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Letture fumettistiche - Dylan Dog

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view post Posted on 12/8/2022, 19:40     +1   -1
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Grand Pez di Girella

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Hm, potrebbe essere. Guardo un po' cosa trovo riguardo a lui sul web. - Pensavo si trattasse di un fumetto italiano, ma forse era una traduzione.
 
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view post Posted on 12/8/2022, 19:44     +1   -1
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Io SONO la Girella

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view post Posted on 14/8/2022, 17:48     +1   +1   -1
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

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Satanik - la legge del male. Max Bunker. Magnus. 1964.



Marny Bannister e' una scienziata dalla mente geniale ma purtroppo per lei il suo volto e' afflitto da un'angioma facciale che la fanno oggetto di derisioni continue, anche dalla sua famiglia.
Devastata psicologicamente da queste vessazioni giornaliere, una notte decide di recarsi in laboratorio e di creare una pozione che le consente di trasformarsi in una donna bellissima, un nuovo aspetto che le permettera' di vendicarsi di coloro che l'hanno sempre vessata.
Fumetto anni '60 che deve molta ispirazione a Diabolik, al limite dell'erotismo (credo che Satanik sia il primo esempio di fumetto sexy noto in Italia) tra scene di sesso velate e lingerie ammiccante ma trovo che faccia riflettere sulla superficialità umana, sia maschile che femminile, sul culto dell'estetica e soprattutto sul bullismo. Ottimi i disegni di Magnus.
Un fumetto che a molti può sembrare datato ma che per me è superiore a tante produzioni moderne.

Edited by Minerva X - 14/8/2022, 19:04
 
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view post Posted on 18/8/2022, 16:03     +1   -1
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Dylan Dog collezione storica n.14. Di Tiziano Sclavi. 1990.

dd14

Accadde domani****

Quando il passato, il presente e il futuro s'incontrano e si fondono, quando il caso è crudele, quando un incontro con un vecchio amico si rivela incredibile, questo è il sunto di una delle storie più pazzesche, deliranti e oniriche targate Tiziano Sclavi, quelle storie che si dipanano una dietro l' altra senza nessi logici( quell' ometto tanto disperato da voler soltanto dormire per sempre, quell' incredibile equivoco dell' uomo e dello stupratore, poi il pilota alcolista; in poche parole: la casualità più assoluta.)
Una storia particolare, da gustarsi e riguastarsi soprattutto per l’incredibile finale dove c’è racchiusa tutta l’essenza della narrativa sclaviana(in particolare perchè riprende la trama dell' omonimo film "Avvenne domani")
Freghieri dà una prova, a mio avviso, sorprendente rispetto a quella che e' la sua solita media.
Una storia che rimane e che è un piacere rileggere ogni tanto.

Golconda****


Un numero davvero geniale, il clima che si respira, nonostante le numerose scene splatter,è ironico e sicuramente si deve al disegno di Piccatto, un po' grottesco ma anche divertente(per esempio il viaggio di Dylan con Amber e i battibecchi, l'incontro con il bestione che non risparmia qualche perla di moralismo).
Forse l'unico difetto è quello di non essere molto profondo e di non lasciare alla fine un certo messaggio al lettore ma è senza dubbio uno degli esempi più notevoli dello stile di Sclavi e dei primi Dylan Dog.
Ultime due cose: un Groucho così ispirato non me lo ricordavo neanche negli albi migliori di Dylan e la copertina (l'ultima di Villa) è una delle più belle che io ricordi e riprende un noto dipinto di Magritte.

La iena***

Un albo che sa più di Diabolik che di Dylan Dog, prettamente più improntato al poliziesco che al genere horror ma non per questo inferiore agli altri.
Storia molto particolare, fuori dall’ordinario, non epocale come tante altre ma estremamente affascinata e contornata da una sottile vena umoristica che non guasta mai.
Mi sono piaciuti molto i personaggi, molto ben definiti e caratterizzati al punto giusto(ricordo l’impressione che mi fece la vignetta dell’uomo divorato dai topi nello scantinato).
I disegni non mi fanno impazzire (lo stile di Tacconi non mi è mai piaciuto) e non ho apprezzato l’aggancio con Dylan che ho trovato francamente molto forzato(
il fatto che l'abbiano mandato a sorvegliare la vecchia ragazza di Grin è un modo per tirarlo dentro malamente nella storia, secondo me).

