Go Nagai Net

Contrastiamo il cambiamento climatico

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 18/3/2020, 11:40     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


"Ma come? Abbiamo disboscato foreste, calpestato ecosistemi, abbiamo fatto estinguere specie animali, scongelato ghiacciai, plastificato oceani, abbiamo arbitrariamente alzato di svariati gradi il clima del pianeta… e adesso tutti in ginocchio a supplicare di clemenza un minuscolo pallino omicida? Sì. Piaccia o non piaccia, è così.
L’unico grande insegnamento che resterà, credo, è la drastica presa di coscienza dei veri equilibri di forza: gente, noi non comandiamo niente di niente, siamo inezie, ospiti su un pianeta che in qualsiasi momento potrebbe smetterla di tollerarci."
(citazione da Stefano Massini, scrittore)


Allora ragazzi,

visto che ora l'emergenza c'è davvero e che il pianeta sta ormai cercando di farci ragionare prendendoci a botte in testa, cerchiamo di trarne il meglio osservando e se necessario cambiando le nostre abitudini quotidiane.

Risparmia energia
Scegli lampadine a risparmio energetico e assicurati di staccare le spine degli elettrodomestici o dei caricatori dei tuoi device quando non sono in uso. Non lavare il bucato ad alte temperature e d’inverno assicurati che infissi e finestre siano ben isolati, in modo da non abusare del riscaldamento. Sfrutta il più possibile la luce naturale di casa tua.

Prepara i tuoi pasti pensando al pianeta
Ogni piccolo gesto conta. Cerca di mangiare meno carne, compra prodotti a Km0 e incentiva i produttori locali. Non buttare gli avanzi: trova nuovi modi per riutilizzarli e pianifica con cura la spesa e le quantità di pietanze cucinate, in modo che non ci siano sprechi in frigorifero e a tavola.

Ricicla, riutilizza, riduci
Vale per tutto, dall’energia che consumi ai mobili che compri (o che puoi creare con oggetti che possiedi già), dagli imballaggi dei prodotti che acquisti agli abiti che indossi. Fatti le domande giuste per evitare di pentirti degli acquisti “di pancia”: in negozio chiediti sempre “Lo userò l’anno prossimo?”; “Come è stato prodotto?”.

L’acqua? Un bene prezioso
Ogni goccia conta, proprio come ogni gesto. Hai un terrazzo con tante piante (un altro modo per essere green)? Utilizza l’acqua piovana per innaffiarle. Non fare docce troppo lunghe e ricordati di chiudere sempre il rubinetto mentre ti lavi i denti. Lava i piatti lasciandoli prima a bagno nel lavabo e utilizza l’acqua corrente solo per il risciacquo.

Informati
(Ri)Guarda il documentario di Al Gore “An Inconvenient Truth” (Una scomoda verità) e il recente sequel, “An Inconvenient Sequel: Truth to Power”, ma anche "Before The Flood” (Punto di non ritorno) di Di Caprio; leggi “Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi” di Jonathan Safran Foer e “Il mondo in fiamme. Contro il capitalismo per salvare il clima” di Naomi Klein. Informati e informa le persone che ami così e i piccoli (ma grandi) gesti si moltiplicheranno in fretta.

Fonte: https://d.repubblica.it/native/lifestyle/2...matico-4695630/


Altre idee? A voi la palla. :wub:
 
Top
view post Posted on 18/3/2020, 12:22     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Member
Posts:
7,523
Reputation:
+12
Location:
Sol Levante

Status:


I punti citati li metto in pratica da molti anni, detesto lo spreco di per sè.

Avevo già avuto modo di dire in un altro thread che odio ferocemente un luogo comune!!!
In un posto pubblico:
"Non spegni la luce?" "No, mica la pago io!" frase fatta detta sempre con alterigia, menefreghismo e tono di superiorità. NON LA SOPPORTO!!!!!
Ho sempre risposto educatamente, mi era capitato una volta nel camerino del teatro dove ci stavamo preparando per uno spettacolo. Ho risposto alla collega: "Mi dà fastidio lo stesso" e l'ho spenta.

Compro pochissimi vestiti e quando non li uso più li regalo alla Croce Rossa.
Al tema acqua neppure rispondo, sono sempre dietro a chiudere rubinetti appena non mi serve.

In sostanza, lo so già, è bene che lo pratichiamo tutti.
 
