Tutto Daitarn 3 - Commenti

Complimenti Gigi, una presentazione fantastica e super curata!

La questione dell'umanizzazione buffa di Daitarn è un po' particolare, perché secondo me non è dovuta solo alle espressioni facciali ma anche alle posa e degli atteggiamenti "umani".
Anche Zambot Ace di Zambot 3 ha il volto umano, ma le sue espressioni sono ridotte al minimo, al contrario i Mazinga del manga di Ota appunto, pur avendo il volto "chiuso", sono fortemente caricaturali e umanizzati proprio per le loro posture che assumono (anche i cerotti sul corpo)
Nel caso di Daitarn il più delle volte narrativamente lui e Banjo sono una cosa sola e la deformazione espressiva è utilizzata come estensione delle sensazioni del pilota che sono visibili all'esterno tramite gli atteggiamenti sfoggiati dal robot. In altre occasioni invece Daitarn sembra "paradossalmente" come dotato di vita propria e questo accade il più delle volte quando è pilotato da qualcun altro (es. nell'ep 13 quando le due ragazze gli scottano il dito lanciando l'attacco solare e il giorno dopo il robot non risponde alla loro chiamata perché "offeso" e si vede solo il dito gigante fasciato).
Oltre ai Megaborg, che sono proprio senzienti nella storia, anche le Macchine della Morte spesso assumono atteggiamenti buffoneschi o gommosi.
E' particolare che nella serie il tema della tecnologia sia così fortemente umanizzato tanto attraverso la presenza di macchine senzienti quanto attraverso le espressioni caritaturali di quelle non senzienti.
La tecnologia in un modo o nell'altro è sempre umanizzata.
I meganoidi diventando cyborg non perdono i loro sentimenti umani, anzi la loro scelta rappresenta proprio l'estremizzazione del loro ego. C'è il caso del computer Mother e dei suoi atteggiamenti veramente materni su cui fa leva Toppy per farsi dare l'accesso a Daitarn, i missili di Garrison che hanno i "baffi" e il papillon come lui o la Match Patrol trasformata in aereo che ha le zanne da squalo.
Non è un caso secondo me, che il personaggio più negativo sia l'ammiraglio Magellano che è diventato un tutt'uno con la corazzata, perdendo ogni connotato umano e provocando ripugnanza anche nel comandante Meganoide Katroff che non vuole diventare come lui.

Edited by GOTAN X - 4/3/2018, 14:38

Sia il padre che il fratello di Banjo somigliano a lui come capigliatura e appaiono nell'episodio del comandante Preud (il fratello, che si chiama Ded, appare più piccolo di com'è Banjo adesso però dovrebbe essere il figlio maggiore).
Il padre di Banjo, Haran Sozo, è il creatore dei cyborg sulla colonia marziana ed aveva il sogno di far evolvere l'umanità e renderla in grado di colonizzare altri pianeti. Nel personaggio di Sozo io ci vedo una grande affinità con il personaggio di Zion Zum Daikun di Gundam: entrambi a "capo" di una colonia che poi si è ribellata e entrambi fautori di un'ideologia evoluzionista utopica.
Haran appare come uno scienziato amorale che ha usato la moglie e il figlio maggiore come cavie per i suoi esperimenti e per questo è estremamente odiato dal figlio.
Si suppone che Haran Sozo sia Don Zauker e che sia caduto in coma per qualche motivo, la sua assistente Koros, innamorata di lui, porta avanti il disegno di creare una razza superiore di cyborg per colonizzare lo spazio e finge di interpretarne e i voleri per comandare i meganoidi e mantenerli fedeli alla causa principale.
I Meganoidi non sono in realtà intenzionati a colonizzare la Terra, ma solo ad "acquisire la forza necessaria", per rendersi indipendenti da essa e non bramano primariamente la guerra con gli umani cosa che logorerebbe le loro risorse. In realtà però l'indipendenza meganoide significa ottenere un numero sufficiente di soldati e quindi per ottenerla questi rapiscono gli umani e li trasformano in cyborg. E' come un circolo vizioso e alla fine, non riuscendo ad avere ragione di Daitarn, e sapendo che Banjo li seguirebbe anche nello spazio per completare la sua vendetta, Koros decide di smuovere Marte e farlo schiantare sulla Terra (altra cosa che dimostra che i meganoidi non vogliono conquistare la Terra ma solo sbarazzarsene).
Non è chiaro quanto Koros, manipoli e crei lei l'impero per realizzare il progetto di Sozo o quanto sia fedele alla volontà originaria dello scienziato, dato che questo è uno dei punti oscuri della trama. Quello che si sa è che Don Zauker è stato incosciente per molti anni e che identifichi se stesso come un essere diverso da Haran Sozo (di cui parla in terza persona).
Ambigua poi è l'interpretazione delle parole che Sozo rivolge a Banjo durante lo scontro finale con Don Zauker e se queste siano un sogno di Banjo o il "lato buono" del capo meganoide che incita il figlio a distruggerlo.
Secondo me è Banjo ad immaginare la voce del padre e le parole dello scienziato sulla forza della volontà umana siano in parte il ricordo di quello che il genitore diceva da umano.
Tutti i meganoidi infatti diventano tali per seguire le proprie ambizioni e i propri sogni e il fatto che le parole di Sozo somiglino così tanto allo slogan di Daintarn è il motivo della rabbia e del rammarico finale di Banjo : il protagonista si rende conto infatti che quello che fino ad allora ha combattuto e voluto vedere come un qualcosa di più lontano possibile dall'umanità e da se stesso è in realtà il lato oscuro che alberga in ogni essere umano. Il desiderio di evoluzione di uno scienziato idealista che credeva nella forza del genere umano lo ha spinto alla fine a degenerare e a modificare gli umani per renderli più potenti e farli evolvere artificiosamente, allo stesso modo il desiderio di giustizia e di rivalsa di Banjo contro i meganoidi che hanno distrutto la sua infanzia hanno scatenato in lui una rabbia e un desiderio di vendetta che hanno preso il sopravvento e di cui ora si vergogna. Il confine tra buone intenzioni e malvagità, tra motivazione personale e egocentrismo sono molto labili e questo Banjo lo ha sperimentato direttamente durante lo scontro finale con il padre.
Questa mi sembra una motivazione plausibile per un'amarezza che altrimenti non avrebbe spiegazioni, poiché non c'è nulla di sbagliato a difendere la Terra e a salvarla dalla collisione con Marte

