tracce verso il futuro
「未来への足跡」 - Mirai he no ashiato 20 giugno 2002
23 marzo 2018


Cfr. https://it.wikipedia.org/wiki/Gun_Frontier
 
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view post Posted on 1/7/2019, 06:21     +1   -1
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Non ci capisco più niente. Harlock non era un pirata spaziale? :shock:
 
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view post Posted on 1/7/2019, 09:58     +1   -1
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Ciao Lady Oscar,
l'Harlock che oggi noi conosciamo è un personaggio frutto di una lunga gestazione da parte del suo autore.
Prima di diventare il pirata spaziale del lontano 1977, è stato anche un cowboy, insieme all'inseparabile amico Tochiro, come ci testimonia questo fumetto.

A presto! :wub:
 
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view post Posted on 1/7/2019, 13:28     +1   -1
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Ciao! Grazie per la spiegazione. :thx:
 
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view post Posted on 1/7/2019, 13:41     +1   -1
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CITAZIONE (Lady Oscar* @ 1/7/2019, 14:28) 
Ciao! Grazie per la spiegazione. :thx:

Figurati!
Parlare di Matsumoto, per me, è sempre un piacere :wub: !
 
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view post Posted on 1/7/2019, 13:57     +1   -1
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CITAZIONE (Daisuke_Umon @ 1/7/2019, 14:41) 
CITAZIONE (Lady Oscar* @ 1/7/2019, 14:28) 
Ciao! Grazie per la spiegazione. :thx:

Figurati!
Parlare di Matsumoto, per me, è sempre un piacere :wub: !

👍
 
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