| Il Grande Mazinga é quello dall'aspetto più minaccioso, grandioso, guerrigliero. Esteticamente l'ho sempre preferito a tutti. Quando arrivò ricordo che mi apparve come una serie bellissima, ma anche un po sui generis, con quella sua atmosfera un po dark dell'Impero sotterraneo di Mikenes, il cielo rappresentato quasi sempre sul rosso e giallo nero, tinte scure e meno in azzurro, etc..
In particolare non trovavo un legame con il precedente Goldrake, come tutti noi credo, come accadde per il successivo e troncato Z. E per forza, furono trasmessi in ordine inverso! Quindi seguii il GM come una serie a sé, e col senno di poi percepii tutti i nagaiani e anche i robot di altri autori che uscirono successivamente, come se si svolgessero in universi paralleli. Concetto oggi assai normale e riconosciuto come unico tentativo valido di creare un legame logico, anche a posteriori, tra serie diverse o distanti nel tempo.
Diciamo che, come è normale, si segue sempre ciò che è attuale, di moda, del momento. E anche allora, nel momento di prima messa in onda di Goldrake era un'assoluta novità e quindi si ha l'impressione che abbia fatto più presa di altri.
Anche un anziano se si accenna il discorso conosce il nome "Goldrake", che è in pratica il sinonimo di "robot". Ma finito uno, sotto un altro, che in quel momento catalizzavano l'attenzione. Certo alcuni più del altri, infatti il gruppo dei nagaiani ha fatto incetta di proseliti: Goldrake,Jeeg,Grande Mazinga, Mazinga Z.
Però ricordo che questi li ho visti in prima visione dal '78 all'81 e sono rimasti sempre il nocciolo duro delle mie passioni (allora avevo dai 6 ai 10 anni).
Ma ho continuato a seguire i " cartoni" fino all'85 circa (conclusione delle scuole medie) e ho sempre guardato tutto ciò che usciva, anche degli altri autori (sebbene si fosse ignari di tutto ciò, all'epoca Nagai manco sapevo chi fosse e pure Tomino & Co.).
Non sono mai rimasto legato ad un personaggio: nell'81 vedevo con passione Daltanious e non pensavo di certo a quanto fosse meglio o peggio o più bello Goldrake o Mazinga. In quel momento era quello che stavano trasmettendo che contava, semplicemente.
Solo anni dopo ho avuto a tratti nostalgia di rivedere Goldrake e Jeeg, persuaso che non li avrebbero mai ritrasmessi su nessuna rete. Internet era ancora lontana o almeno la possibilità di offrire qualche filmato era impensabile (primi anni '90).
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Il cambio epocale per me cominciò sicuramente con Goldrake, anche perché spesso toccava temi drammatici o perfino tragici cui prima di allora non ero assuefatta.
