| Io non credo comunque che il vecchio doppiaggio fosse brutto, poiché ci lavorava un professionista di grande livello come Vittorio Di Prima, che dava appunto la voce ai comandanti meganoidi, riuscendo a dare vita ad intonazioni grottesche e estremamente espressive, che poi sono sicuramente rimaste nella memoria di chi ha visto la serie. Il problema è che la sua unica voce, doveva coprire un grande numero di personaggi, tutti diversissimi tra loro (i giovani e bellocci, i brutti, i perfidi, i comici ecc..) appiattendo la varietà dei ruoli in un'unica interpretazione molto riconoscibile. Infatti, paradossalmente, rispetto ad altri doppiatori meno bravi ma che hanno dato prove di vocalità camuffate e varie (es. Bruno Cattaneo di Ken Il guerriero, che passava dal tono grosso, allo stridulo, al normale ecc..), Di Prima nel doppiaggio di Daitarn sembra aver impostato tutta la sua prestazione più a costruire, appunto, un unico grande personaggio "cumulativo" che rimanesse fortemente impresso al pubblico, che a diversificare da ruolo a ruolo. Stesso discorso vale per Renzo Stacchi, che pur doppiando un unico personaggio, il protagonista Banjo, ha impostato tutta la sua caratterizzazione sul tono di voce potente e stentoreo, pronunciando frasi diventate poi "mitiche" (le scene dell' "Attacco solare") in modo che colpissero lo spettatore in modo immediato, ma diversificando poco da situazione a situazione (ad es. le pittoresche grida uoooooooooo utilizzate tanto durante le acrobazie quanto quando il personaggio pativa i colpi subiti in combattimento). Complessivamente Stacchi e Di Prima (che sicuramente altrove hanno dato prova di capacità recitative di altro spessore e varietà), con i pochi mezzi di cui disponevano, hanno messo su un "bel teatro" coinvolgente per una serie pensata per un pubblico di piccoli, ma senza calarsi troppo nel senso della storia che stavano doppiando
Edited by GOTAN X - 6/2/2018, 11:47
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