Ultima nota: in questo albo e' presente una delle scene di sesso più spinte della storia di questo fumetto.
 
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view post Posted on 28/8/2022, 18:12     +1   -1
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Dylan Dog collezione a colori n.6

DYLAN-DOG-COLLEZIONE-STO006

Il castello della paura/la dama in nero*****

La mia passione per questo fumetto è nata grazie a queste due storie che reputo bellissime, perfette nella trama, nell'ambientazione (da sempre amo i castelli), nei personaggi, soprattutto nella figura del maggiordomo Desmond, uno dei personaggi comprimari più spietati ma anche tristi che siano nati dalla matita di Sclavi, nei disegni eccellenti del duo Montanari-Grassani quando ancora disegnavano in modo strepitoso(bellissime le panoramiche dell'esterno del castello immerso nella bufera di neve).
Per me siamo ai livelli del capolavoro, un’autentica meraviglia.

Cagliostro****


La bellezza di questa storia sta tutta nell'equivoco che vede uno splendido gatto di nome Cagliostro e appartenente a un affascinante strega che sembra essere l'autore di tutte le assurde situazioni che il protagonista è costretto ad affrontare e che invece sono perpetrati da una perfida strega, sua vecchia conoscenza, che brama vendetta nei suoi confronti.
Probabilmente è l'albo col maggior numero di citazioni, da “Arsenico e vecchi merletti” a Lovecraft e le sue creature di Chtulhu, da “Non aprite quella porta” a “Psycho” e “The Hitcher”, da “Taxi Driver” a “il Giustiziere della notte” e poi la stessa protagonista che altro non è che una copia di Kim Novak e, dulcis in fundo, la matrigna di Biancaneve versione Disney(c'è anche un cameo di Martin Mystere).
Un altro albo che ha fatto storia. Groucho qui è irresistibile con il suo umorismo pungente.
 
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view post Posted on 11/9/2022, 18:57     +1   -1
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Dylan Dog collezione storica a colori n.22.

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I segreti di Ramblyn/la belva delle caverne*****

Katinka è un adolescente, non ha amici, non ha fidanzatini, non ha nessuno con cui trascorrere le sue giornate.
E’ alla ricerca di un po’ d’affetto che possa farla sentire solo per un attimo uguale alle altre e non quella persona orribile e sbagliata come si sente adesso.
L’unica sua consolazione è rappresentata dai giornali e dalle numerose riviste che legge. Su una di queste legge un nome che la incuriosisce: Dylan dog.
Lui è bello, famoso, simpatico e così diventa la sua valvola di sfogo, la persona a cui aggrapparsi e a cui raccontare ogni singola sua emozione.
Dylan ne è lusingato, è affascinato dalle sue lettere ma anche incuriosito da questa malinconica ragazza che l’attira in questo sperduto villaggio scozzese.
Così decide di andarla a trovare, di farle questa sorpresa ma, una volta giunto lì, comprende che quella ragazza in realtà non è mai esistita, tutto questo tempo ha ricevuto lettere da un fantasma.
Che significato ha tutto ciò? Chi è Katinka e perché gli ha mentito a quel modo? E soprattutto perché non ha mai accennato, a lui, l’indagatore dell’incubo, dell’esistenza di un mostro che da giorni sta facendo strage tra i suoi coetanei?
Sono interrogativi a cui Dylan deve dare presto una risposta, perché in gioco c’è la vita di una ragazza.
Secondo doppio albo per il trio Sclavi/Grassani/ Montanari ai quali sono emotivamente molto legata.
Era l’anno di Twin Peaks, il capolavoro di David Lynch, tutti quanti si chiedevano chi avesse ucciso Laura Palmer ed ecco che il geniale Sclavi da vita a una storia che ricalca le orme dell’onirico e splendido telefilm nato da genio di Lynch.
Una storia prettamente umoristica, costellata di personaggi grotteschi e indimenticabili(il maialino Gwinifred, il poliziotto licantropo, la segretaria che si trasforma in “Rambo”, la barista coatta come si direbbe qui dalle mie parti, il bambino ficcanaso e combina guai e, dulcis in fundo, un Groucho meraviglioso e più in forma di tutta la serie).
Brillante l’idea di Sclavi di depistare il lettore con falsi indizi sul presunto assassino ma il finale mi ha lasciato tanto amaro in bocca, ho sperato fino alla fine in un finale diverso.
 