Il fatto che Don Zauker sia il padre di Banjo è suggerito dal fatto che nel nuovo doppiaggio abbiano la stessa voce. Ma non è mai esplicitamente dichiarato (anche se plausibile e in qualche modo coerente).
Koros invece non credo sia la madre di Banjo (che ha un aspetto diverso da come si vede nella puntata di Preud) infatti sembra incontrarlo per la prima volta lungo le varie puntate e cominciare a stimarlo come nemico. Non so se sia l'amante ma è comunque innamorata di Don Zauker ed ha un legame molto profondo con lui; in Giapponese si rivolge a lui con l'appellativo Anata (che si potrebbe tradurre con "caro") che è tipico tra coniugi, lasciando intendere che tra i due ci sia una forte intimità. Lo stesso don Zauker una volta risvegliato sembra essere completamente concentrato su Koros, attaccando Banjo perché l'ha ferita e non facendo nessuna considerazione sulla guerra o su piani di conquista o evoluzione (a cui invece fa riferimento Koros quando parla con Don Zauker in coma dice : "prima che la coscienza abbandonasse il tuo corpo tu mi hai trasmesso il tuo sogno" e quando parla con Banjo dice : "per l'umanità è arrivato il momento di abbandonare la Terra e colonizzare lo spazio. L'idea di Don Zauker è giusta")

Molto dipende dall'approccio che ognuno ha con l'anime:se ti fa emozionare e guardi tutta la serie,senza farti influenzare allora è giusto esprimere la propria passione,cioè per quale ragione ti piace questa serie ed elecarne i punti dal tuo punto di vista.


Io la vedo così:Benjo disprezza molto il concetto meganoide che l'essere umano sia inferiore rispetto a loro.Dipsrezza chi abbondi la propria umanità per ricercare una presunta forza nel diventare uno di loro.
Si diventa forti non attraverso i poteri illusori che ti forniscono i Meganoidi ma solo cercando in sè stessi la forza necessaria.
Diventare robot giganteschi non significare essere forti,questa è la via più breve, è se vogliamo il "lato oscuro" che ti seduce ed è più facile farsi ingannare.
Divenire forti senza abbandonare la propria umanità,anzi partendo da essa, è la via più difficile e ci vuole tempo e costanza( mi sento molto Yoda in ciò che scrivo ma è per cercare di rendere il concetto in modo semplice).
Benjo non vuole uccidere tutti i meganoidi a prescindere, egli combatte anzitutto quel concetto di razza superiore che molti di loro paventano verso gli altri.
Mostra che un essere umano come lui può competere se trova quella forza necessaria che ognuno di noi ha:è sbagliato abbracciare l'ideologia meganoide,sbagliatissimo.
Disprezza questo assolutismo meganoide che fa risaltare questa dualità fra razza superiore(quella meganoide) e razza inferiore,quella umana.

E' anche sbagliato vederlo da solo in questa lotta.
Io che sono appassionato della serie vedo il gruppo,Benjio,Reika,Beauty,Garrison e Toppy che lottano e combattono insieme gli attacchi meganoidi.E' vero che Benjo emerge come protagonista ma emerge anche il gruppo nella sua compattezza.E' un piccolo e forte gruppo.
E' questo ciò che mi emoziona,il loro legame emerge nella serie ed è uno dei punti di forza della storia.

Un altro rapporto solido è quello fra Benjo e Garrison,molto velato,si percepisce appena ma c'è.
Garrison sostituisce la figura del professore/scienziato che in genere troviamo in una serie robotica,tipo Procton,Yumi,Kenzo Kabuto,Il prof Shiba e Dairii,il dott.Earl,ecc..
Garrison è una figura di riferimento importante sia per Benjo che per gli altri.
Ritornando al concetto "l'uomo è sempre superiore alla macchina", secondo me è che l'essere umano debba trovare dentro di sè quella forza che gli è propria,non deve gettare la propria umanità a favore di una presunta superiorità che i meganoidi fanno credere di possedere


In tal caso è De Gustibus....in verità dipende molto dal tipo di recitazione che piace ed emoziona.
E' anche vero che la voce del primo doppiaggio è quella che rimane nel cuore di molti per varie ragioni,io sono fra questi.
Quell'emozione non può essere regolata come la manopola di una radio,la passione è qualcosa che nasce in ognuno di noi.
Anch'io ho visto la serie col ridoppiaggio e ti dico che non mi emoziona,quella recitazione non mi appassiona.
Riguardo il cosidetto "buco del finale" secondo me è stato un espediente del regista Tomino per non far terminare la serie col solito ".. e vissero tutti felici&contenti",ha voluto decisamente lasciare un finale aperto.Ognuno però può dare una spiegazione a quel finale e cosa saggia sarebbe quella di non farsi influenzare da altri,se si ama la serie ovvio.