Top
view post Posted on 18/3/2020, 19:41     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


@ Luce
CITAZIONE
Compro pochissimi vestiti e quando non li uso più li regalo alla Croce Rossa.

Riguardo ai vestiti: farli fare su misura non costa tanto, secondo me è sempre meglio che comprare "occasioni" che poi non vanno bene o si logorano dopo averli indossati poche volte.

O si può riutilizzare un capo indossato poco adattandolo: per esempio una gonna si può fare allungare o un pullover accorciare sulle spalle e stringere in vita, in modo che si adattino di più alla propria figura.
 
Top
view post Posted on 20/3/2020, 12:33     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


11 idee per salvaguardare il clima in cucina

1. Mangiare meno carne e pesce. Anche senza diventare vegetariani: rinunciare a carne e pesce almeno una o due volte alla settimana significa una boccata di ossigeno per il pianeta.
2. Scegliere frutta e verdura di stagione. Non c’è nessun motivo per volere fragole in inverno e mirtilli già da marzo. Meglio gli alimenti freschi che quelli provenienti dalle serre.
3. Acquistare alimenti freschi invece di preconfezionati. Le patate fritte per esempio si possono anche fare in casa: quelle nei sacchetti di plastica necessitano 3 volte più CO2.
4. Acquistare alimenti biologici e fair trade. Come con gli altri acquisti, anche con il cibo vale che il prodotto non è necessariamente il migliore solo perché ha il prezzo più basso. Gli alimenti biologici spesso non costano tanto di più, e inoltre fanno meglio alla salute.
5. Rinunciare ai cibi esotici. Semi di chia, goji, acai, matcha - sono alimenti buoni e salutari ma vengono importati perché da noi non crescono.
6. Andare a fare la spesa a piedi, o in bicicletta. Meglio andare nei supermercati vicini invece di usare la macchina: fa anche meglio alla salute pedalare o camminare un po’. Idem per le ordinazioni online: spesso non sono necessarie e si scelgono solo perché sono più pratiche.
7. Coltivare erbe, frutta e verdura. Chi ha un giardino o almeno un terrazzo può scoprire uno hobby simpatico e utile.
8. Cucinare a casa. Al ristorante non si sa da dove provengono gli ingredienti per le pietanze. Almeno, scegliere un ristorante vicino e risparmiare di andarci in macchina.
9. Attenzione a grigliate e forni a microonde. Vengono disboscate intere foreste per produrre carbone di legna; a questo si aggiunge il trasporto. Anche i forni a microonde sprecano molta energia.
10. Organizzarsi bene prima di fare la spesa. Meglio sapere bene ciò che si ha in casa e fare più piccole spese invece di comprare all’ingrosso e buttare via gran parte degli alimenti perché andati a male.
11. Evitare confezioni, imballaggi. Molti negozi biologici offrono frutta e verdura sfusa che l’acquirente può trasportare in confezioni portate da casa. Per chi ama il toast: si può anche comprare dal panettiere e fare tagliare a fette sul posto, così almeno l’imballaggio è di carta e non di plastica. Molti panettieri accettano anche le confezioni portate da casa.


I 5 alimenti più dannosi per il clima

1. Avocado
L’acqua necessaria per soli 3 avocado equivale a circa 1000 litri. Dopo, i frutti vengono trasportati dall’altra parte del globo, devono essere conservati a una temperatura speciale, imballati particolarmente bene per non rovinarsi, e trattati con etilene per completare la maturazione. E molti frutti vengono buttati via solo perché sono un po’ ammaccati.

2. Caffè
Anche senza l’immondizia causata da coffee-to-go e le capsule di alluminio: per una tazza di caffè sono necessari 140 litri di acqua. A questo si aggiungono il concime e i campi: per produrre il fabbisogno di caffè del mondo vengono disboscate intere foreste. L’importo avviene per lo più dal Brasile, il Vietnam e la Columbia, il che aggiunge CO2 per il trasporto. Il lavoro sulle piantagioni di caffè è spesso disumano e la quota di caffè fairtrade non raggiunge nemmeno il 10 %.

Per coltivazione, raccolta e trasporto di tè la situazione è molto simile. Però la produzione di caffè necessita di una quantità di 8 volte più grande di acqua, quindi scegliere tè è ancora l'alternativa preferibile.

