Con rispetto, in generale e nello specifico che ho per te, Stefano (e considerando che pur sposo molte delle tue teorie e letture del Daitarn), in questo caso mi sembra che tu stia mettendo in bocca a Zauser parole ed intenzioni non dimostrabili concretamente... Stai liberamente interpretando , in modo anche verosimile, ma lungi questo dall'essere accettabile come risposta inequivocabile agli eventuali dubbi sul significato della scena in questione.
Riportare sempre tutto ai miti ed alle ispirazioni, se da un lato é un potente strumento di analisi dall'altro può rivelarsi una gabbia, dovendo necessariamente aderire tutto a quelle fonti.
Il fatto che ci siano archetipi precedenti di vario tipo ed esempi letterari, storici e mitologici non implica che i personaggi, la storia e le scene debbano seguirle fedelmente sino alla totale sovrapposizione, come hai tu stesso affermato ammettendo un margine di elaborazione e scostamento da parte del team autoriale.
Non è che perché esiste l'esempio pregresso di Polifemo, per dire, allora questi sia l'unico e universale modo di ricostruire una scena che è di per sè confusa, per problemi di trama della serie e per la natura dei protagonisti in sè. Perché è fuor di dubbio che primariamente il Don ma anche Banjo non siano del tutto lucidi ed ispirati artefici delle proprie azioni e del proprio destino, il primo ottenebrato da anni di catalessi improvvisamente interrotta ed il secondo dalla furia dettata dal suo personale odio.
E soprattutto penso che le teorie e le interpretazioni più o meno spinte debbano partire dal presupposto di non contraddire (o meglio non "cestinare") aprioristicamente spiegazioni più ovvie e banali che emergano dallo svolgimento dei fatti. Un principio di maggior complessità, pur fondata, ipotizzabile e riferibile ad esempi mutuati dalle varie discipline, non rende necessariamente reale una spiegazione, a mio modesto parere.
Valida sì.
Probabile o possibile, a vari livelli a seconda del caso, pure.
Incontrovertibile no.
Qui abbiamo un meganoide stagionato (benché forse il più potente tra i suoi pari) che si risveglia da 4 anni di catalessi non sapendo più cosa accada, se non la necessità di soccorso da parte di una Koros che trova ingiuriata a morte.
Riconosce in Banjo un assalitore, giacchè è banalmente l'unico altro in scena e colui che immediatamente gli spara addosso.
Quello che sembra un uomo (e sino a prova contraria tale va considerato e dunque è logico pensare che tale Zauser lo reputi in quel momento), ma che é comunque stato in grado di violare il suo castello e probabilmente (per Zauser) di abbattere un meganoide come Koros, Quindi un uomo pericoloso ed in qualche modo dotato, per poter aver ottenuto un tale risultato.
Il Don da par suo si muove in modo rapido, efficace, ma non furibondo. Una scarica "laser" (o plasma, o quel che sia), un rapido avanzamento, il bloccaggio del nemico e il tentativo di soggiogarlo. Ma, farei notare, il monarca meganoide mi sembra in totale controllo della situazione ... Dove vediamo tutta questa forza meganoide di Banjo, tutta questo suo essere pari al re dei cyborg, esserne la minaccia suprema e la spada pronta a terminare l'esistenza dello stesso Zauser, per di più con piena consapevolezza da parte di quest'ultimo ?
Tra i due contendenti, quello che è in palese difficoltà e manifesta inferiorità mi sembra proprio Banjo, che si vede fatica ad arginare Don (e a salvarsi la vita, altro che ...). Fatica a reggere la presa del meganoide, dalla quale non si libera di suo, ma piuttosto è Zauser che la allenta (permettendogli di sottrarsene), dopo aver appreso l'identità del suo opponente ed indugiando ad interrogarsi sugli anni di cui non ha memoria, complice il ricordo di Banjo ancora fanciullo che per lui equivale al suo presente.