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view post Posted on 7/10/2022, 13:22     +1   -1
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11_DD_450


Grand Guignol****

Una storia particolare e complessa, in bilico tra realtà e finzione, inquietante e surreale e con scene splatter da far impallidire anche un Dario Argento.
C’è da dire che all’inizio mi sono un po’ ingarbugliata(Sclavi è talmente bravo da mescolare alla perfezione finzione e realtà tanto che alla fine si confondono completamente) e ho dovuto rileggerlo per capire alcuni passaggi. Disegni di Piccatto un po' così.
Questo albo per me è il manifesto di ciò che è stato Dylan: surrealismo, splatter, ironia e sfrenata creatività.
Nutro una profonda nostalgia per queste storie.

Ossessione****


Come nell’albo precedente(il sopraccitato “Grand Guignol”) anche in questo caso sogno e realtà si confondono e, ancora una volta, tutto alla fine si spiega con la logica, anche se la soluzione finale adottata da Sclavi l’ho trovata un tantino improbabile ma non del tutto impossibile.
Dietro l’azione principale si sviluppano una serie di scenette divertenti(tipo quella del marito cornuto e il giocatore di freccette) che smorzano un po’ l’atmosfera drammatica dell’albo.
Particolare da notare: è Groucho che risolve il caso e Dylan ne esce sconfitto da antieroe quale è (o che un tempo fu).

Jekyll****

Questa, secondo me, è una delle storie più interessanti di Dylan e indubbiamente una delle più autenticamente horror(ed erotiche) della serie.
Tutto il fumetto è pieno di un'atmosfera angosciosa e claustrofobica che ti lascia incollato alle pagine, complice(e forse artefice maggiore) un Roi stranamente in forma(pur non amandolo ho trovato questa volta molto adatti i suoi disegni, soprattutto nelle visioni distorte della doppia personalità del Dr.Jekyll).
Ho gradito molto il perfetto connubio letterario tra Poe e Stevenson, a riprova della bravura di Sclavi nell’essere riuscito a fondere perfettamente tra loro questi due straordinari scrittori.
L'unico appunto che mi viene da fare alla storia è nel finale in cui la spiegazione della vera identità di Jekyll sembra davvero sconclusionata (
come è possibile che la bionda e la bruna siano la stessa persona? Com'è possibile che Jekill non l'abbia riconosciuta come sorella della ex moglie neanche dopo averla stretta fra le braccia e portata svenuta all'ospedale?
) ma d'altronde se cerchiamo da Sclavi la logica dovremmo buttare a mare tante sue storie.
Da ricordare la citazione alla splendida poesia di Edgar Allan Poe, “Il corvo":

Aprii la finestra e subito,
con un gran sbattere d’ali,
entrò un maestoso corvo dei santi tempi antichi.
Si posò su un busto di Pallade sopra la porta,
lassù.
Là si posò,
e nulla più.
 
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.Luce.
view post Posted on 7/10/2022, 14:31     +1   +1   -1




VAMPIRELLA

1_634

Lingua originale Inglese
Autori:
Forrest J. Ackerman
Trina Robbins
Character design Frank Frazetta

Editori
Warren Publishing dal 1969 sl 1983
Harris Publications dal 1991 al 2010
Dynamite Entertainment dal 2010 al presente
1ª app. settembre 1969
1ª app. in Vampirella n. 1

Specie: vampira
Sesso: Femmina
Luogo: di nascita Drakulon
Poteri:
forza sovrumana
sensi ipersviluppati
virtualmente immortale

Vampirella è un personaggio immaginario dei fumetti creato da Forrest J. Ackerman e Trina Robbins esordito negli Stati Uniti d'America pubblicato dalla Warren Publishing nel 1969.
Il personaggio è parzialmente ispirato a Barbarella di Roger Vadim e deve una grossa parte della propria fortuna alle illustrazioni di Frank Frazetta. Ne venne realizzata una trasposizione cinematografica omonima, Vampirella, nel 1996.