3. Riso
1 chilo di patate equivale a 200 g di CO2, 1 chilo di pasta a 1 chilo, e 1 chilo di riso 6 chili. Inoltre, coltivare riso necessita fino a 5000 litri di acqua per un chilo. A questo si aggiunge il pericolo di erosione.
Meglio scegliere patate o legumi, o in caso di riso, quello coltivato in asciutta.

4. Jackfruit
Molti vegani amano il cosiddetto jackfruit come alternativa alla carne, ma trattandosi di un frutto esotico naturalmente danneggia il clima con l’importazione. Meglio i prodotti a base di soia o lupini.

5. Cioccolato
Il cioccolato al latte è il peggiore perchè alla coltivazione in circostanze spesso indegne si aggiunge l’elaborazione dei latticini. Il cacao, come caffè e tè, non è nostrano e deve essere importato. Il cioccolato inoltre spesso contine olio di palma, un disastro climatico date le enormi distese di foreste che vengono abbatture per fare posto alle palme.
Il cioccolato al latte equivale a 350 g di CO2 per ogni tavola (100 g). Nel caso del cioccolato fondente, almeno sono "solo" 210 g.
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 14:07     +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,264
Reputation:
+2,807
Location:
Civita Vetula

Status:


Purtroppo per l'umanità(ma ce lo siamo meritato) la Natura si sta riprendendo tutto quello che le abbiamo tolto e distrutto.

https://www.agi.it/estero/news/2020-03-19/...C4iE-uIhbRoNlSA
 
Top
view post Posted on 21/3/2020, 18:57     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


Go_to_Your_Room
 
Top
view post Posted on 15/4/2020, 15:55     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


 
Top
view post Posted on 17/4/2020, 11:18     +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,264
Reputation:
+2,807
Location:
Civita Vetula

Status:


Un illustre etologia conferma come virus ed epidemie siano sempre causa di uno sbagliato rapporto che l'uomo ha nei confronti della natura e degli animali.

https://www.lastampa.it/la-zampa/altri-ani...emia-1.38711424
 
Top
view post Posted on 23/4/2020, 09:33     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


