Serie robotica realizzata dal team creativo Saburo Yasude della Toei per l'emittente TBS (Tokyo Broadcasting System) e trasmesso per 45 episodi dal 4 marzo 1984 al 3 febbraio 1985. Si notano diverse similitudini con Arbegas precedente opera dello stesso staff di creatori : il protagonista Takashi pasticcione, svogliato e un po' sporcaccione alla Ataru Moroboshi è infatti molto simile a Daisaku Enjoji il pilota principale di Arbegas e fa anche lo stesso sport (il kendo), mentre Olivia mostra diverse similitudini con Hotaru (che in Arbegas pilota il robot rosso). Simile è anche il commento musicale (con alcune bgm riprese pari pari) e la qualità dell'animazione dei disegni (mecha design elaborato, qualità altalenante, personaggi vestiti sempre nello stesso modo) e l'assunto di base che vede il robot "programmato" dal protagonista stesso (ma poi reso reale per un caso fortuito) Mentre Arbegas però riprende il concept del Super Robot e in particolare di Getter, Laserion, pur con le sue capacità da super robot, si rifà in parte al più recente filone dei Real Robot inaugurato con Gundam. I nemici di Laserion nella prima parte sono appunto delle colonie ribelli, cattivi umani dalle motivazioni anche comprensibili e/o giustificabili per una guerra "politica", e anche nella seconda parte dove i nemici sono degli alieni si notano diversi particolari real come i mecha prodotti in serie. Diversamente dal più lineare Arbegas, Laserion è sicuramente debitore in maniera più evidente di tutto quel percorso evolutivo che passa da Vultus, Daimos, Daitarn, God Sigma, che ha portato poi al real vero e proprio. Come per il padre di Toshia in God Sigma, ad esempio anche qui Olivia è separata dal padre che si trova sulla Luna, si parla di gente sottovalutata e sconfitta che fugge dalla Terra e verso la quale medita vendetta (proprio come molti comandanti meganoidi di Daitarn); particolarmente bella a tale proposito è la figura del capo dei ribelli il Professor GodHaid ex allievo del professore buono, derubato del merito di una propria scoperta e gravemente sfigurato nel volto. Altro punto notevole è la presenza di personaggi di varie etnie tra le forze di difesa terrestri (i piloti dei robot seriali compagni di Laserion sono un afroamericano e un'egiziana), particolare poco diffuso nelle serie precedenti (in Mechader ricordi un ragazzo di colore tra gli operatori della base).
Laserion e i sue due compagni "real" robot
Il malvagio e sfigurato professor Godhaid capo delle colonie ribelli
Si notano poi alcuni riferimenti a film famosi all'epoca in particolar modo War Games dell'83(che proprio come Laserion ha come protagonisti un giovane hacker adolescente e la sua amica coinvolti per caso nella guerra) e Star Wars (il cappuccio nero alla imperatore Palpatine di God Haid ma anche l'alieno peloso buono Elefant il cui pianeta è stato in precedenza conquistato dai Jaku), mentre il design di Laserion è abbastanza vicino allo stile live dei Metal Heroes (Uchu Keiji) come i precedenti Gavan (82) e Sharivan(83) e i contemporanei e successivi Shaider (84) e Juspion (85). Come già detto la serie prevede un grande colpo di scena a metà serie, che coincide anche con la conclusione della trasmissione italiana, interrotta all'ep 26, e ai ribelli lunari succede l'impero alieno dei Jaku (in Italia Jerk), crudelissimo popolo di rettili umanoidi extraterrestri dotati di poteri telepatici e di una tecnologia molto avanzata. Con l'entrata in scena dell'impero di Jerk, cambia sensibilmente il registro della serie, abbandonando in parte l'impostazione ad episodi autoconclusivi con la sottotrama del rapimento di Olivia, Laserion riceve un'armatura power up ed entra in scena la nemesi del protagonista (costruito dagli extraterrestri copiandone i dati) il robot rosso Gario Savan, pilotato da un giovane e leale jerkiano.
versione giocattolo del Laserion potenziato [IMG]
I Jerkiani
Gario Savan e il suo giovane pilota Gario
Il finale si rivela quindi più articolato e non mancano scene abbastanza crude, riguardanti soprattutto i cattivi che si fanno fuori tra loro ma anche qualche buono (di puntata) destinato ad una fine tragica. Arrivato in Italia alla fine degli anni 80 (e privo, come già detto, del secondo arco narrativo), Laserion condivide con Arbegas anche lo stesso cast di doppiaggio (operato sempre dalla CRC e con Cigliano come voce protagonista), che però risulta un po' più vario (Monica Ward su Olivia e Marco Mete (già sentito su Toki e Juza di Ken il Guerriero) sul professor Blueheim. www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/laserion.htm Mai uscito in dvd in Italia, Laserion a mio parere meriterebbe almeno un'edizione dvd con i sottotitoli fedeli di quanto già uscito, sperando in eventuale doppiaggio per le puntate inedite
Ma c'è un collegamento con il sistema di teletrasporto di Laserion? In cosa differisce da quello di Baldios? Laserion è composto di dati che posso trasferirsi ma il pilota è in carne e ossa, non un avatar
Ma c'è un collegamento con il sistema di teletrasporto di Laserion? In cosa differisce da quello di Baldios? Laserion è composto di dati che posso trasferirsi ma il pilota è in carne e ossa, non un avatar
Baldios:
Il Super Robot, locato in delle coordinate specifiche, si smaterializza dalla nostra realtà fisica (phase out), si rimaterializza nel SUBSPAZIO (zona interdimensionale), dunque da lì ripercorre il processo phase out/phase in, reinserendosi nella nostra realtà in coordinate diverse da quelle originali (ma circostanti ad esse).