Un essere così preoccupato ed intimorito dal Banjo "riconosciuto meganoide definitivo" a logica non perderebbe tempo a fargli domande, nè relative al suo essere meganoide mentre é concentrato ad eliminarlo, né tanto meno liberatolo dal giogo della sua forza. Il che peraltro porta a pensare che Zauser non stesse usando al massimo la sua capacità offensiva o quanto meno non fosse in "modalità berserk". E a ragione, secondo me e secondo quanto si vede ...
C'è a dire poi che un'eccessiva superiorità fisica a favore di Zauser avrebbe levato fascino e forse paradossalmente anche pathos ad un momento ed un fotogramma iconico e lungamente aspettato della serie, ossia i due rivali corpo a corpo in singolar tenzone, fissi.
Tanto che poi la scena , dopo averci fatto focalizzare su quello, stacca e passa a mostrare gli altri del team Daitarn, dandoci un attimo di respiro e facendoci gustare il retrogusto di quell'istante, bramando di vederne l'esito.
La domanda che Zauser pone a Banjo, se sia forse un meganoide, sembra un tentativo di un risvegliato e confuso Don di mettere insieme i pezzi di quanto sta velocemente accadendo e riconducendo l'inaspettata dimostrazione di forza del nostro eroe a quel che lui sa o ha sperimentato : gli uomini non hanno dato prova di spingersi ad un tale livello di performance fisiche, che lui sappia, mentre i meganoidei ne sono capaci. Non concepisce altro (almeno in quel momento), un uomo che possa avvicinarsi alle prestazioni di un meganoide é sorprendente, probabilmente non si è mai verificato.
Ma nella risposta di Banjo vedo pragmaticamente proprio questo : sbattere in faccia all'ottuso lord dei Meganoidi che Haran Banjo, un uomo, possa avere un tale potere e non solo ... Proprio l'uomo che é figlio dell'uomo che ai meganoidi ha dato il loro potere e ancora ... sembra gli stia dicendo anche perchè egli sia un grado di sviluppare una tale forza. Il flglio dell'uomo (teoricamente) assassinato dagli stessi meganoidi e responsabile delle loro nefandezze. Questo, la motivazione, l'occasione, gli da la capacità di superare il normale limite umano e di spingersi almeno a reggere la pressione della presa meganoide (che è simboleggiata proprio da quella del loro imperatore). Qualcuno direbbe che questa motivazione sia il senso di giustizia o il peso della responsabilità, qualcun altro la mera rabbia per gli affetti e l'infanzia stappata. [ Ne abbiamo già lungamente discusso ]
L'ennesimo e successivo attacco che Banjo produce, l'unico che sia in grado di attuare in un corpo a corpo, un'altra smitragliata, non scalfisce neppure Zauser, che gli si scaglia nuovamente addosso solo dopo aver capito che il nostro eroe è la ragione delle sofferenze di Koros (presenti, senz'altro, magari anche passate) e proprio per questa ragione. Dire che lo temesse come meganoide e come meganoide superiore a lui mi sembra confutato dalle immagini in primis ...
Nemmeno davanti al Daitarn inizialmente il megaborg di Zauser risulta in difficoltà...
Il primo attacco solare non lo abbatte nè ne limita la funzionalità apparentemente. Anzi, sembra addirittura risvegliarlo definitivamente o risvegliare la parte di Don più cara a Koros, l' "anata".
Come Banjo infine abbia la meglio lo vediamo chiaramente. Che sia la voce di Sozo proveniente da Zauser o un delirio onirico del Banjo svenuto o intervento spirituale, occorre questo push al nostro per superarsi definitivamente e teminare uno Zauser potentissimo ma anche assai supponente ...
Se vogliamo discutere di un Banjo meganoide in questa accezione, figurativamente, come connubio delle sue straordinarie doti umane e della sua interfaccia mecha, (non dimenticando peraltro furia, ossessione ed egotismo) allora lo trovo più sensato.
Ma si stava parlando del confronto fisico tra Banjo e Don, più che di quello esteso tra le loro versioni megaborg.