Fonte: Il Fatto Quotidiano


1 Non sprecate l’acqua
Ogni abitante del Belpaese consuma più di 200 litri di acqua al giorno. 25, in media, se ne vanno per una normale doccia che dura cinque minuti. Se poi ci trastulliamo per 10 minuti sotto il gettito della doccia se ne vanno 50. Un bagno in una vasca, invece, ne consuma più del doppio. Un’operazione banale come quella di lavarsi i denti o le mani ne spreca 30 litri, lasciando il rubinetto aperto. L’alternativa? Avvalersi di erogatori a basso flusso, fare docce brevi, se possibile condivise con il partner e non tutti i giorni. E per denti e mani aprire il rubinetto solo al momento del risciacquo. Con gli attuali livelli di consumo, l’acqua è ormai un bene più prezioso del petrolio per la sopravvivenza della nostra specie: fra meno di quarant’anni non sarà sufficiente per produrre gli alimenti necessari a 9 miliardi di terrestri. Inoltre, continuando nella produzione esagerata di proteine animali, si consuma da cinque a dieci volte più acqua di quella che si usa per i cibi che costituiscono la base di un’alimentazione vegetariana-vegana.
2 Scegliete cosmetici naturali
Bene fa Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), quando ci invita ad adottare comportamenti individuali e collettivi all’insegna di uno stile di vita ecosostenibile. Tra questi da considerare l’impatto di cosmetici con microplastiche (scrub, creme e dentifrici). Un fenomeno vistoso, dato che ogni anno si usano oltre 4mila tonnellate di microsfere (microbead), pari a 17,5 mg pro capite ogni giorno. Qual è il problema? Non vengono trattenute dai depuratori e si riversano totalmente in mare. Oltre il 90% è costituito da polietilene. È bene sapere che a partire dal 2020, una normativa europea ne vieterà l’impiego. Per cambiare non mancano le offerte. Sul mercato ci sono cosmetici ecologici e biologici, nei quali è d’obbligo che la percentuale degli ingredienti naturali sia almeno il 95%. Inoltre, almeno il 95% delle sostanze vegetali utilizzate deve essere di origine rigorosamente biologica. Il restante 5% degli ingredienti viene rigorosamente controllato; l’uso di minerali, acidi organici, sali e altre materie prime innocue viene monitorato. In più, non è consentito il ricorso a profumi, conservanti e coloranti sintetici, oli minerali e altri prodotti petroliferi, glicole propilenico e altri glicoli, Sls, Sles e altri etossilati, siliconi e altri ingredienti sintetici e materie prime testate su animali. L’eco bio cosmesi è a minimo impatto ambientale: offre prodotti biologici, biodegradabili, naturali. Trucchi, saponi, shampoo, creme per il corpo, detergenti, balsamo, saponette e tanto altro devono rispondere alle stesse caratteristiche e sono presenti sul mercato.
3 Usate uno spazzolino da denti in legno
Magari nessuno ci pensa, ma ogni volta che cambiamo lo spazzolino da denti produciamo un’enormità di rifiuti. E pensare che i dentisti consigliano di sostituirlo ogni 3 mesi o anche più spesso. Provate, per un attimo, a pensare quanta plastica va a finire nell’ambiente. Che fare? Da tempo in commercio si trovano spazzolini in legno riciclabile. Il problema sono le setole, tutte a base di nylon, ma si è trovato un compromesso nel nylon 6 che è il più biodegradabile: si decompone in un tempo breve. Cercatelo nei supermercati o negozi specializzati del bio.
4 Evitate i rasoi usa e getta
L’impiego di rasoi usa e getta non è una buona pratica, visto che non è semplice riciclarli: sono assemblati con materiali diversi fra loro. Sono un disastro ambientale e due miliardi di rasoi di plastica finiscono ogni anno nelle discariche. Un dato su tutti lo dimostra. Rasandoci produciamo ogni giorno 1,65 Kg di rifiuti se si scelgono rasoi usa e getta. La soluzione è indirizzarsi su quelli ricaricabili: la quota di rifiuti che finisce nel sacchetto scende a 0,14 Kg, ben 12 volte inferiore. Ci sono, poi, quelli riciclabili e gli elettrici. Infine non sarebbe male riscoprire il vecchio metodo di rasatura: il rasoio.
5 Attenzione alle capsule per il caffè (e agli accendini)
Nel mondo, ogni anno, si vendono 10 miliardi di capsule per il caffè in plastica. E in Italia? Vanno a finire nel cassonetto circa 120mila tonnellate di rifiuti all’anno. Tutto questo per mettere 5 g di polvere di caffè in un imballaggio monouso. Meglio sarebbe prendere meno caffè e privilegiare cialde biodegradabili, vale anche per chi assume orzo, ginseng o altro, oppure l’uso della moka o di altre caffettiere. Mozziconi di sigaretta e accendini usa e getta - Nel mondo, ogni giorno, vengono dispersi nell’ambiente più di 10 miliardi di cicche di sigaretta. Il problema è che poi impiegano anni a decomporsi. In più, sempre da studi Enea viene fuori che gli accendini vanno a finire nel 42% delle spiagge italiane monitorate. Sono difficili da riciclare perché costituti da più materiali che vivranno molto a lungo. Per evitare questa enorme produzione di rifiuti non resta che smettere di fumare: fa bene alla salute e all’ambiente.
6 Scegliere prodotti a Km 0
Secondo uno studio della Coldiretti, una famiglia che consuma cibi locali e di stagione può risparmiare fino a 1.000 chili di anidride carbonica. Che senso ha consumare frutta e verdura che fa migliaia di chilometri per arrivare sulle nostre tavole? Forse dopo questa epidemia potremo ancora di più riscoprire i venditori locali.
7 Consumare meno carne possibile (meglio eliminarla)
Magari è un dato su cui non si riflette a sufficienza, ma per ricavare 100 kcal dalla carne si emettono 857 g di CO 2. Per 100 Kcal dai vegetali la quantità di CO 2 prodotta è circa 60 g (1/14 rispetto alla carne di manzo). Allora via libera a frutta e verdura. Secondo l’Istituto francese dell’ambiente produrre un chilo di carne di agnello equivale a 14 kg di CO 2. Percorrendo 100 km in auto si immettono nell’ambiente 22 kg equivalenti di anidride carbonica. È chiaro che vegetarismo e veganesimo sono stili alimentari amici dell’ambiente.
8 Riscoprire il fruttivendolo
Volete eliminare il packaging in eccesso che è impiegato per confezionare il cibo? La soluzione più logica sta nella riscoperta del fruttivendolo o della frutta e verdura venduta senza confezione. Ogni anno buttiamo nella spazzatura tonnellate di cibo ancora impacchettato. Incredibile il dato: nei Paesi cosiddetti civilizzati si tratta di 700 milioni di tonnellate l’anno. Il consiglio? Fare la spesa in modo intelligente, comprando realmente ciò che serve. Infine è bene sapere che quando il frigo viene riempito al limite della capienza consuma più energia.
9 Scegliere tessuti naturali
Ricordiamo che i tessuti che richiedono una minore quantità di prodotti chimici sono la canapa, il cotone organico, la lana e la seta. Per ogni lavaggio in lavatrice si possono scaricare fino a 700mila microfibre, che per lo più sono di origine sintetica e che si diffondono nell’ambiente.
10 Ridurre le bottiglie di plastica - Le bottiglie di plastica sono presenti nel 92% delle spiagge italiane monitorate (studio Enea). Ci vogliono milioni di barili di petrolio per produrre quelle bottiglie. Il vetro è una valida alternativa.
11 Differenziare la spazzatura
Secondo stime di Legambiente, chi ricicla la metà dei propri rifiuti riduce la CO 2 e gli altri gas emessi in atmosfera di una quantità tra i 150 e i 200 Kg all’anno.
12 Pensare al riciclo
Prima di gettare qualcosa chiedetevi se quell’oggetto ha finito la sua utilità.
13 Abbassare il riscaldamento
Ormai tutti i termosifoni sono forniti di valvole per regolare le temperature. Il livello 2 può essere più che sufficiente per tenere caldo l’appartamento, alzando a 3 nelle giornate molto fredde.
14 Risparmio energetico
Per un momento poniamo mente a ogni azione quotidiana, anche quella che sembra più insignificante: spegnere la luce quando si lascia una stanza, spegnere gli apparecchi se li lasciamo in stand-by, privilegiare lampadine a Led, scegliere apparecchi con la giusta classe energetica, come frigoriferi, televisori, lavatrici. Sembra poco, ma solo apparentemente.
15 Car Sharing
In vista di quello che sarà il dopo lockdown, se possibile puntare su mezzi sostenibili come bicicletta, mezzi pubblici (qualora sarà gestibile il distanziamento sociale) o, a medio termine, il car sharing.
 
