Streaming: dal gennaio 2019
Produzione: Netflix
Ambientazione: Inghilterra (in data odierna)
Stagione: 1
Episodi: 8
Attori famosi: Gillian Anderson (Jean), Asa Butterfield (Otis, suo figlio)
La serie è ambientata in Inghilterra (non a Londra), il che di per sé è già un vantaggio a confronto con le “solite” serie americane ambientate a New York o Los Angeles. Invece di infiniti grigi grattacieli e autostrade che attraversano paesaggi brulli e deserti, ci aspetta la dolce e verde campagna inglese, con qualche piccola cittadina o casa isolata sparse qua e là.
I personaggi sono molto “coloriti”, letteralmente: bianchi, neri, asiatici, di tutte le età e caratteri molto svariati. Realistici e simpatici, tutti hanno le loro debolezze ma anche sempre dei punti in loro favore.
Al centro della storia si trovano i problemi e gli sviluppi personali di un gruppetto di scolari; ma anche gli “adulti” spesso rivelano di avere ancora molto da imparare.
Il protagonista Otis Milburn, 16 anni, è studioso, introverso e timido. Sua madre Jean lavora come terapeuta sessuale / di coppia; divorziata, la donna spesso ha difficoltà ad accettare i limiti personali del figlio. Otis è imbarazzato dalla professione della madre nonché la sua abitudine di portare a casa uomini per passarci solo una notte. Lui stesso è ancora immaturo e inesperto. Madre e figlio spesso hanno dei conflitti, ma si vogliono veramente bene.
Maeve, una compagna di scuola di Otis, un giorno scopre per caso il “talento” di Otis che ha saputo incoraggiare un compagno nei guai: secondo lei Otis è l’ideale terapeuta sessuale. Perennemente indebitata dacché abbandonata dai genitori e dal fratello, Maeve offre ad Otis di mediare dei “clienti” per lui e di dividersi i guadagni.
Inizialmente scettico e imbarazzato, Otis rivela presto di essere un terapeuta migliore di sua madre: sa ascoltare attivamente, e soprattutto ha un onesto desiderio ad aiutare chi si trova nei guai. I suoi clienti lo cercano in base a problemi erotici, ma Otis non impiega molto tempo per capire che alla base di questi si trovano in verità i problemi personali di adolescenti confusi.
Quella che sarebbe potuta essere una storia ridicola e penosa, “Sex Education” si salva grazie a un genuino senso dell’umorismo (a volte molto britannico) e la capacità di ispirare simpatia per molti dei personaggi, nonché il loro sviluppo e la dinamica dei loro rapporti. È anche da notare che l'inizio della serie è un po' accidentato, ma migliora di episodio in episodio.
Otis, personaggio centrale, è affiancato da sua madre Jean, come molte madri piena di buone intenzioni che spesso falliscono perché affardellata dai suoi propri problemi; Eric, il suo migliore amico, apertamente gay; la cinica Maeve, ottima scolara, attiva sessualmente ma incapace di vera fiducia; Jackson, il campione di sport, perdutamente cotto di Maeve; Adam, l’antipatico figlio del direttore di scuola, che si porta appresso un inaspettato segreto; Aimée, ex ragazza di Adam, un po’ stupidina ma in fondo buona; Lily, che scrive erotica fantascientifica ma è affetta di vaginismo; l’artigiano Jakob, molto diverso dagli uomini che di solito attirano Jean ma che sembra l’uomo giusto per lei; Ola, sua figlia, molto matura per la sua età, che finisce per stringere amicizia con Otis.
Netflix ha annunciato che ci sarà una seconda stagione: "Sex Education" era già stata guardata da 40 milioni di spettatori nel corso di un solo mese.
Personalmente consiglio molto questa serie, anche se ora non so se c’è un doppiaggio. Netflix offre dei sottotitoli comunque. Ho trovato la storia accattivante e simpatica, onesta nel suo trattamento di temi spesso difficili ma molto umani. A parte quello, certe volte mi sono sganasciata dal ridere…
Buona domenica a tutti
P.S. Gillian Anderson era l'interprete di Dana Scully in "X Files" negli anni 90.