Riguardo il Laserion:
Mi sembra di capire che il Super Robot sia la materializzazione fisica del progetto informatico di "se stesso". Materia = informazione, informazione = materia.
Dalla WIKI inglese, ecco alcuni interessanti dettagli:
"The anime is set in the future where the Earth is unified under a world government called the Earth Federation; and is centered on young middle school student Takashi Katori and his classmate/best friend/love interest, Olivia Lawrence. Takashi, who began as a mere online game fan, developed a small virtual world with his friend David from New York City, in which they played their robot combat game. They would play by sending data to each other using satellite technology. One day while they were playing, a scientific experiment using the same satellite was being conducted involving teleporting an American plane from New York to Japan. In a freak accident caused by an explosion during a rebellion by people of the moon who attacked Earth, the plane that was converted into digital information was sent to the virtual world while Takashi's robot information was rematerialized into a real robot."
"Being a robot originating in virtual reality, Laserion incorporates various abilities and techniques out of the ordinary for giant robots, including the ability to teleport at will to avoid attacks, and conjure weapons out of nowhere. All weapons are summoned to materialize."
It is equipped with a "super-transmission system" that disassembles the main unit into atomic units, then transfers it via a communication line and reconstructs it at the target point, and moves within a radius of 200,000 km almost instantaneously. It was later strengthened so that the moon could be reached. In addition, by effectively utilizing that function, it is possible to move instantly to poke the opponent's imagination. In addition to being operated by voice input, keyboard input, gaze guidance, if you call the weapon with command input, it will be instantly transmitted to your hand. It also has a control stick, but it is rarely used.
Chi mai sapra' di una stella che e' esplosa anni luce fa. Scruta nel blu...
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Laserion rimane tra le mie serie preferite! Ai tempi, impressionato da film come War Games, mi sembrò fantastico il connubio tra computer e generazione del robot. Idem per il sistema di controllo utilizzato, una tastiera, prima dell'avvento del Laser Battle Gear. Il design del Laserion è poi estremamente peculiare: stratificato, con elementi che si intersecano l'uno con l'altro, la testa che è praticamente un ottagono vuoto finché non si inserisce la navicella del protagonista, lasciando comunque la bocca "vuota". Rimane la semplicità blocchettosa di Arbegas (che ugualmente adoro) ma con un arricchimento non da poco. Davvero un peccato non potersela godere appieno con un'edizione degna di questo nome.
La compagnia americana Discotek Media ha comprato i diritti di "Future Robot Daltanias" e "Video Warrior Laserion". Le serie saranno ripubblicate in blu-ray - speriamo HD e non upscale o SDBD. Vi terrò aggiornati.
Chi mai sapra' di una stella che e' esplosa anni luce fa. Scruta nel blu...
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CITAZIONE (Knight1977 @ 15/12/2020, 21:08)
Notiziona:
La compagnia americana Discotek Media ha comprato i diritti di "Future Robot Daltanias" e "Video Warrior Laserion". Le serie saranno ripubblicate in blu-ray - speriamo HD e non upscale o SDBD. Vi terrò aggiornati.
Cavolo, Laserion?! Fantastico! Aspetto notizie in merito, grazie Knight!
Urca,come mai? Hanno finito i soldi pure per un semplice upscale? Tanto varrebbe pubblicare su dvd a questo punto...
No, tecnicamente no. Il Blu-Ray ha un bitrate superiore, ci puoi caricare un file dall'immagine leggermente migliore del DVD NTSC - ovvero 576i e non 480i - e presenta più spazio per contenere un numero maggiore di episodi.
Chi mai sapra' di una stella che e' esplosa anni luce fa. Scruta nel blu...
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CITAZIONE (Knight1977 @ 17/12/2020, 16:37)
CITAZIONE (Riccardue @ 17/12/2020, 16:17)
Urca,come mai? Hanno finito i soldi pure per un semplice upscale? Tanto varrebbe pubblicare su dvd a questo punto...
No, tecnicamente no. Il Blu-Ray ha un bitrate superiore, puoi caricare un file dall'immagine leggermente migliore del DVD NTSC - ovvero 576i e non 480i - e hai più spazio per caricare un numero maggiore degli episodi.
Capisco: malgrado manchino upscale o quant'altro, usano il supporto per una confezione finale più compatta, usando il maggiore spazio dei bluray. Non è una cattiva idea. Darò comunque uno sguardo, non mi dispiacerebbe vedermi la serie finalmente al completo. Ma la vedo difficile, dovrei acquistare un lettore capace di leggere bluray non europei. Chissà.
No, tecnicamente no. Il Blu-Ray ha un bitrate superiore, puoi caricare un file dall'immagine leggermente migliore del DVD NTSC - ovvero 576i e non 480i - e hai più spazio per caricare un numero maggiore degli episodi.
Capisco: malgrado manchino upscale o quant'altro, usano il supporto per una confezione finale più compatta, usando il maggiore spazio dei bluray. Non è una cattiva idea. Darò comunque uno sguardo, non mi dispiacerebbe vedermi la serie finalmente al completo. Ma la vedo difficile, dovrei acquistare un lettore capace di leggere bluray non europei. Chissà.
La Discotek è una compagnia eccellente. Tra l'altro, ha pubblicato persino Baldios in blu-ray.