Top
view post Posted on 26/4/2020, 07:30     +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,264
Reputation:
+2,807
Location:
Civita Vetula

Status:


Anche se con qualche giorno di ritardo auguri al nostro pianeta Terra per la sua giornata mondiale.

"C'è un mare che si chiama Terra,
Nello spazio lanciata per un lungo viaggio.
Noi siamo l'equipaggio,
Ognuno è passeggero e capitano.
Andremo lontano se avremo coraggio."

Gianni Rodari
 
Top
view post Posted on 27/4/2020, 10:46     +1   -1
Avatar

Professore della Girella

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
3,814
Reputation:
+93
Location:
Regio Insubrica, zona dei tre Laghi

Status:


Qualche osservazione:

1) Sono basate poche settimane per ripulire, anche se non completamente ma visivamente, atmosfera, mari e per far ritornare gli animale da laddove si erano rifugiati (forse lo squalo a riva va ad incrementare ulteriormente l'angoscia di questi tempi dannati ma tant'è che si non visti,...). Questo per dire che Madre Natura sa far bene le cose e si ripulisce in fretta (personalmente mi ha sorpreso molto questa velocità); Possiamo impegnarci a cambiare e la natura ci aiuterà... Il messaggio é chiaro, la natura si sa riprendere, per cui abbiamo il dovere di "rinascere" con una nuova economia più rispettosa dell'ambiente. A tal proposito sono lodevoli le azioni del singolo, raccolta separata, risparmiatori d'acqua, ecc... ma é la grande industria, sono i trasporti e l'uso dissoluto che ne facciamo che vanno rivisti....

2) Si profila un nuovo inquinamento figlio delle zozze abitudini dell'uomo: mascherine e guanti se ne trovano ovunque. Se pensiamo che nelle prime potrebbe annidarsi il virus appena starnutito o espirato la cosa, oltre che alquanto schifosa, é inquietante...

