Relazioni sentimentali mai definite - tra personaggi, Anime robotici

Si direi di si. In realtà è davvero molto raro che nelle serie robotiche classiche i personaggi si bacino, però si fa sempre intuire un certo rapporto. Ricordo l'episodio in cui Takeshi si comporta male, fa risse durante le partite e non ha più l'animo idoneo per effettuare la fusione ritrovando poi l'equilibrio a fine puntata e assumendo un power up. In quella puntata si scusa con Miki per essersi comportato male e tra i due si intravede un certo feeling.

Un altro rapporto simile è quello tra Jimi e Mika in Mechander. Ricordo l'episodio in cui lei lo medica e si rallegra che il suo sangue sia rosso come quello degli umani, con evidente fastidio di lui che si sente considerato come un diverso.
In entrambe le situazioni c'è il rapporto tra un alieno e una terrestre con tutte le problematiche dovute al sentirsi diverso.

Altro esempio è in Astrorobot dove Tempei è diviso tra la principessa Moguru Sandra e l'amica terrestre Uka, in questo caso c'è l'ulteriore complicazione che inizialmente lei prova diffidenza e una sorta di odio verso di lui perché appartenente alla razza dei moguru che sono stati responsabili della morte della sua famiglia.

Credo che l'archetipo più noto sia la relazione tra Actarus e Venusia ma in questi casi secondo me è analizzata di più (un po' come per Hiroshi e Miwa in Jeeg)

Penso che inizialmente si era pensata a Fraw Bow canonicamente come innamorata di Amuro, poi la serie ha preso una piega diversa con Lalah e da qui Amuro è rimasto solitario. Bisogna anche considerare che i sequel erano impregnati del pessimismo di Tomino obbligato a farli dagli sponsor, che ha sovvertito negativamente il concetto di newtype.
Se Gundam fosse finito con la prima serie come voleva l'autore il messaggio di apertura e di speranza sarebbe rimasto e quindi ci sarebbe stata qualche speranza per Fraw.

Un altro personaggio che si capisce essere innamorata del protagonista, ma è poco approfondita, è Sakura di Ken Falco (nella puntata in cui lo aiuta nella temporanea cecità e quando è gelosa di Romy)

Per la solitudine di Amuro credo che valga quello che avevo detto a proposito del pessimismo di Tomino contrariato dal dover continuare Gundam per motivi economici.
Senza Z Gundam la storia finirebbe più o meno come Zambot con la guerra finita e la speranza per il domani nonostante le perdite e un processo di maturazione del protagonista (che invece verrà rinnegato nei sequel).

Takeru e Mai sono un caso raro perché sono le due parti costituenti del robot principale parigrado, il loro rapporto però, più che quello tra Hiroshi e Miwa, mi ricorda quello tra Koji e Sayaka solo più seri (c'è anche l'episodio in cui lui, supportato dal padre professore di lei, si oppone al potenziamento del robot minus). Mai sembra riprendere l'abnegazione di Jun e Miwa (è stata sottoposta fin da piccola agli allenamenti del padre per imparare a padroneggiare le proprie capacità magnetiche e forse è stata anche oggetto di esperimenti) in contrasto con la ribellione di Takeru/Hiroshi/Koji ecc.. Il rapporto tra i due però è poco sviluppato e sembra che ci debba essere per forza del tenero solo perché pilotano lo stesso robot. Niente di eccessivamente forzato, ma neanche niente di eccessivamente notevole

Daigo e Peggy sono effettivamente molto simili a Koji e Sayaka con l'aggiunta della doppia identità che fa giudicare male lui perché si assenta nel momento del pericolo. Personalmente non noto proprio un raffreddamento tra i due a serie inoltrata e mi sembra che il loro modo di relazionarsi sia più o meno sempre lo stesso e che sia solo messo in secondo piano rispetto ai tanti avvenimenti che accadono.
Personalmente ho apprezzato il fatto che Peggy scoprisse l'identità di Gordian sembrando meno petulante e "ingiusta" ed empatizzando meglio con gli sforzi che Daigo deve compiere e con il suo destino (quando scopre appunto che il padre ha fatto esperimenti con l'X Tron sul suo corpo e si mostra sgomenta).
Un po' più simpatica di Sayaka e lui meno maschilista e borioso di Koji.

Riguardo all'amore tra nemici secondo me bisogna distinguere tra le cattive che si pentono innamorandosi del protagonista e che si sacrificano, che ricoprono comunque un ruolo di antagoniste e che devono soccombere per lasciare spazio almeno idealmente alla buona, e casi originali come Daimos, dove Erika è a tutti gli effetti la protagonista femminile e tutta la storia è impostata sul versante sentimentale sull'amore tra due appartenenti alle due razze in guerra e alla lotta per la pace.
Una situazione intermedia è quella di Baldios dove Aphrodia dovrebbe sembrare proprio la classica cattiva che ha dei ripensamenti grazie all'eroe e che alla fine si deve sacrificare (del resto cattiva è e pure tanto), ma che poi vira su questo amore estremamente tragico tra i due nemici in linea con il finale catastrofico.
Non c'è una soluzione rassicurante sul piano sentimentale (Aprodia fuori a favore di Jamie), non c'è una soluzione rassicurante sul piano della guerra (i terrestri che sconfiggono gli alieni e li liberano dalla tirannia del loro dittatore)

Aphrodia però si mostra corrotta da Gattler anche prima della morte del fratello (come del resto si mostra corrotto anche il fratello uccidendo il padre di Marin). Entrambi hanno perso la loro innocenza e sono disposti ad eseguire assassinii politici.
Sicuramente è una situazione "grigia" dove non si può imputare una totale malvagità ad Aprodia (per come vedremo nel resto della serie), però è anche indubbio che lei è ritratta con caratteristiche inequivocabilmente malvagie per una serie classica che la connoterebbe come una cattiva tragica destinata magari alla conversione finale, ma relegata sempre nel ruolo di nemico mai di innamorata principale del protagonista.
La particolarità di Baldios, che è lontano ormai dall'essere una serie tradizionale, è quella di rimescolare le carte anche considerando il finale cupo e catastrofico