Il personaggio venne pubblicato dal 1969 al 1983 in una serie omonima, Vampirella, edita dalla Warren Publishing. Nel 1991 venne acquistato dalla Harris Comics che lo rilanciò con svariati progetti compreso un film omonimo. Tra il 2003 e il 2006 ci sono stati molti team-up con altre eroine con caratteristiche affini. Dal 2010 i diritti sul personaggio sono stati rilevati da Dynamite Entertainment, che gli ha dedicato numerose serie e miniserie.

Vampirella è un'aliena fuggita dal pianeta morente Drakulon e venuta a vivere sulla Terra; è una bellissima donna dal corpo statuario con fluenti capelli neri e occhi profondi e penetranti; è una donna emancipata, forte e aggressiva. Pur essendo una vampira, non è necessariamente un personaggio negativo, lottando anche contro altri feroci visitatori alieni. Dovendosi nutrire col sangue degli esseri umani, cerca costantemente di scegliersi vittime malvagie, e quando le capita di colpire un innocente è turbata dai sensi di colpa. Successivamente si scoprirà che il personaggio è originario di una remota regione infernale e che i suoi ricordi erano stati alterati per farle credere di essere un'extraterrestre. Grazie a un siero si libera dalla necessità di doversi nutrire di sangue.

Comprimari
Conrad van Helsing: cacciatore di vampiri cieco e dotato di poteri psichici; pensava inizialmente che Vampirella fosse una serva di Dracula; è discendente di Abraham Van Helsing, storico avversario di Dracula.

Adam van Helsing: figlio di Conrad e ultimo discendente di una dinastia di cacciatori di vampiri, ha una mentalità più aperta del padre. Intreccerà una relazione con Vampirella e spesso si troveranno a combattere insieme; viene ucciso da Mistress Nyx.

Pendragon: Mordecai Pendragon, noto anche come Pendragon il Grande, è un ex mago che si esibisce in spettacoli teatrali di illusionismo, ha lavorato spesso con Vampirella, sia negli spettacoli teatrali che nella lotta contro veri avversari, che lo considera la sua unica famiglia; durante la loro collaborazione, spesso Pendragon riveste ruoli comici, ubriacandosi, addormentandosi, perdendosi o intervenendo nei momenti meno opportuni; le sue conoscenze della magia sono sempre state molto utili per Vampirella.

Tyler Ovestron: medico che ha salvato Vampirella durante un incidente aereo; è stato costretto ad amputarle le ali a causa delle ferite da lei riportate, ma ha anche inventato un siero grazie al quale lei può tenere sotto controllo la sete di sangue.

Dixie Fattoni: seconda figlia di un potente boss mafioso condannato a morte dai vampiri, è stata costretta a uccidere il suo stesso padre, mentre la sua sorella gemella Trixie viene vampirizzata; Vampirella la protegge e l'ha istruita nella lotta contro i vampiri.

Pantha: avvenente donna in grado di trasformarsi in una pantera nera; inizialmente anche lei era originaria dello stesso pianeta di Vampirella (pur non essendo lei stessa una vampira), ma poi la sua storia viene riscritta presentandola come un'abitante dell'antico Egitto punita dagli dei con l'immortalità e frequenti crisi di identità a causa della sua ferocia.

Madek e Maddalena: fratelli malvagi di Vampirella, le hanno impiantato nella mente dei ricordi falsi sul suo passato.

Draculina: sorella gemella bionda di Vampirella, apparve nel primo volume della serie, e venne ripresa negli anni 2000 dopo quarant'anni di assenza dalle scene.

Alfiere Bianco.
Lorelei.

Mystress Nyx: acerrima nemica di Vampirella, è una semi-dea malvagia, figlia del folle dio del Caos e della nobildonna italiana Lucrezia Borgia.

Von Kreist: ex ufficiale dell'esercito prussiano, alla fine della prima guerra mondiale incontrò il Diavolo, che gli donò la vita eterna dopo essere stato vinto in una partita a carte; è un sadico, amante della tortura e dell'omicidio; è temuto dai vampiri stessi, nonostante ne sia servitore da diversi anni.