3) Il mezzo pubblico aiuta a non inquinare... oserei dire dipende (da cosa é alimentato, da cosa produce indirettamente la sua alimentazione, il consumo di rotaie ecc..., discorso lungo e senza fine), ma ora é diventato un problema. i produttori d'auto, che si stanno sfregando le mani dovrebbero cogliere l'occasione per rendere tutti i mezzi poco inquinanti e abbordabili con i prezzi... siate onesti, avete ancora voglia di salire su treni e aerei affollati con aria condizionata viziata?
È chiaro che, per chi può, bicicletta e gambe: saremo tutti più sani e magri, il che non é male.
Ripensare agli orari di lavoro e tutto il resto é una sfida che dobbiamo cogliere: per noi e per il pianeta.

4) Ci sono cose/lavori che a distanza non si possono fare, ma altri potrebbero essere gestiti parzialmente da casa e questo con gran beneficio per le famiglie e una miglior conciliazione delle esigenze famiglia-lavoro... in fondo questa crisi ci sta facendo provare esperienze nuove. Cogliamo questa occasione, anche perché non ne abbiamo l'alternativa.

... Era giusto qualche spunto!
Bye!
 
Top
view post Posted on 27/4/2020, 11:22     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


@ pianetaazzurro
CITAZIONE
Si profila un nuovo inquinamento figlio delle zozze abitudini dell'uomo: mascherine e guanti se ne trovano ovunque. Se pensiamo che nelle prime potrebbe annidarsi il virus appena starnutito o espirato la cosa, oltre che alquanto schifosa, é inquietante...

Noi utilizziamo delle maschere di stoffa multiuso: si puliscono in lavatrice a 60°.
 
Top
view post Posted on 27/4/2020, 11:47     +1   -1
Avatar

Professore della Girella

Group:
Pilotessa Girellara
Posts:
3,814
Reputation:
+93
Location:
Regio Insubrica, zona dei tre Laghi

Status:


Sulle mascherine in stoffa ho i miei dubbi: certamente meglio che niente però all'inizio, e purtroppo ancora ora, quando tutti si prendono la libertà di dire tutto e il contrario di tutto, in carenza di mascherine si diceva che non fossero utili a contrastare la diffusione del virus, oggi che se ne fiuta il business, é esplosa la mascherina-mania che deve essere alla moda, ecologica ecc...

In base alla mia esperienza professionale e al buon senso, senza alcuna pretesa, dico che la mascherina é utile (altrimenti perché i medici, i dentisti e i chirurgi la metterebbero?) ma deve avere delle proprietà ben precise, altrimenti il virus con un bello starnuto e un colpo di tosse se ne passa attraverso... (e fa anche il percorso inverso, ossia penetra...più difficile ma non escluso).
Di tessuto lavabile potrebbe anche andare, ma deve essere tessuto testato allo scopo prefissato.

Quando si dice che anche mettere una sciarpa davanti alla bocca serve é una grande buffonata: o si mette qualcosa che é certificato che freni la propagazione delle "goccioline di Flügge" (in termine tecnico le goccioline di saliva emesse con tosse e starnuti e anche respiro profondo, note fin dalla notte dei tempi per essere veicolo di contagio) oppure il virus, piccolissimo, passa attraverso le maglie di un tessuto. Certo meglio che niente ma comunque poco sicuro ...

Se riciclabili ed efficaci ci sono già tanto meglio... poi bisogna vedere quanti lavaggi sopportano...!!! La questione mascherina per tutti non deve favorire la messa in commercio di prodotti accattivanti ma inefficaci, perché allora significa che non abbiamo capito niente da questa crisi...
 
Top
view post Posted on 27/4/2020, 19:17     +1   -1
Avatar

Grand Pez di Girella

Group:
Mod Minor
Posts:
7,392
Reputation:
+1,053
Location:
Baviera

Status:


Be', le nostre mascherine non le abbiamo fatte noi ma la sarta, seguendo le prescrizioni mediche... hanno anche due strati per poterci infilare un filtro in mezzo. Quindi, penso che vadano bene. wink3

Però è vero, quelle normali adesso si vedono dappertutto nell'immondizia, e anche per terra... Accidentaccio alle brutte abitudini...
 
Top
view post Posted on 1/5/2020, 12:02     +1   -1
Avatar

Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

Group:
Mod Minor
Posts:
25,264
Reputation:
+2,807
Location:
Civita Vetula

Status:


Caldo record al Polo Nord: oltre venti gradi in più.

www.repubblica.it/ambiente/2020/04...radi-255301397/
 
Top
90 replies since 18/3/2020, 11:40   585 views
  Share