Hemmorrage.
Giuda Iscariota (Il Papa Nero).
Dracula.
Monsignor Pesaro.
Alfiere Nero.
Midwinter: ex comandante nazista divenuto immortale grazie a un antico talismano, cerca di ingraziarsi Lady Death offrendole in sacrificio Pantha; durante lo scontro finale con Vampirella, ucciderà Dixie sparandole alla schiena, e verrà brutalmente ucciso da Vampirella.
La Regina Rossa.
Lilith.

Taltos: demone dall'aspetto di un licantropo, fu evocato dai Nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, e si spacciò, per anni, per un cacciatore di demoni; rapisce Dixie e Lorelei, cercando di indurre Vampirella a salvare una delle due e a sacrificare l'altra, ma verrà ucciso dall'eroina.
 
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view post Posted on 8/10/2022, 00:19     +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Parecchi anni fa mi pare uscì una edizione italiana di Vampirella e acquistai diversi numeri solo per le copertine (me ne ricordo una di Adam Hughes in particolare).
Mai letti i fumetti all'interno però, non mi interessano.
 
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view post Posted on 13/10/2022, 23:02     +1   +1   -1
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Arrestato per spaccio di Girelle

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Ho appena finito di leggere il primo volumetto de Il Mondo di Andy Capp, di Reg Smythe.

Fumetto a strisce che narra le (dis)avventure di Andy, disoccupato perdigiorno che non vuole saperne di lavorare e che passa il tempo al bar a bere birra e rimorchiare ragazze, e di sua moglie Flo, corpulenta donna che dopo un lavoro massacrante torna a casa a compiere le faccende domestiche, magari con il marito che dorme sul divano.

Fumetto di satira sociale giustamente entrato nella storia.

Ora inizio l'ultimo volume di Dick Tracy, dell'autore Chester Gould, edito dalla Cosmo.
Amo Dick Tracy in maniera VI-SCE-RA-LE, e con le storie degli anni'40 arriva il meglio.
 
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view post Posted on 14/10/2022, 08:42     +1   -1
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Lascia ch'io pianga, mia cruda sorte, e che sospiri la libertà

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CITAZIONE (Caron-Dimonio @ 14/10/2022, 00:02) 
Ho appena finito di leggere il primo volumetto de Il Mondo di Andy Capp, di Reg Smythe.

Leggevo le strisce che pubblicavano sulla settimana enigmistica, fumetto che a me ha sempre fatto riflettere e divertire allo stesso tempo.
 
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view post Posted on 14/10/2022, 14:24     +1   +1   -1
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Ducaconte della Girella

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Ah, allora ricordavo bene, li leggevo pure io su La Settimana Enigmistica.
Però mi pare avessero nomi diversi, forse Carlo e Alice.
 
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view post Posted on 14/10/2022, 15:34     +1   -1
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Si, Carlo e Alice. 😊
 
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view post Posted on 14/10/2022, 20:55     +1   +1   -1
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Ho preso in edicola "Dylan Dog Old Boy 15" e letto la prima storia un po troppo stravagante per i miei gusti.

Una specie di Escape Room con Dylan e altri prigionieri che devono inventare e raccontare diverse storie al pubblico per sfuggire.....chi annoia perde la testa letteralmente!
 
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view post Posted on 28/10/2022, 13:46     +1   -1
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La maschera di Innsmouth. Howard Phillips Lovercraft. Gou Tanabe. 1936.



La cittadina portuale di Innsmouth, situata nel New England, sembra ormai scomparsa misteriosamente da tutte le mappe.
Un giovane ci finisce per casi e mentre è in attesa di ricevere informazioni ascolta quelli che sembrano dei vaneggiamenti di un anziano che racconta di come la città sia ormai infestata da demoniache creature provenienti dai più profondi abissi marini.
Uno dei racconti più belli di Lovercraft rivisitato a fumetti da Gou Tanabe, uno dei mangaka più riconosciuto e apprezzato al mondo.
Il racconto è per me magnifico, come ho scritto sopra uno tra i migliori scritti dallo scrittore di Providence e i disegni di Tanabe, cupi e onirici, si sposano perfettamente con le atmosfere buie della storia.
La copertina anche è notevole, ben realizzata.
Un'opera che coniuga l'amore per la letteratura e quello per i fumetti, un regalo molto azzeccato per la sottoscritta che ama entrambi e di questo ringrazio sentitamente chi me ne ha fatto dono.
 
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